Dopo essere esploso negli assoli di Eddie Munson nella serie cult Stranger Things, Joseph Quinn si sta rapidamente affermando come uno degli attori più promettenti della sua generazione. In meno di due anni, è passato dal mega-franchise di Netflix a essere al centro dei progetti di punta di Hollywood. Grazie a collaborazioni con registi del calibro di Ridley Scott, Alex Garland e Bret Easton Ellis, l'attore inglese sta per lasciare il segno anche nell'MCU, unendosi ai Fantastic Four. Un'ascesa fulminea che ne conferma talento e versatilità.
Le origini
Nato il 26 gennaio 1994 nel quartiere di Clapham, a Londra, Quinn è cresciuto in una famiglia cristiana benestante insieme ai suoi fratelli: Arthur Edward, Lizzy e Mary. Ha frequentato la prestigiosa scuola privata Emanuel dal 2007 al 2012, beneficiando di uno sconto sulle tasse scolastiche grazie al suo programma di studi di recitazione. Successivamente, si è formato presso la rinomata London Academy of Music and Dramatic Art (LAMDA), dove si è laureato nel 2015. Fin da ragazzino, è stato ispirato da grandi attori come Philip Seymour Hoffman, trovando nella recitazione la sua vera passione.
È nata una stella
Dopo aver completato gli studi, si fa notare nei panni di Arthur Havisham nella miniserie Dickensian di BBC One, ispirata ai personaggi dei romanzi di Charles Dickens. Poco dopo, è comparso come soldato Koner nel colosso fantasy di Hbo Game of Thrones. Tra le sue performance di rilievo spiccano quelle ne I Miserabili e in Caterina la Grande, dove ha dato vita rispettivamente a Enjolras e al Principe Paul. Parallelamente al suo lavoro televisivo, Quinn ha costruito una solida carriera teatrale, esibendosi al Royal National Theatre e nell'Off West End di Londra. In particolare, la sua prova in Wish List gli è valsa il premio come "Miglior attore in una produzione teatrale" ai Manchester Theatre Awards 2017.
Nel 2022, Joseph Quinn ottiene il ruolo di Eddie «lo svitato» Munson nella quarta stagione della popolare serie sci-fi Netflix dei fratelli Duffer Stranger Things. Il suo antieroe, master dell'Hellfire Club del liceo di giorno e rocker di notte, diventa subito iconico. Quinn ha ottenuto la parte inviando alla produzione due video per il provino. Il suo personaggio è americano, quindi, Joseph ha dovuto imparare l'accento lavorando con una dialect coach. Dal punto di vista musicale, invece, si è preparato ascoltando molti brani dei Metallica e dei Black Sabbath. L'attore ha provato anche a giocare a Dungeons & Dragons come il suo alterego ma ha ammesso di non esserci riuscito. L'addio a Eddie Munson ha stregato 140 milioni di abbonati alla piattaforma e trasformato la t-shirt del capellone del cuore d'oro in un capo bestseller del merchandising Netflix. Il metallaro più amato dello schermo frutterà a Quinn un MTV Movie Award come rivelazione dell'anno.
Verso l'infinito e oltre
Lanciatissimo, nel 2024 ha recitato al fianco di Lupita Nyongo in A Quiet Place - Giorno 1, prequel della saga d'orrore iniziata da John Krasinski e Emily Blunt. Nello stesso anno, si infila sul capo la corona di foglie di alloro del sadico Imperatore Geta nel Il Gladiatore 2 di Ridley Scott. Per calarsi nel fratello di Caracalla (Fred Hechinger), Quinn si è ispirato al Commodo di Joaquin Phoenix nel film originale del 1999. Poco dopo, è stato scritturato in Warfare, war movie di A24 scritto e diretto da Alex Garland e nell'horror Relapse, che segna il debutto alla regia di Bret Easton Ellis, controverso autore di American Psycho. Prossimamente, la star britannica si accenderà come Johnny Storm, alias Torcia Umana, nel tanto atteso film del Marvel Cinematic Universe The Fantastic Four: First Steps. Quinn riprenderà il suo ruolo anche in Avengers: Doomsday (2026) e Avengers: Secret Wars (2027).
