The Palace

Film 2023 | Commedia, Drammatico, +13 100 min.

Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 2023 con Oliver Masucci, Fanny Ardant, John Cleese, Joaquim de Almeida, Luca Barbareschi. Cast completo Genere Commedia, Drammatico, - Italia, Svizzera, Polonia, 2023, durata 100 minuti. Uscita cinema giovedì 28 settembre 2023 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,65 su 28 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 26 settembre 2023

Una commedia nera ambientata l'ultimo giorno del vecchio millennio. In Italia al Box Office The Palace ha incassato 395 mila euro .

Passaggio in TV
lunedì 29 aprile 2024 ore 19,30 su SKYCINEMA1

Consigliato nì!
2,65/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,23
PUBBLICO 2,71
CONSIGLIATO NÌ
Polanski torna a divertirsi con un film ironico, stereotipato e in fondo non distantissimo dai nostri amati-odiati cinepanettoni.
Recensione di Giancarlo Zappoli
sabato 2 settembre 2023
Recensione di Giancarlo Zappoli
sabato 2 settembre 2023

Al Palace Hotel di Gstaad, un'imponente e lussuosissima struttura che risale agli inizi del Novecento, siamo al 31 dicembre 1999. La variegata e straricca clientela che lo affolla attende questo passaggio di millennio con aspettative diverse. C'è chi teme la fine del mondo a causa del Millennium Bug, chi pensa di potersi avvantaggiare della situazione, chi si trova a dover esercitare la propria professione anche se è in vacanza. Tutti sono affidati alle instancabili cure di Hansueli, il manager dell'albergo che cerca di accontentare ogni cliente anche quando le sue richieste sfiorano, o addirittura superano, l'assurdità.

Roman Polanski accarezzava l'idea di questo film dal Capodanno 2000 trascorso nell'hotel che fa da set al film.

Ora, alla soglia dei novant'anni, è riuscito a realizzare il desiderio e a prendersi una vacanza cinematografica. È come se gli fosse tornata la voglia di far riemergere quel Roman che ironizzava sul cinema di genere in Per favore non mordermi sul collo o che faceva agire una giovanissima Sydne Rome (che in The Palace accetta un ruolo autoironico) nel divertente e divertito Che?.

Poi quel regista, allora quarantenne, era tornato a fare un cinema di grande qualità ma lontano dalla commedia (a meno che non avesse in sé i semi del dramma come in Carnage). Polanski deve essersi detto una sorta di 'ora o mai più' non certo per l'avanzare degli anni ma per quella libertà che un regista del suo calibro può decidere di prendersi al momento giusto.

Ovviamente il suo è uno sguardo internazionale che trae origine da un'osservazione acuta e minuziosa di una fauna di ricchi e arricchiti che ha conosciuto e studiato da vicino nei suoi numerosi soggiorni a Gstaad. Internazionale, si diceva, perché per uno spettatore italiano la memoria non può non andare agli iper citati e stigmatizzati cinepanettoni nostrani.

Questo "Vacanze di Natale 2000" in versione polacco/elvetica (con il regista hanno scritto la sceneggiatura un collega del calibro di Jerzy Skolimowski ed Ewa Piaskowska) non si risparmia nessun stereotipo. Si va dai russi che agiscono ampiamente al di fuori della legalità con modelle al seguito (mentre Putin prende il potere parlando di diritti e libertà) alle donne certamente non aiutate dalla chirurgia estetica, per giungere, ahimé, all'idraulico di bell'aspetto pronto ad occuparsi di particolari tubi di scarico.

Si capisce benissimo quanto Polanski si sia divertito a gestire le sue innumerevoli marionette muovendone i fili all'interno di una, per lui, inusuale location (il vero hotel e non un set cinematografico, con tutte le complicazioni di ripresa comprese nella scelta) non perdendone di vista nessuna come faceva il suo collega Robert Altman.

Molte di loro sono grottescamente delineate a contrasto con quella del manager dell'hotel che finisce con il diventare il perno dell'azione, conservando una sua dignità umana nonostante tutti i compromessi che è costretto ad accettare per venire incontro alle esigenze dei suoi ospiti. Sarà per questo che alla fine, nonostante tutto l'alcol che ha ingerito per sostenersi nella Babele che lo circonda, è l'unico a restare sobrio e cosciente. In fondo. In un hotel in cui si aggira un pinguino qualcuno che non lo consideri un'allucinazione è non solo necessario ma indispensabile.

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THE PALACE disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
mercoledì 13 marzo 2024
Felicity

The Palace è immaginato, scritto, strutturato e i suoi personaggi sono caratterizzati come si faceva negli anni ‘60, è in tutto e per tutto un piccolo film d’altri tempi, benedetto da un ritmo, quello sì, molto moderno ed elevato. The Palace è un film che funziona per il suo ritmo, non per le sue storie, non ha nessun interesse a raccontare qualcosa di clamoroso [...] Vai alla recensione »

mercoledì 17 gennaio 2024
paolorol

Il fascino discreto di una borghesia felliniana e cavaniana che affoga nella grande bruttezza di un bestiario subumano già mille volte immortalato nei nostrani e volgarissimi cinepanettoni. Polanski ci regala il divertimento di una farsa irriverente, cinica e disincantata, all'insegna di uno humour tanto cattivo ed irriverente quanto esilarante.

mercoledì 1 novembre 2023
angelo umana

 Bel film, ubriacante e preoccupante di Polanski, presentato da certa stampa come un cinepanettone, categoria italiana volgare alla quale non appartiene. Fà piuttosto pensare al recente L'ordine del tempodella signora Cavani, cosa ci resta del tempo che abbiamo ancora da vivere, come impiegarlo e come viverlo e sia Polanski sia la Cavani hanno un lungo e sapiente vissuto, tale da indicarci [...] Vai alla recensione »

martedì 3 ottobre 2023
MAURIDAL

 Quando un maestro del cinema come Polanski decide di realizzare un film e   scrive la sceneggiatura insieme al suo amico e sodale, Jerzy Skolimowski, allora il film ha già ottime possibilità di essere un’opera con dei contenuti e una qualità straordinari. In effetti questo The Palace è un film che ha diversi livelli di punti di vista.

martedì 10 ottobre 2023
Imperior Max

THE PALACE di Roman Polanski.Ci volevano Luca Barbareschi e Polanski per capire che noialtri avevamo tra le mani il cinepanettone e per trent’anni lo abbiamo sempre usato a cazzo e sbagliato. L’avessero diretto al posto di Vacanze di Natale 2000 magari ci saremo risparmiati un sacco di zozzerie dopo.Durante il capodanno 2000 tutti i clienti dell’hotel Palace, compreso Mickey Rourke, o fanno pena o [...] Vai alla recensione »

lunedì 9 ottobre 2023
Maramaldo

dopodiché eseguite il mandato di cattura. Mi mostro più indulgente di una critica, senz'altro più avveduta, che, forse a ragione, ha maltrattato il film. Mi ci sono, invece, svagato. A parte qualche sconcezza, qualche macchietta un po' stiracchiata, una banda di sopraffini buontemponi e buontempone ce l'ha messa tutta per l'intrattenimento, per montare un grottesco [...] Vai alla recensione »

venerdì 13 ottobre 2023
angelo umana

 Bel film ubriacante e preoccupante di Polanski, presentato da certa stampa come un cinepanettone, categoria italiana volgare alla quale non appartiene. Fà piuttosto pensare al recente L'ordine del tempo della signora Cavani, cosa ci resta del tempo che abbiamo ancora da vivere, come impiegarlo e come viverlo e sia Polanski sia la Cavani hanno un lungo e sapiente vissuto, [...] Vai alla recensione »

lunedì 2 ottobre 2023
Silvano Bersani

Ecco, quando ci ripenso ancora mi viene da sorridere. Non ridere perché è uno di quei film imbevuti di sarcasmo cattivo e il sarcasmo, si sa, non fa ridere ma solo sorridere a fior di labbra. Eppure mi sono divertito per tutte le due ore e passa della sua durata. E' un film molto anomalo, intessuto di tinte forti, quasi iperrealiste, molto pop.

martedì 9 aprile 2024
serpina

Non ho voglia di di "inchiodare" Polanski alla sua (meritata...) reputazione di genio del cinema. Che diamine...avrà anche lui il diritto di fare un cine-panettone, se la cosa lo ispira e soprattutto lo diverte. Peraltro a basso costo: sembra che 6 mln ce li abbia messi Barbareschi, che è nel film, ed è un terzo del budget complessivo.

martedì 2 aprile 2024
vivaelleon

Alla fine una delle cose più incredibili di questo film - in cui il grottesco e l'assurdo acquistano verosimiglianza proprio grazie alla loro sesquipedale esagerazione - resta questa: che nemmeno Polansky si sia reso conto che il confine tra secondo e terzo millennio è stato la mezzanotte del 31 dicembre del 2000, e non del 1999. 

sabato 17 febbraio 2024
GioFa

 Film veramrnte brutto, al punto che ci sarebbe da chiedersi se Polanski, che - giudizio personale -  non sbagliava un film dal 1972 con CHE?, non abbia "concesso" il proprio nome per fare un favore a qualche amico oppure un esperimento.*   * Vedere quali giudizi suscita tra i  critici e il pubblico un film di tale bruttezza firmato da un mostro sacro del cinema.  [...] Vai alla recensione »

mercoledì 4 ottobre 2023
athos

Un film i deale per passare cento minuti in scioltezza. Prima parte a tratti esilarante con tante risate in sala. La seconda lentamente va a scemare per chiudere alla Vacanze di Natale tutte le storie raccontate. Non offro il fianco a dietrologie che non esistono.

martedì 31 ottobre 2023
Frà

Inspiegabile come Roman Polanski sia arrivato al concepimento di un film che ricorda i cinepanettoni italiani dei fratelli Vanzina.  Comicità volgare e che non fa ridere nessuno.  Le intuizioni più interessanti restano solo accennate e trascurate.  Sconisgliato.

venerdì 12 gennaio 2024
LUCIANO SIBIO

 Il film non è fornito di una vera e propria storia e conseguente organicità ma è un susseguirsi di episodi e trovate con l'aggiunta di poche elementari vicende che si intrecciano tra loro. Il terreno comune è un albergo extra-lusso che ospita ricchi magnati e personaggi illustri. Ricchi magnati e personaggi illustri lì riuniti per festeggiare lo storico  [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
sabato 28 ottobre 2023
Marco Catenacci
Gli Spietati

31 dicembre 1999, festa di fine millennio al Palace Hotel. A Gstaad, sulle innevate alpi svizzere, quello che dall'esterno pare un castello incantato della Disney diventa il campo di battaglia ideale in cui sferrare l'attacco finale all'alta borghesia. Per Polanski è tempo di un'altra carneficina (Carnage), un altro gioco al massacro senza prigionieri.

martedì 10 ottobre 2023
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

Superlavoro per il direttore del Palace Hotel di Gstaad alla vigilia del Capodanno 2000. La ricca clientela fa richieste assurde, chi si è portato appresso un pingumo e la promessa sposa 60 anni più giovane, chi un cagnolino con problemi, chi si lamenta della camera assegnata, chi pretende le chiavi del caveau per conservare borsoni di banconote. Tutti in allarme per il Millennium Bug: sarà la fine [...] Vai alla recensione »

giovedì 5 ottobre 2023
Michele Gottardi
Il Mattino di Padova

A Gstaad, esclusiva località montana svizzera, vi è, dal 1913, un castello neogotico, sede di un lussuoso albergo 5 stelle Superior, il Palace Hotel: è qui che Roman Polanski ambienta "The Palace", presentato fuori concorso alla 80a Mostra del cinema, a settembre. In questo hotel, lussuoso quanto demodé, soggiorna un'élite estremamente ricca e poliglotta, attorno alla quale si muove il proletariato [...] Vai alla recensione »

martedì 3 ottobre 2023
Roberto Manassero
Film TV

La politica degli autori ci ha insegnato che ciascun film d'autore ha valore di per sé, come espressione di una visione personale, e al tempo stesso una posizione definita all'interno di una filmografia. In tal senso, lo capisce chiunque che The Palace è un film perfettamente polanskiano, con tutta quella gente più o meno ricca e più o meno orribile rinchiusa in uno spazio unico (un hotel a cinque [...] Vai alla recensione »

sabato 30 settembre 2023
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Su "Asteroid City" di Wes Anderson le critiche si sussurravano, la passione non era più quella di un tempo. Su "The Palace" di Roman Polanski le critiche sono andate giù pesanti, da rottura immediata. Come se a 90 anni - compiuti in agosto - un regista fosse costretto a sfornare film come "L'ufficiale e la spia". Assieme a Jerzy Skolimowski, di 5 anni più giovane, si è divertito a scrivere una farsa. [...] Vai alla recensione »

sabato 30 settembre 2023
Pedro Armocida
Il Giornale

Il film del novantenne Polanski, uno dei veri grandi maestri del cinema, affastella una serie di sketch insulsi, complice alla sceneggiatura - incredibile! - un altro grande come Jerzy Skolimowski, ambientati in un hotel di lusso di Gstaad, a Capodanno del 2000, sull'orlo del Millennium Bug, per alcuni la fine del mondo. Facciamo così, prendiamolo come un divertissement in cui l'autore polacco gioca [...] Vai alla recensione »

sabato 30 settembre 2023
Nicola Falcinella
L'Eco di Bergamo

Sorprendere. Non è questo uno degli scopi del cinema? E se c'è una cosa che a un cineasta ultra ottantenne non interessa è fare ciò che gli altri si aspettano da loro. L'ha insegnato gente come Manoel de Oliveira, Eric Rohmer, Ermanno Olmi, Jean-Luc Godard, Woody Allen o Clint Eastwood, che hanno superato la soglia anagrafica in piena attività. Vale pure per Roman Polanski, 23 lungometraggi in 61 anni, [...] Vai alla recensione »

sabato 30 settembre 2023
Marianna Cappi
La Voce di Mantova

Lascia abbastanza interdetti "The Palace", ultima fatica di Roman Polanski. Non solo i giorni dell'ispirazione appaiono lontani, ma, al di là dell'unità di luogo (come già in "Luna di fiele" e in "Carnage"), è difficile scorgere il tocco del regista dietro questa vacanza di Natale che assomiglia pericolosamente a un cinepanettone nostrano. L'universo in miniatura, dove tutto può succedere e succederà, [...] Vai alla recensione »

venerdì 29 settembre 2023
Nicola Falcinella
La Provincia di Como

La vigilia del capodanno 2000 nell'esclusivo Hotel Palace di Gstaad. Arrivano ospiti habitué, ricchi, magari arroganti, viziati, alcuni imprevisti, altri che non hanno prenotato o hanno dato qualcosa per scontato. A dirigere tutto il direttore Hansueli zelante e scrupoloso, anche un po' ansioso, che sembra tenere sotto controllo gli imprevisti e ridimensiona lo spauracchio di quelle giornate, il "Millennium [...] Vai alla recensione »

venerdì 29 settembre 2023
Enrico Danesi
Giornale di Brescia

Il novantenne mostro sacro Roman Polanski, non dirigeva un film dal 2019, quando firmò il bellissimo «L'ufficiale e la spia». È quantomeno curioso che rompa il silenzio con una sorta di cinepanettone in salsa elvetica, lontanissimo da tutto il resto della sua sontuosa filmografia; anche se poi «The Palace» trasmette comunque - insieme all'inevitabile tristezza di fronte al palesarsi di stereotipi di [...] Vai alla recensione »

venerdì 29 settembre 2023
Phil de Semlyen
Time Out

Al di là di come la si pensa sul fatto che Roman Polanski debba continuare o no a fare film, credo che possiamo es- sere tutti d'accordo sul fatto che non avrebbe mai dovuto fare questo: un'accozzaglia di scenette da sitcom ambienta- te in un hotel che sarebbero state scartate da qualunque sitcom. Nessuna è divertente e qualcuna è più spaventosa dei film horror dello stesso autore.

venerdì 29 settembre 2023
Marina Pavido
Asbury Movies

Un hotel lussuoso nel cuore delle Alpi svizzere. Il Millennium Bug. Preparativi per la festa di Capodanno 2000 e tante, tantissime disavventure. Con The Palace - presentato in anteprima mondiale fuori concorso in occasione dell'80a Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia - Roman Polanski ci ha raccontato in modo sarcastico, esilarante, ma anche incredibilmente spietato, un mondo fatti di milionari, [...] Vai alla recensione »

giovedì 28 settembre 2023
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Notte di Capodanno 2000, il mondo degradato implode al Grand Hotel. Masucci direttore senza tregua, Rourke lampadato criminale finanziario, Cleese morto che cammina, russi post Eltsin, Ardant con cacca di cagnetto, Barbareschi star del pisello... Vacanze di Natale non c'entra nulla. Qui si procede torcendo la "civiltà". Ottime intenzioni, produzione fallace.

mercoledì 27 settembre 2023
Ivan Orlandi
Close-up

Ultima notte del 1999. Aleggia nelle stanze di un hotel svizzero il timore del Millennium Bug, l'apocalisse informatica che potrebbe azzerare i conti informatici degli ospiti, cancellare i loro privilegi. Serve un'ultima festa, per esorcizzare la paura, per godere fino all'ultimo del proprio potere. Adunati nello spazio chiuso dell'hotel i nuovi mostri polanskiani sfilano in una parata che ha l'unico [...] Vai alla recensione »

martedì 12 settembre 2023
Ilaria Feole
Film TV

Umanità varia e avariata in albergo di lusso, alla vigilia del XXI secolo: il millennium bug assilla, ma il vero baco di un'Europa destinata al collasso si annida nell'annuncio di Eltsin che, in quel 31 dicembre 1999, comunica in tv il passaggio di testimone a Putin. I tanti appartamenti senzienti e perturbanti del novantenne Polanski si sformano in camere d'hotel popolate di gag triviali e volgarissimi [...] Vai alla recensione »

lunedì 4 settembre 2023
Massimo Tria
NonSoloCinema

In un albergo svizzero super lussuoso si riuniscono alcuni ricconi per festeggiare il capodanno del 2000, minacciato (in teoria) dal "Millennium Bug", che potrebbe creare sfaceli digitali e tecnologici, scaraventando il mondo nel caos informatico. Ma lo sfacelo è invece tutto antropologico, visto che i ricchi vacanzieri pronti a ingollare caviale e champagne a volontà rappresentano un'accolita e accozzaglia [...] Vai alla recensione »

lunedì 4 settembre 2023
Massimo Lastrucci
Cineforum

Alla vigilia del Capodanno 2000, ricchi e riccastri convergono nel sussiegoso Palace Hotel, castello-albergo arrampicato in una valle Svizzera, tutti vagamente intimoriti dal supposto bug che manderà in tilt i computer del globo. Tra questi spiccano un arrogante rozzo e iperabbronzato uomo d'affari americano; un pornoattore ora in disarmo; un quasi centenario con la sua nuova moglie, una 23enne obesa [...] Vai alla recensione »

domenica 3 settembre 2023
Giampiero Raganelli
Quinlan

Novant'anni compiuti da poco, una carriera cinematografica iniziata a metà anni Cinquanta in Polonia, e proseguita a Hollywood per fare capolino nuovamente in Europa. Questi i numeri di Roman Polanski, che potremmo definire come uno degli ultimi leoni della settima arte, uno degli ultimi fautori di un cinema classico, dalle solide fondamenta. Non è una sorpresa quindi The Palace, presentato fuori concorso [...] Vai alla recensione »

domenica 3 settembre 2023
Alessandro De Simone
Ciak

31 dicembre 1999. Mentre lo spettro del Millennium Bug aleggia, lo staff di uno dei più esclusivi alberghi del mondo, incastonato nella bellezza delle Alpi Svizzere, aspetta i suoi ospiti per il consueto party di fine anno. Le suite e le camere vengono occupate da vecchi e nuovi ricchi, esponenti di un mondo che sta sparendo da una parte e che sta nascendo dall'altra.

domenica 3 settembre 2023
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Fuori Concorso è passato invece, tra lo sconforto generale, "The palace", ultimo film del grandissimo Roman Polanski, a dir poco imbarazzante, per giunta scritto con un altro grande regista (Jerzy Skolimowski), nel quale un gruppo di ricchi borghesi si ritrova in un hotel svizzero per festeggiare il Capodanno del 2000, mentre nel mondo si teme il Millennium bug.

domenica 3 settembre 2023
Gianluigi Negri
La Gazzetta di Parma

Si può anche prenderlo come un «Grand Budapest Hotel» incontra «Triangle of sadness» (che poi in parte lo è), ma con «The Palace» (fuori concorso) non c'è da sentirsi in colpa nell'essere clementi, un filo indulgenti, e nel chiudere un occhio. Perché, se si sceglie la prima strada, la critica sugli stravizi e sull'insensibilità dei ricchi di Ruben Östlund e la galleria di personaggi eccentrici di Wes [...] Vai alla recensione »

domenica 3 settembre 2023
Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Produttore e, nella finzione, pornostar ritirata, Luca Barbareschi porta fuori concorso The Palace di Roman Polanski, a suo dire "un film balzachiano, una comédie humaine strepitosa", per noi un cinepanettone d'autore servito tra le nevi svizzere e il Millennium Bug. Fanny Ardant e Mickey Rourke della partita, esce il 28.09, ma non in Francia causa l'ostracismo nei confronti di Polanski, e Barbareschi [...] Vai alla recensione »

domenica 3 settembre 2023
Antonello Catacchio
Il Manifesto

Roman Polanski al Lido non c'è. Non solo perché ha deciso di non venire di persona, ma perché è difficile rintracciare la maestria di un regista come lui in The Palace, il suo nuovo film presentato fuori concorso. Un racconto che ci porta al 31 dicembre 1999 quando si temeva il cosiddetto millennial bug, lo sconvolgimento planetario legato alle difficoltà dei computer nel cambiare data cui si era [...] Vai alla recensione »

domenica 3 settembre 2023
Tonino De Pace
Duels.it

Chi ha più anni ricorderà che nel 1972 uscì in sala per la regia di Roman Polanski Che? Commedia grottesca e surreale ambientata sulla Costiera Amalfitana ispirata al carroliano Alice nel paese delle meraviglie. Film preludio, per la filmografia del grande regista polacco e quell'indagine sopra le righe avrebbe caratterizzato il suo cinema futuro volto a ricercare la verità al di là del muro, in quella [...] Vai alla recensione »

sabato 2 settembre 2023
Carlo Valeri
Sentieri Selvaggi

Siamo sconcertati. Ma forse era nell'ordine delle cose che a 90 anni, uno dei più grandi registi della storia, da anni esiliato in Francia, finisse con il realizzare il suo film più oltraggioso e "spiazzante". Il che è ovviamente anche affascinante in termini di perversione autoriale e di letture critiche di secondo, terzo e quarto grado. Proviamo a fare un po' d'ordine.

sabato 2 settembre 2023
Serena Nannelli
Il Giornale

Ci sono venerati maestri sui cui passi falsi sarebbe meglio non scrivere, ma anche a volte delle evidenze che non possono essere ignorate. Ebbene, il nuovo film di Roman Polanski, "The Palace", è qualcosa che sarebbe stato meglio non vedere alla Mostra del Cinema di Venezia, ancorché presentato fuori concorso. Al Palace Hotel, lussuoso hotel a forma di castello progettato all'inizio del 1900, ci si [...] Vai alla recensione »

venerdì 1 settembre 2023
Gian Luca Pisacane
La Rivista del Cinematografo

I grandi maestri, quando non brillano, ci ricordano che anche loro sono esseri umani. Insegnano che la perfezione non esiste, e che può succedere qualche volta di fare un passo indietro rispetto al talento che li ha caratterizzati. Roman Polanski è tra i migliori di sempre dietro la macchina da presa, è eccezionale nel raccontare ogni tipo di storia, nel confrontarsi con le inquietudini, le paure, [...] Vai alla recensione »

NEWS
MOSTRA DI VENEZIA
sabato 2 settembre 2023
Giancarlo Zappoli

Una commedia nera ambientata l'ultimo giorno del vecchio millennio. Fuori concorso a Venezia e dal 28 settembre al cinema. Vai all'articolo »

TRAILER
giovedì 3 agosto 2023
 

Regia di Roman Polanski. Un film con Oliver Masucci, Fanny Ardant, John Cleese, Joaquim de Almeida, Luca Barbareschi. Da giovedì 28 settembre al cinema. Guarda il trailer »

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