13a edizione della Festa del Cinema di Roma, il programma dei 43 filmalice nella città. Roma - 18/28 ottobre 2018. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
StelleUscitaRankTitolo
Un esordio che tiene accesa l’attenzione dello spettatore senza aver bisogno di ricorrere a colpi di scena o a soluzioni estreme. Thriller, Italia2018. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un thriller psicologico che ruota intorno a segreti, bugie, paure e che ci porterà a conoscere le verità più nascoste delle due donne. Espandi ▽
In una cittadina di mare una ragazza fugge pensando di essere inseguita. L'accoglie nella propria villa una donna di nome Veronica. La casa però non è la sua e l’incontro non è stato casuale. Manfredi Lucibello affronta la sua opera prima con, alle spalle, due produttori attenti come i Manetti Bros. L’unione delle forze dà origine a un thriller che si affida alla sceneggiatura e ad attori con esperienze molto diverse. A loro spetta il compito di reggere uno script che tiene accesa l’attenzione senza ricorrere a soluzioni estreme.
Benedetta Porcaroli incarna con grande duttilità le luci e le ombre di una baby prostituta, reggendo abilmente il confronto con due attori rodati come Barbora Bobulova e Alessio Boni. Ma è nel confronto tra Sara e Veronica che il film trova il suo punto di forza, quasi una metafora per dire che unite le donne possono farcela. Sempre, o quasi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film fragile e prezioso che vive a Beirut ma può svolgersi ovunque, e che tutti dovrebbero
vedere. Drammatico, Libano, USA2018. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ragazzo denuncia i propri genitori per averlo messo al mondo. Non accetta la vita che gli è stata donata. Espandi ▽
Zain ha 12 anni e appartiene a una famiglia numerosa. Facciamo la sua conoscenza in un tribunale di Beirut dove accusa i suoi genitori di averlo fatto nascere, condannandolo all’infelicità. Nadine Labaki ci immerge in una dimensione di dramma che ha al centro il ruolo genitoriale e la Dichiarazione dei Diritti dei bambini e ci obbliga a confrontarci con gli argomenti trattati e a porci domande.
I muri sono scrostati come gli animi in una storia in cui un bambino non può e non deve comprendere ciò che spinge i propri genitori all'indifferenza. Zaid sa solo, intimamente, profondamente fino alla viscere, che non è giusto. E si ribella. Sprigionando bellezza e potenza come Lion e The Millionaire, Cafarnao è un film fragile e prezioso che vive a Beirut ma può svolgersi ovunque, e che tutti dovrebbero vedere. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ben ha molti problemi ma decide di tornare a casa per Natale. La madre capisce che c'è qualcosa che non va e tenta di risolvere tutti i guai del figlio. Espandi ▽
Quando, la vigilia di Natale, Holly Burns si ritrova davanti suo figlio maggiore Ben, non sa se quello sta per diventare il giorno più felice della sua vita o il più infelice. Perché Ben ha cambiato i piani? Davvero sono 77 giorni che non si droga? Quando due bravi attori duettano sullo schermo come fanno Julia Roberts e Lucas Hedges, quando la sceneggiatura è ben scritta, il cast di supporto è realmente tale e la tensione cresce man mano che il film si dirige verso la sua conclusione, lo spettacolo è gradito, anche quando non si tratta di un capolavoro.
La parte più interessante del film è il viaggio notturno di madre e figlio durante il quale la città di ogni giorno rivela il marcio e le ferite, e inghiotte i due coraggiosi nel suo ventre in attesa di condannarli o restituirli a nuova vita. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Gabriele, divorziato, è un papà premuroso e concentrato esclusivamente su Sofia, la figlia di 10 anni. Fino al giorno in cui rincontra Mara, una sua vecchia amica che detesta i bambini. Espandi ▽
Gabriele, divorziato, è un papà premuroso e concentrato solo su Sofia, la figlia di 10 anni. Quando gli amici gli presentano delle possibili nuove compagne lui parla della figlia, azzerando ogni chance. Un giorno però compare Mara. Lui se ne innamora ma lei non vuol sentire neanche parlare di bambini. Gabriele decide quindi di nasconderle la presenza di Sofia. Il film è un remake della commedia argentina Se permetti non parlarmi di bambini!. Questo non impedisce di apprezzarne l'adattamento italiano che si avvale delle doti interpretative di De Luigi e Ramazzotti, nonché della più che efficace presenza di Caterina Sbaraglia nel fondamentale ruolo di Sofia. Perché è attorno a lei che tutto finisce per ruotare. Sofia ci strappa qualche sorriso ma soprattutto ci dà da pensare. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una commedia romantica ed edificante sull'integrazione, il riscatto e il superamento di sé. Commedia, Francia2018. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un furto andato male porterà Mathieu alla sua vera passione: la musica. Espandi ▽
Dopo averlo sentito suonare, Pierre direttore del Conservatorio di Parigi, non ha dubbi sul suo talento di Mathieu, ma il ragazzo delle banlieue fa resistenza e si mette nei guai. Arrestato per furto, chiede aiuto a Pierre che fa commutare la detenzione in una misura alternativa da scontare in Conservatorio. Attirato nel tempio della musica e invaghitosi di Anna, Mathieu accarezza progressivamente l'idea di diventare pianista. La vita però sempre accanirsi e remare contro. Ludovic Bernard firma una commedia romantica che riposa sulle spalle di un giovane protagonista che una volontà di ferro condurrà lontano.Una storia edificante ma modesta sull'integrazione, il riscatto e il superamento di sé. Destinata agli adolescenti, confortati dall'amore che mette le ali. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Bellezza, intelligenza e ironia per un imperdibile tour in un'altra stagione della storia e dell'anima. Animazione, Francia2018. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Due amici cercano di capire chi è che rapisce le ragazze di Parigi. Insieme vivranno una straordinaria avventura. Espandi ▽
Nella Parigi della Belle Époque, la piccola Dilili indaga, con l'aiuto di un giovane fattorino, su una serie di rapimenti misteriosi. Quanta bellezza, intelligenza e ironia in questo Dilili a Parigi, che sembra assommare i precedenti lavori di Ocelot e rinnovare l'arte dell'animazione cinematografica. Dilili è un personaggio che pare uscito da un classico della letteratura per l'infanzia e che fa rivivere cinematograficamente la capitale francese come non accadeva da tempo. ‘Non si vede una cosa finché non se ne vede la bellezza’, diceva Oscar Wilde, e Ocelot ci invita in questo tour in compagnia della più simpatica piccola donna che la sua fantasia potesse immaginare, proprio per ricordarlo alle nostre pigre menti e dar loro un'iniezione di elettricità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un instant classic per l'infanzia, con una grande cura per scenografie e costumi. Drammatico, Francia2018. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un orfano di dieci anni va in giro per la Francia con il saltimbanco Vitalis, il fedele cane Capi e la scimmietta Joli-Coeur. Espandi ▽
Basato sul classico della letteratura per ragazzi "Senza famiglia" di Hector Malot, il film racconta le avventure di Remi e la sua vita al fianco del musicista girovago Vitalis in un viaggio fatto di incontri e nuove amicizie che porteranno Remi a scoprire le sue vere origini. Diretto da Antoine Blossier, il film si prende molte libertà narrative, ma conserva intatto lo spirito del romanzo. Nessuno è quello che sembra: non i genitori adottivi, non Vitalis, né i numerosi imbroglioni che Remi incontrerà lungo la strada. Blossier sceglie una messa in scena classica e un duo di interpreti convincente. La grande cura per scenografie e costumi e la luminosità piena di speranza di molte scene mirano a fare di Remi un instant classic per l’infanzia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Comicità old-school sul gap generazional-tecnologico. Il divertimento è analogico ma garantito. Azione, Avventura, Commedia - Gran Bretagna2018. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un attacco informatico rivela l'identità di tutti gli agenti infiltrati attivi in Gran Bretagna, ad eccezione di Johnny che si tuffa in azione per trovare l'hacker a capo di tutto. Espandi ▽
Alla vigilia di un summit internazionale, un attacco informatico rivela l'identità di tutti gli agenti segreti britannici sotto copertura. L'unico rimasto sul campo è in pensione, non ha idea di cosa sia un'App, e si chiama "English, Johnny English". Entusiasta di tornare al lavoro, English dovrà vedersela con un'affascinante spia russa, con droghe sintetiche mai sperimentate e con un giovane nemico, re del digitale. Con calma, quindici anni dopo il primo e sette dopo il secondo, arriva il terzo capitolo dedicato a una delle spie più idiote della storia del cinema. Nel frattempo il mondo è cambiato, ogni cosa è regolata da internet. Personaggio e film colgono dunque la palla al balzo per tematizzare il gap generazional-tecnologico e il risultato è una buona dose di risate analogiche, non per questo meno sonore. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Minuscola space-odissey, visionaria e intima allo stesso tempo. E la giovane Sophie Tatcher è una rivelazione. Fantascienza, USA, Canada2018. Durata 98 Minuti.
Durante una missione su una luna aliena, una ragazza deve fare i conti con l'avidità del padre e con i pericoli della foresta. Espandi ▽
Una ragazzina adolescente, Cee, e suo padre, a bordo di un'astronave rudimentale, atterrano su una luna lontana in cerca di gemme aliene di grande valore. Dovrebbe trattarsi di una missione lampo, ma non sono gli unici a trovarsi lì, nella folta vegetazione tropicale, e presto le cose di mettono male. La ragazza è costretta a fare squadra con un cacciatore senza scrupoli, Ezra, di cui non è affatto certa di potersi fidare. Nel frattempo i pericoli aumentano e la strada di casa si fa sempre più distante. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il debutto alla regia di Francesco Mandelli con una straordinaria protagonista. Commedia, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Candida è una quindicenne di Terrasini, comune del palermitano, che vive insieme al padre Salvo, salumiere. La sua nuova vita a Torino non sarà facile. Espandi ▽
Candida è una quindicenne di Terrasini che vive col padre Salvo da quando sua madre è venuta a mancare. Salvo perde però il lavoro e padre e figlia dovranno partire alla volta di Torino. Lasciato il paese natale, Candida deve integrarsi nella scuola torinese, dove ad aspettarla c'è un trio di bulli pronto a prenderla di mira. L'unico amico è il compagno di classe Jacopo a cui Candida farà scoprire che va tutto bene, anche quando non va benissimo. Francesco Mandelli debutta alla regia e punta tutto sulla protagonista: un’adolescente che non si piange addosso, ironica e sempre affettuosa. Il suo modo di reagire alle provocazioni dei bulli è spiazzante, il suo altruismo è commovente. La giovanissima attrice Francesca Giordano si dimostra assolutamente all'altezza del compito. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un cinema autoriale e personale che guarda con garbo alle difficoltà affrontate dalla gioventù di oggi. Drammatico, Italia2019. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il desiderio di maternità di due giovani ragazze e la loro lotta fatta di entusiasmi e sconforto per veder realizzato a tutti i costi il loro profondo desiderio. Espandi ▽
Karole e Ali sono due ragazze spigliate e sorridenti, che vivono insieme e si amano. Nulla sembra poter turbare il loro amore sincero e incontrastato, portatore sano di un desiderio di maternità condiviso. Ma quanto è difficile per due donne (italiane) avere un figlio oggi? Il piccolo grande film di Karole di Tommaso risponde all'interrogativo con grazia, rinunciando a qualsiasi intento di denuncia, preferendo piuttosto raccontare con sincerità una vicenda autobiografica. La regista dona al pubblico la sua storia senza rabbia e senza insistere con il discorso sul genere, ma solo con il sorriso dei giusti che fanno arte con le mani ben salde sulle proprie radici. Impossibile inoltre negare o non cogliere l'affiatamento delle due protagoniste, la cui chimica è perfetta. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un ragazzo diventa maggiorenne durante l'estate che trascorre a Cape Cod. Espandi ▽
Daniel ha da poco perso il padre. La madre decide di mandarlo a Cape Cod dalla zia per tutta l'estate. Lì conoscerà un ragazzo di cui diventerà amico, si innamorerà e verrà coinvolto in un giro di droga. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Cinque protagonisti, cinque vite accomunate da pazzia e stravaganza che porteranno a decisioni assurde e non prevedibili. Espandi ▽
Uno psicologo investito una, due e tre volte da un carro attrezzi, un avvocato ossessionato dall'intimo, una babysitter senza bambino, un imprenditore senza capitale, un aspirante cuoco paranoico si incrociano per le strade di Roma. Vittime della follia del prossimo e dell'assurdità umana, a turno proveranno a fare fronte alle contingenze, fuggendole o sopportandole fino a soccombere. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una regia coraggiosa e orientata al bello. Ferri è una nuova autrice su cui scommettere per il futuro. Drammatico, Italia2018. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Maia, detta Zen, è una ragazza bullizzata per il suo aspetto da maschiaccio. Quando Vanessa scappa di casa e si nasconde nel rifugio della madre di Maia tra le due nasce un legame importante. Espandi ▽
All'anagrafe, la sedicenne Maia Zenasi è una ragazza. Ma dentro è Zen, un ragazzo che ama l'hockey e ha un debole per Vanessa, compagna di classe fidanzata con il bullo Luca. Quando Vanessa deciderà di nascondersi in un rifugio per sottrarsi alle consuetudini di una vita già preordinata sarà Zen il suo modello di anticonformismo. La regista costruisce inquadrature con senso maturo della composizione, si infila in zone inesplorate, racconta una comunità che non evolve anche se si attrezza con telefonini e nuove tecnologie. C'è qualche sottolineatura di ma la cura dei dettagli, la qualità delle riprese, l'onestà dei dialoghi e degli sviluppi della storia certificano Ferri come una nuova autrice cinematografica di tutto rispetto su cui scommettere per il futuro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film delicato su un soggetto forte: l'esilio e la ricerca di una vita altrove. Drammatico, Italia2018. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due ragazzi diventano amici affrontando il dolore che ha caratterizzato la loro vita fino a quel momento. Espandi ▽
Anna è in fuga dal dolore. Basim è in cammino verso una terra promessa. Anna, profuga in patria, e Basim, rifugiato della Costa d'Avorio, finiscono per incontrarsi in una terra arida e selvaggia. Anime sole, decidono di avanzare insieme tra spazi in rovina, ma il passato li perseguita. Fiore gemello è un film delicato su un soggetto forte: l'esilio e la ricerca di una vita altrove. Quella che anelano gli eroi discreti di questa cronaca sospesa fuori dal mondo. Alla traiettoria spezzata di Anna, Laura Luchetti aggiunge quella nomade di Basim, accomodando lo spettatore nella loro intimità senza esporre i loro drammi passati. Il film si riconosce nei gesti franchi di questa coppia fusionale che produce un'energia vitale come lo yin e lo yang, come il fiore del titolo che fonda due polarità senza perdere la propria identità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.