supersantos
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lunedì 13 novembre 2017
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quei bravi ragazzi
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Stile indubbiamente originale,qualche buon momento di divertimento e la simpatia del trio.
Questa ,per quanto mi riguarda, la sintesi della pellicola che a seconda dei gusti personali può al massimo oscillare tra le due e le tre stelle.
Non ci sono picchi di cinema di alta qualità tantomeno lo si può paragonare agli osceni cinepanettoni che ci affliggono da anni.
Ottimi i costumi,le interpretazioni da mafiosi consumati e la capacità di sviluppare una sceneggiatura in un ambiente tutto sommato contenuto.
Allo stesso tempo,l'ironia di fondo,non sempre è sviscerata nella migliore maniera possibile.
Il trio fa sempre la sua ottima figura nonostante non si possa non constatare che la genialità delle opere prime,almeno qui,non è raggiungibile.
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masterjack
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martedì 5 gennaio 2016
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film divertentissimo
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Come al solito Aldo, Giovanni e Giacomo non deludono mai. Anche questo film è divertentissimo e pieno di scene comiche.
Trama ben scritta e portata avanti fino al colpo di scena finale, recitazione eccellente da parte dei 3 protagonisti (mi è piaciuto soprattutto Giacomo).
Risate assicurate. Film consigliatissimo.
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luigi chierico
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domenica 3 gennaio 2016
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divernte
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Aldo Baglio, Giacomo Poretti e Giovanni Storti si sono trasferiti in America conservando i loro nomi e così sono diventati : Al,John e Jack. Sono diventati leggendari come Al Capone, Lucky Luciano e Frank Costello mentre Aldo Maccione, che deve ricoprire il ruolo di Vito Genovese, diventa il boss Sam Genovese. Se in “C’era una volta in America” non c’è proprio nulla da ridere, in questo film c’è oggi un’ America che diverte. Un film ricco di trovate spiritose, una continua farsa con gags brillanti talora esilaranti. Una lunga ed indovinata parodia di fatti, uomini e storia di gangsters. L’uso della pistola facile è presente in quasi tutte le scene, si spara in casa, in auto, al ristorante, in strada, c’era una volta e c’è ancora in America…! I tre comici italiani hanno dato vita ad uno spettacolo leggero e pulito, e se oggi si ride meno di come si rideva con Buster Keaton, con Bud Abbott e Leo Costello (Gianni e Pinotto), Stan Laurel e Oliver Hardy (Stanlio ed Olio), Danny Kaye, Bob Hope, Ridolini, Jerry Lewis,Larry Semon (Ridolini) è perché si è perso il piacere di gustare le cose semplici, si preferiscono le parolacce e si ride di gusto se vengono richiamati attributi o parti anatomiche…! Di molti altri non si ride più, di pochi ancora e per sempre, come per Charlot (Charlie Chaplin) e per Totò (Antonio De Curtis).
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Aldo Baglio, Giacomo Poretti e Giovanni Storti si sono trasferiti in America conservando i loro nomi e così sono diventati : Al,John e Jack. Sono diventati leggendari come Al Capone, Lucky Luciano e Frank Costello mentre Aldo Maccione, che deve ricoprire il ruolo di Vito Genovese, diventa il boss Sam Genovese. Se in “C’era una volta in America” non c’è proprio nulla da ridere, in questo film c’è oggi un’ America che diverte. Un film ricco di trovate spiritose, una continua farsa con gags brillanti talora esilaranti. Una lunga ed indovinata parodia di fatti, uomini e storia di gangsters. L’uso della pistola facile è presente in quasi tutte le scene, si spara in casa, in auto, al ristorante, in strada, c’era una volta e c’è ancora in America…! I tre comici italiani hanno dato vita ad uno spettacolo leggero e pulito, e se oggi si ride meno di come si rideva con Buster Keaton, con Bud Abbott e Leo Costello (Gianni e Pinotto), Stan Laurel e Oliver Hardy (Stanlio ed Olio), Danny Kaye, Bob Hope, Ridolini, Jerry Lewis,Larry Semon (Ridolini) è perché si è perso il piacere di gustare le cose semplici, si preferiscono le parolacce e si ride di gusto se vengono richiamati attributi o parti anatomiche…! Di molti altri non si ride più, di pochi ancora e per sempre, come per Charlot (Charlie Chaplin) e per Totò (Antonio De Curtis). Per questo invito tutti a divertirsi con AL,John e Jack, senza perdere la memoria di chi siamo.chibar22@libero.it
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aristoteles
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venerdì 1 gennaio 2016
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bersaglio sfiorato
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Nulla di eccezionale, ma una sufficienza è più che meritata.
Il Trio prende in giro le tipiche produzioni americane sui gangster.
La fotografia è ottima e i dialoghi fanno sorridere anche se non si muore dalle risate.
Gag di discreta fattura,molta ripetitività e una trama intrisa di "mafioso grottesco".
Accettiamo dunque i tre criminali "sgarrupati" ma allo stesso tempo sappiamo che il potenziale di Aldo Giovanni e Giacomo può raggiungere vette ben più elevate.
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lofamo
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martedì 10 marzo 2015
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ottimo
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E' divertente, recitato alla perfezione (un grazie particolare anche a Maccione), un pò discontinuo, ma pieno di invenzioni (Impagabili: il regalo, i dadi, l'incontro con la vecchietta, l'esecuzione del barbiere). Il modesto successo preoccupa per l'incapacità del grande pubblico di apprezzare film costruiti con intelligenza e privi di volgarità.
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stefano bruzzone
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giovedì 3 ottobre 2013
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fiacco
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scritto e diretto dai tre oltre che Massimo Venier è una commedia gradevole ma parecchio stiracchiata. ambiziosa certo, girata in america, ma lenta e poco divertente se non per qualche battuta alla quale il trio ci ha abituati da tempo. bisogna dire che aldo giovanni e giacomo sono anche a loro agio nei panni di tre killer piuttosto maldestri, ma cmq questo non basta ad alzare il ritmo blando e stanco di un film poco più decente di un cinepanettone.
Voto: 6
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eldaddo
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martedì 28 agosto 2012
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molto di più di un cinepanettone..........
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Come premessa ,non riesco a capire le persone che hanno il coraggio di criticare questo film. La leggenda di al , john e jack secondo me è un capolavoro di questo trio comico, che usando una comicità pulita, e sfruttando le espressioni mimiche dei suoi attori, riesce a divertire dall'inizio alla fine. Riguardo alla trama, invece si può dire che è interessante ed originale, e tende a coinvolgere lo spettatore, inoltre ,sarà la mia esagerata passione per questi tre attori, all'interno del film ci sono scene memorabili, che rendono il film divertente anche dopo averlo già visto. Io l'avrò visto almeno 6/7 volte nella mia vita, ed ogni volta che lo rivedo rido come la prima.
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Come premessa ,non riesco a capire le persone che hanno il coraggio di criticare questo film. La leggenda di al , john e jack secondo me è un capolavoro di questo trio comico, che usando una comicità pulita, e sfruttando le espressioni mimiche dei suoi attori, riesce a divertire dall'inizio alla fine. Riguardo alla trama, invece si può dire che è interessante ed originale, e tende a coinvolgere lo spettatore, inoltre ,sarà la mia esagerata passione per questi tre attori, all'interno del film ci sono scene memorabili, che rendono il film divertente anche dopo averlo già visto. Io l'avrò visto almeno 6/7 volte nella mia vita, ed ogni volta che lo rivedo rido come la prima. Lo consiglio caldamente a tutti!
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marco petrini
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martedì 17 luglio 2012
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esile
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Sinceramente mi aspettavo molto di più: la trama è esile, le risate poche, spesso forzate. Non un capolavoro. Certo, magari un gradino sopra i cinepanettoni, ma non va al sopra della mediocrità.
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leo97
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martedì 1 novembre 2011
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a mio parere.. l'opera più matura del trio!
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Non è una commedia '' on the road '' come '' Tre Uomini e una gamba '' e '' Così è la vita '' ne una storia d'amore come '' Chiedimi se sono felice '' , ma qualcosa di nuovo e particolare, cioè un film parodia di gangster ambientato nella New York degli Anni 40. Perciò, il trio e Massimo Venier hanno voluto fare un nuovo esperimento. Un esperimento, a mio parere, ben riuscito nonostante la critica l'ha considerato uno dei peggiori film del trio, ma io penso invece che questa è la loro opera più matura, perchè è un film perfetto a livello di : storia, sceneggiatura, costruzione della trama, recitazione ecc ecc .
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Non è una commedia '' on the road '' come '' Tre Uomini e una gamba '' e '' Così è la vita '' ne una storia d'amore come '' Chiedimi se sono felice '' , ma qualcosa di nuovo e particolare, cioè un film parodia di gangster ambientato nella New York degli Anni 40. Perciò, il trio e Massimo Venier hanno voluto fare un nuovo esperimento. Un esperimento, a mio parere, ben riuscito nonostante la critica l'ha considerato uno dei peggiori film del trio, ma io penso invece che questa è la loro opera più matura, perchè è un film perfetto a livello di : storia, sceneggiatura, costruzione della trama, recitazione ecc ecc .. ; e ha anche delle ottime trovate comiche!
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simone.de.rosa
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mercoledì 29 dicembre 2010
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semplicemente meraviglioso!!!!
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ma mi prendete in giro?? Questo film è assolutamente un capolavoro! Il miglior film del trio mai fatto!! E' a dir poco esilarante. RISANTE E DIVERTIMENTO IN QUANTITA' PER UN FILM DAVVERO DA VEDERE
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