Ispirato da una storia vera, il film racconta il coronamento del sogno di Jann Mardenborough, un giocatore adolescente di Gran Turismo. Espandi ▽
Jann Mardenborough è un gamer specializzato nel simulatore di corse automobilistiche Gran Turismo. È figlio di un ex giocatore di calcio che ha militato nella squadra di Cardiff, la città del Galles dove vive insieme al fratello. Quest'ultimo cerca di seguire le orme paterne mentre Jann è considerato una sorta di delusione dal padre. Avrà però l'occasione di rifarsi quando la Nissan lancerà un concorso tra i giocatori di Gran Turismo, per reclutare nuovi piloti da far correre in vere corse automobilistiche.
Non l'adattamento di un videogame, bensì la trasposizione di una sorprendente storia vera, ma l'originalità del progetto e l'energica regia di Blomkamp non bastano a superare le indulgenze e le banalità di scrittura.
Ogni cosa come da copione, seguendo tutti gli avanzamenti e gli arretramenti richiesti da un manuale di sceneggiatura, con il risultato che anche un'idea originale come questa finisce per sembrare un enorme déjà vu. Il ruolo del videogame è in fondo minimo, tanto che quando viene chiamato stilisticamente in causa risulta superfluo. Recensione ❯
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La coppia Castellitto-Lundini è perfettamente complementare in un film che sa prendere le giuste misure. Commedia, Italia2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Chi è mia madre? In Italia se lo chiedono 400.000 persone che non possono avere risposta. Espandi ▽
Un'assurda legge impedisce a Giovanni, figlio non riconosciuto alla nascita, di sapere l'identità dei suoi genitori biologici prima del compimento del suo centesimo anno di età. Per riuscire ad attirare l'opinione pubblica, la sua unica speranza è ottenere la complicità di Gustavo, unico centenario non riconosciuto alla nascita in vita. Il solo che avrebbe il diritto di avvalersi di questa normativa ma che sembra non aver alcun interesse a farlo. Il più bel secolo della mia vita racconta l'incontro tra un centenario proiettato nel futuro e un giovane ancorato al passato e della loro inaspettata amicizia. Recensione ❯
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Un film dal sapore rohmeriano che guarda al cinema francese e fa i conti con il tempo che scivola via. Drammatico, Italia2023. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
E se scoprissimo che il mondo potrebbe finire nel giro di poche ore? È quello che accade una sera a un gruppo di amici di vecchia data. Da quel momento, il tempo per loro sembrerà scorrere diversamente. Espandi ▽
Il racconto d’estate di Liliana Cavani non ha (per fortuna) nulla a che vedere con i tanti Carnage proposti dal cinema (anche italiano) recente. Guarda invece oltralpe, verso quel Piccole bugie fra amici che trattava il trascorrere della vita (e l’incontro con la morte) con levità e gentilezza. L’ordine del tempo prende spunto dall’omonimo trattato di scienza di Carlo Rovelli ma si allarga alla spiritualità e all’amore come antidoto alla disperazione terrena, che non ha bisogno dell’arrivo di un asteroide per venirci a stanare. Il film è “una particella di luce” nel nostro universo oscurato, ed è pieno di tenerezza verso tutti i personaggi in scena: il che vuol dire verso l’umanità, vista da una prospettiva secolare. Come vi comportereste se sapeste che il mondo sta per finire?, chiede Cavani al pubblico con il suo caratteristico piglio provocatorio. E si capisce che ci ha riflettuto anche lei, concludendo che l’unico tempo non sprecato è quello dedicato agli affetti: una morale certamente non nuova, ma che nelle mani di una combattente sul fronte dell’espressione artistica e politica assume un significato particolare. Recensione ❯
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Il terzo capitolo della saga action con protagonista Denzel Washington. Questa volta ambientato in Italia. Espandi ▽
Un'auto arriva in una tenuta in campagna in Sicilia: le guardie sono morte e anche le persone all'interno sono state trucemente uccise. Un uomo è stato però catturato, è afroamericano, si comporta come fosse lui ad aver preso in trappola il boss e non il contrario. Si tratta di Robert McCall. Ferito, riesce comunque a prendere il traghetto, ma perderà poi i sensi nei pressi della fittizia località di Altamonte. Robert si innamora della ridente e marittima cittadina, ma sarà presto richiamato a sporcarsi le mani per difenderla dalla camorra, coinvolta in un progetto di traffico internazionale legato al terrorismo.
Avventura mediterranea kitsch in vista della pensione per il finale della trilogia sul giustiziere interpretato, con non poco sprezzo del ridicolo, da Denzel Washington.
La serie si spegne sul canto dei tifosi "ho visto Altamonte - ho visto Altamonte - innamorato so'" ma Fuqua ha già dichiarato che gli piacerebbe realizzare un prequel, ancora una volta con Denzel Washington però questa volta ringiovanito in digitale. Non una buona idea, ma non sarebbe certo la prima in una saga improbabile come quella di The Equalizer. Recensione ❯
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Una donna viene lasciata dal marito. Affronta la sitazione entrando in un armadio. Espandi ▽
Esordio alla regia dell’attrice Monica Dugo, che immagina, scrive e interpreta la storia di una donna in cerca di un rifugio dai ruoli familiari e dalle aspettative di genere. Il rifugio-simbolo è l’armadio di casa, quello condiviso da tutti nelle prime scene, che si sforzano di descrivere il caotico quotidiano di una famiglia presa dal lavoro, dai ritardi, le colazioni insieme, lo sport del pomeriggio, e tutti gli altri significanti di una vita “normale”. Una normalità turbata dalla decisione di un padre di andarsene, di pensare a se stesso e alla sua depressione mai veramente spiegata a una figlia desiderosa di saperne di più. Tuttavia né la normalità né questo difficile riassetto familiare risultano mai credibili, affossati da una scrittura poco incisiva e spesso banale. Recensione ❯
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Un film dalle tinte horror/mistery che racconta un passaggio fondamentale nella vita e nella formazione di ogni individuo: l'accettazione di sé, della propria vera natura e delle proprie ombre. Espandi ▽
1813, in un piccolo borgo rurale italiano. Giacomo, Pilla e Orazio sono i tre figli dei conti Gustavo e Adelaide, proprietari terrieri e punto di riferimento della comunità agricola locale: lui illuminista convinto, lei beghina religiosa. Nelle campagne circostanti gli animali vengono uccisi da una creatura misteriosa che i contadini hanno soprannominato la Bestia: ma lo zingaro Scajaccia sostiene che le uccisioni non siano opera del lupo grigio avvistato nella zona. Orazio, che ha paura del buio ma è incuriosito da tutto ciò che è misterioso, si aggira per la villa padronale. Giacomo invece, è fragile e chino sui libri, ed è di lui che il piccolo Orazio comincerà a sospettare.
Ambra Principato, che ha un diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia e un passato di regista pubblicitaria, e il suo duplice approccio è qui evidente: da un lato un'attenzione autoriale non comune, dall'altro una gestione economica delle inquadrature, attenta a non sprecarne nessuna.
Si intuisce una certa fretta nel completare la sceneggiatura e le riprese, ma è compensata dalla confezione elegante portata a casa dall'autrice, un nome su cui investire: con più tempo e maggiori mezzi, e con la possibilità di concentrarsi maggiormente su un paio di piani narrativi, Principato può fare ottime cose, delle quali Hai mai avuto paura? è probabilmente soltanto un assaggio. Recensione ❯
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Due famiglie molto diverse si ritrovano per la festa del 4 Luglio. Espandi ▽
Sebastian Maniscalco, proveniente da una famiglia italo-americana, lavora come manager in un hotel Hilton a Chicago e convive con la fidanzata Ellie Collins, figlia di facoltosi proprietari di una importante catena alberghiera. Per la Festa dell'Indipendenza, Sebastian ed Ellie sono invitati nella residenza dei Collins dove vorrebbero cogliere l'occasione per annunciare il loro matrimonio. Informato dal figlio Sebastian, il padre Salvo, uomo di vecchio stampo e dalle origini siciliane (rimasto da poco vedovo), insiste per unirsi al viaggio.
Robert De Niro indossa la sua maschera comica in un film meno volgare di alcuni precedenti. Non mancano momenti e battute divertenti, ma qualche gag è tirata per le lunghe e lo schema diventa ripetitivo.
Lo schema narrativo è molto simile a quello precedente, basato sul cortocircuito suoceri-generi, genitori-figli, e tra famiglie opposte, anche se in Papà scatenato tutto appare meno dosato, i meccanismi meno sofisticati e i personaggi più tendenti alla macchietta. Ma Il film non manca di momenti e battute divertenti, con tanto di spassoso riferimento a Quei bravi ragazzi. Recensione ❯
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Un Peter Jackson in stato di grazia nel concepire il più incredibile degli epiloghi, nel liberare un lungo respiro epico. Fantastico, Nuova Zelanda, USA, Germania2004. Durata 201 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il Re è tornato. L'avevamo lasciato "ramingo" vincitore nel fosso di Helm e lo ritroviamo "blasonato" e "armato" della spada dei re (Narsil), ri-forgiata dalla sapienza di Elrond , nell'ultima epica battaglia contro l'Oscuro Signore di Mordor. Espandi ▽
L'ex Compagnia dell'Anello si prepara per la battaglia finale per la Terra di Mezzo, mentre Frodo e Sam approcciano il Monte Fato per distruggere l'Unico Anello. Recensione ❯
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Un'interessante favola contemporanea con due pilastri: lo script dal sapore internazionale e la duttilità di Francesco Scianna. Commedia, Italia2023. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Filippo è un fidanzato fedele, un avvocato impeccabile e un uomo generoso. È possibile essere così perfetti? Sì, se hai una coscienza come Otto che controlla ogni tua mossa. Espandi ▽
Filippo è un fidanzato fedele, un avvocato impeccabile e un uomo generoso. È possibile essere così perfetti? Sì, se hai una coscienza come Otto che controlla ogni tua mossa. Un giorno, però, Otto raggiunge in ritardo la sua postazione di lavoro nel "Mondo Altro" e scopre che, in pochi minuti, Filippo ha messo sotto sopra tutta la sua vita. Otto è in difficoltà, deve sistemare le cose prima che le Coscienze Superiori se ne accorgano e decide così di affrontare Filippo di persona piombando sulla Terra...
In questo percorso emozionante, divertente, ricco di colpi di scena e di situazioni in cui non sempre sarà facile agire "secondo coscienza", i nostri protagonisti vedranno pian piano la loro vita con occhi diversi. Recensione ❯
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Per quanto alcuni riscontrino infedeltà dell'adattamento cinematografico rispetto al capolavoro di Tolkien, il film è avvincente e di grande efficacia. D'effetto sono le inquadrature che la macchina da presa compie in questo universo fantastico. Espandi ▽
Prosegue l'avventuroso viaggio dei nostri eroi verso il Monte Fato, ma questa volta Frodo e Sam sono separati da Aragorn, Gimli, Legolas e Gandalf. Scoperto Gollum che li segue, Frodo e Sam lo catturano e lo costringono ad accompagnarli al Monte. Dopo l'incontro con Faramir, fratello del defunto Boromir, e i suoi uomini, Gollum conduce i due hobbit verso una trappola. Intanto, i guerrieri del regno di Rohan, aiutati da un reggimento di Elfi, si asserragliano nella fortezza del Fosso di Helm per resistere all'assedio di una sterminata orda di servi del malvagio Saruman. Recensione ❯
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Un film destinato non solo a chi ha letto e riletto la trilogia, ad alto tasso di spettacolarità ma anche in grado di tradurre un conflitto tutto interiore. Fantastico, USA, Nuova Zelanda2001. Durata 178 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La grande saga tolkeniana ha finalmente raggiunto il grande pubblico. C’era stato in passato un film d’animazione che aveva deluso gli appassionati. Ma questa volta il bersaglio sembra centrato. Espandi ▽
La grande saga tolkeniana ha finalmente raggiunto il grande pubblico. C'era stato in passato un film d'animazione che aveva deluso gli appassionati. Ma questa volta il bersaglio sembra centrato. Le vicende dello hobbit Frodo che con un gruppo di amici della sua razza e con altri compagni d'avventura si trova ad affrontare un'impresa che lo sovrasta, hanno trovato in Peter Jackson un interprete fedele ma non cieco. Recensione ❯
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Un B-movie esangue che ripropone spunti già visti, senza renderli personali. Azione, Thriller - USA2023. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'ispettore Danny Rourke indaga su un mistero che coinvolge la figlia scomparsa e un programma segreto del governo. Espandi ▽
Come è noto Robert Rodriguez non ha mai disdegnato l’immersione nel cinema di serie B, ma raramente ha esplicitato questa passione come in Hypnotic. Solo così infatti si giustificano la sceneggiatura semplicistica e gli effetti digitali amatoriali, con un atto d’amore verso un cinema da grindhouse che rischia l’estinzione e che non esita a saccheggiare idee da titoli del passato. Troppo poco tuttavia per giustificare gli enormi difetti di cui è gravato Hypnotic, in cui l’azione scarseggia quantitativamente e qualitativamente, mentre prevalgono infiniti monologhi esplicativi di una trama inutilmente complessa. Laaddove un B-movie come Machete aggiungeva alla portata spezie assortite nel casting e in iconiche battute del protagonista, Hypnotic rischia di confondersi con il prodotto medio delle piattaforme di streaming, appiattito su un immaginario sci-fi di seconda mano. Recensione ❯
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L'ultimo capitolo della terrificante saga della famiglia Lambert. Espandi ▽
Questo nuovo capitolo, il quinto, della serie di Insidious, si caratterizza per non avere in sostanza nulla di nuovo da dire. Tornano in scena i Lambert, ma quello che fanno non presenta particolari elementi di novità e la storia, in pratica, si limita a rimestare vecchie situazioni e vecchie tematiche senza trovare svolte narrative che non sappiano di déjà vu. Certo, soprattutto nella parte conclusiva, c’è un certo pathos e, in particolare per quel che riguarda il personaggio del padre, qualche approfondimento psicologico ce lo rende un po’ più significativo, ma è proprio il minimo sindacale. In assenza di una costruzione narrativa capace di sviluppare un’accettabile tensione, c’è un utilizzo sovrabbondante di jump scares, come se bastasse fare ‘buh’ ogni tanto per spaventare il pubblico. Il film resta godibile come intrattenimento per chi apprezza un horror soprannaturale non innovativo e per chi è legato ai personaggi di una serie comunque importante, ma è un’aggiunta non necessaria a un canone già compiuto. Recensione ❯
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Non c'è epica né pathos: il film di Tomek Baginski si trascina senza riuscire ad essere coinvolgente. Azione, Avventura, Drammatico - Giappone, USA2023. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Film live action tratto dal celebre manga "Saint Seiya" di Masami Kuruma. Espandi ▽
Il giovane Seiya si guadagna da vivere combattendo incontri brutali in gabbia, e nutre la speranza di ritrovare la sorella rapita tempo prima. Durante un match, Seyna sprigiona involontariamente dei poteri mistici di cui non era consapevole: Seiya è il prescelto, chiamato a proteggere la reincarnazione della dea Atena, che ha le fattezze di Sienna, una ragazza apparentemente normale ma in grado di liberare energie spirituali irrefrenabili. Seiya diventerà un Cavaliere dello Zodiaco, con la sua potente armatura, e potrà difendere Sienna da un gruppo di cyborg.
Le scene di combattimento spettacolari e ben girate non bastano a riscattare un'operazione senz'anima né epica, incapace (a differenza del modello originale) di creare un immaginario.
Come era già accaduto per la trasposizione seriale animata di Netflix qualche anno fa, il risultato è un prodotto destinato a lasciare indifferenti o delusi sia i fan di vecchia data della saga letta sui manga o vista in televisione sia i nuovi spettatori della Generazione Z o chi non è appassionato al genere. Recensione ❯
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Jennifer Lawrence protagonista di una commedia irriverente dove tenta di sedurre un adolescente per soldi. Espandi ▽
Sul punto di perdere la casa della sua infanzia, Maddie scopre un intrigante annuncio di lavoro: ricchi proprietari di elicotteri cercano qualcuno con cui far "frequentare" il loro introverso figlio di 19 anni, Percy, prima che parta per il college. Con sua sorpresa, Maddie scopre presto che il goffo Percy non è un ragazzo facile. Recensione ❯
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