Al suo secondo film Andrea Segre continua efficacemente la sua personale ricerca sul rapporto tra esseri umani e luoghi. Drammatico, Italia2013. Durata 105 Minuti.
La storia segue l'intrecciarsi delle vicende di un ragazzo di undici anni, sua madre e un ragazzo libico. Espandi ▽
Michele è un undicenne che vive in Val di Mocheni, tra le montagne del Trentino, con la madre e il nonno paterno Pietro, apicoltore e falegname. Il padre è morto da poco, lasciando la famiglia, e in particolare Michele, in una situazione di profonda crisi. A questo dolore scorre parallela la sofferenza di Dani, un giovane originario del Togo fuggito dalla Guerra in Libia, ospite di un centro di accoglienza, incapace di accettare la sua paternità. Le loro vite si incrociano quando Dani viene mandato a lavorare da Pietro. L'inverno si avvicina con quella neve che Dani non ha mai visto e in questo scorrere del tempo Dani e Michele avranno modo di imparare a ascoltarsi e capirsi curando le proprie ferite. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una commedia punteggiata da siparietti che si beve e lascia nel finale in bocca un sapore amabile e rotondo. Commedia, Italia, Slovenia2013. Durata 103 Minuti.
L'oziosa e pigra routine di Paolo verrà interrotta da un ospite inatteso. Sarà un'ottima occasione di svolta nella sua vita. Espandi ▽
Paolo è un ex giocatore di rugby che vive a Gorizia. Lavora come cuoco in un asilo nido e trascina le sue giornate tra l'osteria del paese e comportandosi come un infantile stalker ai danni dell'ex moglie. Un giorno si presenta suo nipote Zoran, uno strano quindicenne nato e cresciuto in mezzo ai monti di cui dovrà prendersi cura. Dovrà ospitarlo a casa sua in attesa che i servizi sociali gli trovino una sistemazione. Paolo scopre che Zoran è un vero fenomeno a lanciare le freccette, e questa abilità del nipote si trasformerà nell'occasione tanto attesa di Paolo: prendersi la sua rivincita nei confronti del mondo. Dovrà però fare i conti con Zoran e i normali problemi di un ragazzino della sua età. Le riprese del film si sono svolte a Gorizia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Checco Zalone si fa paladino di una parodia esilarante con un altissimo grado di auto-ironia nel più riuscito dei suoi tre film. Commedia, Italia2013. Durata 90 Minuti.
Checco deve mantenere fede a una promessa e portare il figlio al mare. Ma è in piena crisi e non ha i soldi per farlo. Espandi ▽
Se sarai promosso con tutti dieci papà ti regala una vacanza da sogno". È questa la promessa che Checco fa al figlio Nicolò. Fin qui tutto bene, il problema è che Checco, venditore di aspirapolvere in piena crisi sia con il fatturato che con la moglie, non può permettersi di regalare al figlio nemmeno un giorno al mare. E quando Nicolò riceve la pagella perfetta, la promessa va mantenuta. Fortuna che a Checco non manca l'ottimismo; partito con la speranza, delusa, di vendere qualche aspirapolvere ai suoi parenti in Molise, si ritrova a casa di Zoe, una ricchissima ragazza che ha un figlio proprio dell'età di Nicolò. Nasce un'amicizia tra i due bambini e Zoe "adotta" Checco e Nicolò e li fa entrare nel suo mondo: inviti a party esclusivi, bagni in piscine fantastiche e ancora yacht, cavalli, campi da golf, serate a Portofino. E naturalmente Checco travolgerà lo stile compassato e in fondo ipocrita di questo mondo con la sua travolgente simpatia e innocente spregiudicatezza. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Nell'anno del referendum sul divorzio, Guido e Serena sono una famiglia romana in preda al fervore dei tempi. Espandi ▽
Nell'anno del referendum sul divorzio, l'Italia di Daniele Luchetti è una famiglia romana in preda al fervore dei tempi tra aspirazioni artistiche d'avanguardia, comodità piccolo borghesi, istanze femministe e amore libero. Guido è un padre sui generis, pittore e scultore, elettosi rappresentante della nuova arte concettuale più per adesione alla moda del periodo che per un'autentica necessità artistica. Di giorno, nel suo laboratorio negli orti della Lungara, trasgredisce le convenzioni sociali modellando i corpi di ragazze accondiscendenti con i nuovi materiali imposti dall'avanguardia, di sera impartisce lezioni sul bello nell'arte dopo la rivoluzione concettuale ai due figli di dieci e cinque anni, Dario e Paolo. La moglie Serena, figlia benestante di solidi commercianti della piccola borghesia cittadina, è una donna semplice attraversata però da una profonda inquietudine che la porterà dall'amore devoto verso un marito libertino alla scoperta del femminismo come riscatto del sé e come esperienza di un sentimento amoroso diverso. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film che, fin dalla prima inquadratura, ci fa immergere nel mood di una narrazione musicale, come fossimo alla presenza di un "cinema canzone". Commedia, Italia2012. Durata 103 Minuti.
Dopo essersi spretato, Don Costantino torna nel suo paese Natale, dove si rifugia in un vecchio faro che diventa presto un refugium peccatorum. Espandi ▽
Don Costantino è stato un prete e ora non lo è più. Si è innamorato, si è spretato e poi è stato mollato. Con le pive nel sacco se ne torna al paese natale, giù a Sud. Reo confesso, trova nella madre un faro! Non una persona saggia che lo guida nella buia notte in cui si è cacciato, ma un faro vero e proprio, esilio coatto per evitare un altro scandalo famigliare dopo quello procurato dalla sorella, scappata con un amante. Il prete nel faro cerca di raccogliere i pezzi, quelli metaforici della sua anima e quelli reali che cadono dal soffitto della proprietà di famiglia da tempo abbandonata. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un netturbino si ritrova per caso a mettere i bastoni fra le ruote a un'organizzata multinazionale gestita da alieni. Espandi ▽
C'è un luogo in cui le anime attendono, senza memoria, prima di nascere. Una multinazionale gestita da alieni decide chi e quando deve nascere: il progetto è lo sfruttamento, il controllo e la globalizzazione totale del pianeta Terra. A cambiare le cose, prima in maniera impercettibile poi sempre più deflagrante, sarà un personaggio, un netturbino morto di fame, ispirato a "La livella" di Totò: Gennaro Esposito, interpretato da Patrizio Oliva. Gennaro con la sua ignoranza, con la sua semplicità e la sua innocenza, aiutato dall' alieno che lo ha traghettato in quel luogo e che "tifa" per la razza umana, sarà in grado di sovvertire il perfezionato meccanismo che sottomette le anime, aiutandole a ricordare e contagiandole come un virus, il virus della libertà. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
In una Roma di periferia, una squadra di calcio composta da rifugiati politici deve fronteggiare l'opposizione di alcuni abitanti che hanno fondato un comitato di quartiere per rivendicare l'uso del campetto. Espandi ▽
Immagina di essere fuggito da casa tua e dal tuo Paese per un viaggio senza ritorno; immagina di non avere più niente; immagina di essere un rifugiato: sei solo e ti ritrovi in una grande città confusa e straniera che si chiama Roma; immagina di incontrare altri come te e con loro diventare parte di una piccola squadra di calcio organizzata da quattro ragazzi italiani che hanno ottenuto in gestione un campetto abbandonato di periferia. Immagina che proprio quando finalmente sei parte di un progetto e non sei più un numero, ti trovi costretto ad occupare quel campo e viverci dentro barricato come se fosse la tua Terra Promessa. Perché qualcuno vuole togliertelo e ha la forza di farlo. Immagina che per vincere avrai bisogno di saper sorridere nonostante tutto e che accada un miracolo anche se lo sai bene: i miracoli non esistono, le persone sono l'unico miracolo possibile... Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Alberto prova a liberarsi della moglie miliardaria per poter ereditare la sua fortuna e diventare l'uomo che ha sempre sognato di essere. Espandi ▽
Alberto Nardi si dà arie da imprenditore giovane e dinamico ma per adesso è riuscito solo a collezionare un fallimento dopo l'altro. L'unico suo vero affare, sulla carta, è stato quello di sposare Susanna Almiraghi, grande industriale del Nord, una della donne più ricche e potenti del paese. Susanna, però, non ne può più di quel marito cialtrone e inconcludente e ha deciso di lasciarlo affogare nei suoi debiti. Per Alberto è la fine, ma il destino sembra volergli dare una mano: Susanna rimane vittima di un incidente aereo. Di colpo Alberto si ritrova miliardario, l'impero di sua moglie adesso è suo e già si atteggia a grande capitano d'industria. Purtroppo per lui il sogno dura poco: Susanna su quell'aereo non è mai salita, nel giro di ventiquattrore l'equivoco si risolve ed eccola di nuovo in sella, più dura e risoluta di prima mentre Alberto torna ad essere solo e soltanto il marito dell'Almiraghi. Ma quelle poche ore hanno lasciato il segno, Alberto ci ha preso gusto e inizia a pensare al modo per liberarsi di sua moglie e tornare a recitare il ruolo a lui più congeniale: Aspirante vedovo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il meglio dello show teatrale che ha venduto 180 mila biglietti in 5 mesi. Espandi ▽
Protagonista di Ammutta Muddica è la vita di tutti i giorni, ricca di personaggi strampalati e situazioni comiche, il tutto, come sempre, ingrandito e deformato dalla lente stravagante e surreale del trio delle meraviglie e dalla regia teatrale di Arturo Brachetti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il pasticciere osa molto e si spinge in direzioni inesplorate, alla ricerca di un linguaggio espressivo originale e innovativo. Drammatico, Italia2012. Durata 97 Minuti.
Luigi Sardiello dirige una commedia noir, farcita di intrecci e di riflessioni dolciamare. Espandi ▽
Achille Franzi è un pasticciere sensibile e raffinato, la cui vita è rigorosamente scandita dai tempi di ordinazione, preparazione e consegna dei dolci. Da quando aveva dodici anni, la sua vita si è svolta unicamente nel laboratorio della pasticceria del padre, i cui consigli e le cui massime rappresentano il proprio manuale di interpretazione della vita. I clienti sono il suo unico contatto con il mondo esterno, in grado di garantirgli una vita quieta, ripetitiva e al sicuro da ogni sorpresa.
Ma un giorno, suo malgrado, uno scherzo del destino lo costringe ad entrare nei panni di un finanziere senza scrupoli che ha ordito una truffa colossale. Da questo momento la sua vita cambia radicalmente. Per sopravvivere, deve affrontare una serie di prove pericolose, del cui significato non è a conoscenza, accerchiato da una donna sensuale e ambigua, un avvocato arrogante e pericoloso e una poliziotta scrupolosa a sua volta alle prese con un caso più grande di lei.
Tra la necessità di nascondersi in una "terra di nessuno" che non conosce, la prospettiva di un amore e i crescenti sospetti di una macchinazione ai suoi danni, testimoni bizzarri e le maglie della giustizia che gradualmente si stringono, il pasticciere sarà costretto a fare i conti con il mondo esterno e il suo buco nero... fino al finale, catartico e inevitabile come in una tragedia greca. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Documento realizzato da un fan ad uso di altri fan, una celebrazione del personaggio bonelliano che riesce, a momenti, a interessare anche i profani. Documentario, Italia2013. Durata 70 Minuti.
Zagor è l'eroe dei fumetti creato nel 1965 dall'italiano Sergio Bonelli e disegnato da Gallieno Ferri. Espandi ▽
Zagor è l'eroe dei fumetti creato nel 1965 dall'italiano Sergio Bonelli e disegnato da Gallieno Ferri. Vestito con una maglia rossa indiana con raffigurato l'Uccello Tuono, combatte nel West in difesa di deboli e innocenti, divenendo il simbolo dell'imparzialità tra le razze. Nel corso degli anni, il fumetto è andato incontro a un successo dalle proporzioni inaspettate e ha creato un universo di appassionati in continua crescita. Con l'ausilio di interviste ai creatori del personaggio e di una visita "dietro le quinte" della realizzazione dei volumi presso la Bonelli editore, il documentario è una testimonianza che cattura l'entusiasmo del popolo degli "zagoriani", dai semplici amatori ai collezionisti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario che lavora per associazioni di idee e continuità di ispirazione, con brio e urgenza narrativa. Docu-fiction, Italia2013. Durata 95 Minuti.
La cecità unisce i protagonisti di questo film, senza impedire loro di vivere esperienze uniche. Espandi ▽
Enrico è un fisioterapista che ha imparato ad andare in barca a vela a cinquant'anni. Gemma una studentessa che suona il violoncello e vince gare di sci. Luca è pianista, compositore e fotografo. Felice uno scultore con tanti amici in galera. Che cosa unisce loro e gli altri protagonisti di Per altri occhi? La cecità, ma anche la voglia di impostare la propria esistenza come "una sfida che comunque va vissuta". Silvio Soldini entra nelle loro storie con discrezione mettendosi in posizione di ascolto, senza manipolare eventi o sentimenti, senza ricorrere a pietismi o luoghi comuni. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Angelo Bianco è un ragioniere milanese con origini pugliesi con il vizio del gioco e del rischio. In una puntata sbagliata al casinò matura un debito che non può saldare che mette a rischio la sua vita, ma grazie alla sua abilità con i numeri il suo creditore gli fa una proposta che egli non può rifiutare: diventare "il Ragioniere della Mafia", anzi delle Mafie. Dovrà gestire su scala mondiale i profitti delle maggiori organizzazioni criminali italiane, destreggiandosi come un equilibrista tra la vita e la morte, tra le richieste dei Capi Famiglia. Stretto in questa sudditanza che gli toglie il fiato, il ragioniere decide di rilanciare: inizia a compiere operazioni sempre più rischiose il cui esito positivo gli consente una "scalata" nell'organizzazione. Entrato in pieno nel gioco, Angelo Bianco sfida i narcotrafficanti colombiani e riorganizza un vero e proprio piano di marketing per superare la crisi del dopo Falcone e Borsellino. Questo lo porta sempre più vicino alla vetta del potere ma sempre più lontano da sé stesso fin quando, oltrepassando tutte le regole del gioco, si rende conto di aver perso il bene più prezioso: la liberta. E per riacquistarla dovrà vincere la sfida più difficile: uscire vivo dalla Mafia e realizzare uno dei piani più ingegnosi nella storia del crimine... Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.