Quando l'agnostico Ernesto Picciafuoco viene a sapere che la propria madre sarà beatificata, ritiene inopportuno che una futura santa risulti madre di un non credente. Espandi ▽
Sergio Castellitto nella parte del pittore Ernesto Picciafuoco, un agnostico dalla personalità tormentata. L'artista viene a sapere da un prete che la propria madre sarà beatificata. Il fatto è clamoroso e non sarebbe davvero oppurtuno che una futura santa risultasse madre di un non credente. Altri problemi arrivano anche dal figlio di Ernesto, che non vuole essere discriminato a scuola e decide di frequentare l'ora di religione. Bellocchio penetra l'animo umano rigoroso e formalmente perfetto, anche se una volta aveva più energia. Per un autore vero le stelle di valutazione non possono mai essere meno di tre. Recensione ❯
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Un grande film italiano. Italiano buono per il mondo. Era tempo. Monteleone si è informato per anni e poi ha centrato tutte le misure, della vita in trincea, dei discorsi, del dolore. Espandi ▽
Nell'ottobre del 1942 l'esercito italiano è bloccato presso El Alamein a un centinaio di chilometri da Alessandria. L'avanzata dell'Asse è stata fermata dalla depressione di El-Qattara, una striscia desertica che si è rivelata insuperabile. La storia segue le vicende di alcuni soldati della divisione Pavia ed è narrata in una sorta di diario, dal soldato Serra, un V.U., volontario universitario, che è partito entusiasta di vedere l'Africa e convinto che la vittoria fosse una formalità. Recensione ❯
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Diego, un giovane, che vive nella provincia di Caserta, diventa l'apprendista di Peppino, un nano che fa l'imbalsamatore. Espandi ▽
Valerio, un ragazzo alto e bello, conosce allo zoo Peppino Profeta, nano imbalsamatore, e diventa prima suo amico e poi suo assistente. Guadagna bene e con lui si concede notti di lussuria in compagnia di "amiche" disinvolte e disponibili, che Peppino può permettersi grazie a una filiazione alla camorra di non chiara natura. Proprio durante uno dei "servizi" di Peppino alla malavita, in trasferta a Cremona, Valerio conosce Debora, se ne innamora e la porta con sé a vivere per qualche giorno da Peppino dove anche lui si appoggia temporaneamente. Peppino diventa geloso della ragazza che mina il legame tra lui e Valerio, legame che è ormai andato oltre la semplice amicizia. Recensione ❯
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Un lavoro sulla memoria che si concretizza in uno straziante gesto d'amore e nostalgia nei confronti della madre troppo presto perduta. Documentario, Italia2002. Durata 55 Minuti.
Una figlia ricostruisce il volto e la storia della madre attraverso i filmati del nonno. Un omaggio alla memoria di una persona cara mai conosciuta e per questo ancora più desiderata. Espandi ▽
La ricostruzione del volto di una madre da parte della figlia attraverso il montaggio dei filmati girati dal nonno. Il tentativo di Alina Marazzi è quello di ricostruire la storia di una persona che si era tolta la vita quando lei aveva soltanto sette anni, una persona mai veramente conosciuta e proprio per questo fortemente desiderata.
Dalle immagini traspare un forte sentimento di nostalgia per la madre che non c'è mai stata, sentimento necessario ad elaborare la perdita di una persona cara. Un film che in questo trova la sua forza per raccontare una storia che potrebbe riguardare ognuno di noi. Recensione ❯
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De Aranoa confeziona un piccolo capolavoro: commuove senza indisporre, fa riflettere senza essere saccente, e talora trova anche il tempo di farci divertire. Espandi ▽
Spagna, una città del nord che deve fronteggiare i problemi della crisi industriale. Santa, Josè, Lino, Reina, Amador, Serguei: amici da sempre, che dopo aver perso il lavoro ai cantieri navali, consumano i giorni tra bevute al bar, discorsi filosofici, e improbabili ricerche di nuove occupazioni. Fra le malinconie di un futuro difficile e le gioie momentanee che scrosciano all'improvviso. Sempre pronti a non dimenticare l'unico bene prezioso che è rimasto loro: la dignità.
Investito da un diluvio di Premi Goya (l'equivalente spagnolo dei nostri David), il film è una godibile commedia che si avvale di una scrittura sapiente e, soprattutto, di una recitazione magistrale di tutti gli attori, in special modo di Bardem, giunto ormai ad una fantastica maturità espressiva. Recensione ❯
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La fiaba classica rivisitata dal comico italiano Roberto Benigni. Espandi ▽
Benigni non poteva non diventare Pinocchio dopo un sorriso al figlio nel finale di La vita è bella, camminando come un burattino mentre andava alla morte. Pinocchio era lì che spingeva per nascere e non era possibile trattenerlo. Recensione ❯
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Valeria Golino è la moglie triste e inquieta di un pescatore di Lampedusa: cercherà la sua personale, disperata via di scampo. Espandi ▽
Grazia (Valeria Golino) è la moglie di uno dei tanti pescatori di Lampedusa, ma non si è mai adattata alla piccola, monotona vita dell'isola: fa il bagno nuda, canta a squarciagola le canzoni di Patty Pravo, e spesso si chiude nei suoi silenzi che solo uno dei figli, Pasquale, si sforza di capire. Gli "altri", quelli normali, vorrebbero convincere il marito a farla vedere da uno psichiatra, ma lei preferirebbe morire. La storia è quasi inesistente, fatta più che altro di singole inquadrature che tendono a "fotografare" l'opprimente realtà dell'isola. Recensione ❯
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Da quando Jacques Perrin si è scoperto ecologista (e da quando il cinema non aveva più ruoli per lui) ha firmato alcuni film che lasciano il segno. Espandi ▽
Da quando Jacques Perrin si è scoperto ecologista (e da quando il cinema non aveva più ruoli per lui) ha firmato alcuni film che lasciano il segno. Insomma ha saputo riciclarsi bene, creando un precedente che ormai è (quasi) soltanto suo. Ricordare Himalaya e Microcosmos. Per seguire le migrazioni degli uccelli ha lavorato quattro anni fra un continente e l'altro, dispiegando mezzi e uomini senza lesinare: piloti, deltaplani, specialisti di uccelli e di venti. Gli uccelli, secondo la stagione, sorvolano il mondo, i ghiacci, il mare, le isole, i monti e i fiumi. Portati da quel miracoloso istinto, da quell'innata misteriosa attitudine a capire il vento che li porterà. Recensione ❯
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Aldo, Giovanni e Giacomo nei panni dei tre killer mafiosi italo-americani Al, John e Jack, piuttosto imbranati. Espandi ▽
Tre killer mafiosi italo-americani Al, John e Jack, piuttosto imbranati: i pasticci che combinano sono una continua fonte di imbarazzo per il boss che li ha ingaggiati. Un giorno, però, commettono un errore di troppo e sono costretti a nascondersi per non essere uccisi dalla mafia, mentre Al ha persino perso la memoria. Recensione ❯
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Il ritorno di Piva dopo La Capagira, ormai un vero appulo-cult: Lo Cascio e Rubini, cognati per forza, alla ricerca di un'auto rubata sulle strade di una Bari da incubo noir. Espandi ▽
Vito ha sposato Anna, sorella di Toni, un cognato che proprio non vuol farsi venire in simpatia, strafottente e spensierato com'è ai suoi occhi. Alla cena del battesimo del figlio di Toni, a Vito viene rubata la macchina appena ritirata in concessionaria. La festa è sfumata e Toni, solo per dovere familiare, si convince ad accompagnare Vito nella ricerca dell'automobile. Inizia per i due "parenti acquisiti" un viaggio allucinante per i quartieri di una Bari di cui Vito nemmeno sospettava l'esistenza, a bordo della fiammante "macchinona" di Toni, che al contrario del cognato sembra muoversi con una certa disinvoltura tra i codici non scritti della malavita locale. Recensione ❯
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Tratto dal libro di Leonardo Sciascia, la vicenda è ambientata nel 1782 quando un certo abate Vella (Silvio Orlando) a Palermo riesce a farsi accettar... Espandi ▽
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Tratto da un lavoro teatrale dello stesso Scimone, il film mette in scena i due personaggi di Pino e Nunzio, siciliani emigrati in una città del Nord. Espandi ▽
Tratto da un lavoro teatrale dello stesso Scimone, il film mette in scena i due personaggi di Pino e Nunzio, siciliani emigrati in una città del Nord: i due, amici ma molto diversi tra loro, condividono lo stesso appartamento e un'esistenza apparentemente squallida. Il film si svolge senza una trama vera e propria in un susseguirsi di dialoghi ispirati al teatro dell'assurdo. Recensione ❯
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Larry Kelly, impresario inglese che già in passato ha organizzato diverse tourneè di Maria Callas, propone alla divina di fare uno special riproponendo tre delle sue opere più famose. Espandi ▽
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Tommaso conosce Stefania. Si piacciono, si innamorano, si sposano. Arriva un bambino, ma arriva inesorabile anche la crisi. Espandi ▽
Tommaso conosce Stefania. Si piacciono, si innamorano, si sposano. Nasce anche un bambino. Tutto è cominciato benissimo, si è evoluto bene, poi discretamente, piano piano fino alla crisi. Sembrava impossibile, eppure l'amore, che sembrava davvero solido, forse si è sfaldato, addirittura trasformandosi in livore. Chissà se si è ancora in tempo a provvedere. Recensione ❯
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Dall'interesse nato grazie alla corrispondenza epistolare, Sibilla Aleramo, poetessa e scrittrice dei primi del novecento, desidera conoscere Dino Campana, poeta anch'egli, con il quale successivamente intraprenderà un intenso rapporto passionale. Espandi ▽
Siamo nel 1916. Sibilla Aleramo, pseudonimo di Rina Faccio, scrittrice, pasionaria e femminista ante litteram, si innamora di Dino Campana, giovane poeta "sopra la media", come dicono critici dell'epoca leggendo le sue poesie. Quando i due si incontrano l'amore viene ribadito con passione e persino violenza. Dalle sue parti Dino viene chiamato "il matto", vox populi ahimè credibile, se è vero che il poeta passerà gran parte della sua vita in manicomio, morendovi poi nel 1932. Ma nel biennio '16/'17 i due vivono un amore intenso, distruttivo, fatto di poesia, sesso, fughe e ritorni (di lui), e anche botte. Con amici e famigliari che, di volta in volta, assistono. Recensione ❯
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