Titolo originale | White House Down |
Anno | 2013 |
Genere | Azione, |
Produzione | USA |
Durata | 137 minuti |
Regia di | Roland Emmerich |
Attori | Channing Tatum, Jamie Foxx, Maggie Gyllenhaal, Jason Clarke, Richard Jenkins James Woods, Lance Reddick, Garcelle Beauvais, Michael Murphy, Joey King. |
Uscita | giovedì 26 settembre 2013 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
MYmonetro | 2,01 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 4 ottobre 2013
Un film su un comando paramilitare che prende il controllo della Casa Bianca, sceneggiato da James Vanderbilt e diretto da Emmerich. In Italia al Box Office Sotto Assedio - White House Down ha incassato 1,4 milioni di euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Durante una visita guidata dentro la Casa Bianca dell'aspirante agente della sicurezza Cale e sua figlia, un gruppo di uomini armati e ben coordinati conquista l'edificio e prende in ostaggio il presidente Sawyer, uccidendo o lasciando scappare tutti gli altri. Tutti tranne Cale, rimasto dentro per recuperare la figlia chiusa in bagno durante l'attacco. In breve Cale diventerà l'unica speranza del governo degli Stati Uniti di salvare il presidente ed evitare che tutta la zona venga rasa al suolo, per impedire il lancio non autorizzato di testate nucleari verso altre potenze.
Solo 3 mesi dopo Attacco al potere (5 per la distribuzione italiana) Hollywood racconta nuovamente di un assedio dentro la Casa Bianca in cui un presidente giovane, un esperto di sicurezza e un bambino/bambina devono difendersi da un gruppo armato e possibilmente scappare, mentre fuori il mondo guarda impotente. Come spesso capita la concomitanza di due film così simili in così poco tempo è frutto di spionaggio industriale negli studios (impossibile dire da chi ai danni di chi) o di un eccessivo circolare delle sceneggiature, tuttavia è anche la più evidente dimostrazione dell'effetto che un quinquennio di amministrazione Obama ha avuto sulla percezione della figura del Presidente.
In particolare Sotto assedio organizza la storia rimandando esplicitamente al presidente in carica e, con molta più determinata follia, ritagliandogli l'inedito ruolo di buddy cop. Per buona parte del film infatti il classico eroe alla sua seconda occasione di Channing Tatum fa coppia con il presidente sui toni dell'action comedy classica, schiena contro schiena a sparare ai criminali che minacciano la libertà. Se dunque l'eroismo del primo cittadino d'America non è certo una novità (e nemmeno il percepirlo come improbabile uomo d'azione), di certo è nuova la vicinanza alle persone, la totale distruzione dell'aura mitica che lo circonda, fino a renderlo un uomo comicamente ridicolo che cerca di sparare con un fucile di cui non conosce il funzionamento.
Il secondo elemento che Sotto assedio dimostra (visto in coppia con Attacco al potere) è la stanchezza di questo tipo di storie, il loro essere fuori dal tempo. A prescindere dal quoziente di intrattenimento che riescono a generare, entrambi appaiono come film provenienti da un'altra era del cinema. In Attacco al potere si recupera la minaccia comunista attraverso la Corea del Nord, in Sotto assedio tutto il comparto visivo rimanda ad un'estetica da anni '90. Il malvagio hacker deviato, genio della matematica contornato da computer blu che mostrano improbabili scritte in una stanza buia illuminata da tagli di luce sembra ripescato da un'epoca in cui dominava una diversa percezione dell'informatica (quella di 007 Goldeneye, per dire), alla stessa maniera del capo della sicurezza con taglio da marine in lutto per il figlio morto in guerra, del grande movente che si scoprirà alla fine o della stessa distruzione della Casa Bianca, classica del cinema sempre e comunque catastrofico di Emmerich, che proviene dal suo stesso Independence day.
Eppure al netto della grande distruzione il film di Emmerich rifiuta le potenzialità di vero e proprio "cinema d'assedio" e cerca sempre di liberare i propri protagonisti anzitempo. Molto dell'azione infatti si svolge all'aperto, nei giardini della Casa Bianca o sui tetti, e poco nei condotti o nelle stanze, spostando il conflitto in grandi spazi per evitare la claustrofobia. La scelta non sembra giovare al film, allontanandolo dalle promesse del trailer e riconducendolo su binari buoni per qualsiasi tipo di trama d'azione.
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Roland Emmerich si conferma un asso degli action/disaster movies firmando "Sotto Assedio", dove racconta la presa della Casa Bianca dal suo interno da parte di criminali non delle migliori intenzioni, che scelgono però il giorno sbagliato per mettere sotto scacco la White House: l'agente Cale (Channing Tatum) si trova lì per sostenere un colloquio ed entrare a far parte [...] Vai alla recensione »
All'inizio del 2013, nelle sale cinematografiche serpeggiava Olympus Has Fallen, un film in cui c'è una fi*ata di titolo con un grandissimo attore (Morgan Freeman) che ti chiedi come sia potuto finire in una baraonda del genere senza senso e tanta stupidità. Alla fine del 2013 serpeggiava invece Sotto Assedio (White House Down), un film d'azione che, preso per quel che è, [...] Vai alla recensione »
Azione allo stato puro in un contesto assolutamente non plausibile dove la Casa Bianca viene assediata da un'armata Brancaleone di asiatici. Dove l'esercito, FBI, CIA e chi più ne ha più ne metta, falliscono miseramente, ecco un uomo solo, un rinnegato del presidente, che sconfigge tutti e salva il mondo dalla distruzione. Che spettacolo!!! Se volete un' Americanata con la [...] Vai alla recensione »
Roland Emmerich, regista europeo(germanico)ormai solidamente made in USA, su una sceneggiatura di James Venderbilt costruisce un film ad usum solo"gringo"?No, meglio, unicamente spettacolare ma ad maiorem gloriam USA, con un guovane presidente, non a caso nero-afroamericano, con questo"Wthite House Down"(2013), film che ha tutte le caratterisitiche che avevano i film precedenti, [...] Vai alla recensione »
Roland Emmerich come dico sempre ha sfornato,oltre che ad un bellissimo esordio,alcuni tra i film più brutti della storia del cinema,tra cui Godzilla,Stargate,Independence Day e Il Patriota,molti dicono anche The Day After Tomorrow,ma io non sono d'accordo. Ecco che il regista più pachidermico e venduto di hollywood tira fuori,una pellicola d'azione degna del peggior shooter [...] Vai alla recensione »
"Master of destruction", al secolo Roland Emmerich, colpisce ancora e dopo aver fatto tremare o saltare del tutto pezzi di mondo, decide di far cadere la Casa Bianca, nella quale il regista tedesco entra per la quarta volta. Dopo il flop di "Anonymous", Emmerich torna al genere che più gli si addice e meglio gli riesce, quello dei disastri abbinati ai pop corn, nobilitato da un cast di tutto rispetto. [...] Vai alla recensione »
Ancora una volta la solida democrazia pacifista dell’America, ma con le armi a portata di mano, è il pretesto per fare un film che vuol essere una denuncia e minaccia insieme, quasi a dire “guardate cosa può succedere!”. Non è bastato eliminare il più grande presidente democratico e suo fratello. Era il 22 novembre del 1963 quando a Dallas veniva vigliaccamente ucciso John Fitzgerald Kennedy.
La casa bianca è di nuovo sotto assedio. Dopo attacco al potere ci tocca assistere quasi ad un remake in pieno stile holliwoodiano. Tutto sommato però il compito del regista, tutt’altro che facile, dato il tema, riesce nel suo intento, cioè quello di creare un film che tenga lo spettatore incollato allo schermo fino al classico quanto scontato finale.
La guardia del corpo John Cale si reca alla Casa Bianca per un colloquio di lavoro per entrare nello staff della sicurezza del Presidente degli Stati Uniti. E, per recuperare il rapporto con la figlia, la porta con sé per un tour all'interno della residenza presidenziale. Ma un commando ben organizzato sta mettendo in atto l'occupazione dell'edificio con lo scopo di costringere il [...] Vai alla recensione »
Perchè fare un film fotocopia di quello uscito qualche mese fa? Soggetto visto decine di volte, e poi ci si lamenta che la gente non va al cinema.
scusate, mi permetto di intervenire per avvertire il Sig. Gabriele Niola che, prima di fare le schede dei film, dovrebbe tentare di vederli. Infatti nel film non è presente l'attore Christian Slater che invece viene citato nella frase: "Il malvagio hacker deviato, genio della matematica contornato da computer blu che mostrano improbabili scritte in una stanza buia illuminata da [...] Vai alla recensione »
Ancora una volta un maccheronico film che ricalca, cambiano luoghi e protagonisti, 1 a caso delle centinaia di films già fatti, con il singolo eroe che il giorno prima era alla pupa e il secchione e si trasforma nel Rambo di turno che pizza
il film era partito anche bene,buon cast buona sceneggiatura tensione che piano piano iniziava ad aumentare ,poi dialoghi banali scene quasi grottesche lo hanno fatto precipitare nella classica americanata. do due stelle grazie alla prima ora della pellicola.
Film molto d’azione, un classico a stelle e strisce, dove il thriller scompare dietro l’unica certezza possibile: finirà tutto bene. Molti effetti speciali, tutto il mestiere di Emmerich, un buon Channing Tatum, ma per il resto ben poco. La trama ci sta, ci sta tutta, da Obama in poi i presidenti sono tutti buoni, bravi e belli, quindi i cattivi devono per forza stare dall’altra [...] Vai alla recensione »
Film che vuol fare dell'azione il punto di forza e che, invece, si dimostra di una banalità a dir poco sconcertante... Spoiler la scena in cui la figlia sventola la bandiera è da trash cinematografico.
ben fatto! pieno di colpi di scena ed effetti speciali! poi jamie foxx è grandioso!
Film agile e scattante, che si lascia vedere ben consci del fatto che il cervello deve rimanere spento. Mica come quell'altro!
Ah! Questi amati (e altrettanto) odiati trailers ingannatori! Perché il provino di “Sotto assedio – White House Down” lasciava intravedere la messa in scena di uno spettacolo della portata del miglior Emmerich (ricordate “2012”? E “Independence Day”? Solo per citarne alcuni). E invece no. Ora non fraintendete: si vede veramente di peggio in circolazione.
Un film eccezionale non sarò sicuramente un critico però nel mio piccolo posso assolutamente assicurare che è bellissimo, film Consigliatissimo azione pura. Uno degli action movie più belli che abbia mai visto complimenti.
A me è piaciuto moltissimo! C'è sia aziano che humor. e poi un film con questi attorni non può che essere bello!!!!! Assolutamente consigliato
Da restare senza parole! si fa fatica a credere che questo film sia stato diretto da Roland Emmerich. Alla fine dell'ennesima distruzione del sacro tempio dell'aquila calva ho dovuto guardato attentamente anche i titoli di coda per esser sicuro che il regista che aveva girato quella completa stupidata fosse Emmerich. Diavolo era proprio lui!! Niente da aggiungere.
Bellissimo, erano anni che non vedevo un film del genere.. Assomiglia molto ai mitici film di DIE HARD, anche l attore principale Tatum molto ma molto bravo .... Consigliato!
Potevo dargli sicuramente una stella in piu', ma mi ha fatto uscire dalla sala agitato. Vabbe' l'azione, l'adrenalina, ma oltre al fatto che trattasi della solita storia, quasi fine del mondo o terza guerra mondiale con annesso colpo di stato complottato dalle industrie delle armi perche' il Presidente voleva disarmo congiunto ad altre nazioni specie quelle del medio oriente, Roland ci ha messo troppa [...] Vai alla recensione »
Evito di esprimere un voto, visto che non vedrò il film. Nonostante Roland Emmerich sia il regista... se l'attore principale è C. Tatum allora... è una buona occasione per passare... al largo! Buona visione a chi lo guarderà. Saluti
Ai tempi di Independence Day avevamo messo Roland Emmerich nella lista dei cattivi. Cattivo regista di pessimi film-catastrofe, dotato di greve umorismo teutonico e incline a rozze metafore sociopolitiche, ma incapace di creare veri personaggi. Diciassette anni dopo dobbiamo fare ammenda. A forza di girare kolossal che prendono a calci logica e buon gusto, il tedesco naturalizzato statunitense è diventato [...] Vai alla recensione »
L'agente di polizia John Cale vorrebbe diventare bodyguard del Presidente Sawyer: il lavoro dei suoi sogni gli viene negato, però il destino sta per esaudirlo oltre ogni aspettativa. Durante una visita guidata alla Casa Bianca (Cale ci ha portato la figlia, che ce l'ha con lui per il divorzio), il poliziotto s'imbatte in un gruppo paramilitare che vuole rapire il Presidente e piratare i codici nucleari [...] Vai alla recensione »
Breaking news! La Casa Bianca a ferro & fuoco. Allarme terrorismo islamico? Macché, stavolta è fuoco amico, cioè il peggio che gli Stati Uniti possano affrontare. Specie se a guidarli c'è l'african-american Jamie Foxx versione Obama primo mandato, cioè ancora al top della fiducia populi. A capeggiare l'assedio della W.H. è il capo pensionando dei Servizi Segreti James Woods (supremo cattivo) deciso [...] Vai alla recensione »
In Attacco al potere, l'agente Gerald Butler anelava a riprendere il suo incarico di addetto alla protezione del Presidente USA; in Sotto assedio, la guardia di sicurezza Channing Tatum aspira a entrare nei servizi segreti. In entrambi i casi un assai poco plausibile attentato terroristico alla Casa Bianca dà modo ai due di dimostrare il proprio eroismo; in entrambi i casi il primo cittadino Usa, qui [...] Vai alla recensione »
Tutto è chiaro dai primissimi minuti. Channing Tatum, padre separato e distratto, porta con sé la figliola tredicenne Joey King alla Casa Bianca dove l'attende un colloquio di lavoro: l'uomo, attuale body-guard dello speaker della Camera, sogna di entrare nella guardia personale del presidente Jamie Foxx (nero come Obama, come no?); la ragazzina, invece, è un'idealista affascinata dalla politica e [...] Vai alla recensione »
Un poliziotto (Tatum), in visita con la figlia alla Casa Bianca, si trova, suo malgrado, a dover sventare l'artacco di un gruppo paramilitare che vuole uccidere il Presidente (Foxx, che sembra il sosia di Obama) e scatenare una guerra. Riuscirà il nostro eroe a salvare il mondo? La risposta è prevedibile, lo svolgimento meno. Rispetto al quasi analago Attacco al potere, qui, grazie alla regia di Emmerich, [...] Vai alla recensione »
L'esorcismo è così urgente, da farlo ripetere a distanza di pochi mesi. A Hollywood, evidentemente, gli sceneggiatori e i produttori temono (o magari sognano) l'attacco finale terroristico alla Casa Bianca: si spiega solo così l'uscita di «Sotto assedio - White House Down» quando non si è ancora spenta l'eco (in verità poco gloriosa) di «Attacco al potere - Olympus Has Fallen».