Titolo originale | The Omen |
Anno | 1976 |
Genere | Horror |
Produzione | USA |
Durata | 111 minuti |
Regia di | Richard Donner |
Attori | Gregory Peck, David Warner, Lee Remick . |
MYmonetro | 3,09 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 22 ottobre 2018
Una donna ha dato alla luce un bimbo nato morto e Robert, il marito, per non deludere il suo desiderio di maternità prende con sé un bimbo che un sace... Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar,
CONSIGLIATO SÌ
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Una donna ha dato alla luce un bimbo nato morto e Robert, il marito, per non deludere il suo desiderio di maternità prende con sé un bimbo che un sacerdote gli dice essere nato da una donna morta di parto. Per qualche anno tutto va normalmente, ma poi comincia una serie di disastri, che convincono Robert d'aver adottato l'anticristo. Cerca di uccidere il terribile bambino, ma invece è lui a morire, mentre la diabolica creatura continua nella sua strada di distruzione.
Dall'omonimo romanzo di David Seltzer,un horror demoniaco di grande successo,probabilmente considerato il miglior film di genere dopo "L'Esorcista".La cupezza d'insieme e il finale più pessimista di quello del film di Friedkin sono notevoli,come le sequenze degli omicidi(raggelante il suicidio della baby sitter e indimenticabile la decapitazione al ralenti di Jennings,girata [...] Vai alla recensione »
Peck è un grande... io conosco il suo sosia....
Un film micidiale, sarebbe stato ottimo come sequel di Rosemary's baby... o quasi sequel insomma sono due film diversi. Uno dei cosiddetti "film maledetti", ci furono incidenti durante le riprese... come durante "L'esorcista". Peck è notevole, il bambino è azzeccato. la storia è davvero lugubre, potrebbe inquietare se fossi sensibile a queste cose.  [...] Vai alla recensione »
Nel fertile filone delle giovani creature tormentate dal Maligno "The Omen" è sicuramente uno degli esempi di cinema più riusciti. Pur lontano dal capolavoro "L'esorcista",Il presagio si avvale di un ottimo cast e di una sceneggiatura che,prima di perdere mordente nella seconda parte,ci regala un efficace quadretto di famiglia.
Ottimo horror psicologico, diretto in modo lineare e pulito. La forza principale del film risiede nella capacità di turbare lo spettatore e di coinvolgerlo nell'angosciante percorso che gradualmente porta il protagonista (un bravissimo Gregory Peck) alla scoperta di una verità terrificante e difficile da credere.
VOLEVO DIRE CHE NON SONO D'ACCORDO SU CHI DICE CHE L'ESORCISTA(CHE IO STESSO NE SONO RIMASTO AFFASCINATERRORIZZATO) SIA SUPERIORE A IL PRESAGIO,MA SICURAMENTE LA CURA DEI DETTAGLI HA FATTO SI(VEDI EFFETTI EFETTACCI SPECIALI)CHE L'AGO PENDA PIU' VERSO LA PELLICOLA MEDESIMA.MA COME PATOS ,BRIVIDI E ATMOSFRE DEMONIACHE SIAM LI è.AH SREPITOSO GREGORY PECK.
Concordo con chi dice che il film sia sopravvalutato. Siamo ai livelli quasi di "Holocaust 2000" (pure li' c'era il divo in declino) La scena in Israele con "l'esorcista" e’ a dir poco ridicola. Per non parlare dei cani di Cerveteri. Nello stesso periodo (forse il 1978) e' uscito un altro film inglese nettamente superiore a questo.