Film drammatici anno 1920

Anna, giunta in città per trovare un lavoro, ha l'ingenuità e la bontà della gente di campagna. Si sposa con un uomo senza scrupoli che la pianta in breve tempo. Come ricordo le lascia un figlio che vive solo alcuni giorni. Riesce ad avere la protezione della famiglia di David, un bravo giovane che finisce con l'amarla e a salvarla, in seguito, da un gesto disperato. Continua »

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Tratto da un racconto breve dello scrittore austriaco Franz Grillparzer, questo film si caratterizzaper l'uso del flashback e le dissolvenze.

Il film è il seguito di i figli di Ingmar, adattamento del terzo e quarto capitolo di Jerusalem. Il progetto di portare su grande schermo il romanzo fu proseguito da Gustaf Molander, ma non fu mai portato a termine.

Cicala Formica, vuole diventare una diva del cinematografo ai tempi del muto. Tutti vogliono impedire a Cicala di intraprendere la carriera di attrice ma la sua determinazione verrà premiata.

Il frutto più maturo della collaborazione fra Sjöström e Hjalmar Bergman. A una messa in scena che sfrutta al meglio le possibilità date dalla profondità di campo, Sjöström accompagna un complesso lavoro di montaggio e un elaborato utilizzo dell'illuminazione artificiale. Il regista interpreta un avido anziano, il cui cammino interiore ricorda quello di Isaak Borg in Il posto delle fragole.