Ha tentato di incastrare l'incorruttibile analista della CIA - Harrison Ford - nei Giochi Di Potere dell'Intelligence, trascinandolo Sotto il segno del Pericolo nella lotta contro il narcotraffico. Ha poi guidato la poliziotta Angelina Jolie sulle tracce de Il collezionista di ossa, delicato caso investigativo del detective Denzel Washington. Regista con il pallino per le spy-story, il suo nome è Phillip Noyce.

Origini
Nato nella città di Griffith nel Nuovo Galles del Sud, Australia, l'allora dodicenne Phillip si trasferisce con la famiglia a Sydney dove studierà al Baker College. A diciotto anni realizza il primo cortometraggio reclutando nel cast gli amici più cari: lo short movie della durata di 15 minuti si intitola "Better to Reign in Hell".

Carriera
Dopo aver frequentato l'Australian Film & Television School, dirige nel 1977 il crime Backroads, seguito dal dramma post-bellico Newfront - del 1978 - che gli frutta l'Australian Film Institute per il miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura. Nel 1989 approda ad Hollywood scatenando la Furia Cieca del reduce di guerra Rutger Hauer non prima di aver sconvolto l'idilliaco viaggio sullo yatch dei coniugi Sam Neill / Nicole Kidman nel thriller Ore 10: calma piatta. Nel 1993 ci introduce nell'appartamento dello Sliver Building di Manhattan per coinvolgerci nella torbida relazione erotica tra la caporedattrice Sharon Stone e l'ambizioso William Baldwin. E' il 1997 quando aggira le forze dell'ordine grazie al raffinato ladro trasformista Val Kilmer detto Il Santo. In seguito, è dietro la cinepresa del war-romance The Quiet American, dove una deliziosa ragazza vietnamita è oggetto di contesa tra il giornalista inglese Michael Caine e il giovane statunitense Brendan Fraser. Nel 2010, eccolo alla direzione di una Angelina Jolie ufficiale della CIA accusata di essere una spia russa nello spy-action Salt.

Privato
Il regista è legato in matrimonio alla bellissima show girl di colore Vuyo Dyasi, dalla quale ha un bambino. Si è lasciato due divorzi alle spalle con le produttrici Jan Sharp - con la quale ha avuto due figli - e Jan Chapman.