L'eccidio di Monte Sole visto attraverso una collettività di sguardi e una prospettiva di speranza. Drammatico, Italia2009. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Alle pendici di Monte Sole, sui colli appenninici vicini a Bologna, la comunità agraria locale vede i propri territori occupati dalle truppe naziste e molti giovani decidono di organizzarsi in una brigata partigiana. Espandi ▽
Alle pendici di Monte Sole, sui colli appenninici vicini a Bologna, la comunità agraria locale vede i propri territori occupati dalle truppe naziste e molti giovani decidono di organizzarsi in una brigata partigiana. Per una delle più giovani abitanti del luogo, la piccola Martina, tutte quelle continue fughe dai bombardamenti e quegli scontri a fuoco sulle vallate hanno poca importanza. Da quando ha visto morire il fratello neonato fra le sue braccia, Martina ha smesso di parlare e vive unicamente nell'attesa che arrivi un nuovo fratellino. Il concepimento avviene in una mattina di dicembre del 1943, esattamente nove mesi prima che le SS diano inizio al rastrellamento di tutti gli abitanti della zona. Recensione ❯
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Un cast di altissimo livello per una riflessione sul nucleo di base della nostra società. Drammatico, Italia, Francia1987. Durata 127 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Storia di una famiglia, attraverso i ricordi di Carlo, professore di italiano in pensione. Espandi ▽
Storia di una famiglia, attraverso i ricordi di Carlo, professore di italiano in pensione, che nel corso dei decenni (dal 1906) nonostante gli eventi esterni e la rotazione di presenze sommesse nella sua casa ovattata, domina la vita trascorsa tra generazioni che si avvicendano con fedele continuità, in un clima di grande dignità umana. I personaggi sono disegnati mirabilmente, la moglie di Carlo, la comprensiva Beatrice, le zie zitelle, il fratello Giulio e Adriana, la cognata pianista di cui Carlo resta segretamente innamorato per tutta la vita. All'esterno della famiglia intanto scorre la storia. Recensione ❯
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Bellocchio tiene in pugno il grande schermo e mette allo specchio uno Stato criminalmente assente . Drammatico, Italia2019. Durata 148 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il primo grande pentito di mafia, l'uomo che per primo consegnò le chiavi per avvicinarsi alla piovra, cambiando così le sorti dei rapporti tra Stato e criminalità organizzata. Espandi ▽
Sicilia, anni Ottanta. I Corleonesi, capitanati da Totò Riina, sono intenti a far fuori le vecchie famiglie mafiose. Mentre il numero dei morti ammazzati sale, Tommaso Buscetta, capo della Cosa Nostra vecchio stile, viene arrestato dalla polizia brasiliana ed estradato in Italia. Ad aspettarlo c'è il giudice Falcone, che vuole da lui una testimonianza. Marco Bellocchio con questo film certifica l'implosionenaturale del gangster movie: qui non c’è la classicaparabola di ascesa e caduta del boss criminale, ma quel "teatro psicologico" che è il crimine organizzato.
Bellocchio è uno dei pochi registi che ancora tengono in pugno il grande schermo, con una consapevolezza profonda del vissuto cinematografico internazionale e un comando totale della propria visione personale. Recensione ❯
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Rivisitazione in chiave viscontiana del famoso racconto di Thomas Mann. Siamo agli inizi del secolo. Gustav von Aschenbach, musicista tedesco di mezza età in grave crisi spirituale, si reca in vacanza a Venezia. Espandi ▽
Rivisitazione in chiave viscontiana del famoso racconto di Thomas Mann. Siamo agli inizi del secolo. Gustav von Aschenbach, musicista tedesco di mezza età in grave crisi spirituale, si reca in vacanza a Venezia. Al sontuoso Hotel des Bains del Lido fa conoscenza con una numerosa famiglia aristocratica polacca e rimane fortemente colpito dalla presenza dell'efebico figlio maschio, un adolescente di nome Tadzio, nel quale Aschenbach sembra trovare quell'ideale estetico che ha tenacemente perseguito per tutta la vita. Il turbamento sempre più incontrollato che prova per il giovinetto gli impedisce di partirsene dalla città, minacciata da un'epidemia di colera che le autorità cittadine tentano con ogni mezzo di tener nascosta per non compromettere la stagione turistica. Recensione ❯
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Gavino, un bambino sardo, studierebbe volentieri, ma a sei anni il padre già lo strappa dalla scuola per fargli fare il pastore. Espandi ▽
Gavino, un bambino sardo, studierebbe volentieri, ma a sei anni il padre già lo strappa dalla scuola per fargli fare il pastore. Un sopruso dopo l'altro (con tanto di botte), Gavino cresce. Va militare e comincia a leggere. Aiutato da un amico, riesce a farsi una cultura. Ma la lotta con il padre continua: finirà quando i due si scontreranno sul piano fisico e il giovane avrà la meglio. Gavino studia, va all'università e si laurea. La vita di Gavino Ledda, l'autodidatta scrittore, tratta dal suo libro. Recensione ❯
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Frammartino estrae dall'oscurità dell'Abisso di Bifurto un'impresa eroica dimenticata dal tempo. Drammatico, Italia, Germania, Francia2021. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nell'agosto del 1961, i giovani membri del Gruppo Speleologico Piemontese, già esploratori di tutte le cavità del Nord Italia, cambiano rotta e puntano al Sud. Espandi ▽
Nel 1961 un gruppo di speleologi si è addentrato all'interno dell'Abisso di Bifurto, un buco lungo 683 metri nel Parco del Pollino. L'anno prima, al Nord, si completava la costruzione avveniristica del grattacielo Pirelli di Milano, vista dagli abitanti del sud raggruppati davanti allo schermo dell'unico televisore del paese. A quel movimento verticale e ambizioso verso l'alto, poi simbolo del boom economico anni Sessanta, è corrisposto il movimento speculare e contrario verso le viscere della terra compiuto dal gruppo degli speleologi, la cui impresa ha avuto un'eco anch'essa speculare e contraria a quella dei costruttori milanesi: ovvero quasi nulla. Recensione ❯
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Un professore e la sua famiglia vanno a vivere in un paese di montagna per trovare una vita vera. Espandi ▽
Il film racconta del pastore francese Philippe Héraud che, in seguito alla costruzione di una centrale nucleare, decide di lasciare la regione dei Pirenei per andare ad abitare lontano con la moglie e i tre figli. Tornando da un giro di perlustrazione in Svizzera e Valle d'Aosta capita nelle vallate occitane della provincia di Cuneo e scopre Chersogno, un piccolo villaggio situato nella parte alta di una di queste valli. Recensione ❯
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Di Costanzo entra ancora una volta nel vivo dei temi affrontati e si conferma regista dalla spiccata sensibilità autoriale. Drammatico, Italia, Svizzera, Francia2017. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto ambientato nel mondo del volontariato, tra coloro che quotidianamente si trovano a contatto diretto col disagio. Espandi ▽
Napoli ai giorni nostri. Giovanna è un donna che lavora nel sociale e che si deve confrontare quotidianamente con le problematiche sociali della città. Il centro che dirige offre un luogo protetto in cui crescere e giocare dopo le ore di attività scolastica a bambini che potrebbero finire precocemente a far parte della manovalanza camorristica. Un giorno Maria, madre di due bambini, chiede e trova rifugio, con il consenso di Giovanna, in un monolocale che appartiene al centro. La quale però non sa che si tratta della giovane moglie di un boss della camorra ricercato per un efferato omicidio. Recensione ❯
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Una piccola opera grezza e autentica, visivamente straordinaria, capace di arrivare più lontano delle proprie aspirazioni. Drammatico, Italia, Svizzera, Germania2012. Durata 90 Minuti.
Un racconto duro e poetico che narra le difficoltà di essere adolescenti nella periferia violenta di una metropoli contemporanea. Espandi ▽
L'intervallo inizia con una considerazione zoologica sulle diverse ragioni che spingono a cantare tipologie differenti di uccelli caratterizzati da un canto molto simile: "...così un canto di sfida può essere confuso con un canto d'amore". Ed è per ragioni d'amore che forse sono spinte da una volontà di sfida, che Veronica si trova prigioniera in un ospedale abbandonato di Napoli simile ad un castello diroccato, guardata a vista da un altro recluso, obbligato con la forza a farle da carceriere per un giorno. I due ragazzi, impossibilitati ad uscire da quel luogo senza senso, vivranno una giornata di vacanza dalla quotidianità che li schiaccia. Recensione ❯
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Il regista Gianni Amelio torna con la trasposizione cinematografica dell'ultimo racconto dello scrittore francese Albert Camus. Espandi ▽
Lo scrittore Jean Cormery torna nella sua patria d'origine, l'Algeria, per perorare la sua idea di un paese in cui musulmani e francesi possano vivere in armonia come nativi della stessa terra. Ma negli anni '50 la questione algerina però è ben lontana dal risolversi in maniera pacifica. L'uomo approfitta del viaggio per ritrovare sua madre e rivivere la sua giovinezza in un paese difficile ma solare. Insieme a lui lo spettatore ripercorre dunque le vicende dolorose di un bambino il cui padre è morto durante la Prima Guerra Mondiale, la cui famiglia poverissima è retta da una nonna arcigna e dispotica. Gli anni '20 sono però per il piccolo Jean il momento della formazione, delle scelte più difficili, come quella di voler continuare a studiare nonostante tutte le difficoltà. Tornato a trovare il professor Bernard, l'insegnante che lo ha aiutato e sorretto, il Cormery ormai adulto ascolta ancora una volta la frase che ha segnato la sua vita: "Ogni bambino contiene già i germi dell'uomo che diventerà". Recensione ❯
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Leone d'Oro a Venezia per la Resistenza secondo Montanelli e Rossellini. Drammatico, Italia1959. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un episodio della Resistenza tratto da un racconto di Indro Montanelli: un truffatore viene risparmiato dai tedeschi durante l'occupazione purché accetti di fingersi un eroe nazionale. Espandi ▽
Un episodio della Resistenza tratto da un racconto di Indro Montanelli: un truffatore viene risparmiato dai tedeschi durante l'occupazione purché accetti di fingersi un eroe nazionale, come tale entrerà a S. Vittore e raccoglierà le confidenze dei prigionieri. La loro vicinanza è salutare per la sua coscienza e l'uomo si offre come volontaria vittima durante una rappresaglia. Un film commovente e poetico, di grande tensione drammatica soprattutto nel finale. Era il primo ruolo "serio" di De Sica, che ne aveva paura. L'attore superò la prova benissimo grazie anche alla mano esperta di Rossellini. Recensione ❯
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Il meccanico Pietro e la moglie Rosa vivono felici con i due figli, ma il loro matrimonio è messo in crisi dalla comparsa dell'ex fidanzato di Rosa. Espandi ▽
La felicità di Pietro e Rosa, sposati con due figli, è spezzata dal ritorno di un ex fidanzato che ricatta la donna. Pietro lo uccide, scappa in America, è arrestato e processato. Rosa, innocente, per salvare Pietro, si confessa adultera. È un film che fece commuovere e piangere le folle all'inizio degli anni '50. Feuilleton popolare, ha anche il merito di una ambientazione e una patina neorealistica assai suggestiva. Campione di incassi nella stagione 1949-50. Recensione ❯
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Un'opera ambiziosa, resistente, tragica, dove la Napoli di Scarpetta diventa emblema e repertorio di tutte le emozioni del mondo. Drammatico, Italia2021. Durata 133 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Scarpetta, che fu padre naturale di Titina, Eduardo e Peppino De Filippo, e dedicò tutta la sua vita al teatro. Espandi ▽
Qui rido io è una questione di paternità, biologica e artistica. È una questione di ‘plagio’, illegittima appropriazione della paternità di un’opera. È ‘faccenda’, insomma, di vincoli affettivi ed effetti legali. Mario Martone, uomo di cinema e di teatro che si confronta ogni giorno con gli attori, i testi e le epoche, rintraccia la poesia semplice dell’opera di Eduardo Scarpetta e disegna il profilo del padre naturale e artistico di Titina, Eduardo e Peppino De Filippo, nomen nescio all’anagrafe. Alla maniera di Eduardo (De Filippo), sposta sul piano del ‘palcoscenico’ le definizioni del rapporto di Scarpetta con i suoi figli. L’artista napoletano incarna le abitudini da patriarca dentro un film che rileva l’abuso patriarcale, da cui nasce come un paradosso una bottega familiare e una quantità di testi e tessiture teatrali che si intrecciano, permangono, si ricorrono, si trasformano, si rigenerano fino a determinare nuove soluzioni. Recensione ❯
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Un racconto non facile e non convenzionale. Angius continua la sua ricerca da anarchico. Drammatico, Italia2021. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una rimpatriata tra vecchi amici. Una casa sperduta in una valle dimenticata dal mondo. Tanti ricordi, piombo, e storie d'amore dall'abisso. Espandi ▽
Una rimpatriata tra vecchi amici. Una casa sperduta in una valle dimenticata dal mondo. Tanti ricordi, Piombo, e storie d'amore dall'abisso. Recensione ❯
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Malik entra in prigione a 19 anni per scontare una lunga pena ma apprende subito a caricarsi di nuove colpe, poi a sopportarle, quindi a farle fruttare. Espandi ▽
Condannato a sei anni di prigione, Malik El Djebena non sa né leggere né scrivere. Solo al mondo, appare più giovane e fragile degli altri detenuti. A prenderlo sotto la sua ala protettrice sono un gruppo di prigionieri corsi che gli insegnano tutti i trucchi per sopravvivere. Malik sfrutta, però, tutto che ha appreso a suo vantaggio facendosi amici i Mussulmani, l'altro clan del carcere. Quando esplode una guerra tra i due gruppi Malik dovrà decidere da che parte stare. Recensione ❯
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