Mostra del Cinema di Venezia programma di sabato 2 settembre
80. Mostra del Cinema di Venezia, il programma dei 21 film di sabato 2 settembre. Venezia - 30 agosto/9 settembre 2023. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Sollima torna a raccontare una Roma disperata e crepuscolare in una crime story di forte
impatto. Drammatico, Italia2023. Durata 127 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Stefano Sollima conclude la trilogia romana iniziata con A.C.A.B nel 2012 e proseguita con Suburra nel 2015. Espandi ▽
Dopo essersi affermato anche all'estero come un tecnico dalle mani sicure, capace di dirigere buoni action muscolari, Stefano Sollima torna nella sua Roma. Ne aveva esplorato il sottobosco più oscuro in film come Acab e Suburra, oltre che nella serie che lo ha lanciato, Romanzo criminale. Ma in questa storia di bassa malavita, tra vecchi gangster malmessi e forze dell'ordine corrotte, sullo sfondo di una città in fiamme a un soffio dal post-apocalittico, Sollima trova una delle sue opere più compiute e mature. L'azione senza il cuore e la testa conta poco, e rispetto anche a quanto fatto in passato Adagio beneficia enormemente di un rapporto diverso con il luogo che racconta: è forse la prima volta che si va oltre un certo sensazionalismo sulla Roma in rovina, che sembra sempre sottintendere un facile commento sociale solo perché di moda a livello nazionale. Recensione ❯
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Il racconto di una dualità profonda che coesiste in nome della libertà creativa e personale. Biografico, Drammatico - USA2023. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La relazione profonda e coraggiosa di tutta una vita tra l'icona musicale Leonard Bernstein e Felicia Montealegre Cohn Bernstein. Espandi ▽
Dal momento in cui Leonard Bernstein piomba sul palcoscenico della Carnegie Hall, a soli 25 anni, a condurre per la prima volta la New York Philarmonic, cosa che farà per una leggendaria tenitura decennale, la sua ascesa è inarrestabile. Accanto a lui c’è la moglie Felicia Cohn Montealegre, che condivide ogni sua passione ma mal tollererà le sue relazioni omosessuali. Maestro, scritto (con Josh Singer), diretto e interpretato da Bradley Cooper, è il racconto di una dualità profonda che coesiste in nome della libertà creativa e personale: performance coinvolgente e composizione solitaria, estroversione pirotecnica e tristezza interiore, etero e omosessualità. E anche il film è diviso nettamente in due parti, la prima in bianco e nero e la seconda a colori, a rappresentare le due epoche del rapporto coniugale fra Leonard e Felicia. La prima metà è ben riuscita, ricca di espedienti narrativi e filmici che la rendono viva e movimentata. La seconda parte invece percorre terreni più convenzionali da biopic sentimentale. Recensione ❯
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Arcel torna sulla storia danese attraverso i codici del western e l'affidabilità di Mads Mikkelsen. Biografico, Danimarca, Svezia, Norvegia, Germania2023. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Ludvig von Kahlen, un soldato che aveva un sogno: fare fortuna coltivando la brughiera dello Jutland danese. Espandi ▽
Nikolaj Arcel, dopo Royal Affair torna ad affrontare un episodio della storia danese. Il capitano Ludwig von Kahlen non è il frutto della fantasia della scrittrice Ida Jessen ma è realmente esistito ed ha tentato, con grande impegno e contro ogni circostanza avversa, di rendere fertile la brughiera in nome di un re, Frederik V, che non aveva mai incontrato e nonostante lo scetticisimo dei consiglieri di corte. Arcel imposta la narrazione seguendo la traccia, a volte in modo un po’ troppo pedissequo, di un glorioso genere cinematografico: il western. E per delineare un personaggio come quello di von Kahlen si affida a un attore capace di dare concretezza alla condizione psicologica e caratteriale del suo personaggio. Un attore cioè che incarnasse quel titolo originale Bastarden. È grazie a Mads Mikkelsen che il film può superare il limite dato dalla struttura narrativa di cui sopra e provare a cercare una sua originalità. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Grande
venerdì 01 settembre 2023 ore 16:00
Sala Corinto
sabato 02 settembre 2023 ore 17:00
Vota da 1 a 5 stelle
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Polanski torna a divertirsi con un film ironico, stereotipato e in fondo non distantissimo dai nostri amati-odiati cinepanettoni. Commedia, Drammatico - Italia, Svizzera, Polonia2023. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una commedia nera ambientata l'ultimo giorno del vecchio millennio. Espandi ▽
Roman Polanski accarezzava l’idea di questo film dal Capodanno 2000 trascorso nell’hotel che fa da set al film. Ora, alla soglia dei novant’anni, è riuscito a realizzare il desiderio e a prendersi una vacanza cinematografica. È come se gli fosse tornata la voglia di far riemergere quel Roman che ironizzava sul cinema di genere in Per favore non mordermi sul collo o che faceva agire una giovanissima Sydne Rome (che in The Palace accetta un ruolo autoironico) nel divertente e divertito Che?. Poi quel regista, allora quarantenne, era tornato a fare un cinema di grande qualità ma lontano dalla commedia (a meno che non avesse in sé i semi del dramma come in Carnage). Polanski deve essersi detto una sorta di ‘ora o mai più’ non certo per l’avanzare degli anni ma per quella libertà che un regista del suo calibro può decidere di prendersi al momento giusto. Recensione ❯
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Un Korine estremo che mescola i codici visivi di domani, immergendoci in un'esperienza sensoriale unica e psichedelica. Drammatico, USA2023. Durata 80 Minuti.
La caccia di un sicario al suo prossimo obbiettivo. Un viaggio psichedelico in cui il limite tra predatore e preda quasi scompare. Espandi ▽
Nella Miami più decadente e intrisa di criminalità, Bo presta i suoi servigi a chiunque li richieda come assassino numero uno al mondo. Tormentato dai propri demoni, talvolta in senso letterale, tra una missione e l'altra l'uomo torna a casa dove ad aspettarlo ci sono la moglie e i due figli. L'idillio familiare non può mai durare a lungo però, perché per Bo c'è sempre un nuovo nemico da eliminare.
Estremo come ogni singola parte del suo nuovo Aggro Dr1ft, indescrivibile opera che si sistema in equilibrio all'incrocio tra proof of concept, demo e saggio multimediale, oggetto venuto da un futuro in cui il cinema completa la sua dissoluzione in qualcosa d'altro.
Impossibile trattare Aggro Dr1ft come un film tradizionale a sé stante ma - qualunque nome gli si voglia dare - si tratta di un'esperienza sensoriale unica e psichedelica. Il motivo più evidente sono le immagini completamente in termografia, riprese agli infrarossi che producono stralci di colore vividi e che in ogni frame fanno collassare in una singola entità il gusto pittorico di Korine, l'iconografia del thermal imaging militare dei first-person shooter, e vent'anni di avanzamento nella fotografia digitale per il cinema. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Grande
sabato 02 settembre 2023 ore 23:59
Sala Giardino
domenica 03 settembre 2023 ore 11:15
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Uno spaccato profondo nelle contraddizioni nell'Ungheria di Orbàn, tra residui post-Nouvelle Vague e un coinvolgente lavoro di scrittura. Drammatico, Ungheria, Slovacchia2023. Durata 152 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un paese diviso in due raccontato attraverso l'esame di maturità di un diciottenne che si conclude con uno scandalo. Espandi ▽
Dal lunedì al martedì successivo. Nove giorni di un'estate ungherese vista attraverso la prospettiva di quattro personaggi diversi: uno studente Abel, il padre nazionalista del ragazzo, il professore idealista anti-Orbàn e la giovane reporter a caccia di scoop. Explanation for Everything è uno spaccato profondo dell'Ungheria di oggi ed è capace di raccontare le contraddizioni del proprio paese attraverso i diversi personaggi. Ci sono degli affascinanti residui post-Nouvelle Vague proprio nella struttura temporale del film dove l'intreccio tra arte, politica e sentimenti potrebbero far pensare al cinema di Arnaud Desplechin che si liberano nell'ottimo finale. Ga´bor Reisz, al terzo lungometraggio, parla della storia del suo paese attraverso il presente richiamando la festa nazionale del 15 marzo dove si commemora l'inizio della Rivoluzione del 1848 che ha portato l'Ungheria all'indipendenza. Lo fa con rabbia e passione, si muove in prima linea, cita direttamente Il figlio di Saul ed esplode nella potente scena dello scontro tra il padre di Abel e Jakab che ha un'energia incontrollata e coinvolgente. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Darsena
venerdì 01 settembre 2023 ore 14:00
PalaBiennale
sabato 02 settembre 2023 ore 14:00
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Un campionato di judo è il teatro metaforico di una lotta di resistenza e di affermazione. Thriller, Iran2023. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La judoka iraniana Leila e la sua allenatrice Maryam partecipano al Campionato mondiale di judo, intente a portare a casa la prima medaglia d'oro dell'Iran. Espandi ▽
Tbilisi, Georgia. Campionati mondiali di Judo. L'iraniana Leile Husseini è in forma straordinaria e batte le avversarie una dopo l'altra. La medaglia d'oro è possibile. Da lontano la seguono il marito e il figlio piccolo, con gli amici di sempre; da vicino, a pochi metri dal tatami, la sostiene Maryam, la sua coach. Ma la possibilità che in finale Leila posso incontrare un'atleta israeliana è sgradita alla Repubblica Islamica. L'israeliano Guy Nattiv e l'iraniana Zar Amir Ebrahimi sono consapevoli della forza intrinseca del conflitto a cui è sottoposta la protagonista e lo portano alla massima intensità, non aggiungendo distrazioni né altri elementi fondamentali al racconto. La lotta fisica è metafora di una lotta psicologica che è anche politica ed esistenziale, e trascende il singolo. Il bianco e nero universalizza quest'idea e materializza la natura estrema del ricatto. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Darsena
sabato 02 settembre 2023 ore 14:00
PalaBiennale
domenica 03 settembre 2023 ore 13:00
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Alex, Brenda e Kevin non sono altro che il sogno di un adolescente preoccupato che si addormenta con lo smartphone in mano davanti alla TV accesa a tutto volume. Espandi ▽
Estate. Roma e zone limitrofe. È in quest'area che si muovono tre adolescenti. Kevin, sedicenne, Alex che di anni ne ha appena compiuti diciannove, e Brenda che è incinta. Il loro è un girovagare tra città, campagna e periferia. Quello del regista è un bisogno profondo di raccontare un disagio generazionale collocandolo in una precisa dimensione socio culturale che sa di conoscere. Non gli mancano, grazie al percorso professionale seguito, le doti di ripresa e di montaggio necessarie per portare sullo schermo il vuoto quasi pneumatico che soffoca i suoi protagonisti. Una catena ininterrotta di situazioni, paradossi e caratteri si alternano fra loro in una costruzione narrativa vicina ad un anticonvenzionale romanzo di formazione. Recensione ❯
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Un padre manda il figlio ad abitare in un dormitorio islamico. Il ragazzo si sente a disagio e si rifugia in una nuova amicizia. Espandi ▽
1997, le tensioni tra turchi religiosi e laici stanno aumentando. Il quattordicenne Ahmet viene mandato da suo padre, recentemente convertito, in un dormitorio islamico, uno "Yurt", per imparare i valori musulmani. Ahmet si impegna molto per diventare il figlio perfetto, ma ha difficolta` a integrarsi con i ragazzi turbolenti dello Yurt, e si sente isolato nella scuola laica che frequenta di giorno, tenendo nascosto ai compagni che risiede in questa nuova casa. La sua unica consolazione e` il nuovo amico Hakan, un ragazzino smaliziato che sa come muoversi nel sistema dello Yurt. Insieme sognano di prendere delle decisioni autonome. Recensione ❯
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Un film amaro di grande generosità in cui Micaela Ramazzotti si porta dietro la spontaneità dei suoi personaggi passati. Drammatico, Italia2023. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film sulla lotta per salvarsi da legami familiari disturbati. Espandi ▽
Roma. Desirè lavora come truccatrice nei set cinematografici e da quando era adolescente ha sempre messo i soldi da parte. È ingenua e disponibile e molti se ne approfittano come il padre che la sottopone a continui ricatti morali o il compagno Bruno, un professore universitario narcisista che la fa sentire spesso inadeguata. Quando il fratello Claudio, per il quale ha firmato dei documenti su pressione dei genitori per poter pagare una Mercedes nera con cui il ragazzo avrebbe dovuto iniziare un lavoro come autista, entra in depressione, Desirè capisce che è l'unica che lo può aiutare e, per riuscirci, deve allontanarlo dalla sua famiglia che ha sempre trascurato i suoi problemi psichiatrici. E per farlo può contare solo su sé stessa.
Ramazzotti recupera tracce della commedia all'italiana ed eredita l'immediatezza, la sincerità di molti personaggi interpretati per Paolo Virzì, da Anna Michelucci di La prima cosa bella a Donatella Morelli in La pazza gioia, film con cui Felicità condivide il tema della salute mentale.
Micaela Ramazzotti è Desirè. C'è in lei la storia di molti suoi personaggi interpretati, la gestualità e le espressioni come attrice e anche la sua regia asseconda il suo spirito inquieto che si muove in una zona squilibrata tra commedia e dramma. Felicità però sa essere anche amaro, coinvolge nel modo in cui trasmette dolore e vitalità e, al di là di tutti i limiti, è un film di grande generosità. Recensione ❯
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Un thriller politico ispirato a varie storie accadute in Argentina dopo la dittatura e al libro "El salto de papá" di Martín Sivak. Espandi ▽
Buenos Aires negli anni '80. Julio Levy torna dall'esilio politico per assumere un incarico nella grande azienda di famiglia quando il fratello maggiore, come altri argentini, viene rapito. Incaricato di organizzare il salvataggio e con il peso della sua famiglia sulle spalle, Julio scopre le forze che ancora operano dietro la democrazia argentina appena recuperata, e inizia così una lotta a suo svantaggio contro il sistema dominante. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Giardino
sabato 02 settembre 2023 ore 21:00
Sala Giardino
domenica 03 settembre 2023 ore 09:00
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Quando il regista Alessandro Blasetti (che qui si presenta anche come interprete) annuncia che gli occorre un'attrice bambina "bellissima", una torma di mamme romane si riversa su Cinecittà proponendo la propria figliolanza. Espandi ▽
Quando il regista Alessandro Blasetti (che qui si presenta anche come interprete) annuncia che gli occorre un'attrice bambina "bellissima", una torma di mamme romane si riversa su Cinecittà proponendo la propria figliolanza. Tra di esse, Maddalena Cecconi, che però si lascia invischiare tra scrocconi e traffichini, con il risultato di passare attraverso una serie di umiliazioni (per lei e la sua piccolina). La bambina vince la parte, ma la madre, ormai disincantata, rifiuta. Non è forse il miglior film di Visconti, ma certo è tra i memorabili per via della prestazione di Anna Magnani, summa di ogni madre umiliata e offesa, italiana e non. Recensione ❯
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È il film-rivelazione diretto da Arturo Ripstein, ambientato nella povera provincia messicana degli anni Cinquanta. Un gigolò di professione truffator... Espandi ▽
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Il ritiro di Dario Argento all'interno di un centro benessere per scrivere uno dei suoi film. Espandi ▽
Dario Argento ha scritto i suoi film più famosi all'interno di hotel, isolandosi completamente dalla realtà esterna e immergendosi nei propri incubi. Dopo molti anni, consigliato dal suo agente, decide di tornare in un hotel per concludere la sua nuova sceneggiatura e per essere intervistato, filmato e seguito da una troupe che sta girando un film su di lui. All'interno di questa struttura, un centro benessere molto lontano dai luoghi angoscianti che caratterizzano il cinema del maestro dell'orrore, Argento non si sente a proprio agio e ha difficoltà sia a trovare la quiete necessaria per finire la sceneggiatura, sia a confidare i suoi segreti alla troupe che lo sta intervistando. Ma il demone del cinema, che non lo ha mai abbandonato, lo spingerà, ancora una volta, a donarsi totalmente. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Casinò
sabato 02 settembre 2023 ore 17:00
Sala Volpi
domenica 03 settembre 2023 ore 16:45
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Uno dei primi (e migliori) film di Carlos Saura (e un chiaro segno di rinascita del cinema spagnolo). La storia di una battuta di caccia, che finisce in un massacro, è un pretesto per un apologo sulla borghesia franchista emersa dalla guerra civile. Espandi ▽
Uno dei primi (e migliori) film di Carlos Saura (e un chiaro segno di rinascita del cinema spagnolo). La storia di una battuta di caccia, che finisce in un massacro, è un pretesto per un apologo sulla borghesia franchista emersa dalla guerra civile. Tre ex veterani falangisti e un ragazzo vanno a sparare alle lepri in una pianura, dove i tre combatterono trent'anni prima. Il più ricco e anziano è accidentalmente ucciso. Gli altri due litigano e s'ammazzano a vicenda. Rimane vivo e sperduto solo il ragazzo. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Corinto
sabato 02 settembre 2023 ore 15:00
Sala Casinò
domenica 03 settembre 2023 ore 11:30
Sala Volpi
domenica 03 settembre 2023 ore 22:00
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Una giovane coppia decide di andare a vivere in una comunità dedita alla cura dello spirito e alla contemplazione della fertilità. Un fatto imprevisto sconvolgerà però questo clima di benessere. Espandi ▽
Gemma e Adriano sono giovani e attendono per la prima volta di diventare genitori. Hanno deciso di lasciare temporaneamente la quotidianità per far sì che la gravidanza si realizzi all'interno di una comunità spirituale, che vive seguendo meditazioni e preghiere, finalizzate alla nascita sotto l'influsso di un Uovo dorato che ne domina il tempio. Adriano fa più fatica ad entrare nel mood comune mentre per Gemma è più facile. Fino a quando un evento inatteso e indesiderato provoca in entrambi una crisi che potrebbe essere portatrice di negatività oppure di nuove opportunità. Recensione ❯
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Un film che segue lo stretto legame tra una madre e una figlia. Espandi ▽
1984: C'è una discarica nel nostro salotto
Il mondo di Madre e di Maria è una costante sensazione di brividi che corrono lungo la schiena, ogni giorno è Natale nel loro piccolo nidus d'amore
1994: Lui me la riconsegnò, l'importanza mi colpì in ondate di sensazioni
È l'ultimo giorno di scuola di Maria. Al suo rientro a casa, in cima alle scale, due piedi scalzi ad attenderla. Un uomo alto, dall'aspetto insolito, uno sconosciuto che ha l'odore familiare di un trauma, un dolore d'infanzia, una duplicità di deliberate provocazioni - Michael. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
sabato 02 settembre 2023 ore 13:15
Sala Corinto
domenica 03 settembre 2023 ore 19:30
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Un ragazzo lavora come tuttofare in un circo. Un giorno i proprietari acquistano un pitone e lui decide di addomesticarlo. Questo gli cambierà la vita. Espandi ▽
A´rni è un giovane che lavora in un piccolo circo dalla struttura familiare. Lui è l’unico a non farne parte. I suoi compiti sono innumerevoli e vanno dal dare da mangiare agli animali a collaborare nella installazione della struttura nelle varie piazze in cui i circensi si esibiscono. Tutto scorre nella quasi immota quotidianità fino a quando un giorno viene acquistato un grosso pitone che attrae l’attenzione e le cure del ragazzo.
Il ritratto di una solitudine profonda realizzato grazie ad un attore che la regista conosce bene.
La regia tenta di tradurre in immagini il desiderio del protagonista di superare quella sorta di barriera invisibile che lo distanzia dagli altri, quel bisogno di contatto che vada al di là dello squallore di un rapporto sessuale intriso di passività. Va riconosciuta al film una ricerca, consapevole o meno, in linea con quegli autori della storia del cinema che hanno cercato in un attore feticcio lo scavo silenzioso di un’anima che si cela agli sguardi superficiali. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Giardino
sabato 02 settembre 2023 ore 17:00
Sala Casinò
domenica 03 settembre 2023 ore 09:00
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La storia di atleti queer a cui è stata preclusa la partecipazione agli eventi sportivi. Espandi ▽
Se la Storia è scritta dai vincitori, che ne è di coloro a cui non è stato mai permesso di partecipare alla gara? Un collettivo di atleti queer entra nello Stadio Olimpico di Atene con l'intenzione di onorare coloro che sono sempre stati esclusi dal podio dei vincitori. Incontrano Amanda Reiter, una maratoneta transgender che ha dovuto confrontarsi con i pregiudizi degli organizzatori sportivi, e Annet Negesa, un'atleta degli 800 metri che è stata esortata dalle federazione sportive internazionali a sottoporsi a chirurgia ormonale. Insieme creano un'utopia radicale e poetica, lontana dalle rigide regole di genere degli sport agonistici. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
venerdì 01 settembre 2023 ore 14:00
Sala Corinto
sabato 02 settembre 2023 ore 19:45
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Tre donne vengono messe in pericoli dagli uomini di cui sono innamorate. Espandi ▽
Una groupie, una escort e una ballerina di strip vengono messe in pericolo dalle attività illegali degli uomini che amano. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Corinto
venerdì 01 settembre 2023 ore 15:00
Sala Volpi
sabato 02 settembre 2023 ore 22:30
Sala Casinò
sabato 02 settembre 2023 ore 11:00
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Due madre e un figlio. Le loro strade stanno per incontrarsi. Espandi ▽
Quando Vera era giovane, non fu in grado di prendersi cura di suo figlio e dovette darlo in adozione. Anni
dopo, quando cercò di rintracciarlo, le istituzioni le risposero che il suo fascicolo non esisteva. Da allora ha
continuato a cercarlo. Quando Cora era giovane, il suo medico le disse che non era in grado di avere figli e
che solo adottando avrebbe potuto formare una famiglia. Cora ha dedicato la sua vita a impartire lezioni di
pianoforte e a prendersi cura del figlio adottivo, Egoz, che sta per compiere diciotto anni. Ora, le strade di
questi tre personaggi - una madre, un figlio, una madre - stanno per incrociarsi. E il loro incontro cambierà
le loro vite per sempre. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
sabato 02 settembre 2023 ore 16:45
Sala Perla
venerdì 08 settembre 2023 ore 09:00
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