Anno | 2018 |
Genere | Thriller, |
Produzione | Italia |
Durata | 81 minuti |
Regia di | Manfredi Lucibello |
Attori | Barbora Bobulova, Alessio Boni, Benedetta Porcaroli, Carolina Rey, Gianfilippo Grasso Maria Laura Caselli. |
Uscita | giovedì 28 marzo 2019 |
Tag | Da vedere 2018 |
Distribuzione | 102 Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,95 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 3 aprile 2019
Un thriller psicologico che ruota intorno a segreti, bugie, paure e che ci porterà a conoscere le verità più nascoste delle due donne. In Italia al Box Office Tutte le mie notti ha incassato 80,5 mila euro .
Tutte le mie notti è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO SÌ
|
In una cittadina di mare una ragazza fugge di notte pensando di essere inseguita. La raccoglie e la porta nella propria casa una donna di nome Veronica. La casa però non è la sua e l’incontro non è stato casuale.
Manfredi Lucibello affronta il suo primo lungometraggio di finzione con, alle spalle, due produttori attenti come i Manetti Bros.
L’unione delle forze dà origine a un film che si affida alla sceneggiatura (scritta dal regista con Andrea Paolo Massara) e a tre attori provenienti da esperienze e modalità di recitazione molto diverse. A loro spetta il compito di reggere l’impalcatura di uno script che, pur con qualche elemento di prevedibilità, riesce a tenere accesa l’attenzione dello spettatore senza aver bisogno di ricorrere a colpi di scena o a soluzioni estreme.
Benedetta Porcaroli incarna con grande duttilità le luci e le ombre di una baby prostituta che ha coinvolto nella sua attività un’amica che ne ha pesantemente subito le conseguenze. Sa infatti cesellare un personaggio che deve reggere il confronto con due attori rodati come Barbora Bobulova e Alessio Boni. Quest’ultimo costruisce il personaggio su una base di tensione trattenuta che non riesce però a non esplodere. Ma è nel confronto tra Sara e Veronica che il film trova il suo punto di forza. La Veronica di Bobulova è una donna che ha fatto della sua professione di avvocato che si occupa dell’attività di un industriale, la cui azienda è entrata in crisi, la maschera protettiva dei sentimenti che in realtà prova per lui. Nel momento in cui deve però proteggerlo da un evento off limits tutto quanto era riuscita a costruire con lucidità nel corso degli anni entra in crisi.
Lucibello accompagna lo spettatore (che meno sa della trama e delle ragioni dei protagonisti e più è avvantaggiato) nelle stanze di una grande villa che diviene a sua volta personaggio ed elemento simbolico manifestando una propria duplice dimensione che è analoga a quella del vissuto di ognuno dei personaggi.
TUTTE LE MIE NOTTI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€12,99 | – | |||
€12,99 | – |
Opera prima del giovane regista fiorentina Manfredi Lucibello. Un noir contemporaneo che racconta con eleganza e acume narrativo una storia tutta al femminile, scandagliando con uno stile del tutto originale vicende che, ahinoi, si ripetono sempre più spesso nella società che ci circonda. Lo sguardo lucido delle due protagoniste si dipana in maniera intima, facendo cambiare a mano a mano la loro prospettiva [...] Vai alla recensione »
Opera prima di un apprezzato documentarista fiorentino. La mano sapiente del regista ci catapulta all'interno di una gabbia dai mille volti con un'opera noir dai tratti psicologici come non si vedeva da tempo. Forse abbiamo scoperto un nuovo talento, movimenti di macchina essenziali e fotografia visionaria, accompagnano lo spettatore nella narrazione che fa dell'assenza un film giocato sui chiaroscuri [...] Vai alla recensione »
Un thriller elegante che, come una spirale discendente, ti cattura fino alla fine. Ottimo script, ottima regia, ottima fotografia e la giovane Porcaroli, oltre alla bellezza sofisticata, viene diretta molto bene risultando totalmente credibile nel ruolo di una ragazzina che, per noia forse, si prostituisce su internet, attirando un imprenditore e conivolgendo un'amica.
Un noir d'altri tempi, dalle tinte cupe, fumose, ambientato all'interno di una villa al mare, in contesto autunnale e quasi spettrale. Qui si muovono i tre protagonisti, con una straordinaria Benedetta Porcaroli al centro della scena, che sembra condurre due attori del calibro di Boni e della Bobulova in un credibile percorso di comprensione individuale e di catarsi collettiva.
Dietro atmosfere noir e colpi di scena tipici del thriller, si nasconde la storia dell'incontro tra due donne, ben interpretate da Benedetta Porcaroli e Barbora Bobulova. Due donne diverse per età ed esperienza, un incontro che cambierà la loro vita. Ambientato tutto in una notte, con l’ausilio di tre soli attori, il film è una sorpresa per ricerca stilistica e sensibilit&agra [...] Vai alla recensione »
Una ragazzina minorenne corre, spaventata, nel cuore della notte. Qualsiasi cosa sia successa in precedenza, certamente è stata brutta. Un'automobile si ferma e l’adolescente viene soccorsa da una donna che la fa salire in macchina. Subito apprendiamo che le due non si conoscono, mentre la donna cerca di calmare la ragazzina e la porta in una villa.
Una trama interessante, sicuramente qualche trovata registica di rilievo, ma nel complesso un'opera mediocre. Dopo un inizio abbastanza promettente il film scivola in scene lunghe e lente, con dialoghi flosci eppure presentati come chiave di lettura o di svolta. Prestazioni attoriali scadenti, vittime di una sceneggiatura pigra, ottusamente ingabbiata nei soliti difetti del dramma italiano, tra [...] Vai alla recensione »
"Tutte le mie notti" manca di troppe cose, prima di tutto di un cuore. La protagonista è una giovane prostituta di cui avremmo voluto sapere qualcosa in più su umori, amori, motivazioni. Invece tutto ciò che riesce a dire sul perchè lo fa è, ovviamente, "i soldi", e solo in risposta a una domanda precisa.
Ho letto qualcuno parlare, riguardo questo lavoro, di film noioso, di tentativi di restar sveglio guardandolo, di film "senza cuore"... Che dire...tutto vero...sottoscrivo in pieno. Un film così piatto e inutile è da molto che non lo vedevo. Forse ideato come pièce teatrale (3 protagonisti + 1 - pure cadavere: si prestano bene per il palcoscenico) tutto ruota intorno [...] Vai alla recensione »
Film noiosissimo, con due sole attrici lente da vedere e seguire, ed un uomo che appare 5 minuti nel film (se tale si può chiamare) ! Ho faticato a guardarlo fino all'ultimo più per curiosità che per altro. Non prediligo film con delitti e sangue da vedere. Ma anche un minimo di suspence ci deve pur essere. Era iniziato bene con lei che fuggiva inseguita da chissà cosa [...] Vai alla recensione »
presentato come un thriller psicologico, è centrato sulle personalita dibattute dei personaggi totale assenza di suspense lento fino alla sonnolenza alcune scene improprie nel contesto ed intutili (quelle al bigliardo) la storia nonb è nemmeno originale, ma comunque assolutamente tirato per le lunghe poteva durare 15 munuti
Tutte le mie notti è un noir che scorre misterioso tra piccoli colpi di scena e grandi rivelazioni, riuscendo a mantenere la tensione sempre alta, soprattutto grazie alla bravura delle attrici e a una regia nuova e originale. Visto su Netflix, vivamente consigliato.
"Tutte le mie notti" regia di Manfredi Lucibello, montaggio di Paolo Cottignola. Non so fino a che punto sia sottoscrivibile il dogma di chi, anche se il suo nome è divenuto impronunciabile, a causa di una sciagurata battuta, è stato uno dei massimi autori, e teorici, dell'arte cinematografica: "Il cinema è montaggio".
Viene presentato come un thriller ma non ne ha ne la carica emotiva ne la tensione che dovrebbe accompagnare le scene. Dopo pochi minuti si capisce tutto. A questo punto potrebbe trasformarsi in un film drammatico dove un accadimento sconvolge la vita dei protagonisti con tutto lo studio e l’esame sulle loro emozioni e reazioni. Ma anche in questo è fiacco e poco convincente.
Sara corre di notte a piedi nudi, con il vestito da sera strappato e il trucco sfatto. Sara sta scappando. Le dà soccorso Veronica, che le fa credere di portarla a casa sua. Il resto è un lungo dialogo tra le due donne, prima antagoniste poi sempre più solidali l'una con l'altra, primi piani ravvicinati, penombra, misteri che lentamente trovano una risposta.
Nel mondo cinematografico si sa, esistono elementi imprescindibili: luci, ombre, piani sequenze, colori ed inquadrature, per citarne alcuni, e nel primo lungometraggio del regista Manfredi Lucibello "Tutte le mie notti", uscito nel 2019 ma reso disponibile da Netflix lo scorso 8 aprile, colori e luci giocano un ruolo strategico e fortemente esplicativo.
Qualcuno corre nella notte, il respiro affannoso, un senso di paura e di pericolo incombente. Il rumore di un'auto che s'avvicina, due fari nell'oscurità, lo stridìo di una frenata. Entra nel vivo fin dalle prime inquadrature "Tutte le mie notti", opera prima del toscano Manfredi Lucibello, prodotto dai Manetti Bros. Film che s'inserisce a pieno titolo nel filone del cinema italiano diverso: tanto [...] Vai alla recensione »
Cosa è successo alla ragazza che, di notte, cammina ferita lungo la strada? La soccorre una donna, avvocato, che la porta a casa sua. Da questo momento, il thriller, più psicologico che d'azione, inizia a svelare i segreti delle due donne. A volte antagoniste, altre complici, accomunate dalla solitudine. Un film «teatrale» che gioca molto sull'interpretazione, in particolare della più spontanea Bobulova. [...] Vai alla recensione »
Un incontro può diventare qualcosa che ti cambia la vita, soprattutto quando la strada dove sei finita è diventata una cosa sola con la notte e dall'asfalto da respirare è rimasta la paura. Per un istante quei fantasmi che senti correrti dietro svaniranno, per un attimo, poi torneranno, minacciosi, e capirai, solo allora, che non serve scappare o raccontare bugie, indossare mille maschere da sostituire [...] Vai alla recensione »
Dopo due documentari, l'esordio nel lungometraggio di finzione del fiorentino Manfredi Lucibello si muove nel segno del cinema di genere. Un esordio, questo Tutte le mie notti, che, nato sotto l'egida dei fratelli Manetti (qui produttori) sfrutta l'unità di tempo e di luogo per imbastire un atipico ed essenziale thriller. Proprio l'essenzialità narrativa è la cifra stilistica principale del film di [...] Vai alla recensione »
Sara scappa. Nella notte, tra gli alberi, verso la strada. Veronica le dà un passaggio e le offre il suo aiuto. Ma non è lì per caso. Senza saperlo, Sara viene riaccompagnata da dove era partita. Una casa al buio. Forse qualcuno è già morto. La voce di un uomo al telefono detta le regole. Esordio thriller nel lungo di finzione di Lucibello, prodotto da Carlo Macchitella, ex direttore di RaiCinema, [...] Vai alla recensione »
Un film di genere, prodotto da Manetti Bros. e da Carlo Macchitella, fra thriller psicologico e fotografia di un particolare contesto socio-antropologico del nostro Bel Paese: questi gli ingredienti di Tutte le Mie Notti, un piccolo ma ben confezionato esordio al lungometraggio del regista fiorentino Manfredi Lucibello, classe 1984. Il racconto di una notte - oscura e piena di colpi di scena - che [...] Vai alla recensione »