13a edizione della Festa del Cinema di Roma, il programma dei 153 film. Roma - 18/28 ottobre 2018. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Faccio film per regalarli a chi li guarda, ha dichiarato a MYmovies da Tokyo il regista Edoardo De Angelis sul risultato ottenuto a Roma. Al cinema dal 22 novembre. Vai all'articolo
L'ultimo film di Redford racchiude una carriera intera, i ruoli che lo hanno consacrato, la passione che non lo ha mai abbandonato. Commedia, Drammatico - USA2018. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita incredibile del rapinatore di banche Forrest Tucker, sempre diviso tra il carcere e l'ebbrezza di saper andare contro la legge. Espandi ▽
La storia è quella vera di Forrest Tucker, un rapinatore seriale di banche con uno stile personalissimo: niente armi, niente violenza… solo fascino. A 77 anni e dopo 16 evasioni, continua a visitare banche e a uscirne con borse piene di dollari. C'è però un poliziotto che ha deciso di occuparsi di lui. Potrebbe essere un film testamentario quello scritto e diretto da David Lowery, perché ogni singola frase e ogni inquadratura sono pensate per lui, per l'icona Robert Redford, un trasgressore come il suo personaggio. Il sorriso che non si perde nella miriade di rughe che decorano il suo volto è ancora quello pulito di un uomo che ha continuato ad amare quello che stava facendo: Redford il suo lavoro di attore e Tucker quello di 'vivere'. Recensione ❯
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Un classico film americano da grande pubblico scritto, diretto e interpretato con tutti gli attributi: un vero spasso. Commedia, USA2018. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'amicizia tra un buttafuori e un pianista talentuoso che sta per partire per un tour in giro per l'America. Espandi ▽
New York City, 1962. Tony Vallelonga, detto Tony Lip, fa il buttafuori al Copacabana, ma il locale deve chiudere per due mesi e per sbarcare il lunario Tony dovrà fare da autista a Donald Shirley, un musicista in tour attraverso gli Stati del Sud. Peccato che Shirley sia afroamericano, in un'epoca in cui la pelle nera non era benvenuta. Peter Farrelly, sotto la patina ultracool di un'America in cui la musica, gli abiti e gli ambienti sono letteralmente da urlo, attraversa gli stereotipi etnici e razziali senza negarli, costruendo una storia che è per tre quarti commedia esilarante e per il resto dramma ancora attuale. Green Book è un vero spasso, diretto e interpretato in modo eccellente, e anche ciò che potrebbe sembrare piacione nasconde invece una misura non trascurabile di coraggio e dignità. Recensione ❯
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Un film proustiano sulla nostalgia di un determinato tipo di cinema, il capolavoro di Sergio Leone. Drammatico, USA1984. Durata 227 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
New York degli anni Venti: la criminalità organizzata dividerà la vita di due gangster Espandi ▽
Dal romanzo Mano armata (The Hoods, 1983) di Harry Grey (David Aaronson). All'origine dell'ultimo film di Leone (1929-89) c'è il tempo con la sua vertigine. Come struttura narrativa, è un labirinto alla Borges, un giardino dai sentieri incrociati, una nuova confutazione del tempo. La sua vicenda abbraccia un arco di quasi mezzo secolo, diviso in 3 momenti: 1922-23, quando i protagonisti sono ragazzini, angeli dalla faccia sporca alla dura scuola della strada nel Lower East Side di New York; 1932-33, quando sono diventati una banda di giovani gangster; 1968, quando Noodles (R. De Niro), come emergendo dalla nebbia del passato, ritorna a New York alla ricerca del tempo perduto. Recensione ❯
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Un esordio che tiene accesa l’attenzione dello spettatore senza aver bisogno di ricorrere a colpi di scena o a soluzioni estreme. Thriller, Italia2018. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un thriller psicologico che ruota intorno a segreti, bugie, paure e che ci porterà a conoscere le verità più nascoste delle due donne. Espandi ▽
In una cittadina di mare una ragazza fugge pensando di essere inseguita. L'accoglie nella propria villa una donna di nome Veronica. La casa però non è la sua e l’incontro non è stato casuale. Manfredi Lucibello affronta la sua opera prima con, alle spalle, due produttori attenti come i Manetti Bros. L’unione delle forze dà origine a un thriller che si affida alla sceneggiatura e ad attori con esperienze molto diverse. A loro spetta il compito di reggere uno script che tiene accesa l’attenzione senza ricorrere a soluzioni estreme.
Benedetta Porcaroli incarna con grande duttilità le luci e le ombre di una baby prostituta, reggendo abilmente il confronto con due attori rodati come Barbora Bobulova e Alessio Boni. Ma è nel confronto tra Sara e Veronica che il film trova il suo punto di forza, quasi una metafora per dire che unite le donne possono farcela. Sempre, o quasi. Recensione ❯
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L'amicizia impossibile tra una ragazza e un leone è l'incidente narrativo che innesca un film traboccante di tenerezza. Drammatico, Francia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
L'incredibile amicizia tra una ragazzina di nome Mia e un leone bianco. Espandi ▽
Costretta a trasferirsi dall’Inghilterra al Sudafrica per seguire il padre zoologo, Mia è una bambina ribelle. Qualcosa però cambia quando nell’allevamento del padre nasce Charlie, un raro esemplare di leone bianco. Tra i due nasce subito un’amicizia fortissima. Location mozzafiato, parchi che si perdono all’orizzonte, cieli infiniti, il film, girato in tre anni con la supervisione dello zoologo Kevin Richardson, è tagliato a misura di bambino. Non è il tipo di film da cui aspettarsi colpi di scena o sorprendenti trovate narrative. Di sorprendente, e autentico, c’è però il legame tra Mia e il leone. Un viaggio tra cuccioli d’uomo e d’animale senza altre pretese che quella di farci staccare la spina, sognando un mondo in cui anche il più temibile dei predatori si lasci amabilmente addomesticare. Recensione ❯
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Un film fragile e prezioso che vive a Beirut ma può svolgersi ovunque, e che tutti dovrebbero
vedere. Drammatico, Libano, USA2018. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ragazzo denuncia i propri genitori per averlo messo al mondo. Non accetta la vita che gli è stata donata. Espandi ▽
Zain ha 12 anni e appartiene a una famiglia numerosa. Facciamo la sua conoscenza in un tribunale di Beirut dove accusa i suoi genitori di averlo fatto nascere, condannandolo all’infelicità. Nadine Labaki ci immerge in una dimensione di dramma che ha al centro il ruolo genitoriale e la Dichiarazione dei Diritti dei bambini e ci obbliga a confrontarci con gli argomenti trattati e a porci domande.
I muri sono scrostati come gli animi in una storia in cui un bambino non può e non deve comprendere ciò che spinge i propri genitori all'indifferenza. Zaid sa solo, intimamente, profondamente fino alla viscere, che non è giusto. E si ribella. Sprigionando bellezza e potenza come Lion e The Millionaire, Cafarnao è un film fragile e prezioso che vive a Beirut ma può svolgersi ovunque, e che tutti dovrebbero vedere. Recensione ❯
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Ben ha molti problemi ma decide di tornare a casa per Natale. La madre capisce che c'è qualcosa che non va e tenta di risolvere tutti i guai del figlio. Espandi ▽
Quando, la vigilia di Natale, Holly Burns si ritrova davanti suo figlio maggiore Ben, non sa se quello sta per diventare il giorno più felice della sua vita o il più infelice. Perché Ben ha cambiato i piani? Davvero sono 77 giorni che non si droga? Quando due bravi attori duettano sullo schermo come fanno Julia Roberts e Lucas Hedges, quando la sceneggiatura è ben scritta, il cast di supporto è realmente tale e la tensione cresce man mano che il film si dirige verso la sua conclusione, lo spettacolo è gradito, anche quando non si tratta di un capolavoro.
La parte più interessante del film è il viaggio notturno di madre e figlio durante il quale la città di ogni giorno rivela il marcio e le ferite, e inghiotte i due coraggiosi nel suo ventre in attesa di condannarli o restituirli a nuova vita. Recensione ❯
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Virzì firma una commedia gialla tesa a osservare l'intreccio profondo tra esistenze individuali e storia collettiva. Commedia, Italia2018. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un rinomato produttore cinematografico viene trovato morto nel fiume Tevere. I principali sospettati sono tre giovani aspiranti sceneggiatori. Espandi ▽
Mondiali '90, Italia - Argentina, gli azzurri buttati fuori ai rigori, un uomo buttato nel Tevere a bordo di una macchina. Produttore romano sull'orlo del fallimento, Leandro Saponaro è ripescato morto ma a ucciderlo non è stata l'acqua e nemmeno l'impatto. La sua amante giura che ad ammazzarlo sono stati tre aspiranti sceneggiatori che ai carabinieri dovranno raccontare la loro versione dei fatti. La notte magica auspicata dal tifoso italiano volge nella notte degli errori e propone un rendez-vous con la memoria. Elegia del cinema, il film mostra con risultati variabili che tutto quello che ha contato per noi è destinato a sparire, condannato a farsi rovina. E i tre ragazzi sono il residuo di icone trasformate in lucciole fragili. La riflessione metalinguistica di Virzì offre la possibilità di un ragionamento sul mezzo stesso. Recensione ❯
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Gabriele, divorziato, è un papà premuroso e concentrato esclusivamente su Sofia, la figlia di 10 anni. Fino al giorno in cui rincontra Mara, una sua vecchia amica che detesta i bambini. Espandi ▽
Gabriele, divorziato, è un papà premuroso e concentrato solo su Sofia, la figlia di 10 anni. Quando gli amici gli presentano delle possibili nuove compagne lui parla della figlia, azzerando ogni chance. Un giorno però compare Mara. Lui se ne innamora ma lei non vuol sentire neanche parlare di bambini. Gabriele decide quindi di nasconderle la presenza di Sofia. Il film è un remake della commedia argentina Se permetti non parlarmi di bambini!. Questo non impedisce di apprezzarne l'adattamento italiano che si avvale delle doti interpretative di De Luigi e Ramazzotti, nonché della più che efficace presenza di Caterina Sbaraglia nel fondamentale ruolo di Sofia. Perché è attorno a lei che tutto finisce per ruotare. Sofia ci strappa qualche sorriso ma soprattutto ci dà da pensare. Recensione ❯
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Un potente autoritratto dove tutto si compie. Un livello raggiungibile solo da Fellini. Drammatico, Italia1963. Durata 138 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Guido è un regista, quarantenne, un po' stanco. Tutto ciò che lo riguarda è stanco: il rapporto con la moglie, col suo produttore, con gli amici, persino con l'amante. Espandi ▽
Guido è un regista, quarantenne, un po' stanco. Tutto ciò che lo riguarda è stanco: il rapporto con la moglie, col suo produttore, con gli amici, persino con l'amante. Naturalmente l'ispirazione si è fatta sottile, le idee sono rare e astratte, la pigrizia avanza. Ha fatto costruire un'immensa e costosa impalcatura che forse servirà per un film di fantasia, forse. Infatti lo stesso Guido non sa perché l'abbia fatta costruire. Intorno a lui si muovono tutti i "fenomeni" del cinema: tecnici che urlano, amanti di produttori, velleitari che propongono sceneggiature, anziane attrici che aspirano a un ultimo colpo di coda. Recensione ❯
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(Melo)dramma d'autore su una donna che diventa modello di resilienza e di rifiuto del ruolo di vittima. Horror, Thriller - USA2018. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Laurie Strode giunge allo scontro finale con Michael Myers, l'uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita alla carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni prima. Espandi ▽
Da 40 anni Laurie Strode si prepara al ritorno di Michael Myers, lo psicopatico che ha massacrato i suoi amici nella notte di Halloween del 1978. Quando Myers viene trasferito dall'ospedale psichiatrico di Smith's Grove le paure di Laurie si rivelano fondate: il prigioniero infatti trova il modo di scappare e si reca ad Haddonfield in cerca dell'unica preda sfuggitagli. Sono trascorsi 40 anni anche dal primo Halloween, in mezzo alcune brutte copie che questo sequel cerca di ignorare. David Gordon Green sceglie infatti di inquadrare questo capitolo come una perversa love story fra due individui che lo porta ad allontanarsi dal genere horror e ad avvicinarsi al (melo)dramma d'autore: dunque meno scene "di paura” e meno modi creativi di fare a pezzi il prossimo. Ma un’icona femminista che diviene simbolo di resilienza e di rifiuto del ruolo di vittima. Recensione ❯
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Un puzzle da ricomporre tessera dopo tessera, che trasuda citazioni, gioca con lo spettatore e regala una strepitosa colonna sonora. Thriller, USA2018. Durata 141 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In un hotel in decadenza, negli anni Sessanta, si susseguono una serie di azioni violente. Espandi ▽
Anni Sessanta. Un uomo nasconde una borsa sotto il pavimento di una stanza dell'hotel El Royale. Poco dopo viene ucciso. Dieci anni dopo alcuni clienti soggiornano nello stesso albergo al confine fra California e Nevada: da un lato le camere in Nevada - stato del vizio, dell'illegalità e dell'illegalità - dall'altro quelle in California - stato dell'amore libero, della contestazione e di Hollywood. Uno dopo l'altro i personaggi riveleranno la loro vera natura. Drew Goddard crea un puzzle da ricomporre tessera dopo tessera, ma lascia anche alcune caselle vuote, invitando il pubblico a fare le proprie supposizioni. I pezzi principali però combaciano, forse un po' troppo perfettamente, e la trama si lascia seguire, anche grazie a colpi di scena e sequenze shock accuratamente disseminati. Recensione ❯
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Una commedia 'etnica' dalla trama stralunata e surreale che contiene eguali parti di poesia e di farsa. Commedia, Italia2018. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un agente segreto deve risolvere un mistero: qualcuno ha comprato la luna in Sardegna. Espandi ▽
Una coppia di agenti segreti italiani riceve una telefonata dagli Stati Uniti: pare che qualcuno, in Sardegna, sia diventato proprietario della luna. Il che, dal punto di vista degli americani, è inaccettabile, visto che i primi a metterci piede sono stati loro. L'uomo che comprò la luna è una commedia "etnica" che conferma il talento registico di Paolo Zucca dopo L’arbitro. La sceneggiatura, di Geppi Cucciari e Barbara Alberti, è ”lunare" e surreale. Il punto di forza è la conoscenza approfondita che Zucca e Cucciari hanno della loro terra, e che dà loro la libertà di prendersi in giro. Il film racconta la riappropriazione di un'identità geografica, proponendosi come un'ode a tutti i sardi che le radici se le tengono strette, così come tengono stretto il diritto di sognare. Recensione ❯
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Eli Roth e Jack Black confezionano un futuro piccolo classico di Halloween per ragazzi, più dolce che terrificante. Fantasy, Avventura, Commedia - USA2018. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un ragazzo rimasto orfano deve andare a vivere con lo zio che sembra ben intenzionato a prendersi cura di lui. Ma l'apparenza inganna. Espandi ▽
Lewis ha dieci anni quando perde entrambi i genitori in un incidente d'auto ed è costretto a trasferirsi dall'altra parte del paese, a casa dello zio Jonathan. Se lo zio gli appare subito eccentrico, la sua vicina di casa, Mrs Zimmerman, non lo è di meno, e la casa stessa lo è più di ogni cosa. Lewis fa così la conoscenza di un mondo magico e affascinante, che nasconde, però, anche alcuni pericoli. Eli Roth riesce nell'impresa di allestire un film visivamente elegante instaurando un vero e proprio dominio dell'immagine sul racconto. Ambientato negli anni Cinquanta, prende in realtà a modello i classici per ragazzi degli anni Ottanta, per la combinazione di paura e divertimento. Diventa così il film perfetto per un pubblico molto giovane, un futuro piccolo classico di Halloween per ragazzi. Recensione ❯
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Un biopic che diverte e riempie di nostalgia. Uno straordinario ritorno di Stanlio e Ollio, in perfetto parallelismo col racconto del film. Biografico, Commedia, Drammatico - USA, Gran Bretagna2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Dopo il successo al cinema, Stanlio e Ollio intraprendono la strada degli spettacoli a teatro ma la loro amicizia viene messa a dura prova. Espandi ▽
Nel ’53 Stan Laurel e Oliver Hardy partono per una tournée teatrale in Inghilterra. A 16 anni dal momento d'oro della loro carriera i due vecchi compagni sanno ancora divertirsi e divertire, e la tournée è l'occasione di riconoscere il sentimento di amicizia che li lega. Con ritmo e competenza,Stanlio e Ollio racconta il più grande trucco del cinema e cioè, per dirla con Buster Keaton, il fatto che "realizzare film comici è un lavoro serio”. Ma al film riesce anche qualcosa di più: il lavoro sulla materia, l'inserimento di ottime gag, la riproposizione dei gesti che hanno fatto i personaggi. Si ride, ci si commuove, e con ritrovato entusiasmo applaudiamo il ritorno di Stanlio e Ollio, che da troppi anni non passano più nemmeno in televisione, proprio come accadde in Inghilterra in quella tournée del 1953. Recensione ❯
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