Attrice bulgara molto popolare in Italia, dove lavora principalmente nel piccolo schermo.

Al "DopoFestival"
Nata in Bulgaria, grande amica di Silvio Berlusconi, si trasferisce presto in Italia, acquisendone la cittadinanza. La sua prima apparizione nel piccolo schermo risale al 2003, accanto a Pippo Baudo, come co-conduttrice al "DopoFestival", dove pare sia stata imposta dall'ex direttore generale della RAI Agostino Saccà, secondo intercettazioni.

Il debutto cinematografico
Nel 2004 esordisce al cinema come comparsa (è una delle donne della corte di Erode) nel film La passione di Cristo (2004) di Mel Gibson, con James Caviezel, Maia Morgenstern, Christo Jivkov, Monica Bellucci, Mattia Sbragia, Toni Bertorelli, Luca Lionello, Hristo Shopov, Claudia Gerini, Fabio Sartor e Lucio Allocca.

I lavori nel piccolo schermo
Successivamente lavorerà principalmente per il piccolo schermo in: Mai storie d'amore in cucina (2004); La bambina dalle mani sporche (2005) di Renzo Martinelli, con Sebastiano Somma; L'uomo che sognava con le aquile (2006); Operazione pilota (2007) di Umberto Marino, con Pino Quartullo e Massimo Ranieri; e la miniserie flop Artemisia Sanchez (2008).

Lo scandalo di Goodbye Mama
Nel 2010 passa alla regia cinematografica con il film pro-berlusconismo Goodbye Mama, da lei scritto, recitato e finanziato con la sua casa di produzione Romantica Entertainment. Il film è stato al centro di una lunga diatriba dovuta al fatto che il politico Sandro Bondi, Ministro della Cultura Italiana, si sia adoperato per farle assegnare un premio al Festival di Venezia (inventato apposta per lei, tale "Action for Women"), pagando spese di viaggio (pari a 400 mila euro, presi dai soldi dei contribuenti nostrani) alla regista/attrice e ad altri quaranta suoi connazionali.

Scrittrice
La Bonev è anche autrice del libro "Alberi senza radici" (ed. Mondadori, 2003).