Titolo internazionale | Snow Leopard |
Anno | 2023 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Cina |
Durata | 109 minuti |
Regia di | Pema Tseden |
Attori | Jinpa, Ziqi Xiong . |
Tag | Da vedere 2023 |
MYmonetro | 3,09 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 6 settembre 2023
Un padre e un figlio discutono sull'opportunità di uccidere un leopardo delle nevi che è entrato nella loro casa e ha ucciso 9 pecore. In Italia al Box Office Il Leopardo delle Nevi ha incassato 160 .
CONSIGLIATO SÌ
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In una prefettura tibetana della Cina, una troupe della TV regionale si inerpica tra le montagne per raggiungere l'abitazione di un allevatore di montoni che ha catturato un leopardo delle nevi dopo che questo ha ucciso nove dei suoi animali. Con loro c'è un giovane monaco famoso per avere una connessione speciale con questi impressionanti felini in via d'estinzione. Mentre l'allevatore minaccia di ucciderlo, il monaco ricorda un passato che lo accomuna al leopardo.
Tra i volti chiave del cinema tibetano, Pema Tseden fa in tempo a completare Il leopardo delle nevi prima della sua scomparsa nel 2023 (assieme a Have a nice trip), conferendo una nota di amarezza a questa parabola innevata di realismo magico e compassione, tutta giocata attorno a un recinto di montoni in cui è intrappolato un leopardo delle nevi.
Il film inizia con un animale investito da un'auto (accadeva anche in Jinpa), come a perpetuare un circolo di morte, vita e comunicazione spirituale tra il mondo degli umani e quello delle bestie. Tseden ha sempre avuto un riguardo speciale per l'immagine che salta all'occhio, oltre che per l'uso del colore, e qui costruisce un gioco di sguardi tra i personaggi e il leopardo delle nevi di ammirevole precisione, che parla di vite passate, di perdono e degli eventi che formano ciò che siamo.
Profondo ma anche animato di una cristallina semplicità, Il leopardo delle nevi mette in mostra viste mozzafiato sulla regione che denotano valori tecnici notevolissimi (e lo stesso vale per l'uso della CGI per il leopardo, un aspetto cruciale considerato quanto l'animale sia sullo schermo e quanta importanza sia data a ogni sua inquadratura), ma non è mai algido. Alterna infatti la perfezione estetica a siparietti umani di grande calore e spontaneità, benché il lavoro di blocking e coreografia sia molto dettagliato.
In particolare funzionano i momenti di contraltare alle parti più profonde e introspettive, che nel motivo ricorrente della furia dell'allevatore trovano un filo di commedia esilarante e che lascia spazio alla commedia morale del delicato rapporto tra delitto e castigo, e comunità rurali e ordine legale. Una piccola, piacevole finestra su un mondo, che fa desiderare anche allo spettatore di poter avere un posto attorno a quel recinto e guardare negli occhi una creatura maestosa.
Non vi può essere esperienza religiosa senza una profonda empatìa con il creato. Ecco cosa si pensa all'uscita da questo straordinario film diretto da Pema Tseden, regista e scrittore tibetano, morto per problemi cardiaci nel maggio di quest'anno mentre si trovava in una località a 4450 metri di altitudine per seguire le riprese di un film diretto da suo figlio, Jigme Trinle. [...] Vai alla recensione »
Un animale bellissimo il leopardo delle nevi, un grande felino maculato dalla pelliccia color crema, parente stretto di leone, tigre, leopardo e giaguaro, che è diffuso nelle aree montuose dell'Asia Centrale. Il leopardo delle nevi è protagonista dell'ultimo, e postumo, film di Pema Tseden, presentato fuori concorso a Venezia 80, dal titolo proprio Snow Leopard (in originale Xue bao).
Presentato - inspiegabilmente Fuori Concorso - senza il regista al suo seguito, Xue Bao (Snow Leopard) è l'ultimo lascito di Pema Tseden, il regista e autore letterario tibetano tragicamente scomparso a maggio scorso, figura intellettuale di comprovato spessore apprezzata in patria e all'estero - aveva riconosciuto in Locarno e Venezia la vetrina ideale per le proprie opere -, che per primo decise [...] Vai alla recensione »
C'erano una volta l'uomo e la belva. Due mondi, quello civilizzato dell'essere umano e quello selvaggio, senza regole, degli animali, apparentemente incompatibili. Eppure, quello spazio incontaminato, inaccessibile all'uomo, in Snow Leopard, ci sembra sempre più vicino, quasi tangibile. Il regista tibetano, scomparso il maggio scorso all'età di 53 anni, ci lascia in eredità un'opera di grande speranza, [...] Vai alla recensione »