Il film racconta quanto sia difficile ma indispensabile la ricerca della verità nonostante essa possa interferire con gli interessi economici e personali. Espandi ▽
Renzo Petrucci è direttore generale di una multinazionale del petrolio, uno che "si sa muovere" e che ha fruttato all'azienda contratti e appalti agendo con grande disinvoltura. È sposato e tradisce la moglie con una segretaria dell'azienda, e ha una figlia che soffre di una malattia genetica e detesta suo padre. Un giorno Renzo viene a sapere che sarà sostituito nel suo ruolo dirigenziale: la procura ha aperto un'inchiesta sul suo operato e la multinazionale che dirige non può permettersi uno scandalo. Al suo posto arriva una bella e giovane manager francese che ha grandi progetti per lo sviluppo ecosostenibile dell'azienda: e Renzo non ci sta. Un vecchio amico, Michele, che "è stato dentro" e spera che Renzo gli trovi un lavoro, lo invita alla moderazione, ma finirà per accompagnarlo lungo una china sempre più scivolosa, assorbendone il cinismo esistenziale. Recensione ❯
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Buon dramma israeliano che va dritto al cuore di una storia essenziale e straziante. Drammatico, Israele, Italia2020. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un road movie israeliano firmato dal creatore di In Treatment, Nir Bergman. Espandi ▽
Uri è un ragazzo israeliano affetto da autismo. Vive con il padre Aharon, che si prende cura di lui e di ogni suo bisogno con dedizione totale, al punto da aver messo da parte la carriera per stare a fianco del figlio. La madre di Uri, Tamara, vive lontano e non ha lo stesso rapporto con il ragazzo, ma insiste perché Uri si trasferisca in un istituto specializzato per farlo stare a contatto con persone della sua età. Padre e figlio però hanno una relazione troppo stretta, e Aharon fa di tutto per impedire che Uri gli venga portato via.
Pur senza brillare dal punto di vista dell'inventiva e del rigore formale, tra le mani di Bergman il materiale viene trattato con delicatezza e con la capacità di mettere da parte tutto ciò che non è necessario, andando dritto al cuore di una storia essenziale e straziante.
Il rapporto tra Uri e Aharon è denso e sempre tangibile, con particolare attenzione ai gesti quotidiani: lo dimostrano le scene che ritraggono i due in bicicletta, o nudi davanti allo specchio mentre si radono cantando "Gloria" di Umberto Tozzi. Recensione ❯
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Un marito e una moglie sono separati da duecento metri che non possono oltrepassare. Quando il figlio starà male però, l'uomo farà di tutto per abbattere il muro. Espandi ▽
La famiglia di Mustafa e sua moglie Salwa è divisa dal muro che separa palestinesi e israeliani in Cisgiordania. Lui si rifiuta di accettare il visto di lavoro israeliano per risiedere nella propria terra e così ha scelto di vivere oltre la barriera, separato dalle persone che ama. La situazione mette in crisi la famiglia, ma Mustafa e Salwa fanno di tutto per far funzionare le cose. Un giorno Mustafa viene avvisato che il figlio ha avuto un incidente: l'uomo si precipita al checkpoint israeliano, ma a causa di un problema burocratico gli viene negato l'ingresso. Disperato, chiede aiuto a un contrabbandiere e insieme ad altri passeggeri s'imbarca in un viaggio sulle colline lungo le quali scorre il confine. Un viaggio di chilometri per coprire una distanza idealmente percorribile in appena 200 metri… Un piccolo film dichiaratamente politico, che alla maniera delle commedie balcaniche trova nelle ferite di una terra la metafora del male che la affligge.
La geometria insegna che il modo più veloce per unire due punti è tracciare una retta. La vita e la Storia, però, hanno da sempre altre regole, altri piani, e le rette possono spezzarsi di fronte a un muro o diventare linee circonflesse e tortuose che uniscono i punti in maniera imprevedibili. Recensione ❯
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Sorretto dall'ottima prova dei due protagonisti, un film evocativo che sa toccare le corde della nostalgia. Drammatico, Slovenia, Italia2020. Durata 85 Minuti.
Una storia d'amore romantica e delicata tra Bruno, anziano e affetto da Alzheimer e Duša, ospite della
stessa casa di riposo. Espandi ▽
Le giornate di Bruno, un uomo anziano malato di Alzheimer che vive in una casa di riposo, si somigliano. Ogni tanto riesce a uscire dalla struttura perché vuole tornare a casa dalla moglie, che in realtà è morta tre anni prima, e dal suo vecchio cane che non c'è più da tempo. Riceve ogni tanto le visite della figlia e partecipa senza troppa voglia alle attività ricreative del gruppo, come quella di ritagliare foto. Un giorno vede dalla finestra Duša, anche lei ospite dell'istituto affetta da Alzheimer, mentre si sta facendo bagnare dagli irrigatori che innaffiano il giardino. Si incontrano a colazione, trascorrono del tempo insieme, flirtano come se si conoscessero per la prima volta oppure si ignorano del tutto. La presenza della donna riesce momentaneamente a frenare il desiderio di fuga di Bruno e a renderlo meno cupo. Ma poi, ogni volta che si sente solo, ripensa continuamente al suo passato.
Mandic sa toccare le corde della nostalgia del passato soprattutto attraverso il brano "Non ho l'età" (il collegamento con il titolo del film), che accomuna i due protagonisti.
Sanremo è un film evocativo che non esibisce la malattia ma ne mostra soltanto i segnali intermittenti e dove i rumori ricorrenti (il vento, le onde del mare, il temporale) diventano una silenziosa colonna sonora. Forse la distanza voluta dai due personaggi porta talvolta il film a rifugiarsi nella ricerca della 'bella immagine' ai limiti dell'autocompiacimento. Recensione ❯
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Un trattato sui rapporti fra uomini e donne che si attraggono ma che continuano a non capirsi. Drammatico, Germania, Ungheria, Italia2020. Durata 169 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un capitano di mare fa una scommessa in un caffè con un amico che sposerà la prima donna che entra. Espandi ▽
Storia di mia moglie è un film smaccatamente sentimentale, ma è anche un trattato sui rapporti fra uomini e donne che si attraggono irresistibilmente ma continuano a non capirsi, nonché sulla tendenza di certe persone a rifiutare l'aspetto fragile e volubile dell’esistenza. La messinscena è sontuosa, magnificamente fotografata da Marcell Rév e abbigliata dai bellissimi costumi di Andrea Flesch, e i due protagonisti, l'attore olandese Gijs Naber e soprattutto l'attrice francese Léa Seydoux, sono fisicamente ed emotivamente perfetti nei ruoli di Jakob e Lizzy. Il paragone inevitabile è con Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick e soprattutto con il "Doppio Sogno" di Arthur Schnitzler, il romanzo breve del 1925 cui era ispirato. La regia di Enyedi è fluida come il mare che il capitano attraversa, come l'acqua sotto i ponti di Parigi e di Amburgo e come il nostro destino inconoscibile. A porte chiuse però tutto si raggela, diventa immobile e claustrofobico, la compostezza formale prende il sopravvento interrotta solo dal movimento sensuale del corpo di Lizzy, che si sottrae alle costrizioni intorno a lei. Recensione ❯
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Un road movie svagato e insieme riflessivo, che flirta con l'abisso e scandisce la frattura col passato. Drammatico, Italia2020. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una coppia insolita si imbarca in un viaggio attraverso l'Europa. Espandi ▽
Allegra soffre di attacchi di panico, Benno è un alcolista. Vicini di casa sconosciuti l'uno all'altra, si incontrano in una 'notte tempestosa' ed è subito battaglia. Lei vive da sola, lui beve da solo. Lei non controlla più la sua paura del mondo, lui non controlla più la sua dipendenza dall'alcool, Diversamente abili alla vita, Allegro e Benno si imbarcano in un viaggio alla ricerca di "posti perduti". In fondo al viaggio troveranno un 'porto' e forse la voglia di vivere. Recensione ❯
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Una storia incandescente, con una protagonista che della vita è la rivendicazione ma anche la rinuncia. Drammatico, Italia2020. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane va alla ricerca del terrorista che ha ammazzato il padre quando era piccola. Espandi ▽
Maria Serra ha un buco in testa: una zona oscura che condiziona tutta la sua vita, ferma al giorno in cui suo padre è stato ucciso. Mario Serra era un vicebrigadiere che il 14 maggio 1977 è rimasto a terra dopo essere stato colpito a morte da Guido Mandelli, attivista di Autonomia Operaia. Ora Maria vive a Torre del Greco con la madre Alba che non parla praticamente più, e sopravvive fra lavoretti precari e frequentazioni con alcuni maschi locali: un poliziotto, un insegnante, un ladruncolo di strada. Finché la sua psicologa la incoraggia ad incontrare a Milano l'assassino di suo padre, uscito di galera dopo aver scontato la sua pena. E Maria è intenzionata ad andare a quell'incontro con una pistola al fianco. Recensione ❯
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Ettore viene fatto prigioniero durante una missione militare. Una volta liberato si troverà a gestire pubblicamente una situazione scomoda. Espandi ▽
Il caporale dell'Esercito italiano Ettore Seppis era stato rapito in Siria dai guerriglieri dell'Isis ed è stato appena liberato dietro pagamento. Al suo ritorno in Italia un ministro lo informa che vogliono conferirgli un premio alle eccellenze italiane per il coraggio dimostrato durante la prigionia, e che quel premio gli verrà consegnato a breve nella cornice del Teatro antico di Taormina. A preparare il suo discorso di accettazione sarà Massimo, l'autore di una trasmissione televisiva condotta da sua moglie Monica che ha seguito da vicino la vicenda di Ettore mentre era prigioniero, apprezzandone il grande potenziale di ascolti. Ma Ettore ha un solo pensiero: la fidanzata Jamila che ha lasciato in Siria, anche lei prigioniera degli jihadisti. Recensione ❯
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Gli eventi soprannaturali avvenuti nella cittadina portoghese di Fatima, culminati il 13 ottobre 1917, nel miracolo del sole. Espandi ▽
Un dramma sul potere della fede, che racconta la storia di un pastore di 10 anni e dei suoi due giovani cugini a Fatima, in Portogallo, che riferiscono di aver visto visioni della Vergine Maria. Mentre la parola della loro profezia si diffonde, decine di migliaia di pellegrini religiosi accorrono sul luogo nella speranza di assistere a un miracolo. Ciò che sperimentano cambierà la loro vita per sempre. Recensione ❯
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Un tema importante affrontato con sincerità e coraggio ma dalla regia banalmente televisiva. Drammatico, Italia2020. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film sul desiderio che muove i passi da una storia di mancanza. Espandi ▽
Fino ad essere felici è il lungometraggio di esordio di Paolo Cipolletta e mette al centro il tema della felicità personale contrapposta agli impegni famigliari ma ancor più interessante è una tematica sotterranea che riguarda tutti i personaggi in scena, uomini e donne, ed è quello della femminilità: una femminilità negata, umiliata, percossa, rivendicata, presa a prestito, interpretata su un palcoscenico con una vistosa parrucca, ma anche sublimata lavorando all’uncinetto. È evidente che il tema sta a cuore al regista e sceneggiatore (insieme a Silvia Franco), ed è affrontato con sincerità e coraggio. Quello che manca è la cinematografia: la regia conserva gli stilemi televisivi, la musica appartiene più alla sceneggiata teatrale che al cinema, e non bastano le riprese effettuate con il drone o i panorami della città di Napoli per far uscire la storia dalla dimensione in cui sembra essere suo malgrado confinata. Recensione ❯
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Una serie di peripezie tragicomiche che condurrà un gruppo di bracconieri ad un epilogo inaspettato. Espandi ▽
Pasquale era guardia forestale ma è caduto nel vizio del gioco d’azzardo e per pagare i debiti ha (s)venduto un cardellino di valore che era sotto sequestro. È dunque stato licenziato e, a 63 anni, si ritrova disoccupato e depresso. La moglie Adriana è morta qualche tempo prima e la figlia Grazia, sposata con l’inconcludente Gioacchino Strato, vorrebbe da lui la cessione del quinto della pensione per regalarsi “la liposuzione definitiva”. Per ritrovare un po’ di sprint Pasquale compra da uno pseudo farmacista delle pasticche che gli fanno venire un infarto. Starà al suo circolo di amici tirarlo su di morale e offrigli un'opportunità economica sottoforma di imbroglio: cattureranno 200 cardellini e li dipingeranno di bianco, spacciandoli al mercato nero per una razza pregiata fra quelle tutelate dalla legge. Recensione ❯
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Un film pieno di aria e di luce sotteso da ombre e paure inconfessabili. Buona la prova dei giovani attori. Drammatico, Italia2020. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia e la vita di Nina e di tutte le persone che le orbitano intorno. Espandi ▽
Anni Ottanta. Nina si è trasferita da poco, e in fretta e furia, da una zona centrale di Roma al casermone periferico dove era cresciuta sua madre Laura. La madre litiga continuamente con il padre Enzo, che campa di espedienti improvvisandosi rivenditore di apparecchi fotografici di dubbia provenienza. Il fratellino Lorenzo è disorientato e si appoggia a Nina come a una seconda mamma, essendo quella vera esasperata da un marito che trascorre tutte le sere alla bisca con gli amici. Nella nuova scuola di suore - le uniche disposte ad accoglierla a fine anno - Nina incontra una ragazza della Guyana francese recentemente adottata da una donna italiana. E il legame fra queste due anime sole si rivelerà indimenticabile. Recensione ❯
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Una spy story, che spazia dall'action al thriller, ambientata tra Siria e Italia. Espandi ▽
Chi è Karim? Un foreign fighter stanco di guerra che vuole solo tornare a casa o è un doppiogiochista che inganna gli uni per servire gli altri? E come può sfuggire allo stretto controllo dei "fratelli" arabi? Gira intorno a lui la vicenda del gruppo terrorista che ha in mente un piano per colpire gli "infedeli". Recensione ❯
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La storia del ballerino Alexis Valdes: un inno alla dedizione celebrato in maniera didascalica. Drammatico, Italia, Canada, Cile2020. Durata 94 Minuti.
Un ragazzo deve cambiare vita per inseguire il sogno di entrare in un balletto professionista. Espandi ▽
Alexis Valdes è un giovane ballerino di Cuba e un predestinato della danza. Supportato dalla famiglia, studia nella Scuola nazionale di l'Havana e sogna i grandi palcoscenici del mondo. La sua vita cambia radicalmente quando la famiglia decide di ricongiungersi con la sorella, emigrata da tempo negli Stati Uniti. Per Alexis il passaggio in un altro paese è traumatico, il lavoro al conservatorio di Boca Raton, in Florida, duro, ma con la costanza, la forza e il talento Alexis riesce a ricostruirsi una vita e a mantenere saldi i propri affetti Recensione ❯
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Un coraggioso viaggio negli inferi della psiche, che conferma il grande momento dell'Abel Ferrara "italiano". Drammatico, Italia, Germania, Messico2020. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo tormentato decide di intraprendere un viaggio per riscoprire se stesso. Espandi ▽
In un rifugio remoto immerso nella neve, Clint si è ritirato a vita solitaria, gestendo una locanda che dà ristoro ai pochi viaggiatori del luogo. Dopo la visita di una donna russa incinta e di sua madre, Clint decide di sfidare la neve per intraprendere un viaggio nella memoria, tra orrore, piacere e scoperta. La Siberia di Abel Ferrara è un luogo della mente, metafora di un inconscio ghiacciato e remoto che va attraversato per scoprirne i demoni. Il regista lo fa, come ormai di consueto, attraverso Willem Dafoe, impegnato da un film all’altro in un ritratto "aperto" del regista. Il cinema di Ferrara degli ultimi anni ha una forza liberatoria e rivelatoria, e Siberia ne è in qualche modo l’apice, senza freni e perverso. Opera radicale che non si pone mai limiti, Siberia è il più ambizioso dei tentativi di auto-analisi di un regista tormentato e viscerale. Recensione ❯
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