Le parole sono importanti, chi parla male, pensa male. Parola di Michele Apicella. Commedia, Italia1989. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un giocatore di pallanuoto, che è anche onorevole comunista, perde la memoria durante una partita e rischia di mandare a picco la sua squadra così come ha affossato la sua carriera politica. Espandi ▽
Un giocatore di pallanuoto, che è anche onorevole comunista, perde la memoria durante una partita e rischia di mandare a picco la sua squadra così come ha affossato la sua carriera politica. Divertente metafora sulla crisi d'identità nel Pci alla fine degli anni Ottanta. Recensione ❯
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Alla vigilia della prima guerra mondiale, un gruppo di artisti lirici va ad una crociera-commemorazione nel Mediterraneo in estremo omaggio alla memoria di una famosa cantante defunta. Espandi ▽
Alla vigilia della prima guerra mondiale, un gruppo di artisti lirici va ad una crociera-commemorazione nel Mediterraneo in estremo omaggio alla memoria di una famosa cantante defunta. Un giorno però la nave viene presa a cannonate dalla flotta austriaca e cola a picco (la grande guerra è nel frattempo cominciata). Non tra gli esiti migliori di Fellini, comunque una metafora spesso geniale, sempre barocca e qua e là coinvolgente sul mondo degli artisti e sul loro distacco dalla realtà. Recensione ❯
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L'opera prima di Ciro De Caro è un affresco generazionale che ha come basi l'amicizia e la voglia di indipendenza. Espandi ▽
Valerio è un aspirante attore ventinovenne che non riesce a sbarcare il lunario e nei momenti di sconforto fissa il suo trenino elettrico. L'amico d'infanzia Christian è un pusher (ma lui precisa: "rivenditore al dettaglio") che fa affari con la mala cinese. Valerio vive con Serena, che persegue un dottorato grazie ad una borsa di studio e comincia a sentir ticchettare l'orologio biologico. Christian invece vive con la nonna che ha visioni della Madonna e aggredisce chiunque entri in casa. Infine Giovanna, sorella di Valerio, fa la fisioterapista e mantiene il fratello, invitandolo ripetutamente a crescere e a prendersi le sue responsabilità nei confronti di Serena. Cosa che, a modo suo, fa anche il pragmatico Christian, convinto che le donne non vadano capite ma protette. Recensione ❯
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Un film plasmato di professionalità e di un sentire profondo che si avverte fin dalla scelta del cast. Commedia, Italia, Polonia2021. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia segnata dai conflitti, gli equivoci, i confronti, le voci e i silenzi di una famiglia tanto eccezionale quanto, nel suo intimo, caotica e disfunzionale. Espandi ▽
Dopo aver diretto con successo il testo di Maurizio De Giovanni a teatro, Alessandro Gassmann ne propone ora la versione cinematografica conservandone l'impianto con, in aggiunta non secondaria, la possibilità di utilizzare una scenografia che gli permette di far scoprire a poco a poco quel personaggio fondamentale che è Villa Primic. Sono quelle mura, sono quegli spazi che, non vissuti dal protagonista autoseppellitosi nel suo studio biblioteca, vedremo esistere nel momento in cui stanno per perdere la loro funzione di luoghi in cui lasciare (o non lasciare) traccia del proprio passaggio esistenziale. Perché Valerio può indubbiamente rinviare, con la sua presenza di Nome noto e in buona misura pervasivo, alla figura di papà Vittorio ma il legarlo soltanto a questo riferimento significherebbe depauperare un testo e una messinscena che sanno andare oltre. Gassmann in un'intervista ha affermato di voler fare un "film di una volta": Ben vengano questi film quando sono plasmati non solo di professionalità (e qui ce n'è in abbondanza) ma anche di un sentire profondo che si avverte già dalla scelta e dalla prestazione degli attori. Recensione ❯
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Una 'commedia scientifica' sul tema del tempo (e delle sue implicazioni) che divulga, diverte e non annoia. Commedia, Italia2019. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un approfondimento con i toni della commedia del concetto di Tempo in alcune delle sue molteplici implicazioni, dalla più semplice alla più complessa. Espandi ▽
Raffaele è uno studente lavoratore, così lavoratore da essere alle dipendenze di un fioraio e di un negozio di abbigliamento creando in entrambi i casi più problemi che vantaggi ai due titolari. Perché di fatto Raffaele ama due cose: la Scienza (in particolare l'origine dell'Universo) e la sua fidanzata Alice. Ma per studiare, per leggere e per stare con lei ci vuole il Tempo (quello con la maiuscola) e proprio di questo tratta il film. Recensione ❯
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Un uomo e una donna si incontrano dopo essersi conosciuti tramite una rubrica di annunci matrimoniali. L'incontro però frutta solo amicizia.... Espandi ▽
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Un film sulla memoria, per non dimenticare il ruolo del cinema nella società italiana come prodotto culturale e luogo d'incontro. Commedia, Italia2015. Durata 88 Minuti.
La storia del cinema Universale di Firenze: l'incontro tra la cultura alta, sperimentale e politica del movimento studentesco e quella popolare, sarcastica e disincantata del quartiere fiorentino di San Frediano. Espandi ▽
Questa è la storia di tre amici: Tommaso, Marcello e Alice, dei loro destini che s'intrecciano, si lasciano e poi si ingarbugliano di nuovo, in una serie di avventure che attraversano tre decenni - dai favolosi sessanta ai plasticosi ottanta - e che incarnano i sogni, le svagatezze, le illusioni e le sconfitte di una generazione. Ma questa è anche la storia di un cinema (L'Universale), un cinema un po' particolare a dire il vero, dove per una strana congiuntura epocale, rionale e perché no, astrale, per un periodo si sono incontrate la cultura alta, sperimentale e politica del movimento studentesco e quella popolare, sarcastica e disincantata del quartiere fiorentino di San Frediano, creando un meraviglioso cortocircuito che ben presto ha portato a un inatteso e scintillante caos creativo. Recensione ❯
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Una bella ragazza finisce a sua insaputa sulla copertina di un giornale. È il primo passo verso il mondo dello spettacolo. Innamoratasi del fotografo ... Espandi ▽
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L'ultimo capitolo della trilogia di Sibilia ti riconcilia con un certo tipo di italianità. Commedia, Italia2017. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il terzo capitolo della storia iniziata nel 2014 con il grande successo al botteghino Smetto quando voglio. Espandi ▽
È passato un anno da quando la banda di Pietro Zinni è stata colta in flagranza di reato nel laboratorio di produzione Sopox e ognuno dei suoi componenti rinchiuso in un carcere diverso. Da Regina Coeli Pietro continua ad avvertire le autorità che un pazzo ha sintetizzato gas nervino ed è pronto a compiere una strage, ma nessuno lo prende sul serio. Recensione ❯
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Eric sembra aver perso completamente il controllo della sua vita, la moglie lo ha lasciato e i gli amici non riescono ad aiutarlo. Ma il suo mito Eric Cantona, arriva magicamente a dargli tutte le soluzioni. Espandi ▽
Un impiegato delle Poste britanniche vede la sua vita andare sempre peggio. Ha lasciato da trent'anni Lily, suo unico e vero amore. Ora vive con i due figliastri lasciatigli da una donna che non c'è e con uno dei quali ha un pessimo rapporto. Eric, che cerca di non ricordare il passato, ha un solo rifugio in cui cercare un po' di consolazione: il tifo per il Manchester e la venerazione per quello che nel passato è stato il suo più grande campione, Eric Cantona. Recensione ❯
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Gianni è costretto, suo malgrado, a dare asilo a tre anziane signore nell'appartamento che divide con la madre. Tra capricci, ripicche e smemorataggini si avvia a preparare per tutte il pranzo di ferragosto. Espandi ▽
Gianni ha un lavoro: occuparsi dell'anziana madre, una nobildonna decaduta, capricciosa e un tantino opprimente. Madre e figlio vivono soli in un fatiscente appartamento nel centro di Roma e faticano a tirare avanti, ricoperti di debiti come sono. Nel bel mezzo dell'afa estiva Alfonso, l'amministratore, si presenta alla loro porta per riscuotere quanto gli è dovuto, ma propone a Gianni l'estinzione di tutte le spese condominiali in cambio di un favore: ospitare la madre per la notte e il successivo pranzo di ferragosto in modo che lui possa partire per le terme. L'accordo non prevede però l'arrivo di una seconda signora, la zia di Alfonso, una simpatica anziana con qualche problema di memoria, ma l'amministratore lo convince a tenerla offrendogli del denaro. Gianni è costretto, suo malgrado, a dare asilo anche a una terza "mamma abbandonata" quando l'amico dottore, giunto per fargli una visita di controllo in seguito a un malore, gli chiede di potergliela affidare per non lasciarla sola durante il turno di notte. Recensione ❯
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Secondo dopoguerra. Rimasta vedova e in difficoltà economiche, Liliana è costretta ad abbandonare Bologna insieme al figlio Nino, ladro per istinto. Espandi ▽
Secondo dopoguerra. Rimasta vedova e in difficoltà economiche, Liliana è costretta ad abbandonare Bologna insieme al figlio Nino, ladro per istinto. In Puglia c'è lo zio mai conosciuto che possiede qualche avere ed è stato a lungo ricoverato in manicomio e Nino convince la madre a traslocare da lui. Liliana, accolta nella masseria del fragile Giordano, cognato un tempo innamorato di lei, finirà per risvegliare antiche passioni e odi sopiti. Le vecchie zie di Giordano, Suntina ed Eugenia, ostili da tempo alla famiglia di Liliana, non le renderanno la vita facile. Recensione ❯
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Riflessione di Fellini sulla fragilità e le contraddizioni degli anni Settanta. Commedia, Italia1979. Durata 70 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
È la cronaca di una giornata di prove di un gruppo di musicanti. Oltre alle grane sindacali, a boicottare la giornata ci si mettono anche le frustrazioni e i sentimenti d'odio e d'amore dei vari orchestrali. Espandi ▽
È la cronaca di una giornata di prove di un gruppo di musicanti. Oltre alle grane sindacali, a boicottare la giornata ci si mettono anche le frustrazioni e i sentimenti d'odio e d'amore dei vari orchestrali. Per calmare la rivolta che scoppia improvvisa, ci vuole una grossa palla per demolizione che butta giù il muro della cappella dove l'orchestra è riunita. Da quel momento in poi il direttore riesce a portare a termine la prova, subito dopo si abbandona a un folle discorso pronunciato in tedesco, che nel suono e nella foga ricorda i discorsi di Hitler. Recensione ❯
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Documentario atipico, generoso e tenero, che affronta in maniera frontale una questione delicata e socialmente calda. Commedia, Germania, Italia, Austria2013. Durata 83 Minuti.
Un progetto che analizza le possibili soluzioni al problema della sessualità nei soggetti disabili. Espandi ▽
L'autismo impedisce ad Enea, ventinovenne che risiede nel piccolo centro di Terenzano (Udine), di avere quella vita affettivo-sessuale di cui sente sempre di più la mancanza. Due suoi amici, Alex e Carlo, decidono allora di aiutarlo a realizzare il desiderio di avere un rapporto, dirigendosi prima in un bordello in Austria e poi in Germania, a Trebel, dove esiste un centro in cui anche i disabili possono imparare a conoscere la sessualità. Recensione ❯
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