Action nero dalle svolte insolite che riflette sui limiti della giustizia. Azione, Thriller - USA2022. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Remake del film belga del 2003 La memoria di un assassino. Espandi ▽
Alex è un sicario che sente di avvicinarsi all'Alzheimer, come già il fratello che ormai vegeta in casa di cura. Continua a ricevere contratti anche se vorrebbe ritirarsi, ma quando scopre che una delle vittime designate è una ragazzina si rivolta contro i suoi mandanti, che non tardano a cercare vendetta. La ragazzina era stata salvata da un giro di prostituzione minorile dall'agente dell'FBI Vincent Serra, che però non ha abbastanza prove per incastrare chi era dietro all'agghiacciante circuito di pedofilia. Tra Vincent e Alex inizia così una sorta di difficile collaborazione, mentre il più determinato poliziotto messicano Hugo vuole avere giustizia anche a costo di sporcarsi le mani. Action nero con riflessioni sui limiti della giustizia, Memory è l'ennesimo film quasi di routine per Martin Campbell, che questa volta arriva però anche in sala, forse grazie alla presenza di Monica Bellucci.
Nel film sono soprattutto i duetti tra gli attori a portare avanti una vicenda piuttosto corale, che fa il possibile per evitare il manicheismo. Recensione ❯
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Una donna sta disperatamente correndo per salvare suo figlio dopo che la polizia ha bloccato la sua città. Espandi ▽
La vita di Amy Carr non è più la stessa da quando suo marito è morto e il figlio maggiore Noah non si è ancora ripreso dalla perdita del padre. Lei cerca comunque di tirare avanti e mantenere unita la famiglia. Un giorno, riceve sul telefono un messaggio allarmante: un uomo armato sta tenendo in ostaggio alcuni studenti nella scuola frequentata dal figlio, che nel frattempo ha deciso di andare in classe. Cerca in tutti i modi di mettersi in contatto con Noah ma non ci riesce. Inoltre si trova in un luogo piuttosto isolato e cerca disperatamente un mezzo per raggiungere il ragazzo. Da sola, con il suo smartphone, comincia una lotta contro il tempo per cercare di salvare il figlio.
Phillip Noyce è un cineasta specializzato nel genere, dagli esiti altalenanti. Corsa contro il tempo è un film basato quasi esclusivamente sulla voce e sulla performance fattoriale di Naomi Watts, quasi unica protagonista per gran parte della durata. Nonostante meccanismo narrativo, alla distanza, possa apparire prevedibile, Corsa contro il tempo è un thriller claustrofobico girato con mestiere che crea la suspense in tempo reale. Recensione ❯
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Un Javier Bardem come sempre perfetto in una impeccabile dark comedy sul mondo del lavoro. Commedia, Spagna2021. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In attesa della visita di una commissione che possa premiare la sua azienda per l'eccellenza, il titolare di un'azienda produttrice di bilance industriali cerca di risolvere tempestivamente eventuali problemi dei suoi operai. Espandi ▽
Quasi vent’anni dopo I lunedì al sole, Javier Bardem e Fernando León de Aranoa tornano a parlare del mondo del lavoro: questa volta però sono dall’altra parte della barricata, dalla parte del padrone, di colui licenzia e non di chi può essere licenziato. Nulla in Il capo perfetto sfugge al controllo di una sceneggiatura senza sbavature: dal lunedì al lunedì successivo, la settimana lavorativa mette ciascun personaggio di fronte alla propria crisi e ai propri obblighi. Ciascuno ha il proprio ruolo e il proprio peso, in un mosaico in cui i ricattatori sono ricattati, i traditi sono anche traditori e i vincitori sono in realtà dei vinti che hanno camuffato la loro sconfitta. Tutto a posto niente in ordine, diceva il titolo di un film di Lina Wertmüller. O più ancora, crepa padrone, tutto va bene, dalla versione italiana di un film operaista di Godard: se non che in questo caso il padrone resta crepa, ma anzi resta saldamente alla guida del suo inferno – a dirglielo è proprio l’operaio licenziato – camuffato da paradiso. Recensione ❯
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Una storia di amore materno totalizzante e desiderio di indipendenza faticosamente rivendicato. Drammatico, USA2021. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto da un romanzo di Elena Ferrante, il film è diretto da Maggie Gyllenhaal, per la prima volta dietro la macchina da presa. Espandi ▽
L’attrice Maggie Gyllenhaal, alla sua prima prova come sceneggiatrice e regista di un lungometraggio per il cinema, così come Elena Ferrante nel romanzo “La figlia oscura” su cui è basato questo film, tocca un tema tabù, soprattutto in Italia, correndo il rischio del rifiuto a parte del pubblico già affrontato, ad esempio, da un libro e un film come Quando la notte. Il racconto dei sentimenti conflittuali di una madre verso la propria progenie, e in particolare verso le proprie figlie femmine, è raramente affrontato dalla letteratura e dal cinema proprio perché suscita una reazione di rifiuto e di condanna senza appello.Invece è fondamentale esplorare le contraddizioni della maternità, soprattutto quando c’è in gioco l’affermazione individuale di un’intellettuale e di un’artista, cui l’espressione di sé richiede quella concentrazione che un figlio piccolo inevitabilmente toglie, soprattutto alle madri. Ed è fondamentale esplorare l’attaccamento viscerale, e allo stesso tempo la conflittualità istintiva, di una madre verso una figlia femmina, che porta con sé un confronto sull’accettazione (o meno) della propria identità femminile.Gyllenhaal affronta entrambi gli argomenti attraverso una regia sensuale che resta incollata ai corpi e fa parlare la grana della pelle, esplora il contatto umano più diretto e materico, entra nell’intensità di sguardi che si vorrebbero mantenere nascosti e la concretezza di incubi che si vorrebbero rimuovere. Recensione ❯
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Un detenuto di Guantanamo Bay cerca l'aiuto di un avvocato per difendersi dopo dieci anni di reclusione. Espandi ▽
La storia vera tratta dalle memorie di Mohamedou Ould Slahi, che fu arrestato nel 2002 in Mauritania perché sospettato di partecipazione agli attentati dell'11 settembre e trasferito a Guantanamo Bay. Sarà l'inizio di un'odissea spaventosa per Slahi, il quale senza prove e senza accuse verrà interrogato e torturato per anni nelle buie celle della base navale americana a Cuba. L'avvocato Nancy Hollander accetta di difenderlo in tribunale nonostante tutti lo diano per colpevole, mentre dalla parte dell'accusa il tenente colonnello Stuart Couch, in cerca di giustizia dopo aver perso un amico nell'attacco, viene incaricato di cercare una condanna esemplare. Recensione ❯
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Non biopic ma cronaca di una persecuzione e di un brano deflagrante, con una grande interprete all'altezza. Biografico, USA2021. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La cantante Billie Holiday e la relazione tumultuosa con l'agente federale Jimmy Fletcher. Espandi ▽
Risale al 1937 la prima proposta di legge presentata al Senato statunitense che chiedeva l'abolizione del linciaggio degli afroamericani, e fu respinta. Lo ricorda una didascalia iniziale, una foto che mostra un gruppo di bianchi spettatori di un linciaggio, e un'altra didascalia che spiega che la cantante Bille Holiday divenne famosa anche per la sua canzone Strange Fruit (scritta da Abel Meeropol e registrata dalla Holiday nel 1939). Una visione di corpi straziati, pendenti dagli alberi, lasciati lì come preda di uccelli, al vento, al sole. La rappresentazione netta e inequivocabile degli effetti di cosa resta dopo un linciaggio.
Nonostante il trattamento schematico, qualche insistenza sugli aspetti di degrado e di orgogliosa sguaiataggine dell'entourage, Gli Stati Uniti contro Billy Holiday si distingue per la prova sorprendentemente fluida di Andra Day, una nomination all'Oscar come protagonista.
Classe 1984, a sua volta cantante, famosa per il singolo "Rise Up", è perfettamente a suo agio negli abiti (di Paolo Nieddu e Prada) e nelle acconciature lucide e gonfie, e con voce roca modula con grande disinvoltura e mestiere un buon numero di brani, da "Solitude" a "All of Me", da "Ain't Nobody Business" a "Lover Man", da "Gimme a Pigfoot and a Bottle of Beer" a "God Bless the Child". Recensione ❯
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Un horror teso e ricco di suspense nella classica tradizione dei film sulle case con terribili segreti. Horror, Thriller - Svezia2021. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Shirin, una ragazza che si trasferisce in una piccola città per iniziare una nuova vita insieme al suo fidanzato Fredrik e a suo figlio di cinque anni. Espandi ▽
Un'allegra famigliola - composta da Fredrik, dalla sua nuova compagna Shirin e da Lukas, figlioletto di Fredrik avuto con la defunta moglie - si trasferisce in una nuova casa, una bifamiliare la cui altra metà adiacente è disabitata e un po' in disarmo. I tre sono entusiasti della casa, ma ben presto la situazione si complica. Fredrik è spesso assente per lavoro e Shirin si accorge che Lukas parla con un amico sconosciuto. Strani rumori e strani comportamenti convincono Shirin che nella casa ci sia qualcosa che non va. Le sue paure sono amplificate quando scopre che il figlioletto dei precedenti proprietari è scomparso in circostanze misteriose. Fredrik non dà molto peso alle paure di Shirin, ma invece dovrebbe.
La messa in scena è pregevole, raffinata e anche elegante, tesa a creare un'atmosfera rarefatta e macabra. Il tratteggio dei personaggi è complessivamente riuscito.
Dove il film riesce meglio, comunque, è nell'accurata gestione della suspense e nel sapiente uso delle attese, dei silenzi e degli improvvisi jump scares, posizionati con saggia parsimonia e notevole efficacia. Recensione ❯
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Un action thriller proletario che trova la giusta tensione ma si perde nell'eccesso di correttezza politica. Azione, USA2020. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo che una miniera di diamanti è crollata nelle regioni settentrionali del Canada, un autista conduce una missione di salvataggio impossibile su un oceano ghiacciato. Espandi ▽
Action thriller proletario, L'uomo dei ghiacci - The Ice Road trova a tratti una genuina tensione, ma è pedante nel barrare quasi tutte le caselle della correttezza politica contemporanea ed è piagato da una sceneggiatura imbarazzante. Quando le cose si mettono male per il personaggio di Neeson, e si accorge di essere stato raggirato, enuncia con tono ponderoso: «Mi hanno fatto arrabbiare». Da quel momento infatti non ce ne sarà più per nessuno, non c'è frattura del ghiaccio, valanga o sparatoria che possa fermarlo. Inarrestabile a dispetto dell'età e di un tuffo nell'acqua da ipotermia immediata, il suo personaggio non ha un passato e non crede in un futuro, è una sorta di straniero senza nome e senza pistola (sarebbe politicamente criticabile!), che però se ne rimedia una la sua usare benissimo. Condurre questi enormi camion su quel ghiaccio è un'idea terrorizzante e le tecniche per superare questa impresa sono una materia cinematografica inconsueta. Purtroppo tutto il resto ha il respiro di un Tv Movie, dove nemmeno la fotografia dell'abituale collaboratore di Eastwood, Tom Stern, basta a salvare l'avventura dalla sua nemesi: la banalità. Recensione ❯
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Un film cinematograficamente efficace perché sorretto da un cast di attori aderenti al ruolo e perché capace di affermare dati di fatto incontrovertibili. Drammatico, USA2015. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La Spotlight Team del Boston Globe ha vinto il premio Pulitzer per il servizio pubblico nel 2003. Espandi ▽
Al "Boston Globe" nell'estate del 2001 arriva da Miami un nuovo direttore, Marty Baron. E' deciso a far sì che il giornale torni in prima linea su tematiche anche scottanti, liberando dalla routine il team di giornalisti investigativi che è aggregato sotto la sigla di 'Spotlight'. Il primo argomento di cui vuole che il giornale si occupi è quello relativo a un sacerdote che nel corso di trent'anni ha abusato numerosi giovani senza che contro di lui venissero presi provvedimenti drastici. Baron è convinto che il cardinale di Boston fosse al corrente del problema ma che abbia fatto tutto quanto era in suo potere perché la questione venisse insabbiata. Nasce così un'inchiesta che ha portato letteralmente alla luce un numero molto elevato di abusi di minori in ambito ecclesiale. Recensione ❯
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Una profonda analisi sull'agire di tre fragili personalità in costante ricerca. Drammatico, Gran Bretagna, Germania, Canada2011. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il turbolento rapporto tra il giovane psichiatra Carl Gustav Jung, il suo mentore Sigmund Freud e Sabina Spielrein, la donna bella e tormentata che si frappone tra loro. Espandi ▽
Zurigo 1904. Carl Gustav Jung ha ventinove anni, è sposato, in attesa di una figlia e affascinato dalle teorie di Sigmund Freud. Nell'ospedale Burgholzli in cui esercita la professione di psichiatra viene portata una giovane paziente, Sabina Spielrein. Jung decide di applicare le teorie freudiane sul caso di questa diciottenne che si scoprirà aver vissuto un'infanzia in cui le violenze subite dal padre hanno condizionato la visione della sessualità. Recensione ❯
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Xavier, venticinquenne studente parigino, per ottenere un posto al ministero delle Finanze decide di partire per Barcellona nel quadro del progetto Erasmus. Espandi ▽
Xavier è uno studente universitario francese che decide di partecipare al progetto Erasmus avendo come sede Barcellona. La sua fidanzata Martine non è molto d'accordo ma il ragazzo parte ugualmente. La prima ospitalità gli viene offerta da Jean-Michel e Anne-Sophie che si sono trasferiti da poco e ben presto Xavier si troverà ad essere qualcosa di più di un amico per la ragazza. Il vero approdo sarà però un appartamento abitato da due inglesi, una spagnola, un italiano e un tedesco ma sarà stata una belga a spiegargli le tecniche di seduzione più efficaci. Recensione ❯
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Il segreto del successo è nella fantasia. Amélie incanta e si fa voler bene, in Francia come in tutto il mondo. Commedia, Francia2001. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La vita di Amélie, giovane cresciuta nella provincia francese, cambia radicalmente in seguito alla morte di Lady Diana. Espandi ▽
Amélie cresce in provincia, siamo in Francia. Suo padre è un medico fin troppo originale: visita ogni mese la figlia, che si agita ogni volta, e crede che sia malata di cuore. La madre, uscita dalla chiesa, viene schiacciata da una suicida. Più grande la ragazza va a Parigi. Fa la cameriera e incontra tanta gente. Il 31 agosto 1997 è il giorno decisivo della sua vita: vede in tv il servizio dulla morte di lady Diana, le cade di mano un tappo di bottiglia che finisce sotto una piastrella, dove Amélie trova una vecchia scatola di cianfrusaglie (figurine, la foto di un calciatore, un ciclista di ferro). Recensione ❯
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