Anno | 2000 |
Genere | Thriller |
Produzione | USA, Canada |
Durata | 101 minuti |
Regia di | Mary Harron |
Attori | Christian Bale, Willem Dafoe, Jared Leto, Josh Lucas, Samantha Mathis, Justin Theroux Chloë Sevigny, Matt Ross. |
MYmonetro | 2,60 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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L' invidia accompagnata dall' insano desiderio di possedere sempre di più Al Box Office Usa American Psycho ha incassato 15 milioni di dollari .
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CONSIGLIATO NÌ
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Patrick Bateman incarna alla perfezione i 'valori' di riferimento degli arrivisti degli Anni Ottanta. I suoi abiti sono tutti firmati, frequenta i club e i ristoranti giusti e non dimentica le periodiche frequentazioni della palestra più 'in'. Lavora a Wall Street e tiene tutti a distanza di sicurezza: "Non toccatemi il Rolex" è una frase che lo identifica. Dietro questa facciata è nascosto un mostro che di notte, strafatto di droghe, sgozza mendicanti e prostitute. Le donne che lo circondano (la fidanzata Evelyn, l'amante Courtney e la segretaria Jean) non sospettano nulla. Persino il detective Donald Kimball viene attratto e depistato dalla sua personalità. Finché Patrick non si imbatte nel suo sosia: Paul Allen. Tratto da un romanzo di Bret Easton Ellis, il film ha fatto discutere tutta l'America per la carica di violenza che contiene.
Patrick Bateman sembra una persona normale. E' giovane, ricco e con un grande futuro davanti. E' il tipico yuppie fine anni 80': veste alla moda, frequenta locali lussiosi e donne di una certa classe. Crede fermamente nella cura della persona, in una dieta bilanciata e nel rigoroso esercizio fisico. Fa discorsi contro l' antisemitismo, l' apartheid, la fame nel mondo, il terrorismo [...] Vai alla recensione »
Patrick Bateman è uno stimato e bellissimo uomo d' affari che veste sempre firmato.Frequenta anche i locali più alla moda del momento ma,di notte,diventa uno spietato serial killer.Il film si presenta molto superficiale e traccia una panoramica del tutto insufficiente sulla sua carismatica personalità.Nel corso del film Patrick ci viene proposto come uno sciocco superbo che [...] Vai alla recensione »
Un film basato sul romanzo di Bret Easton Ellis, narra la storia di Patrick Bateman: un uomo che all'apparenza compare come una persona a modo, curato, che ogni mattina fa esercizio fisico e fa una dieta equilibrata per tenersi in forma: ma sotto quella sua "maschera" si nasconde un pazzoide fuori dal comune. Il suo modo per uccidere le proprie vittime? Li distrae con la musica, dimostrando [...] Vai alla recensione »
Nella New York degli anni '80, Patrick Bateman è uno dei più abili yuppie di Wall Street. E' bello, ricco, affascinante, intelligente, oltre che un serial killer. Passando le mattine tra lavoro, amici, donne e ossessiva cura estetica; di notte Patrick si trasforma in un sadico serial killer uccidendo chiunque gli capiti a tiro.
Film interessante, attira e coinvolge. Forse un serial killer non è mai stato descritto in questo modo. Sicuramente lodevole la prova di Christian Bale, che non teme nessun tipo di inquadratura e sfodera le sue carte con eleganza e ostentata apatia altalenante. Poco violento, non è un torture-porn, ma nella sua fredda lucidità, tiene la tensione come un conduttore elettrostatico e nè conserva la carica [...] Vai alla recensione »
Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Bret Easton Ellis che è una surreale satira dell’edonismo reaganiano degli anni ’80 rappresentato attraverso il personaggio paradigmatico di uno yuppie, Patrick Bateman, giovane dirigente di una finanziaria di Wall street, che improvvisamente, forse per rompere la noia di un lussuoso tran tran, scopre il gusto di uccidere per il solo piacere di farlo.
Patrick è un uomo d'affari re del suo ufficio in simbiosi con un ambiente di amici snob e superficiali, frustrato di banalità si sfoga la notte uccidendo...Harron ci mette un pò troppo ad inquadrare il personaggio che tuttavia a differenza del dottor Jehyll da segni di squilibrio mentale già alla luce del sole, Bale è bravo nel ruolo di Bateman peccato che la [...] Vai alla recensione »
Dall’omonimo romanzo (1991) di Bret Easton Ellis che suscitò scalpore per violenza e scabrosità. Patrick Bateman è il tipico yuppie della New York anni ‘80: giovane rampante di Wall Street che frequenta gli ambienti più esclusivi, fa uso di droghe, vive in un lussuoso appartamento e cura ossessivamente il proprio corpo.
Dopo aver letto il libro di Bret Easton Ellis, un vero capolavoro della letteratura statunitense, ho recuperato immediatamente la trasposizione cinematografica di "American psycho", diretta da Mary Harron, molto fiducioso per il fatto che il libro mi è piaciuto molto e che Christian Bale è uno degli attori che apprezzo di più.
C'è il sangue, la rinuncia alla morale, un raro decadentismo estetico, gli anni 80 e la base che viene dall'ultimo romanzo interessante scritto.....questo mi basta per avere un buon film. Mi basterebbe, almeno, ma c'è di più. Pat Bateman è un personaggio che si fa adorare, che ti affascina fino a tirarti nel suo vortice di dissoluzione fatta di Jb e abiti [...] Vai alla recensione »
Dal libro di Bret Easton Ellis"American Psycho"Mary Harron ha ricavato un film veramente terribile, con lo yuppie paranoico che, di notte diviene un vero"mister Hyde"terribile(in confronto il personaggio di Stevenson era quasi un"moderato", un omicida per errore...), uccidendo rivali, prostitute, amanti, personaggi semplicemente antipatici per qualche motivo, rientrando [...] Vai alla recensione »
Trama ed atmosfera convincente, Bale letale ed avvicente. American Psycho, un film ironico, pazzo e di rara fattura ke si potrebbe accostare ad Arancia Meccanica e a Funny Games per l'espressione senza freni della violenza, tra i temi centrali di qst pellicola. Fare però troppi paragoni sarebbe un chiaro "DELITTO", soprattutto con Arancia Meccanica dove il caro zio Alex nn gradirebbe x nulla.
il film l'ho visto ieri non sapendo l'anno di produzione che del resto si poteva dedurre dalla prestanza fisica di bale.devo dire che per me è alquanto difficile esprimere un parere ,data la mostruosità del personaggio. badate bene bateman è un autentico mostro ,ma lo è sopratutto per quanto riguarda l'antipatia che riesce a generare nello spettatore ,non tanto perchè è un pazzo scatenato.
Film davvero bello,e interessante...in una New York,degli anni '80,dove si evidenzia la bella musica di quel periodo,e il fascino,della storia del serial killer,che ti trascina in tutto il film..DA VEDERE!!!!!
davvero un bel film dove l'interpretazione di Bale è davvero ottima
Interessante film,davvero straordinario,pieno di atmosfere,strepitoso,c.. un racconto surreale,in una new york,piena di fascino,degli anni'80,dove si evidenzia da una parte la bella musica di quel periodo,e dall'altra parte il fascino del serial killer,che apparentemente t'inganna,avvolto,da turbamenti pschici,che ti lascia trasportare per tutto il film......Da vedere!!!!
Vedendo il film e leggendo le recensioni del film quasi un quarto di secolo dopo posso dire che il film è interessante e le recensioni spesso poco centrate. Con gli occhi di oggi la violenza che si vede è persino ridicola rispetto a quel che passano al cinema di questi tempi e l'accusa di porno soft imbarazzante (non si vede assolutamente niente, neppure nudià se non, parziali, [...] Vai alla recensione »
Una delle grandi performance di Christian Bale che interpreta alla perfezione il personaggio di Patrick Bateman, un giovanne ricco sfondato altolocato che di notte si trasforma in un mostro assetato di sangue che uccide e tortura donne. Sono rimasta alquanto ammaliata da come Bale sia riuscito a tirare fuori tutti i comportamenti grotteschi e le sfaccettature emotive profondamente disturbate di Bateman. [...] Vai alla recensione »
Di giorno Patrick Batemant è una persona molto elegante, raffinata e meticolosa che dedica una cura maniacale al proprio aspetto fisico, ha un buon lavoro, si veste sempre firmato e frequenta i locali più in della città. Ma di notte il suo lato più oscuro prende il sopravvento e uccide prostitute, barboni e seppure raramente colleghi.
Mamma mia! Mamma mia! e ancora mamma mia... (questa esclamazione era più per il protagonista che per il film), infatti ahimè questo film oltre ai suoi grandi pro, ha i suoi piccoli contro. Premetto che ho letto anche il libro di Ellis, scritto molto bene, ovviameente presenta vicende molto più crude rispetto alla pellicola, ma anche più chiare. Mostra al 100% la figura e la psiche di Patrick Bateman. [...] Vai alla recensione »
Già dal mio nickname si può intuire che parere io abbia di questo film,opera assolutamente geniale,l'interpretazione di Christian Bale fa prendere vita alle opere elaganti e decadenti di Bret Easton Ellis regalandoci un interpretazione memorabile Bale è talmente bravo che sembra che sia veramente convinto di quello che fa (che sia anch'esso realmente psicopatico? a vedere come ha trattato la sorella [...] Vai alla recensione »
un bel film.......certe scene sono geniali (tipo quella dei bigliettini, prenotazione dei posti a cena ecc ecc) altre invece cadono un pò nel banale e nel "non riuscite"......mi aspettavo qualcosina di più in generale.....
Vent anni fa, avendo visto la presentazione e letto la stroncatura di un noto quotidiano, mi ero chiesto se non fosse una grossa esagerazione. Temo che questo critico non avesse torto. Trasponendo cinematograficamente, nel 2000, un romanzo di fine anni 80 non ne azzecca praticamente una. Il disagio -siamo lievi- vissuto dal protagonista viene ricondotto a certa fauna yuppistica di quel [...] Vai alla recensione »
Solo ora ho avuto occasione di vedere (in DVD) questo film, tratto da un romanzo che ho molto apprezzato per la sua "scorrettezza", per la dettagliata descrizione di scene di inaudita violenza ed il coraggio con cui mette alla berlina, iperbolizzandola, la fissazione maniacale per l'esteriorità imperante negli anni 80.
Una società banale e l'impossibilità di agire, di cambiare dell'uomo. Inebriato e straziato da questo mondo il protagonista agisce in modo psicotico e nevrotico. Ma a chi spetta dire cosa sia il male? E' lui il male o la società? Quale potere se non quello di odiare profondamente i nostri vizi mostruosi e bestiali.
Premetto che non ho letto il libro e che ho deciso di noleggiare il film incuriosito da un'intervista dell'autore apparsa di recente su Style. Ammetto che le aspettative erano tante, anche grazie alle recensioni qui pubblicate ma la delusione è stata altrettanto grande. Si è vero, le atmosfere e le caratteristiche del personaggio sono tipiche di un certo stile anni 80 ma la storia è banale, scontata [...] Vai alla recensione »
Ho letto il libro (non male) poi ho visto il film e secondo me il film è una pessima scopiazzatura dell'opera di Bret easton Ellis, buttata giù senza la minima personalità e personalizzazione, ma prendendo pari pari passaggi del libro alla rinfusa montandoli senza troppo senso. Notevoli le interpretazioni di Bale e Dafoe, risollevano le sorti di un film altrimenti scontato [...] Vai alla recensione »
Nell'adattare per lo schermo il controverso bestseller di Bret Easton Ellis American Psycho (Tascabili Bompiani), la regista e sceneggiatrice Mary Harron ha scelto l'ottica della satira sociale: e del resto è questo l'aspetto più interessante di un romanzo che, a quasi due lustri dalla sua prima pubblicazione nel '91, può essere considerato una sorta di requiem dei narcisistici e consumistici anni [...] Vai alla recensione »
Il romanzo di Bret Easton Ellis (editore Bompiani) su un classico yuppie newyorkese degli Anni Ottanta e sulle sue degenerazioni in una società amorale, feticista e consumista, subisce nel film una singolare alterazione. La violenza viene smussata e resa ambigua, La storia viene mutilata e indirizzata sul versante ironico-satirico. Del dialogo vengono conservate soprattutto le battute brillanti, e [...] Vai alla recensione »