Titolo originale | Jet Ski |
Anno | 2022 |
Genere | Azione, Thriller, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 87 minuti |
Regia di | James Nunn |
Attori | Holly Earl, Manuel Cauchi . |
Uscita | giovedì 28 luglio 2022 |
Distribuzione | Adler Entertainment |
MYmonetro | 1,75 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento sabato 23 luglio 2022
Un gruppo di amici a una festa decide di rubare delle moto d'acqua e divertirsi in mare aperto. I ragazzi rimangono bloccati al largo in preda a un branco di famelici squali. In Italia al Box Office Shark Bait ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 140 mila euro e 48,5 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NO
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Un gruppo di amici - Nat e il fidanzato Tom, Milly, Tyler e Greg - sta trascorrendo una vacanza in una località marittima. Per divertirsi dopo una notte di baldoria, due di loro, adocchiate delle moto d'acqua attraccate al molo, forzano la porta di un baracchino per trafugare le chiavi e impossessarsi delle moto d'acqua per una gita in mare aperto. Gli altri tre si accodano subito, con solo qualche remora da parte di Nat, la più assennata del gruppo. Dopo essere sfrecciati assai lontano dalla riva, i giovani non trovano di meglio, per spassarsela, che puntare le moto d'acqua una contro l'altra a tutta velocità con la conseguenza di causare un incidente nel quale Greg si ferisce e l'unica moto d'acqua rimasta a galla comunque non riparte. E se la situazione sembra brutta, peggiora alquanto quando compare sulla scena un famelico squalo bianco.
Nel film Shark Bait il passaggio dal clima di festa spensierato al dramma survivalistico è piuttosto repentino, ma le motivazioni e le modalità del passaggio rendono difficile l'immedesimazione dello spettatore nei personaggi, che si ritrovano nei guai per aver compiuto sistematicamente e sconsideratamente ogni possibile scelta sbagliata.
Difficile infatti pensare a personaggi che si comportino in modo più sciocco e con così tanta pervicacia. Inoltre, la situazione di stallo, con i personaggi sulla moto d'acqua superstite incapaci di tornare a riva, si prolunga più di quanto sia utile a fini narrativi, rallentando il ritmo che si vivacizza solo nella parte conclusiva in cui gli attacchi dello squalo si intensificano, i personaggi diminuiscono e la suspense aumenta.
In quest'ultima fase non mancano momenti cruenti e la concitazione della lotta per la vita rende abbastanza avvincente la visione. Qualche piccola svolta riuscita - come quella che fa intravedere ai superstiti, nel buio della notte, la luce di una barca della possibile salvezza - si perde in un mare di prevedibilità.
Il film tenta di dare un minimo di spessore psicologico ai personaggi principali attraverso una storia di tradimenti vacanzieri, ma si tratta di banalità superficiali. In definitiva, un'aggiunta ben poco indispensabile al ciclo interminabile dei film sugli squali, con qualche buon momento e degli apprezzabili valori di produzione - l'ambientazione marittima è sempre suggestiva e gli effetti speciali sono nel complesso ben realizzati puntando al realismo e sfruttando con saggia parsimonia la figura dello squalo - ma poca ispirazione a livello narrativo. In un cast che non brilla in modo particolare, spicca la buona e intensa prova di Holly Earl, alle prese con il personaggio di maggior spessore, che sa rendere con la giusta convinzione e vivacità.
SHARK BAIT disponibile in DVD o BluRay |
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€14,99 | – | |||
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Ci sono film che tentano di nascondere la propria natura adescando ripetutamente lo spettatore in modo netto, concedendogli sempre ciò che chiede, e altri che costruiscono l'intrattenimento svelando i propri meccanismi senza trucchi e inganni, riservando sorprese. Shark Bait di James Nunn, ultimo tassello del filone shark movie, è chiaro sia senza ambizioni e non abbia intenzione di sovvertire le regole [...] Vai alla recensione »
Gli squali sono sempre una bella risorsa. Attirano spettatori nelle arene estive e consentono di raggranellare qualche soldo nell' italica stagione sfortunata. Per il resto, le notizie sono pessime. Riferisce un articolo uscito l'altro ieri sull'edizione milanese del Corriere della sera che in Lombardia gli spettatori sono scesi del 60 per cento rispetto al 2019, mitico anno pre pandemia.
Non c'è estate senza un film con gli squali, filone diventato ormai un classico stagionale su grande schermo. Non sempre con grandi risultati; anzi, il più delle volte, con titoli dei quali ci si dimentica un secondo dopo «The End». Almeno, questo, senza grandi colpi di coda, regge tutti gli 82 minuti di visione. Un gruppo di amici ruba delle moto d'acqua che si ribaltano in mezzo al mare.
Sembra essere ancora uno spazio difficilmente avvicinabile da certo cinema contemporaneo, quello dello shark-movie, un filone che solo raramente ragiona sulla sua eredità e sul linguaggio specifico da adottare per sviluppare le sue storie, finendo, spesso, per affidarsi totalmente al fascino bestiale di una creatura che non sa gestire davvero. Il curioso destino degli shark-movies estivi di oggi lo [...] Vai alla recensione »
È destino dei capolavori avere sequel che ne ripetano pedissequamente (e malamente) la formula e annacquano il successo finché dalla serie A si passa alla serie B e dalla serie B è difficile risalire a meno che lo status B non si sfrutti con consapevolezza e allora si esageri di proposito. In parole povere, se nel trash stai nuotando, allora il trash lancialo in aria, soprattutto se quell'immondizia [...] Vai alla recensione »
Originalissimo, simpaticissimo, divertentissimo horror estivo del 2003. Come dite? È in sala adesso? Avete ragione, è del 2022. E non è neppure un recupero in extremis. Pensate che tra i paesi in cui Shark Bait ha guadagnato il grande schermo ci sono l'Ecuador, la Turchia e la Russia. Altrove, è già tanto se ha conquistato l'internèt. Cinque ragazzotti del Kansas al loro ultimo spring break rubano [...] Vai alla recensione »
In questo thriller deprimente e poco fantasioso, cinque amici decidono di concludere il loro scatenato spring break rubando delle moto d'acqua e rimangono poi in panne, intrappolati in acque infestate da squali. A vedere i cinque idioti all'inizio del film mentre twerkano, bevono birra e cavalca- no le moto d'acqua al grido di ride or die, vengono in mente gli amici di Derek Zoolander che in una scena [...] Vai alla recensione »