Clint Eastwood ci regala ancora una volta un thriller che cerca il proprio equilibrio sugli stati d'animo interiori lasciando totalmente da parte i colpi di scena classici. Espandi ▽
Stati Uniti negli anni Sessanta. Un bambino viene prelevato da un uomo molto autoritario e portato via con un'auto. Verra' violentato e poi riuscira' a fuggire. Due suoi compagni scampano alla stessa sorte. Oggi. L'uomo ha un figlio che ama. I suoi due amici sono divenuti uno un poliziotto e l'altro un commerciante. Un giorno la figlia diciannovenne di quest'ultimo viene trovata massacrata e i sospetti piano piano ricadono proprio sull'ex bambino violentato. Recensione ❯
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Dopo un'apnea di molti anni, dopo aver davvero smarrito la strada maestra con una serie di film superflui e senza destino, ecco che Salvatores torna a "raccontare" e lo fa davvero bene. Espandi ▽
Dal romanzo di Niccolò Ammaniti. Michele, dieci anni, vive in un paesino, anzi, proprio quattro case, della Basilicata. Con la sorella più piccola e altri amici scorrazza in bicicletta nelle stradine in mezzo al grano. A casa c'è la mamma e il papà fa il camionista, ed è uomo "tutto core". Incuriosito da una porta di lamiera vicino a una casa diroccata, Michele la apre e vede un buco, e in fondo un piede che esce da una coperta. Recensione ❯
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L'incubo allucinatorio di un mondo torbido e violento, in un cinema d'autore che si conficca nell'anima. Drammatico, Corea del sud2003. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dalla Corea un film teso, duro e visionario che è piaciuto molto a Tarantino, che lo ha premiato a Cannes 2004, dove era presidente. Forse perché, come dice Chan-wook, questo è il film che Tarantino sognava di fare. Espandi ▽
Probabilmente destinata come ogni altra ad incanalarsi presto nella canonizzazione e nell'isterilimento, la cinematografia sudcoreana vive però nei primi anni del nuovo millennio un periodo di fulgore che non è dato trascurare. A futura memoria resterà di sicuro Old boy, gioiello nero vincitore di premi un po' ovunque. È la storia di Dae-su, imprigionato per 15 anni senza sapere perché, e della sua implacabile vendetta una volta libero. Non dovrà cercare lontano, perché il suo persecutore non ha ancora chiuso la partita. L'appena conosciuta e subito amata Mi-do lo accompagnerà alla ricerca della rivincita e, più ancora, del motivo della sua prigionia. Recensione ❯
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Dopo tanta televisione che si spaccia per cinema troviamo un film che puo anche passare in televisione ma che soprattutto consente al pubblico di rivisitare passioni, lotte, errori e speranze di una generazione e di quella che e' venuta dopo. Espandi ▽
Gli ultimi 40 anni della Storia italiana sono raccontati attraverso le vicende di una famiglia.
Il protagonista principale è Nicola (da cui parte il racconto) il quale, durante l'alluvione a Firenze del '66, incontra e si innamora di una donna e la segue per vivere nella città di lei, Torino.
E' la Torino degli anni '70, sullo sfondo del terrorismo, dei problemi operai e dell'immigrazione dal Sud. Questo è l'incipit che prosegue fino ai giorni nostri per chiedersi e chiederci che cosa sia cambiato da allora e cosa sia rimasto uguale. Recensione ❯
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Bertolucci rilegge i prodromi del '68 attraverso un film invaso da arte, cinefilia e liberazione sessuale. Drammatico, Italia, Gran Bretagna, Francia2003. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Struggente e sensuale ritratto di giovinezza cinefila firmato da Bernardo Bertolucci. Espandi ▽
Parigi 1968. Il giovane Matthew, appassionato di cinema, incontra, durante una manifestazione in difesa del direttore della Cinematheque, un fratello e una sorella gemelli (Theo e Isabelle) che, approfittando dell'assenza dei genitori lo fanno entrare a far parte della loro intimità in cui il cinema gioca un ruolo importante. Bertolucci propone una sua lettura dei prodromi del maggio '68 in cui la cinefilia e la liberazione sessuale invadono lo schermo. Rivedere a distanza di molti anni questo film porta a considerazioni diverse rispetto all'epoca della sua uscita nelle sale. Nel 1974 Gaber questi versi "Nelle case non c'è niente di buono/quando la porta si chiude dietro un uomo" per poi concludere che "C'è solo la strada su cui puoi contare/La strada è l'unica salvezza./C'è solo la voglia e il bisogno di uscire di esporsi nella strada e nella piazza./Perché il giudizio universale/non passa per le case./In casa non si sentono le trombe./In casa ti allontani dalla vita/dalla lotta, dal dolore,dalle bombe". The Dreamers si presenta come la trasposizione cinematografica di questi versi. Solo che i protagonisti, in una sorta di compressione a scatole cinesi, che però loro leggono come segno di assoluta liberazione, di case ne hanno due. Recensione ❯
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Interpretato magistralmente dai tre protagonisti, un film ricco di emozioni drammatiche che non lascia indifferenti. Drammatico, USA2003. Durata 125 Minuti.
Tre drammi umani s'incrociano a partire da un incidente stradale. La vita e la morte che si danno il cambio, come pure la gioia e la sofferenza. Uno stile per immagini ricco d'inventiva, che però deve ancora maturare ed asservirsi al racconto complessivo. Espandi ▽
Middle America. Un ex malavitoso Jack Jordan (Benicio Del Toro) torna a casa in macchina per la festa del suo compleanno. Troppo veloce in una curva investe e uccide un padre con le sue 2 bambine. Nonostante la sua sofferenza, Cristina (Naomi Watts) concede il dono del cuore di suo marito. Il felice beneficiario di questo dono, Paul (il bravissimo Sean Penn) rinasce una seconda volta e si allontana da sua moglie (Charlotte Gainsbourg) per andare alla ricerca della donna che il suo nuovo cuore aveva amato fino all'incidente. Recensione ❯
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Un film ben confezionato che vorrebbe rifare il cinema classico hollywoodiano. Drammatico, USA2003. Durata 155 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dopo aver aperto la 54a Berlinale Cold Mountain, da un bestseller di Charles Frazier, si appresta ad invadere le sale e i cuori degli italiani. Un film con un trio di star che punta in alto. Forse troppo. Espandi ▽
Durante la battaglia di Petersburg viene ferito Inman che, non appena ripresosi, decide di disertare per raggiungere l`amata Ada che sta difendendo con le unghie e con i denti la sua fattoria dopo la morte del padre. A sostenerla con un atteggiamento da maschiaccio una cowgirl di nome Ruby. Recensione ❯
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Von Trier ha forse superato una volta per tutte il piacere sottile di cercarsi dei detrattori con la dimostrazione della capacita' di valorizzare un cinema purificato dall'esibizione stilistica e capace di mettersi al servizio degli attori. Espandi ▽
Sfuggita all'inseguimento di due killer, la bella Grace arriva nella sperduta cittadina di Dogville. Grazie all'aiuto di Tom, portavoce della comunità, Grace riesce ad ottenere protezione a patto che sia disposta a lavorare per la comunità. Ma quando si viene a sapere che la donna è una grossa ricercata, gli abitanti di Dogville avanzano nei confronti di Grace sempre maggiori pretese. Ma Grace nasconde un segreto che farà pentire tutta Dogville di aver mostrato i denti contro di lei...
Lars Von Trier ha ripulito il proprio cinema da quel sospetto di manierismo autoreferenziale che lo rendeva inviso a molti. Recensione ❯
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Ozpetek non cambia il suo modo di fare cinema e si aggiudica 5 David di Donatello. Drammatico, Italia2003. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Giovanna e Filippo, giovane coppia romana in crisi, incontrano un vecchio solo e smemorato. I primi tentativi di capire chi sia risultano vani, finchè in aiuto di Giovanna viene Lorenzo, un giovane bancario che abita proprio di fronte. Espandi ▽
Giovanna e Filippo, giovane coppia romana in crisi, incontrano un vecchio solo e smemorato. I primi tentativi di capire chi sia risultano vani, finchè in aiuto di Giovanna viene Lorenzo, un giovane bancario che abita proprio di fronte a loro, che la donna spia di nascosto da mesi. Tra i due nasce una relazione, necessariamente breve dato che Lorenzo, promosso direttore, è in procinto di trasferirsi. Il vecchio ritrova la memoria, e torna a casa, ma Giovanna non riesce a dimenticare le sue poche parole di ammonimento: le saranno di aiuto, quando dovrà prendere una decisione importante.
Ozpetek non cambia le traiettorie del suo modo di fare cinema, dopo il successo insperato del precedente "Le fate ignoranti", e decide di stare a metà strada fra un sentimentalismo a volte troppo dolciastro ed una commedia della memoria dove i ricordi, ancorchè tragici, possano essere viatico per future scelte. Recensione ❯
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Sguardi complici e silenzi carichi di emozioni riempiono le atmosfere barocche di un raffinato film britannico. Drammatico, Gran Bretagna, Lussemburgo2003. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La bellezza può diventare ossessione. Doveva saperlo bene Vermeer, nell'interpretazione che ne dà Tracy Chevalier nel suo fortunato romanzo: ora anche un film, con una Scarlett Johansson incredibilmente somigliante alla ragazza del dipinto. Espandi ▽
Nell'Olanda della seconda metà del XVII secolo, la giovane Griet (Scarlett Johansson) si trova a prestare servizio nella casa del maestro Johannes Vermeer (Colin Firth). Le loro differenze culturali e sociali non impediscono che il pittore scopra nella ragazza una particolare predisposizione all'arte: di lei farà la sua musa ispiratrice nonché modella per un ritratto che rimarrà icona della pittura fiamminga. Sguardi complici e silenzi carichi di emozioni riempiono le atmosfere barocche di cui il film del britannico Peter Webber è abile testimone. Recensione ❯
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Un apologo morale sulla ciclicità della stagione e degli errori umani, intriso di misticismo. Drammatico, Corea del sud, Germania2003. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
In una casa-isola su un laghetto si svolgono gli insegnamenti e le esperienze di due monaci, uno adulto e uno giovane. Espandi ▽
In un tempio buddista, che fluttua in una valle inondata, un maestro osserva il suo giovane allievo mentre si relaziona con il mondo esterno. Quando il piccolo si diverte a torturare un pesce, una rana e un serpente, il maestro lo ammonisce, avvertendolo sulle conseguenze del dolore inflitto agli animali. Recensione ❯
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La storia vera di Aileen Wuornos, una prostituta condannata a morte per sei omicidi e giustiziata in Florida nel 2002. Espandi ▽
La storia vera di Aileen Wuornos, una prostituta condannata a morte per sei omicidi e giustiziata in Florida nel 2002. La donna, si dichiarò colpevole, appellandosi però alla legittima difesa. I media americani la definirono "il primo serial killer donna" e la etichettarono come "mostro". Premessa: Charlize Theron merita, a meno di soprese clamorose, il premio quale migliore attrice della Berlinale. Recensione ❯
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Un quadro di desolante vuoto esistenziale racconta una strage reale con stile asciutto e sobrio. Drammatico, USA2003. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Esce nelle sale il trionfatore a Cannes 2003. Un pugno nello stomaco, Elephant, in cui Gus Van Sant racconta la strage di Columbine che già era stata al centro del clamoroso Bowling for Columbine di Michael Moore lo scorso anno. Espandi ▽
Il cinema ha spesso rivisitato la cronaca accentuando magari i tratti piu' spettacolari della realtà. Gus Van Sant compie un'operazione analoga ma di segno opposto. Dopo Michael Moore anche Van Sant riflette sulla strage compiuta da due studenti nei confronti di compagni e professori nel liceo di Columbine negli Usa. Lo fa con un film di breve durata in cui si affida a una macchina da presa che pedina alcuni dei protagonisti che diverranno vittime o assassini quasi fosse una candid camera. Ne esce un quadro di desolante vuoto esistenziale, un tunnel che non ha una luce sul fondo. Non c'è più' neppure la tragedia. La morte per strage si tinge di banale quotidianità. Recensione ❯
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Le attese, i sogni e i bisogni di uomini e donne in un racconto che colpisce al cuore. Drammatico, Francia2003. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un consulente fiscale si trova un giorno dinanzi una cliente inattesa che gli racconta dei propri problemi di coppia. Espandi ▽
Un consulente fiscale si trova un giorno dinanzi una cliente inattesa che gli racconta dei propri problemi di coppia. La donna lo ha scambiato per uno psicoanalista che ha lo studio accanto. L`uomo è affascinato da questa situazione e non rivela la verità. La donna la scoprirà da sola ma continuerà a confessarsi con lui. Questo è il plot di base del film di Leconte che, dopo L'uomo del treno torna a dirigere una coppia di attori ad altissimo livello per una storia che tratta, ancora una volta in modo originale, le attese, i sogni e i bisogni di uomini e donne. Lo fa grazie a un controllo totale della sceneggiatura e a una luce che rende gli spazi difficili da abitare ma al contempo "intimi". Recensione ❯
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Piazza Gagarin, immaginaria ma più vera di tante "realtà". Espandi ▽
Due amici d’infanzia nella periferia milanese, due “zarri”: uno fa lo spacciatore, l’altro un lavoro normale, faticoso e mal pagato. I due si innamorano della stessa ragazza e la loro amicizia è ad un bivio. Sullo sfondo, la piazza dove vivono è teatro di forti scontri sociali.Un film che nasce da una forma produttiva mai tentata in questa misura in Italia: tutti quelli che ci hanno lavorato hanno una compartecipazione negli utili e nelle eventuali perdite del film. Già da questo se ne può individuare lo spirito: la voglia di lasciare il segno, di dire che il cinema può raccontare la realtà senza rinunciare a fare spettacolo. Recensione ❯
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