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Eros Puglielli

Eros Puglielli è un regista, produttore, scrittore, sceneggiatore, musicista, è nato il 17 maggio 1973 a Roma (Italia). Eros Puglielli ha oggi 50 anni ed è del segno zodiacale Toro.

Occhi da giovane prodigio

A cura di Edoardo Becattini

La corrente di critiche verso il cinema italiano contemporaneo vive del continuo paradosso per cui lamenta un'innegabile lacuna nella creatività e nell'originalità dei nuovi autori, ma al tempo stesso denigra biecamente ogni qualsiasi tentativo che venga girato con un linguaggio vagamente sperimentale. Il giovane filmmaker romano Eros Puglielli è una delle principali vittime di questo pregiudizio critico e produttivo: cresciuto nella periferia dell'Urbe, Puglielli è sempre stato un appassionato di cinema e immagini (soprattutto quelle di Steven Spielberg), tanto che prima di cominciare ad orientarsi con la videocamera, era solito disegnare fumetti.

La formazione "di genere"
I primi cortometraggi li gira durante l'adolescenza assieme agli amici e ai compagni di scuola, prediligendo storie macabre o grottesche, all'interno delle quali cerca di dare sempre spazio alla fantasia, al sogno e al suo immaginario di cinefilo del cinema cosiddetto "di genere". Con la collaborazione del migliore amico Cristiano Callegaro (protagonista e co-sceneggiatore di tutte le opere precoci) e l'ausilio di una videocamera Super VHS, nel 1993 riesce addirittura nell'impresa di portare a termine un lungometraggio surreale sulla storia di un giovane che viene lasciato dalla fidanzata perché troppo basso: Dorme. Quest'anomala opera prima fa sì che venga accettata la sua domanda al Centro Sperimentale di Cinematografia, nel cui periodo di studi affina la sua tecnica finora totalmente sviluppata come autodidatta e realizza altri cortometraggi in cui, lavorando per la prima volta in pellicola, riesce a perfezionare il suo personalissimo stile fra il grafico e il grottesco.

I cortometraggi
Fra i corti che gira durante questa esperienza, uno in particolare viene apprezzato dai prestigiosi giudizi di Nanni Moretti e di Andrea Occhipinti, Il pranzo onirico, che gli fa guadagnare una presentazione d'eccezione come vero e proprio autore al cinema Nuovo Sacher di Roma e la vidigrafia in 35 mm finanziata dalla Lucky Red di Dorme, limitatamente distribuito nelle sale nel 2000. L'aura da enfant prodige che improvvisamente si trova attorno trova un corrispettivo anche in diversi premi ottenuti in alcuni festival di cortometraggi del circuito internazionale e dall'attenzione di artisti attenti al panorama avanguardista come Jovanotti, che gli affida la regia di alcuni videoclip e del mediometraggio di promozione per l'album "L'albero".

Debutto e carriera sul grande schermo
La sua prima opera pensata e realizzata interamente per il cinema è Tutta la conoscenza del mondo, del 2001, atipica commedia filosofeggiante che ironizza sui finti spiritualismi new age della nostra epoca postmoderna, e che riesce ad arruolare nel cast, oltre agli inseparabili amici d'infanzia Cristiano Callegaro e Marco Bonini, la presenza più glamour di Giovanna Mezzogiorno e quella professionale di Giorgio Albertazzi. Nonostante la sorprendente partecipazione ed una calorosa accoglienza alla Berlinale, il film ottiene uno scarsissimo successo di pubblico nei cinema d'Italia. L'amore per il cinema horror-thriller, sviluppato durante l'adolescenza e mai sopito, lo esprime a sufficienza, e con delle tonalità ben più cupe rispetto a quelle, macabre ma pur sempre ironiche, espresse nei primi cortometraggi, con Occhi di cristallo: noir tratto da un racconto giallo di Luca Di Fulvio. Si tratta di un'ambiziosa ed anche piuttosto costosa coproduzione internazionale che vede come protagonista un ottimo Luigi Lo Cascio nell'interpretazione di un detective ossessionato da un serial killer con problemi legati all'infanzia. Nonostante un lancio in grande stile da parte della major 01, un'annunciata anteprima a Venezia 2004 e delle buone critiche che lo vedono vincente nel confronto con l'altro "thriller dell'anno" (Il siero della vanità di Alex Infascelli), anche quest'opera non ottiene il successo sperato e condanna il giovane Puglielli ad un prolungamento del periodo di gavetta. Si inventa così, di nuovo assieme a Marco Bonini, un progetto di finanziamento e produzione di audiovisivi chiamato The Coproducers e basato su un'autovalutazione da parte di coloro che hanno lavorato al film e in base al quale essi ricevono una parte degli utili. Utilizza questo sistema innovativo per promuovere un progetto concepito nello iato che ha separato i due film precedenti, AD Project, sfruttando direttamente il mercato home video di acquisto e noleggio (ma senza l'apporto del più sicuro canale edicola, come adoperato dal collega "eterno rivale" Infascelli con H2odio). Nel frattempo si è dedicato anche alla fiction televisiva, con prodotti più "alimentari" e meno intrinsecamente originali come, nel 2006, il poliziesco 48 ore con Claudio Amendola e Claudia Gerini, e il thriller soprannaturale Zodiaco nel 2007. Nel 2012 il film di debutto, Dorme, viene riproposto al cinema grazie al circuito Distribuzione Indipendente.
Nel 2018 torna al cinema con il film Nevermind presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, e l'anno dopo dirige Luca Argentero in Copperman.
Del 2022 è invece Gli idoli delle donne, commedia co-diretta insieme a Lillo e Greg.

Ultimi film

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Commedia, (Italia - 2018), 110 min.
SERIE - Thriller, (Italia - 2007)
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