John ha davanti a sé pochi mesi di vita. Non avendo una famiglia, trascorre i giorni che gli restano a cercarne una nuova, perfetta, per il figlio Michael. Espandi ▽
John è un trentaquattrenne gentile e silenzioso, che di mestiere fa il lavavetri, in giro per Belfast. La sua esistenza terrena è condannata ad esaurirsi a brevissimo termine, per colpa di un male incurabile. Nel poco tempo che gli rimane, John deve fare la cosa più importante della sua vita: trovare una famiglia per il suo bambino di quattro anni, Michael, visto che la madre li ha lasciati entrambi poco dopo la sua nascita. Mentre visitano le coppie disponibili e selezionate per l'adozione, John e Michael passano insieme la loro giornata, trasformando ogni gesto quotidiano in una memoria preziosa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un western storico all'italiana che applica i codici di genere in maniera sfacciata e coraggiosa. Drammatico, Italia2021. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nella Sicilia di fine '800 la storia di una giovane donna trovata quasi morta e della sua vendetta. Espandi ▽
1860. Garibaldi consegna il Regno delle due Sicilie, retto dai Borbone, a Vittorio Emanuele II. Le truppe piemontesi invadono le campagne siciliane e danno battaglia al brigantaggio, che è anche una conseguenza dell'esproprio terriero compiuto dagli "stranieri". E tanto i contadini espropriati quanto gli ex soldati borbonici combattono contro le milizie del Nord, a pochi mesi dall'Unità d'Italia. Fra gli ex militari borbonici un ufficiale, Murat, viene fatto prigioniero dai piemontesi guidati dal colonnello Romano, sadico e razzista, che lo costringe a unirsi all'esercito di re Vittorio Emanuele. Ma il colonnello verrà azzoppato da una ragazza sopravvissuta ad un incendio e salvata da un sarto, che l'ha soprannominata Errè. Romano incaricherà Murat di trovare Errè, che si è unita ad una banda di brigantesse denominate le Drude, e di ucciderla per suo conto. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ci sono suggestione e mistero, ma il film, troppo semplice e lineare, pecca di prevedibilità. Horror, Thriller - Francia, Belgio2021. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritorno al cinema del duo di registi francesi Julien Maury e Alexandre Bustillo. Espandi ▽
Già responsabile, tra le altre cose, di un film lucidamente selvaggio come Inside - à l’intérieur e di un’apprezzabile rivisitazione di un classico del meat horror come Leatherface, la coppia registica formata da Alexandre Bustillo e Julien Maury si è sempre contraddistinta per l’intensità dei propri film. Intensità che in questo caso viene in gran parte a mancare in favore di un approccio lineare e con larghi tratti di prevedibilità, con due protagonisti dalla caratterizzazione un po’ generica che vanno a cacciarsi nei guai con la propensione al disstro tipica dei personaggi dell’horror più tradizionale. L’esplorazione della casa abbandonata, immersa nell’acqua e ricca di oggetti abbandonati che sembrano raccontare molte storie, è affascinante e, sebbene un po’ troppo protratta nel tempo, non priva di autentico mistero. Quasi sempre coperti dalla maschera da sub che indossano, i due protagonisti non hanno modo di esprimere con efficacia e sottigliezza le loro doti recitative, ma Camilla Rowe, dei due, sembra la più sensibile. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il remake di una commedia francese che calca sugli stereotipi e sembra auspicare un ritorno al passato. Commedia, Italia2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di una blasonata coppia che vive a Milano. Lui ha tagliato tutti i ponti con la sua famiglia d'origine. Espandi ▽
Valentino Tarocco ha abbandonato la Puglia per inventarsi una nuova vita a Milano, dove è diventato un famoso designer (di oggetti scomodi e poco pratici) dal nome Vale Rocco. Per errore l'invito all'evento che dovrebbe precedere la vendita della sua azienda ai francesi (con conseguente delocalizzazione e snellimento del personale) arriva anche alla sua famiglia di origine, che Valentino ha rimosso al punto di dichiararsi pubblicamente "quasi orfano". E quando il pittoresco clan Tarocco approda a Milano, Valentino, sua moglie Costanza e il suocero Sergio li accolgono con grande imbarazzo. Ma un incidente riporterà Valentino ai suoi vent'anni, facendogli recuperare il dialetto pugliese e l'amore per le origini. E Costanza dovrà decidere se rimanere accanto all'uomo che ama, che al momento nemmeno la riconosce.
Un'estremizzazione a scopo comico potrebbe anche funzionare, ma la sceneggiatura del regista Umberto Carteni e di Herbert Simone Paragnani aggiunge il carico da novanta di una visione "quasi reazionaria" del mondo.
Nella costruzione fragile e stereotipata di Quasi orfano si salvano le interpretazioni degli attori: Riccardo Scamarcio usa la sua autoironia nell'esagerare il ritorno alle proprie radici, Vittoria Puccini riesce ad inserire umanità e tenerezza in un ruolo schematico, e Nunzia Schiano e Antonio Gerardi dominano la scena con una caratterizzazione più umana e sfaccettata di quanto consentito loro dal copione. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'ultima (?) notte del giudizio cala sull'America, trasformandosi in una spaventosa Guerra Civile. Azione, Fantascienza, Horror - USA2021. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I membri di un movimento clandestino, non più soddisfatti di una sola notte all'anno di anarchia e omicidio, decidono di calare l'America in un tempo di caos e massacro. Nessuno è più al sicuro. Espandi ▽
Dopo quattro film (e due stagioni televisive), la saga porta finalmente “Lo Sfogo” alle sue estreme conseguenze, in un'avventura horror on the road e spesso assolata che rinnova, per quanto possibile, un franchise ormai stanco. Presentato come l'ultimo capitolo della saga, potrebbe facilmente avere un ulteriore seguito a detta di James De Monaco, l'ideatore e supervisore italoamericano delle Notti del giudizio, che sogna di tornare a lavorare con Frank Grillo in un ulteriore sequel. Qui però, come già nel prequel La prima notte del giudizio affida la regia a un altro autore, che possa garantire maggior autenticità alla vicenda e ai personaggi. De Marco e Gout spingono il pedale fino in fondo, in un'Odissea che attraversa gli Stati Uniti al collasso, squarciati da una nuova guerra civile che incendia l'intera nazione. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La trasposizione cinematografica dell'omonimo spettacolo teatrale di successo scritto da Angelo Longoni. Espandi ▽
Un imprenditore non riesce più pagare i suoi operai perché lo Stato gli deve un risarcimento che non arriva mai, gli Enti Locali non lo pagano e la banca non gli concede prestiti. Disperato, decide di rapinare due portavalori e fugge con il bottino, inseguito dalla polizia. Si rifugia in una panetteria e prende ostaggi il panettiere e tre clienti: una signora anziana, una prostituta e un venditore ambulante. La polizia circonda il rapinatore, e una negoziatrice, laureata in psicologia criminale, cerca di evitare l'irruzione che invece un commissario dal grilletto facile vorrebbe attuare. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un gruppo di amici a una festa decide di rubare delle moto d'acqua e divertirsi in mare aperto. I ragazzi rimangono bloccati al largo in preda a un branco di famelici squali. Espandi ▽
Un gruppo di amici - Nat e il fidanzato Tom, Milly, Tyler e Greg - sta trascorrendo una vacanza in una località marittima. Per divertirsi dopo una notte di baldoria, due di loro, adocchiate delle moto d'acqua attraccate al molo, forzano la porta di un baracchino per trafugare le chiavi e impossessarsi delle moto d'acqua per una gita in mare aperto. Gli altri tre si accodano subito, con solo qualche remora da parte di Nat, la più assennata del gruppo. Dopo essere sfrecciati assai lontano dalla riva, i giovani non trovano di meglio, per spassarsela, che puntare le moto d'acqua una contro l'altra a tutta velocità con la conseguenza di causare un incidente nel quale Greg si ferisce e l'unica moto d'acqua rimasta a galla comunque non riparte. E se la situazione sembra brutta, peggiora alquanto quando compare sulla scena un famelico squalo bianco.
Shark Bait si inserisce nel ricco panorama di film sugli squali senza aggiungere niente di indispensabile al genere. Rimane molto difficile infatti l'immedesimazione con i personaggi, che si ritrovano in difficoltà a causa del loro stesso comportamento inutilmente sconsiderato.
Nonostante questo, il lungometraggio di James Nunn regala alcuni bei momenti di suspanse e degli apprezzabili valori di produzione, tra una suggestiva ambientazione marittima e degli effetti speciali che puntano al realismo.
Degna di nota anche la prova dell'attrice di Holly Earl, alle prese con il personaggio di maggior spessore. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Le vicende umane e sportive di uno dei più grandi piloti del motorismo sportivo di tutti tempi. Espandi ▽
Raffaele "Ralph" De Palma nasce a Biccari, in provincia di Foggia, nel 1882 ed emigra negli Stati Uniti nel 1893. Quasi sconosciuto in Italia, De Palma è una stella assoluta del firmamento automobilistico mondiale per l'incredibile numero di gare complessivamente vinte in carriera, 2.557 su 2.889 disputate; nessuno nella storia dello sport ha mai fatto meglio di lui. Seguiremo il lungo viaggio della sua vita, a partire dalla sua infanzia in un piccolo paesino della Puglia, fino al trasferimento negli Stati Uniti; Il passaggio dalla civiltà contadina dei primi del '900 a quella di una grande metropoli proiettata nel futuro. I sogni di un bambino povero che lascia sua madre e la sua terra per cercar fortuna oltre oceano, si realizzeranno sui circuiti dove la sua automobile costringerà` ogni avversario a mangiare la sua polvere. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un poliziesco dall'animo nerissimo che non sceglie la strada più semplice e ha il coraggio di concludersi nel modo più amaro. Thriller, USA2021. Durata 128 Minuti.
Due poliziotti rintracciano un serial killer, ma forse uno dei due potrebbe essere coinvolto nei delitti. Espandi ▽
Lo sceriffo Joe Deacon, detto Deke, viene inviato a Los Angeles, doveva aveva prestato servizio anni prima, per raccogliere prove su un caso. Proprio nello stesso momento, il suo vecchio dipartimento di polizia sta indagando su una serie di omicidi molto simili a quelli che lui aveva investigato in passato. Inizia così una collaborazione con Jimmy Baxter, giovane detective di successo che sembra molto diverso da Deke ma ha in comune con lui l'ossessione per i casi a cui lavora. Tutti gli dicono di non lasciarsi coinvolgere da Deke, perché è tanto bravo quando pericoloso, ma Jimmy non resiste e presto i due si trovano a cercare di incastrare un sospettato inquietante ma sul quale non hanno prove... Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una filo-favola che celebra il pianeta e il cinema dell'infanzia. Louis Garrel si mette ad altezza di bambino e del cinema di Truffaut. Commedia, Francia2021. Durata 67 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un insolito, ma non irrealistico progetto da parte di un gruppo di giovanissimi allo scopo di salvare il pianeta Espandi ▽
Possiamo continuare a vivere come se fossimo i padroni incontrastati di una Terra con risorse presumibilmente infinite? Per riflettere e mettere in discussione soprattutto le nostre abitudini Jean-Claude Carrière ‘racconta’ nel 2015 quarantacinque favole, antiche e moderne. Un commento filosofico le accompagna invitando il lettore a indagare le nozioni di condivisione, equilibrio e solidarietà. “Les Philo-Fables pour la Terre” stimola un entusiasmo ecologico e invita grandi e piccini ad andare più lontano del mondo delle favole. Commedia breve e brillante, La crociata nasce da un’idea di Jean-Claude Carrière, che firma la sua ultima sceneggiatura e narra, prima della rivoluzione Greta Thunberg, una storia di bambini appassionati di ecologia. Spingendosi un po’ più lontano, senza cadere nel grottesco, La croisade mette gli adulti di fronte alle loro incoerenze o peggio, alla loro rassegnazione. La crociata è una piccola (ma solo per durata) boccata d’ossigeno che celebra il pianeta e il cinema dell’infanzia. Un ‘genere’ che Garrel prende sul serio, mettendosi ad altezza di bambino e del cinema di François Truffaut. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Le Guay mette in scena i conflitti che animano la società francese le fragili convinzioni della sua borghesia. Thriller, Drammatico - Francia2021. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Simon ed Hélène vendono una cantina nel palazzo in cui abitano. La acquisterà un uomo misterioso che sconvolgerà pian piano la vita della coppia. Espandi ▽
Come nel suo film più famoso, Le donne del 6° piano, Philippe Le Guay usa un edificio parigino come innesco e rappresentazione dei conflitti che attraversano la società francese: là il classismo, qui l’antisemitismo e più in generale le fragili convinzioni della classe borghese. Il riferimento principale diventa chissà quanto consapevolmente Cape Fear - Il promontorio della paura, dove l’ingresso di un uomo pericoloso nella vita della coppia benestante (in quel caso un ritorno dal passato rimosso) portava alla distruzione di fragili equilibri familiari. Ci si chiede però se fosse davvero il caso di dare a un negazionista un ruolo così determinante e non, invece, approfittarne per smontare razionalmente tesi da tempo ridotte a ciarpame storiografico e lasciare per una volta la famiglia borghese alle sue classiche miserie e meschinità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una vera e propria soap che mette in scena in maniera libera e contemporanea una discesa agli inferi. Drammatico, USA2021. Durata 158 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il fatto di sangue che ha colpito la nota famiglia italiana della moda con l'assassinio del pioniere Maurizio Gucci il 27 marzo 1995. Espandi ▽
Anni ‘70. Patrizia Reggiani conosce a una festa Maurizio Gucci, rampollo della dinastia Gucci, una tra le piu` celebri nel mondo della moda. Nasce una storia d’amore, dapprima osteggiata dal patriarca della famiglia, Rodolfo Gucci, ma poi arriva il matrimonio e la prole. La sfrenata ambizione della donna, che vorrebbe indirizzare le politiche aziendali del marchio Gucci, la porterà a tessere spericolate strategie, come quelle con lo zio del marito, Aldo Gucci, che incrineranno i rapporti familiari, innescando una spirale incontrollata di tradimenti, decadenza, vendette. Fino a un tragico epilogo che è cronaca nera, e vera, del nostro paese. La nuova parabola sul potere di Ridley Scott è un fiammeggiante melodramma su una famiglia che implode sostenuta da eccellenti prove attoriali, in primis quella di Lady Gaga. Una vera e propria soap su una realtà che ne aveva tutti i caratteri. In questo senso il regista britannico firma un film libero e molto contemporaneo Un viaggio, dalla seduzione all’odio, in meno di 30 anni, una discesa agli inferi rispecchiata con ironica tragicità nelle due ore e trentotto di questo film che è tutto una sorpresa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una parabola sul perdono che mette in luce il talento di Ralph Fiennes. E ci pone domande scomode. Drammatico, Gran Bretagna2021. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un adattamento del romanzo scritto da Lawrence Osborn. Espandi ▽
Jo e David Henniger sono due coniugi inglesi annoiati in viaggio verso una lussuosa festa nei pressi di Tangeri, dove una coppia gay, Richard e Dally, ha stabilito il suo buen retiro. Jo è una scrittrice di libri per bambini che da otto anni ha perso l'ispirazione, David un medico che da tempo (forse da sempre) ha accantonato la vocazione. Mentre attraversano il deserto in macchina a tutta velocità, con David alla guida in evidente stato di alterazione alcolica, compare davanti all'auto un ragazzo marocchino che viene investito in pieno e muore sul colpo. Jo e David trasportano il suo corpo a casa di Richard e Dally, pronti a comportarsi come se niente di grave fosse successo. Ma il padre del ragazzo la penserà diversamente.
The Forgiven si prende il suo tempo nel dipanare una storia che racconta il divario insanabile fra culture lontane, l'una predatoria rispetto all'altra, il cui unico possesso sono "fossili e figli". Ma è soprattutto una parabola sul perdono (agli altri e a se stessi) con un'interpretazione centrale che rivela lo spessore umano e professionale di Ralph Fiennes, nonché la sua lunga e continua preparazione teatrale.
Senza mai raggiungere vette autoriali (e toccando a volte il kitch involontario) si lascia guardare e pone domande scomode che siamo invitati a portare con noi all'uscita dalla sala cinematografica e dentro le nostre vite moralmente anestetizzate. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Elio Germano fa suo Ligabue, il suo genio, il suo tormento, la sua profonda sofferenza interiore. Biografico, Italia2020. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita del pittore Antonio Ligabue, uno dei maestri e protagonisti fondamentali dell'arte contemporanea internazionale. Espandi ▽
Antonio è figlio di emigranti. Dopo la morte della madre e varie vicissitudini, viene mandato a Gualtieri in Emilia, dove vive in estrema povertà, fino a quando lo scultore Mazzacurati lo indirizza allo sviluppo delle sue naturali doti di pittore. Elio Germano ha saputo fare suo Ligabue, offrendo un ritratto di profonda sofferenza interiore. A partire da quel corpo che si nasconde sotto una corazza da cui fuoriesce uno sguardo diviso tra paura e curiosità, Diritti racconta una vita dolorosa, che dà luogo a un'arte dalla potente vivacità cromatica. Uno strumento per sfuggire alle sofferenze di una vita marchiata da disturbi mentali e derisione. Il regista non giudica ma neppure assolve i tanti che, per ignoranza o insensibilità, mettevano alla berlina il matto e ne disprezzavano l'opera. Così come sa inquadrare con tenerezza i pochi che seppero comprenderne il tormento, ma anche la grandezza. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il ritorno di David Gordon Green sulla saga di Halloween è un horror violentissimo che trasforma Michael Myers in un messaggero del male. Horror, USA2021. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La notte di Halloween che ha segnato il ritorno di Michael Myers non è ancora finita. Espandi ▽
Il secondo incontro del regista David Gordon Green con i personaggi creati da John Carpenter e Debra Hill è un horror violentissimo che trasforma Michael Myers in un messaggero del male. La nuova saga di Halloween, dopo i due prequel firmati da Rob Zombie, iniziata nel 2018 con il film omonimo e l'aggiornamento dei personaggi 40 anni dopo (a cominciare dalla Laurie di Jamie Lee Curtis, attrice premiata a Venezia con il Leone alla carriera), prosegue nel solco del modello insuperabile di John Carpenter, Halloween - La notte delle streghe. Visivamente, con la ripresa del lettering dei titoli di testa e della fotografia notturna, e stilisticamente, con la scelta della pellicola che dà alle immagini una tonalità ombrosa, profonda e sporca come il sangue che sgorga a fiotti dalle ferite delle vittime del mostro Michael Myers. La vera novità del film è la moltiplicazione, non solo delle vittime di Myers, ma anche e soprattutto dei suoi cacciatori, una folla di cittadini che nel tumulto della massa scivola nella follia e si abbandona a un istinto violento primordiale. Nonostante i possibili agganci alle derive del popolo trumpiano, per una volta il discorso non si fa mai politico, ma va più a fondo nelle pulsioni al male di ciascun individuo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.