Una sinfonia visiva e sonora che ci riporta al senso originario del termine ecologia e resta aperta all'interpretazione. Drammatico, Giappone2023. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Takumi e sua figlia Hana vivono nel villaggio di Mizubiki, vicino a Tokyo. Come le generazioni che li hanno preceduti, conducono una vita modesta secondo i cicli e l'ordine della natura. Espandi ▽
In una località boschiva non lontana da Tokyo, il tuttofare Takumi e sua figlia Hana, di otto anni, vivono in armonia con la natura e con i pochi abitanti del luogo. Una grande impresa dello spettacolo decide però di aprire un glamping, ovvero un camping con il glamour di un resort, proprio sulla strada che i cervi percorrono per abbeverarsi, minacciando oltretutto la pulizia dell'acqua di sorgente, della quale gli abitanti tutti, umani e animali, fanno un uso vitale. La comunità si preoccupa e domanda spiegazioni, così due impiegati della grande azienda vengono mandati sul posto per chiedere l'aiuto e l'intercessione di Takumi.
Al centro del quadro c’è l’ambiente naturale, la cui complessità è paragonabile soltanto a quella della musica, unico mezzo artistico adatto a dargli voce. E poi c’è il modo in cui gli esseri umani si relazionano con la natura (quel rapporto che chiamiamo “ecologia”).
Grandi temi, ma sussurrati in maniera estremamente libera, persino ermetica, in un film che sfugge alla norma e resta aperto all’interpretazione. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un cortometraggio ispirato dall'omonima canzone della cantante di fado portoghese Amália Rodrigues. Espandi ▽
Silva attraversa il deserto per raggiungere colui che è stato suo compagno di avventure e amante Jake. I due non si incontrano da venticinque anni èeora il secondo è diventato sceriffo. La passione tra loro non si è mai davvero estinta ma Jake sospetta che il vero motivo di questo incontro sia un altro.
Almodòvar realizza un corto che aspirerebbe al lungometraggio. Dopo avere realizzato nel 2020 The Human Voice Pedro affronta per la seconda volta la lingua inglese.
Nella mezz'ora di proiezione si coglie che Pedro avrebbe molto di più da dire e da mostrare in relazione ai suoi personaggi e al loro passato. Le poche pagine di script aspirano ad aumentare di numero quasi che soffrissero della compressione loro imposta. Potrebbe anche accadere. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una tesa e inquietante storia di doppie verità che ribalta i ruoli di coppia tradizionali. Con due attori superbi. Drammatico, Francia2023. Durata 150 Minuti.
Una donna è sospettata dell'omicidio del marito. Il loro figlio cieco dovrà affrontare un dilemma morale essendo l'unico testimone. Espandi ▽
Anatomy of a Fall utilizza i meccanismi del film di indagine quelli del “courtroom drama” per parlare d’altro: infatti non va valutato come esempio riuscito dei due generi, dei quali non ha la coerenza ermetica, ma come esplorazione metaforica di una relazione di coppia come questione supremamente percettiva. La regista francese Justine Triet alza parecchio il tiro rispetto al suo precedente Sibyl nel creare una storia (scritta insieme all’attore e sceneggiatore Arthur Harari) tesa e inquietante che compie una scelta fondamentale: quella di ribaltare i ruoli di coppia tradizionali. L’altro asso nella manica di Triet sono due superbi attori: Swann Arlaud nel ruolo dell’avvocato Renzi e soprattutto Sandra Huller in quello della protagonista sua omonima (il che fa venire il sospetto che la parte sia stata scritta su di lei): la sua risata, allo stesso tempo salvifica e ferina, è al centro di una caratterizzazione magistrale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un ex militare torna a cercare la sua prima vittima nella speranza di essere perdonato. Espandi ▽
Asja, una donna quarantenne di Sarajevo, si iscrive ad un'organizzazione che si occupa di favorire l'incontro con persone dell'altro sesso. Quando Zoran, il suo partner selezionato, si presenta avrà modo di scoprire un'amara verità: è l'uomo che, nel 1993, le sparò ferendola in modo grave. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il racconto di un rapporto madre-figli che non apporta nulla al tema. Un passo indietro rispetto al film precedente della regista. Drammatico, Francia2022. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritratto di una famiglia che si trasferì dall'Africa a Parigi alla fine degli anni '80. Espandi ▽
Assistiamo alla descrizione di un rapporto madre-figli che non apporta nessun elemento nuovo alla tematica già trattata sul grande schermo. Di rapporti difficili tra madre e figli, magari con l’elemento aggiuntivo dell’immigrazione, il cinema ce ne ha già mostrati raggiungendo anche livelli di intensità sia sul piano della narrazione che su quello estetico. Purtroppo in questa occasione quei livelli restano distanti in una storia che è un po’ didascalicamente tripartita sui protagonisti focalizzando l’attenzione sui due figli, di cui uno più grande di qualche anno rispetto all’altro, che non riescono a comprendere la ricerca di libertà della madre in particolare sul piano delle relazioni con uomini non importa se di origine africana o francesi. Il passare degli anni, che avrebbe potuto coinvolgere anche il mondo circostante con le sue variazioni sul piano sociale e politico è finalizzato solo a far crescere i due fratelli consolidandone il legame ma nulla di più. Bisognerà attendere, fiduciosi, Léonor Séraille al terzo film. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ritratto di una dark lady ingenua e perversa, Lady Macbeth è un efficace studio di carattere e di trasformazione da vittima a carnefice. Drammatico, Gran Bretagna2016. Durata 89 Minuti.
Adattato da Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Nikolaj Leskov, il ritratto di una gotica dark lady, ingenua e perversa. Espandi ▽
La giovane Katherine vive reclusa in un gelido palazzo isolato nella campagna, inchiodata da un matrimonio di convenienza, evitata dal marito, disinteressato a lei, e tormentata dal suocero che vuole un erede. La noia estrema e la solitudine forzata spingono Katherine, durante una lunga assenza del marito, a avventurarsi tra i lavoratori al loro servizio e ad avviare una relazione appassionata con uno stalliere senza scrupoli. Decisa a non separarsi mai da lui, folle d'amore e non solo, Katherine è pronta a liberarsi di chiunque si frapponga tra lei e la sua libertà di amare chi vuole. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una coppia di modelli, Carl e Yaya, partecipa a una crociera di lusso insieme a un bizzarro gruppo di super ricchi e a un comandante con un debole per gli alcolici e Karl Marx. Espandi ▽
Ostlund ama indubbiamente mettere il dito nella piaga ma ancora di più ama osservare la piaga da una prospettiva originale, spesso contraria al comune senso di marcia. La sequenza iniziale del film, con la sfilata di modelli uomini interrogati sui loro diritti calpestati (guadagnano un terzo delle colleghe femmine) inaugura subito un gioco di ribaltamenti che continuerà con l’imposizione da parte della miliardaria russa di un bagno in mare a tutta l’equipaggio della nave e approderà definitivamente in superficie con l’episodio finale sull’isola e la presa del potere da parte di chi, nel mondo pre naufragio, era ultima fra gli ultimi. Ma ciò che rende speciale questo approccio è l’aggiunta dell’umorismo. Si ride moltissimo, infatti, in Triangle of Sadness, mentre va in scena, in maniera spettacolarmente orribile, la fine della civiltà occidentale. Una durata minore avrebbe dato più compattezza al film, più fulmineità (la terza parte è di gran lunga meno originale del resto) ma, nonostante ciò, si esce ritemprati dalla visione del film, felici che ci sia qualcuno che ci prende ancora ferocemente in giro e colpisce alla testa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un noir malinconico che richiama Zodiac e riflette su un'umanità incapace di accettare il mistero degli altri. Thriller, Francia2022. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una ragazza bruciata viva, un capitano di polizia che indaga ossessivamente, una lista troppo lunga di sospetti e di moventi... Espandi ▽
In un paesino di montagna nella Francia sud-orientale, in una tranquilla notte d’autunno, la giovane Clara viene orribilmente uccisa da uno sconosciuto che le dà fuoco in strada. Dietro la tranquillità della provincia anonima si celano come sempre segreti e misteri, ma il caso di Clara rischia di diventare uno dei tanti destinati a rimanere irrisolti… Dietro la trama del film di Dominik Moll ci sono le tante storie vere degli omicidi che rimangono senza un colpevole. Il pensiero va ovviamente anche a Zodiac, per via di una trama destinata a rimanere sospesa: ma la razionale costruzione dell’indagine da parte di Fincher qui è sostituita da uno sguardo più dimesso, quasi rassegnato. Con il suo noir malinconico, Moll trasforma Clara nella vittima sacrificale di una società indifferente e il detective che indaga nel suo redentore chiamato a fallire. La ragione per cui l’omicidio di una povera ragazza bruciata viva rimane insoluto sta perciò nella sua ferocia repressiva, incomprensibile ma ineliminabile, di fronte alla quale non c’è essere umano che sappia trovare una spiegazione. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un racconto in tre atti di risonanze intime di una tragedia storica. Un film che comprime il tempo e lo spazio per sondare il futuro. Drammatico, Germania, Ungheria2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tre generazioni si confrontano con l'eredità della Shoah, dalla nascita miracolosa di Éva in un campo di concentramento fino alla vita quotidiana del nipote Jonas e di sua madre nella Berlino di oggi. Espandi ▽
Piombati nell'inferno concentrazionario tre soldati polacchi provano a lavare l'impossibile. A turno gettano secchi d'acqua sul pavimento, insieme spazzano con vigore le pareti fino a rimuovere dall'intonaco ciocche di capelli intrecciati come un enigma. Poi un grido sorge da quel luogo sotterraneo dove la morte inghiottiva in massa. È il pianto vivo di Eva. Anni dopo, il trauma di quella bambina, sopravvissuta alla Shoah, passa come una maledizione a sua figlia, Lena, che ha un figlio adolescente e una vita senza pace, e poi al nipote, Jonas, che vive con la madre a Berlino e si innamora per scongiurare le aggressioni razziste di un nuovo secolo. Tre esistenze, la stessa famiglia marcata dalla Storia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una coppia di registi trascorre l'estate nei luoghi amati da Bergman. Espandi ▽
Bergman Island, il nuovo e luminoso film di Mia Hansen-Løve, è girato sotto l’influenza dell’autore svedese ma elude qualsiasi rischio, facendo un uso saggio della sua figura tutelare. Perché l’isola dove Ingmar Bergman ha vissuto e lavorato, dove i suoi personaggi dimoravano, si fa risorsa viva, riconfigurata incessantemente da una moltitudine di temi e scarti drammatici che rilanciano la narrazione. Mia Hansen-Løve prosegue il suo cinema di emozioni e di relazioni ‘in minore’. Girando intorno, senza che questo sia un difetto, e infilando loop temporali, rifiuta il terrore di esistere e firma un film più sensuale che cerebrale. Con uno sguardo personale, così generoso da diventare universale, ci rimanda ai nostri sogni, ai nostri desideri, alle nostre scelte e al potere incandescente del nostro immaginario. Lontano dall’essere convitato di pietra, statua sepolcrale, Bergman ritorna sulla terra e balla sul singolo irresistibile degli Abba. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un thriller dei sentimenti che ruba il cuore. Un esordio strepitoso con due interpreti in stato di grazia. Commedia, Francia, Lussemburgo2019. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due donne vivono il loro amore in segreto finché qualcosa non minaccia di portarle allo scoperto. Espandi ▽
Nina e Madeleine, due donne in pensione, si amano in segreto da decenni. Tutti, compresi i parenti di Madeleine, pensano che siano semplicemente vicine di casa all'ultimo piano dell'edificio in cui vivono. Le due donne vanno e vengono tra i loro due appartamenti, beandosi dell'affetto e dei piaceri della vita quotidiana, finché un evento imprevisto sconvolge la loro relazione e porta la figlia di Madeleine a scoprire la verità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una commedia dall'ironia nordica e dall'irresistibile afflato romantico. Perfetta per i nostri tempi con un'eroina mai giudicante e mai giudicata. Drammatico, Norvegia2021. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Julie ha quasi trent'anni e non ha ancora trovato il suo posto nel mondo. Tutto cambia quando incontra Axel, ma il destino riserverà ad entrambi parecchie sorprese. Espandi ▽
Oslo, oggi. Julie ha quasi trent’anni e non ha ancora scelto la sua strada. È passata dalla medicina alla psicologia alla fotografia e ad ogni scelta si è accompagnata una relazione. Ma la sua vita sembra non cominciare veramente mai finché non incontra Axel, autore di fumetti underground che hanno per protagonista un eroe politicamente scorretto. Julie va a vivere con Axel e si confronta con il mondo esterno – la sua famiglia e il suo “circolo narcisistico”, gli amici di Axel - con il costante progetto di fare figli messo sul tavolo (da lui). Ma l’irrequietezza della giovane donna non è ancora terminata, e il destino riserverà sia a lei che ad Axel parecchie sorprese. La persona peggiore del mondo, del regista nato in Danimarca ma naturalizzato norvegese Joachim Trier, è un resoconto in 12 capitoli con tanto di prologo ed epilogo dedicato alla Persona Peggiore del Mondo del titolo, che in realtà è solo una “persona libera di sesso femminile”, come direbbe Liliana Cavani, alle prese con la propria educazione sentimentale, che è anche un’educazione alla vita. Trier mette in scena il romanzo di Julie alternando un’ironia nordica e sottile ad un afflato romantico vorticoso e irresistibile: una commedia romantica per i nostri tempi con un’eroina mai giudicante e mai giudicata, che attraversa il suo presente imparando a non scappare “quando il gioco si fa duro” e che, assecondando le sue inclinazioni e i suoi trasporti sentimentali, dà forma al proprio futuro senza forzare la mano. Un futuro che per la sua generazione non passa più “attraverso gli oggetti” e non soggiace al “senso di colpa occidentale”, ma naviga la liquidità delle relazioni e asserisce il diritto a definirsi da solo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un piccolo film che sa affrontare grandi temi, quali l'infanzia e il timore della perdita . Drammatico, Francia2021. Durata 72 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Céline Sciamma firma una riflessione commossa sulla memoria, l'amicizia e la famiglia. Espandi ▽
Céline Sciamma, dopo il raffinato Ritratto della giovane in fiamme torna a raccontare il presente senza però voler attribuire una collocazione cronologica definita alla vicenda che porta sullo schermo. Si tratta di un film che stava già imponendosi alla regista mentre girava l'opera citata sopra ma che ha trovato la sua realizzazione in un tempo che quasi lo rendeva necessario. È stato infatti girato subito dopo il primo rigido lockdown per Coronavirus che la Francia ha vissuto e Sciamma ha sentito intimamente che era più che mai importante raccontare dei più piccoli a cui pochi sembravano aver pensato durante quei lunghi giorni di chiusura. Non si tratta, va ribadito, di una storia di pandemia quanto piuttosto di un piccolo film (come budget e anche come durata) che però affronta grandi temi partendo da una possibilità immaginata: il poter incontrare la propria madre quando aveva l'età che ora ha la figlia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Jacquot affronta la sfida di girare un film che è di fatto un remake cercando di far dimenticare l'originale. Drammatico, Sentimentale - Francia2018. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Uno scrittore e due donne: da un lato la fidanzata che tenta il suicidio, dall'altro una squillo d'alto bordo. Espandi ▽
Bertrand è stato badante di un anziano scrittore a cui ha sottratto, al momento della morte, il testo inedito di uno spettacolo teatrale attribuendosene la paternità. Ottenuto il successo sul palcoscenico è ora messo sotto pressione dall'impresario che gli ha versato un cospicuo anticipo per una nuova pièce. Conosciuta del tutto per caso una misteriosa donna che si fa chiamare Eva e che si prostituisce chiedendo alti compensi, cerca di trarre dagli incontri con lei materia per una creatività di cui è privo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'opera che infrange una serie di tabù e trova il giusto equilibrio tra dramma, commozione e speranza. Animazione, Drammatico - Svizzera, Francia2016. Durata 66 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Courgette si ritrova in un orfanotrofio, dovrà stringere amicizia tra bambini cresciuti in situazioni difficili. Espandi ▽
Zucchino non è un ortaggio ma un bambino (il cui vero nome era Icaro) che pensa di essersi ritrovato solo al mondo quando muore sua madre. Non sa che incontrerà dei nuovi amici nell'istituto per bambini abbandonati in cui viene accolto da Simon, Ahmed, Jujube, Alice e Béatrice. Hanno tutti delle storie di sofferenza alle spalle e possono essere sia scostanti che teneri. C'è poi Camille che in lui suscita un'attenzione diversa. Se si hanno dieci anni, degli amici e si scopre l'amore forse la vita può presentarsi in modo diverso rispetto alle attese. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.