Fra ferite di guerra e ferite della memoria, una fotografia in campo lungo ma fuori fuoco delle atrocità belliche. Drammatico, Irlanda, Belgio2009. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Due esperti fotoreporter, Mark e David, lavorano nel Kurdistan in guerra. Mark è molto ambizioso e vuole seguire i combattimenti da vicino alla ricerca della foto della sua vita, ma David ne ha abbastanza e molla tutto per tornare dalla moglie incinta. Espandi ▽
Due esperti fotoreporter, Mark e David, lavorano nel Kurdistan in guerra. Mark è molto ambizioso e vuole seguire i combattimenti da vicino alla ricerca della foto della sua vita, ma David ne ha abbastanza e molla tutto per ritornare a casa dalla moglie incinta, Diane. Quando anche Mark viene ferito e fa ritorno in Irlanda, rimane sconvolto nell'apprendere che non si hanno notizie di David. Esausto, disorientato, ossessionato da fantasmi di violenza e incapace di ritornare alla sua vecchia vita con Elena, l'uomo peggiora a vista d'occhio. In ospedale, i medici giungono alla conclusione che la sua paralisi è un problema psicologico legato a qualcosa accaduto a David e che Mark non vuole ricordare. A scoprirlo sarà l'anziano nonno di Elena, uno psichiatra esperto in traumi bellici e che si è occupato del 'recupero' dei criminali di guerra dopo la guerra civile spagnola. Alla sceneggiatura ha collaborato il giornalista americano Scott Anderson, autore del libro omonimo. Recensione ❯
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Ickarus, famoso DJ e compositore di Berlino, si appresta a pubblicare il suo nuovo disco, che dovrebbe consacrarne il definitivo successo. Quando il disco viene rifiutato dalla casa discografica, comincia una discesa nei bassifondi berlinesi. Espandi ▽
Ickarus, famoso DJ e compositore di Berlino, si appresta a pubblicare il suo nuovo disco, che dovrebbe consacrarne il definitivo successo. Quando il disco viene rifiutato dalla casa discografica, Ickarus comincia una rapida discesa nei bassifondi di Berlino e della sua vita. Neppure la sua fidanzata Mathilde sembra riuscire a mettere un freno ai suoi continui eccessi, al punto tale da lasciarlo, per tornare con la sua ex Corinna. Intanto i problemi con la droga di Ickarus diventano sempre più opprimenti, fino a costringerlo ad un ricovero forzato in una struttura di recupero. Proprio da qui ripartirà, componendo le musiche per un nuovo disco dal titolo "Berlin Calling", che segnerà l'inizio di una nuova tournée e, forse, di una nuova vita. Recensione ❯
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La storia di un ragazzo che, per sfuggire alle contraddizioni della vita e al dolore del mondo, sale sul Colosseo con la volontà di estraniarsi da tutto. Espandi ▽
Un ragazzo, Gianluca, incapace di reggere le contraddizioni della vita e il dolore del mondo, sale sul Colosseo con la volontà di estraniarsi da tutto. Sotto, la realtà invadente, l'indifferenza e il cinismo dei mass-media lo assediano mentre gli amici confusi e superficiali si producono, involontariamente, in performance esilaranti nel tentativo di raggiungerlo. L'arrivo lassù della nonna di Gianluca che gli ricorda la giocosità dell'infanzia e che gli comunica la leggerezza di chi ha vissuto tanto e ha imparato ad accettare la vita per com'è, sembrerebbe la chiave risolutiva per salvarlo... Un mondo di sopravvissuti, smarrito. Ragazzi e ragazze che, grazie all'amico, rallentano per la prima volta la propria inutile corsa. Per guardarsi dentro. Forse. Recensione ❯
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Rapporti padre-figlia e uomo-donna per un romanzo di formazione ambientato in un arcipelago svedese. Commedia, Francia, Svezia2008. Durata 84 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ogni estate per il compleanno della figlia Jeanne, Albert la porta a visitare un nuovo paese d'Europa. Per i suoi diciassette anni, sceglie una piccola isola svedese, convinto di trovare il tesoro perduto di un antico vichingo. Ma la casa affittata per il soggiorno è già occupata da due donne: Annika, la proprietaria del posto, e Christine, una sua amica francese. Le vacanze così accuratamente organizzate da Albert prendono così una nuova piega, che a Jeanne pare non dispiacere... Recensione ❯
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Antonio ha occhi solo per il figlio Gabriele, gli insegna la boxe e lo protegge in ogni maniera possibile, dagli avversari, dai problemi ma purtroppo anche dalla vita Espandi ▽
Mero, operaio specializzato in un cantiere nautico, è un padre single. Lorenzo, il figlio nato da una relazione con una ragazza albanese, è la sua unica ragione di vita e il sogno dell'uomo è che il ragazzo diventi un campione di boxe, riscattando così la sua anonima carriera da dilettante. Per questo lo allena duramente, insegnandogli giorno dopo giorno a tirar pugni e a proteggersi dai colpi bassi della vita. L'equilibrio di questo rapporto è sconvolto dal ritorno di Denisa, la madre di Lorenzo, e dall'incontro tra il figlio e la giovane Ana. Le prove per Mero non sono finite e dovrà confrontarsi con il dolore, con i propri pregiudizi e con la lontananza del nostro Nord Est. Recensione ❯
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Documentario sul celebre stilista italiano: il film è diretto da Matt Tyrnauer, giornalista di Vanity Fair che ha seguito Valentino con telecamere digitali per due anni. Espandi ▽
Il mondo del glamour di Valentino viene mostrato in questo documentario attraverso lo sguardo di Matt Tyrnauer, corrispondente speciale di Vanity Fair. La troupe dal giugno 2005 al luglio 2007 ha girato circa 250 ore. Si tratta di un documentario decisamente interessante e non solo per chi si occupa di alta moda o di personaggi della jet society. Ne esce infatti un ritratto complesso e umano di quello che è stato davvero un 'imperatore'. Recensione ❯
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Tiziano vive in un quartiere degradato, in una città soffocata dall'inquinamento, e a 16 anni è già un piccolo gangster. Cadrà e cercherà di rialzarsi. Espandi ▽
Il film è interamente ambientato a Taranto, nel quartiere Paolo VI, zona sud della città, stretto tra la sagoma velenosa dell'ILVA e il profilo liquido del "Mare Piccolo". Strade dissestate, bus che non passano mai, case prefabbricate. Inutile cercare librerie, farmacie, centri commerciali, negozi: non c'è niente, e quel poco che c'è - bar, alimentari, officine meccaniche - è abusivo e illegale. Qui, in questo quartiere al limite, vive Tiziano. Anche lui è un ragazzino "al limite": a scuola ci va poco e male, ha una famiglia piena di problemi, fa lavoretti per il boss locale Tonio e sogna soltanto di andarsene via. Per lui il futuro sembra segnato, ancora di più quando finisce al carcere minorile. Recensione ❯
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Un forte legame di amicizia lega Aman, un giovane somalo cresciuto a Roma, carico d'energia, rabbia e dolore e Teodoro, un ex pugile di quarant'anni vittima dei rimorsi del suo passato da espiare. Espandi ▽
Due vite sospese sullo sfondo della capitale. Lo strano rapporto d'amicizia tra Aman, un giovane somalo cresciuto a Roma, carico d'energia, rabbia e dolore, incastrato dentro i propri incubi, e Teddy, un ex pugile di quarant'anni intrappolato nel suo passato da espiare. Due esistenze marginali, due anime insonni, scisse nell'urto tra la durezza della vita, e l'influsso di un passato il cui peso è difficile da portare avanti.
Il sogno di un'evasione che faccia tabula rasa col passato e rimescoli le proprie carte. Entrambi, pur con esiti opposti, troveranno la forza di rompere la prigione che gli hanno costruito intorno. Recensione ❯
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Una giovane insegnante rumena, che insegna a Bucarest, sogna di emigrare in Italia. Per una vita migliore e maggiori speranze future. Ma, sfortunatamente, una serie di circostanze non le permetteranno di partire. Espandi ▽
Unico film rumeno presentato alla 66° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (nella sezione Orizzonti). Bucarest. Francesca è una maestra d'asilo sulla soglia di una decisione importante. Tramite un intermediario ha trovato un lavoro in Italia, come "assistente" di un anziano a Sant'Angelo Lodinese. Avrà vitto, alloggio e stipendio. Vuole partire, ha i soldi, ma cerca anche l'approvazione dei suoi. Eppure tutti sembrano vedere nell'Italia un pericolo certo, un luogo violento, un finto miraggio. Recensione ❯
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Luigi è soltanto un bambino quando ha inizio la sua storia. Vive in una piccola città di provincia e proviene da una famiglia socialmente emarginata. A scuola, il bambino mostra subito dei segni di insofferenza, dettati forse dalla voglia di emergere, e le prime attenzioni nei suoi confronti da parte di un vigile, addetto comunale per l'istituto, vengono considerate da tutti quasi paterne. Recensione ❯
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Biopic sul sacerdote di Solidarnosc, grandi ambizioni ma piccola visione d'insieme. Storico, Polonia2009. Durata 149 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Jerzy Popieluszko è soltanto un giovane sacerdote inviato per caso dagli scioperanti di Danzica. Per questo viene però associato agli operai e ai sindacalisti di Solidarnoc che si oppongono al regime comunista in Polonia. I sermoni di Padre Jerzy denunciano le menzogne del governo e descrivono il malessere della popolazione minacciata dalla legge marziale e dai carri armati nelle strade. I servizi segreti si infiltrano tra le persone più vicine al sacerdote per poi rapirlo, torturarlo e ucciderlo. Migliaia di polacchi partecipano al suo funerale e, da quel momento in poi, non hanno più paura di esigere la verità. Uno dei protagonisti della recente storia della Polonia, raccontato da Rafal Wieczynski, giovane autore di documentari e film per cinema e televisione. Recensione ❯
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Un'insolita coppia di poliziotti, il veterano Duccio e il giovane e ambizioso Eugenio, indagano su un presunto terrorista tunisino. Dapprima lo pedinano, alquanto goffamente, poi gli fanno da scorta, infine diventano suoi amici. Espandi ▽
Eugenio Fusco e Duccio Monti sono due poliziotti diversissimi, per carattere, metodi, linguaggio, storie personali. Estranei. Incompatibili. Eugenio è un agente giovane, preparato, curioso, con delle ambizioni personali e ancora idealista. Duccio è invece un uomo pratico, d'esperienza, che il tempo e il mestiere hanno reso realista e forse cinico. I due si conoscono e subito si detestano, ma dovranno passare molti giorni insieme. Sono infatti incaricati di pedinare uno straniero, Khalid Amrazel, liberato dopo mesi di detenzione in carcere per il sospetto di appoggiare una cellula di terroristi. Scarcerato per decisione di un GUP, ma in attesa di una sentenza definitiva, di una verità chiara sul suo caso. Recensione ❯
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Lo sguardo umbratile e moderno dell'autrice di Come l'ombra si ferma oggi sulla giovinezza della poetessa e fotografa Antonia Pozzi, che si lasciò morire il 3 dicembre del 1938, all'indomani delle leggi razziali in una Milano nevosa e gelida. La sua memoria perduta rivive oggi grazie ai poeti di strada che credono alla forza di un verso, di un pensiero capaci di segnare il mondo. Recensione ❯
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