
Anno | 2024 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 102 minuti |
Regia di | Eros Puglielli |
Attori | Christian De Sica, Pasquale Petrolo, Isabella Ferrari, Paolo Calabresi, Ernesto D'Argenio Francesco Bruni (I), Beatrice Modica, Giovanni Leuratti, Anastasia Doaga, Riccardo Maria Manera, Marco Boriero, Marco Marzocca. |
Uscita | lunedì 23 dicembre 2024 |
Tag | Da vedere 2024 |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | 2,87 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 21 aprile 2025
Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office Cortina Express ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 4,2 milioni di euro e 2,9 milioni di euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Lucio De Roberti (Christian De Sica), un irresistibile viveur di mezza età, si reca a Cortina D'Ampezzo per salvare il nipote da un matrimonio disastroso con la figlia della perfida Patrizia Giordano (Isabella Ferrari), una vulcanica discografica con un marito succube (Marco Mazzocca nei panni di Aristide) e alle prese con il rischio di fallimento dell'azienda. Tanto che ha già pronto un contratto capestro da far firmare a Dino Doni (Lillo), un'artista musicale del passato che stravede da sempre per lei e che ora è alla ricerca di riscatto accollandosi però, senza saperlo, tutti i debiti.
Il regista Eros Puglielli scardina il sottogenere del cinepanettone nello stesso momento in cui lo omaggia affettuosamente. Il corpo comico di Lillo sostiene tutto il film che regala battute molto divertenti.
Il cinepanettone è morto, viva il cinepanettone! Sembrava che a gridarlo fosse rimasto paradossalmente solo Roman Polanski autore di un film poco capito, forse non a torto, come il suo recente The Palace, mentre ora, a sorpresa, ecco Cortina Express che ci riporta, per esempio già dai titoli di testa dove risuona la magnifica "Heart of Glass" dei Blondie, in quell'atmosfera ovattata e patinata delle piste di Cortina D'Ampezzo dove però gli sciatori fanno capitomboli e ruzzolano finendo gambe all'aria come se non ci fosse un domani.
Probabilmente il regista "sui generis" Eros Puglielli (Dorme, Tutta la conoscenza del mondo, Nevermind), che ha collaborato alla sceneggiatura scritta da Tommaso Ranzoni, ci sta già dicendo che il suo è sì un omaggio, un po' vintage come la Ferrari rossa che rispolvera De Sica, al sottogenere dei cinepanettoni e alla commedia all'italiana ma che è anche qualcosa di diverso, una rivisitazione più personale.
Tutto il film in realtà ruota attorno alla figura comica di Lillo, di cui De Sica sembra più, se non una spalla comica - perché non sono poi tantissimi i loro momenti insieme -, una figura che consente al personaggio di Dino Doni di poter esprimere al meglio la sua innata provocazione di comicità, anche demenziale. I generi di riferimento, del corpo comico di Lillo, sono sì lo slapstick, ma ancora più i confronti a due nei dialoghi come poteva capitare con John Belushi. La scrittura in questo senso è precisa e foriera di una serie di battute molto divertenti e originali, quindi un po' meno sentite del, per esempio, "delicatissimo" ripetuto da De Sica.
È evidente che la rottamazione del cinepanettone per Puglielli passa pure da qui e, soprattutto, dallo scardinamento del modello fondato sul corpo femminile (anche se nello studio Fenomenologia del cinepanettone, l'irlandese Alan O'Leary sostiene che a essere in evidenza, sono più che altro «le nudità grottesche del corpo maschile») che in Cortina Express non è giovane e non è desiderato (ad esserlo veramente è l'odioso trapper Osso Sacro), mentre invece nella veterana coppia Boldi/De Sica innescava la commedia degli equivoci e delle corna spinta alle estreme conseguenze della volgarità.
Anzi ora le donne o sono figlie (come quella del personaggio di Lillo) o sono delle manager spietate (come quella interpretata da Isabella Ferrari) oppure sono signore mature - milf? - che si divertono a flirtare con i giovanotti (che piacere vedere riapparire al cinema un'attrice come Veronika Logan). Non è più il sesso il centro del mondo ma il dio denaro attorno a cui ruota tutto il film. La sceneggiatura ha così gioco facile a inserire tutta una parte thriller e di spy story, ai limiti del demenziale, con il personaggio del mafioso russo Alexei Smirnoff, interpretato da un convincente Paolo Calabresi, che, in una sorte di notte da leoni, vince al gioco d'azzardo più di un milione di euro che il personaggio di De Sica gli dovrà dare anche se sappiamo bene che non ha un euro fin dalla prima scena del film quando in viaggio - in pullman! - verso Cortina elemosina senza vergogna un pezzetto di un grosso panino da un viaggiatore che oltretutto glielo nega.
Siamo di nuovo dalle parti familiari del Conte Max, l'apparenza inganna, nessuno è quello che dice di essere ma ognuno è disposto a tutto per uscire dalla crisi, anche economica, in cui versa. In cui peraltro versiamo...
Un membro dell' élite sociale italiana non approva che suo nipote debba sposare una giovane donna, facente parte di una famiglia dove viene inclusa una sua conoscenza poco raccomandabile, mentre un discografico poco popolare parte in vacanza con sua figlia, fissata con un trapper di tendenza. Le strade dei due personaggi principali si collegano ed entrambi, si ritroveranno coinvolti in delle [...] Vai alla recensione »
Apprezzabile tentativo di evolvere il cinepattone con contenuti meno beceri del passato con risultati alterni. Non grandi gag ma indubbia simpatia di Lillo e De Sica. Ruolo di Calabrese...gi? visto.Commedia light senza picchi.
Scusate ma il film Cortina Express ? un esperimento del regista mal riuscito, gli attori , Lillo interpreta un ruolo di fatto a lui continuativo ma De Sica , una riproposizione di un ruolo gi? a tutti conosciuto interpretato in un modo banale quasi da principiante ?. L?argomento principale una possibile truffa a danno di una persona che spera in un successo, uno zio che droga il nipote , scambi e [...] Vai alla recensione »
Un tipico film commedia che parte da una determinata situazione iniziale, ma che poi, nel crescendo, viene condita da sottotrame e capovolgimenti della prospettiva con la sua buona dose di gag.
Il ritorno del cinepanettone. Con un paio di novità. In regia non più Neri Parenti ma Eros Puglielli (che da giovane prometteva molto più di quanto non stia mantenendo, si spera si svegli) e i personaggi stanno tutti ma proprio tutti con le pezze ar, sebbene si diano arie da ricconi. Christian De Sica ha debiti di gioco, Lillo cantante di mediocre successo sta per contrarre un matrimonio con raggiro. [...] Vai alla recensione »
Il percorso di Eros Puglielli (ex enfant prodige del cinema italiano) potrebbe essere usato come parabola della situazione in cui versa l'industria (?) del cinema tricolore. Eros, infatti, nell'arco di vent'anni è passato da "Occhi di cristallo" (che nel 2004 fece sperare nel ritorno del Giallo d'autore) a "Cortina Express", mediocre tentativo di proporre un "cinepanettone d'autore", politicamente [...] Vai alla recensione »
L'epigono dei cinepanettoni è in sala. "Cortina Express", ambientato - ovviamente - nel cuore delle Dolomiti, riporta in auge un genere che sembrava morto e invece... Eros Puglielli, sin dal titolo, prova a dargli uno swing un po' diverso, quasi da spy story anni '60, ma le atmosfere, gli equivoci e i poveracci che "vorrebbero ma non possono" permettersi l'ambiente esclusivo di Cortina sono quelli [...] Vai alla recensione »
«Sta tornando l'unico vero film di Natale. Ovviamente a Cortina», promette il trailer e ci sentiamo subito più giovani di oltre dieci anni, tornando al 2011 di Vacanze di Natale a Cortina, ultimo cinepanettone ufficiale DOC. I titoli con acrobazie sciistiche (senza Moonlinght Shadow, peccato!) riportano al capostipite Vacanze di Natale, ma il resto sta dalle parti delle strenne 90 e 2000 Filmauro alla [...] Vai alla recensione »
Ancora il cinepanettone, il must comico natalizio di lontani decenni fa, oggi di nuovo nel 2024? E perché no, se esce da un grande forno artigianale o da una buona marca di tradizione, com'è il prodotto - raro e fortunato - come quello confezionato da Eros Puglielli che sembra esser riuscito a riesumare un cadavere bello che defunto. Sì, proprio lui il cinquantenne regista romano che aveva iniziato [...] Vai alla recensione »
È un oggetto strano Cortina Express di Eros Puglielli. Da un lato, la volontà è quella di allontanarsi il più possibile dalle innegabili radici cinematografiche e stilistiche proprie del cinepanettone Filmauro. Dall'altro invece, si ha la netta impressione che tutto torni, seppur limato a dovere, addolcito, perciò reso altro. Come direbbe qualcuno: "Delicatissimo".
Esce il 23 dicembre in sala Cortina Express, film di di Eros Puglielli con Christian De Sica, Lillo e Isabella Ferrari. Nel cast troviamo Paolo Calabresi, Ernesto D'Argenio, Francesco Bruni, Beatrice Modica, Riccardo Maria Manera, Marco Marzocca, Veronika Logan e Agata Samperi Durante le feste di Natale, le strade e le piste di Cortina si popolano dei personaggi più diversi, riuniti tra le incantevoli [...] Vai alla recensione »
Bentornato cinepanettone, bentornata prima località che diede il via al fenomeno cinematografico totalmente italiano del film natalizio per antonomasia L'unico reduce di quel fortunato franchise - nato appunto con Vacanze di Natale nel 1983 - è Christian De Sica, che stavolta è chiamato a duettare con un altro campione della comicità, Lillo Petrolo: diretto da Eros Puglielli (che con il primo ha recentemen [...] Vai alla recensione »
Galeotto fu il Cinepanettone, e chi lo scrisse. Basta l'inquadratura iniziale di Cortina Express, con una discesa sugli sci nello scenario di Cortina d'Ampezzo accompagnata da un brano musicale, per sviluppare un processo di tipo quasi pavloviano nello spettatore: il Cinepanettone è tornato. Momento chiave nel sistema produttivo italiano dalla fine degli anni Ottanta per oltre un trentennio, il "film [...] Vai alla recensione »