Nota al pubblico internazionale per la sua interpretazione accanto a Leonardo DiCaprio in The Beach, Virginie Ledoyen, è un sex symbol transalpino che oltre all'incontestabile bellezza ha saputo alternare ruoli impegnati con parti più scanzonate.
Gli esordi
Nata nella banlieu nord di Parigi, a Aubervilliers, Virginie Ledoyen ci passerà l'infanzia, figlia di una coppia di ristoratori. Da bambina ha l'occasione di recitare in diversi spot pubblicitari, in particolare della Buitoni e dell'Air Inter. Il primo ruolo in un film per il grande schermo l'avrà a 9 anni ne L'iniziazione di Gianfranco Mingozzi del 1987. Nel '91 appare invece accanto a Mastroianni e Michel Piccoli in Voleurs d'enfant ma è il ruolo principale in Mima di Philomene Exposito che le permette di farsi notare da critica e pubblico. Al punto che nel '93, a soli 17 anni è nominata ai César come migliore promessa femminile grazie all'interpretazione in Les Marmottes.
La consacrazione
Nel '94 l'incontro con Olivier Assayas, con cui girerà due filmL'eau froide (1994) e Fin aout debut septembre (1998). In Francia diventa rapidamente un'attrice indispensabile, è la ragazza di buona famiglia ne Il buio nella mente (1995) di Claude Chabrol, la cantante pop in Heroines (1997)
Recita poi ne La fille seule (1995) di Benoit Jacquot o in Jeanne et le garcon formidabile (1998). L'Oréal nel 1999 la sceglie come testimonial della marca e il suo volto appare brevemente sui manifesti di mezzo mondo. È il momento in cui la carriera di Virginie si fa realmente internazionale grazie al film di Danny Boyle, The Beach (2000) in cui interpreta la francesina sedotta da DiCaprio in una storia d'avventura un po' sconclusionata che si rivela un flop al botteghino. Il film, al di là degli incassi, fa comunque parlare e la bella Virginie non passa inosservata all'estero. Da allora è capace di apparire in film polizieschi come De l'amour di Jean-Francois Richet e in commedie cantate accanto a grandi attrici (Catherine Deneuve, Isabelle Huppert, Fanny Ardant...) come accade in 8 donne e un mistero (2002) di Francois Ozon. Accanto a Gerard Depardieu e Isabelle Adjani appare in Bon voyage (2003) di Jean-Paul Rappeneau e poco più tardi nel sovrannaturale Sainte Ange (2004). Tenta anche la carriera internazionale, con Blackwoods (2006) o Holly (2006) ma in patria resta sempre associata a una giovane romantica. Nel 2007 appare in Solo un bacio per favore di Emmanuel Mouret, intelligente commedia sentimentale che si rifà a Rohmer e Truffaut. La vediamo poi in Addio mia regina (2012), Remi (2018), Notre Dame (2019) e Le Retour (2023).