Un padre e un figlio discutono sull'opportunità di uccidere un leopardo delle nevi che è entrato nella loro casa e ha ucciso 9 pecore. Espandi ▽
Tra i volti chiave del cinema tibetano, Pema Tseden fa in tempo a completare
Il leopardo delle nevi prima della sua scomparsa nel 2023, conferendo una nota di amarezza a questa parabola innevata di realismo magico e compassione, tutta giocata attorno a un recinto di montoni in cui è intrappolato un leopardo delle nevi. Profondo ma anche animato di una cristallina semplicità,
Il leopardo delle nevi mette in mostra viste mozzafiato sulla regione che denotano valori tecnici notevolissimi (e lo stesso vale per l’uso della CGI per il leopardo, un aspetto cruciale considerato quanto l’animale sia sullo schermo e quanta importanza sia data a ogni sua inquadratura), ma non è mai algido. Alterna infatti la perfezione estetica a siparietti umani di grande calore e spontaneità, benché il lavoro di blocking e coreografia sia molto dettagliato. Una piccola, piacevole finestra su un mondo, che fa desiderare anche allo spettatore di poter avere un posto attorno a quel recinto e guardare negli occhi una creatura maestosa.