Attrice teatrale di notevole bravura, comincia a farsi conoscere dal grande pubblico quando nel 1999 partecipa al telefilm La squadra.
Il teatro con Carlo Cecchi
Nel 2001, debutta cinematograficamente nel film di Sandro Dionisio La volpe a tre zampe con Miranda Otto, Tomas Arana, Franco Iavarone, Nina Di Majo e Ciro Petrone, successivamente la si vedrà apparire anche ne Luna rossa (2001) e I cinghiali di Portici (2003). A teatro, invece, rapisce tutti lavorando spesso accanto a Carlo Cecchi nello spettacolo "Sei personaggi in cerca d'autore", con Paolo Graziosi e la purtroppo sottovalutata Angelica Ippolito nel cast, ma anche in "Tartufo" (2008) sempre con Cecchi, all'interno del quale recita esalta il personaggio della serva Dorina.
I lavori in tv
Televisivamente, la rivedremo invece in un film della serie Crimini (2006) e, in particolare, Il covo di Teresa, ma anche ne Il segreto di Arianna (2007) e Donne sbagliate (2007), senza contare la miniserie Il Commissario De Luca (2008) di Antonio Frazzi con Corrado Fortuna, Alessandro Preziosi, Stefano Pesce e Rolando Ravello.
Altri film
Cinematograficamente, la rivedremo invece nel ruolo di Margherita nel thriller La doppia ora (2009) di Giuseppe Capotondi con Ksenia Rappoport e Filippo Timi, ma anche ne Lo spazio bianco (2009). L'anno successivo la vediamo in un altro film ambientato a Napoli, La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo, e successivamente è nel cast de L'amore non perdona di Stefano Consiglio. Si fa notare con il piccolo ruolo di Nunzia in Lo chiamavano Jeeg Robot, grazie al quale vince il David di Donatello come migliore attrice non protagonista. Sarà poi nel film di Edoardo De Angelis Indivisibili (grazie a cui vince un altro David di Donatello come migliore attrice non protagonista) e poi nella commedia di Marcello Macchia Omicidio all'italiana. Nel 2019 è la protagonista del film di Marco Pollini Pop Black Posta e nel 2020 interpreta Terry nel film Ultras diretto da Francesco Lettieri. Tra le ultime interpretazioni troviamo il film di Martone Qui rido io e quello di Nicola Prosatore Piano piano.