Documentario atipico, generoso e tenero, che affronta in maniera frontale una questione delicata e socialmente calda. Commedia, Germania, Italia, Austria2013. Durata 83 Minuti.
Un progetto che analizza le possibili soluzioni al problema della sessualità nei soggetti disabili. Espandi ▽
L'autismo impedisce ad Enea, ventinovenne che risiede nel piccolo centro di Terenzano (Udine), di avere quella vita affettivo-sessuale di cui sente sempre di più la mancanza. Due suoi amici, Alex e Carlo, decidono allora di aiutarlo a realizzare il desiderio di avere un rapporto, dirigendosi prima in un bordello in Austria e poi in Germania, a Trebel, dove esiste un centro in cui anche i disabili possono imparare a conoscere la sessualità. Recensione ❯
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Il film è ambientato durante la Prima guerra mondiale sul fronte tra l'Austria e l'Italia ed è la storia dell'amore tra l'italiana Francesca e l'austriaco Andreas all'ombra dei tragici eventi della guerra del 1915-1918. Le riprese si terranno per due settimane in Trentino tra Trento, la Val di Non e il Passo della Mendola. Recensione ❯
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Gli scienziati che lavorano nelle Alpi austriache scoprono che un ghiacciaio perde un liquido che sembra interessare alla fauna locale. Espandi ▽
Siamo in alta quota al confine tra Svizzera e Alto Adige in compagnia di tre scienziati e una guida che vive tra i monti col suo cane Tinnitus. Esplorando il ghiacciaio a poco cammino dal campo base, lo scoprono intriso di una sostanza rossa del colore del sangue. In una grotta all'interno del ghiacciaio la guida si scontrerà con quella che crede essere una volpe affetta da rabbia, la quale ferirà il cane . Presto scopriranno di essere in balia di insetti assassini mutanti che cercheranno in tutti i modi di ammazzarli. Nel frattempo arriva una spedizione in visita, composta tra gli altri da un ministro e dalla ex ragazza della guida. Recensione ❯
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Un curioso oggetto filmico che sfrutta al massimo le capacità della tecnologia contemporanea per raccontare un'impresa folle. Documentario, Austria, Gran Bretagna, USA2013. Durata 101 Minuti.
Un'incredibile scalata fisica e personale di due amici. Espandi ▽
Cronaca di un'impresa impossibile. Nel 2012 il poco più che ventenne David Lama, austriaco di origini nepalesi, si cimenta con una delle vette più pericolose dell'alpinismo mondiale: Cerro Torre, nelle Ande della Patagonia, tra Argentina e Cile, scalata per la prima volta dall'alpinista e partigiano italiano Cesare Maestri nel 1958, tra mille polemiche. Ma Lama non si limita a ripetere quanto fatto da Maestri, vuole raggiungere la vetta in arrampicata libera. Recensione ❯
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Tredici quadri di Edward Hopper prendono vita e raccontano la storia di una donna i cui pensieri, le emozioni e le contemplazioni ci permettono di osservare la storia americana dagli anni Trenta agli anni Sessanta. Espandi ▽
Tredici quadri di Edward Hopper prendono vita e raccontano la storia di una donna i cui pensieri, le emozioni e le contemplazioni ci permettono di osservare la storia americana dagli anni Trenta agli anni Sessanta. Shirley è una donna che vorrebbe influenzare il corso della storia con il suo impegno professionale e socio-politico; una donna che non accetta le realtà degli anni della Depressione, della Seconda Guerra Mondiale, del maccartismo, dei conflitti razziali e delle campagne per i diritti civili, considerandole tutte ancora regolabili e migliorabili; una donna il cui lavoro di attrice le ha permesso di familiarizzare con la messa in scena (e la messa in discussione) della realtà e di considerare se stessa non in funzione della celebrità ma della collettività; una donna che non vuole ricoprire il tradizionale ruolo di moglie ma anela ad avere un vero compagno di vita; una donna che non si deprime per i momenti di crisi professionale e non ha paura di accettare lavori umili per garantire il suo sostentamento; una donna che in un momento di crisi personale decide di dedicarsi al suo partner e mettere in secondo piano il lavoro. Shirley, insomma, è una donna attraente, carismatica, impegnata ed emancipata. Recensione ❯
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L'autore di Shoah racconta il "ghetto modello" di Terezin e riabilita la figura di Benjamin Murmelstein. Documentario, Francia, Austria2013. Durata 210 Minuti.
Lanzmann prosegue il lavoro di una vita dando nuova vita ad un'intervista del 1975 con l'ultimo e unico sopravvissuto del consiglio degli ebrei anziani del ghetto di Terezin Espandi ▽
Nel 1975 Claude Lanzmann realizza un'intervista filmata a Benjamin Murmelstein, ultimo presidente del Consiglio Ebraico del ghetto di Theresienstadt (o Terezin) e unico sopravvissuto dei tre anziani che lo hanno presieduto durante la guerra, in esilio a Roma. Rabbino capo a Vienna al tempo dell'annessione dell'Austria alla Germania, nel 1938, Murmelstein, che si occupava dell'emigrazione, riuscì a far uscire dal paese circa 121mila ebrei, salvandoli da morte certa, eppure - a causa del suo lavoro per i tedeschi- è stato a lungo accusato di collaborazionismo e non ha mai potuto mettere piede in Israele. Nel 2012 Lanzmann, 87enne, torna a Theresienstadt, il cosiddetto "ghetto modello", offerto in regalo da Hitler agli ebrei come soggiorno termale e luogo simbolo della terribile commistione di organizzazione e menzogna della strategia nazista, per dare nuova vita all'intervista a Murmelstein e riabilitare una volta per tutte la sua figura. Recensione ❯
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Il capitolo conclusivo si apre all'umorismo trovando il senso agli elementi mostrati in precedenza. Drammatico, Austria, Francia, Germania2013. Durata 100 Minuti.
La tredicenne Melanie trascorre le vacanze in un rigoroso centro dietetico per adolescenti soprappeso, dove si innamora di un medico che ha quarant'anni più di lei. Espandi ▽
Mentre la madre è in viaggio in Kenya, la tredicenne Melanie trascorre le sue vacanze nella campagna austriaca, in un rigoroso centro dietetico per ragazzi sovrappeso. Sotto la supervisione di un trainer tatuato e di un raccapricciante dottore, i ragazzi tentano di fare sport durante il giorno, mentre la notte si ubriacano in segreto. Tra lezioni di educazione fisica e consulenze nutrizionali, guerre di cuscini e prime sigarette, Melanie si innamora del medico del centro, che ha quarant'anni più di lei. Recensione ❯
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Gli attivisti raccontano la loro battaglia per cambiare un mondo violento senza usare la violenza. Espandi ▽
Cos'e` che ha in comune il movimento Occupy Wall Street con gli Indignados spagnoli o con la Primavera Araba? C'e` una connessione tra il movimento democratico iraniano e le lotte siriane? E qual e` il collegamento tra le attiviste ucraine in topless di Femen e le proteste contro il governo in Egitto? Le ragioni dietro ai vari sollevamenti in questi paesi possono essere diverse, ma le tattiche creative di non-violenza che essi usano sono strettamente connesse. Everyday Rebellion e` un documentario e un progetto cross- mediale che celebra il potere e la ricchezza delle forme creative di protesta non-violenta e di disobbedienza civile. Recensione ❯
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Film-denuncia nella più precisa accezione dell'espressione. Documentario, Austria, Germania2013. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un dialogo con un dominatore del mondo della finanza all'interno di un edificio che potrebbe essere la sede di una banca. Espandi ▽
All'interno di un grattacielo nella sede del centro finanziario di Francoforte, Rainer Voss si racconta alla macchina da presa di Marc Bauder. Da ex "dominatore dell'universo", broker al lavoro per società d'investimento il cui unico obiettivo è macinare più denaro possibile, svela i meccanismi che hanno portato alla grande crisi finanziaria europea. Recensione ❯
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Un viaggio all'interno del Museo di Storia dell'arte di Vienna, uno dei musei più importanti al mondo. Espandi ▽
Filmato nell'arco di due anni all'interno del Kunsthistorisches Museum di Vienna, il film osserva i vari processi della ricerca di una perfetta valorizzazione dei grandi capolavori dell'arte. Dal direttore generale al team di pulizia, dai trasportatori agli storici dell'arte, i membri dello staff del museo sono tutti ingranaggi della stessa macchina. Il film osserva ciò che accade quotidianamente tra le mura del museo soffermandosi sulla quotidianità dei suoi lavoratori. Ne risulta un ritratto di un'istituzione culturale che cerca di mantenere la propria integrità bilanciando le esigenze di budget e la necessità di rimanere competitiva. Il film affronta anche una questione più profonda: è possibile conciliare la conservazione di oggetti antichi con le esigenze di una moderna sede espositiva? Recensione ❯
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Attorno a un albergo di un piccolo villaggio nelle Alpi austriache si intrecciano le storie di due sorelle e del loro padre. Espandi ▽
In un piccolo villaggio nelle Alpi austriache c'è un albergo, ormai abbandonato. Molti anni prima, quando la gente trascorreva le vacanze estive in quei luoghi, si facevano fiorenti affari. Lì sono cresciute due sorelle. Sonja ora vive a Berlino, è diventata un'attrice di grande successo, una star della TV. Ma qualcosa sembra mancare dalla sua vita. Si mantiene a distanza dalle persone, come se dovesse proteggersi e ogni tanto attraversa periodi di tristezza. Sua sorella Verena, che è un po' più vecchia di lei, non ha mai lasciato il villaggio: dopo che la loro madre è morta in un incidente, assieme al marito e al figlio, si è trasferita nell'ex albergo, che è comunque troppo grande per loro. Ma le necessità di Verena non sono così modeste come si potrebbe pensare. La relazione segreta che ha con il medico del posto è per lei motivo di infelicità profonda, le fa provare nostalgia per una vita diversa. Anche il padre delle due donne vive nell'ex hotel. Si sente ancora il patriarca, è vecchio e scontroso... Recensione ❯
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Il documentarista Montmayeur omaggia il regista austriaco, candidato all'Oscar 2013 per aver diretto Amour. Espandi ▽
Il documentario costituisce uno sguardo su uno dei più eminenti autori europei, già regista di Funny Games (e di un suo remake), La pianista, Il nastro bianco e Amour, questi ultimi due premiati con la Palma d'oro al Festival di Cannes. Le testimonianze degli attori che hanno lavorato con Haneke, da Juliette Binoche a Jean-Louis Trintignant a Isabelle Huppert, contribuiscono a restituire un ritratto di quello che è considerato un maestro, del suo metodo e delle sue fonti di ispirazione. Recensione ❯
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Il secondo capitolo di una trilogia su schiavitù, colonialismo e globalizzazione. Espandi ▽
Dopo aver risvegliato le coscienze con L'incubo di Darwin nel 2005, il regista Hubert Sauper, sempre desideroso di riferire sullo stato del mondo, dirige il secondo capitolo della sua trilogia su schiavitù, colonialismo e globalizzazione. Recensione ❯
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Un documentario che raccontando la storia della musica elettronica russa ci aiuta a interpretare la vita negli anni del regime sovietico. Documentario, Austria2013. Durata 89 Minuti.
La genialità di scienziati e artisti russi capaci di creare strumenti musicali pionieristici con elementi di scarto. Espandi ▽
Tramite materiale d'archivio e interviste a scienziati, collezionisti e musicisti, viene ripercorsa la connessione fra la ricerca militare sovietica e l'uso clandestino delle stesse tecnologie per la sperimentazione musicale. Il film racconta la genialità e lo spirito di scienziati e artisti russi che hanno creato strumenti pionieristici con elementi di scarto capaci di influenzare ancora oggi la musica elettronica. Dalle iniziali dichiarazioni di Leon Theremin, inventore del primo strumento musicale elettronico, che rivela l'enorme quantità di affascinanti strumenti del KGB, al riciclo di tali strumenti, ormai considerati obsoleti e memento della società militare di un tempo, come mezzi per comunicare e sperimentare nuove forme musicali. Recensione ❯
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Suor Benvenuta e Suor Angelica, sorelle biologiche, gestiscono un convento in Alto Adige. Sono le sole rimaste, dopo che la comunità monastica si è sciolta, alcune suore sono morte e la novizia a lungo attesa non è mai arrivata. Affinché gli altri non dicano che due suore da sole non possono fare un convento, Benvenuta e Angelica cercano di svolgere tutti i compiti ripartiti tra le diciotto domenicane di un tempo. Il loro carattere ostinato e la lotta per mantenere la propria indipendenza determinano situazioni commoventi e talvolta perfino umoristiche in un luogo del tutto inaspettato. Recensione ❯
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