Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro 2018 produzione italia
54esima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, il programma dei 16 filmitaliani. Pesaro - 16/23 giugno 2018. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Il confronto di due generazioni nel territorio neutro di una giornata di vacanza. Drammatico, Italia1962. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Due occasionali amici passano insieme una giornata di vacanza destinata a finire in tragedia. Espandi ▽
Il giorno di Ferragosto due occasionali amici, uno studente universitario un po' timido e un quarantenne immaturo, passano assieme la giornata spostandosi con l'auto. Le ore passano veloci in un susseguirsi di episodi tragicomici, fino all'epilogo inatteso e drammatico: la morte dello studente causata dall'incoscienza dell'altro. Si tratta di un autentico cult movie, tra i pochi che può vantare il cinema italiano del dopoguerra. Un'intuizione geniale è all'origine del film, che può essere definito un road movie; il confronto di due generazioni nel territorio neutro di una giornata di vacanza. La complementarietà dei caratteri dei due protagonisti è un supporto dalle solide basi. Recensione ❯
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Amarcord in dialetto romagnolo (il dialetto di Fellini) vuol dire "mi ricordo", e il regista ricorda gli anni della sua infanzia, gli anni Trenta. Espandi ▽
Amarcord in dialetto romagnolo (il dialetto di Fellini) vuol dire "mi ricordo", e il regista ricorda gli anni della sua infanzia, gli anni Trenta, al suo paese. Passano dunque i miti, i valori, il quotidiano di quel tempo: le parate fasciste, la scuola (con l'insegnante prosperosa che stuzzica i primi pensieri), la ragazza "che va con tutti", la prostituta sentimentale, la visita dell'emiro dalle cento mogli, lo zio perdigiorno che si fa mantenere, la Mille Miglia, i sogni ad occhi aperti, il papà antifascista che si fa riempire d'olio di ricino, il paese intero che in mare, sotto la luna, attende il passaggio del transatlantico Rex. Recensione ❯
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Un lavoro che unisce il coraggio del documentarista e l'abilità del narratore. Documentario, Italia, Francia2018. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sul filo dei ricordi, immagini reali e racconto animato si alternano a disegnare un ritratto di famiglia, prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno stravolto le loro vite. Espandi ▽
Tra il dicembre 2008 e il gennaio 2009 la striscia di Gaza viene colpita da un violento attacco dell'esercito israeliano: la famiglia Samouni viene decimata, lasciando figli senza genitori. Stefano Savona si reca sul luogo della strage, mentre i fatti di sangue vengono ricostruiti attraverso il contributo dell'animazione di Simone Massi e di una sceneggiatura, basata sulle testimonianze di chi c'era. Nella striscia di Gaza ci si è spinti talmente oltre che solo l'allegoria può rappresentare quel che la macchina da presa non ha potuto cogliere. Ricorre infatti a un'immagine del Corano Stefano Savona per raccontare l'annientamento improvviso di famiglie, tradizioni e sentimenti. Quello del regista palermitano è un lavoro che unisce il coraggio del documentarista e l'abilità del narratore. Recensione ❯
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Il ritratto di una società in cui il possedere o meno è ridiventato, dopo i patimenti della guerra, il segno di distinzione. Drammatico, Italia, Francia1961. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un seduttore da strapazzo illude una povera ballerina e l'abbandona. La ragazza, però, non demorde e si presenta a casa dell'uomo che, per levarsela di torno, non trova di meglio che farla ricevere dall'ingenuo e romantico fratello minore. Espandi ▽
Aida Zepponi è una cantante da orchestrina che è stata raggirata dal playboy Marcello che poi è sparito dandole un cognome falso. La ragazza riesce a mettersi sulle sue tracce e arriva alla lussuosa villa in cui costui vive con il fratello sedicenne Lorenzo che viene mandato in avanscoperta per allontanarla dicendole che ha sbagliato indirizzo. Il giovane però se ne innamora e viene a conoscenza della sua non facile vita. Recensione ❯
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Tra sorriso e riflessione, una commedia che sa guardare oltre la superficie delle sempre più complesse relazioni amorose. Drammatico, Italia2017. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Claudia è una donna passionale e insicura che rifiuta la fine della sua storia d'amore. Flavio è affascinante e vanitoso, impaurito dal temperamento di lei. Il loro è un grandissimo amore che non sa stare al mondo. Espandi ▽
Claudia e Flavio si sono contrastati come docenti universitari ma anche amati intensamente. Ora la storia è finita anche se Claudia non vorrebbe che fosse così conservando con determinazione la speranza che si possa ricominciare. Intanto lui viene attratto da una donna più giovane e lei prova interesse per una sua ex studentessa. Recensione ❯
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Tre eccellenti protagoniste per un'opera che esplora con profondità il mistero della maternità . Drammatico, Italia, Svizzera, Germania2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio in cui tre figure femminili si alternano, si cercano, si avvicinano e si allontanano, si amano e si odiano. Espandi ▽
Sardegna. La piccola Vittoria (10 anni) ha una stretta relazione con sua madre Tina. In una casa in degrado fuori dal paese vive Angelica che è spesso ubriaca e cerca affetto tra le braccia di uomini che sono solo interessati al sesso. Angelica è la madre naturale di Vittoria e, nel momento in cui viene sfrattata, Tina spera di liberarsi in modo definitivo della sua presenza. Perché il rischio che riveli la propria maternità alla bambina è sempre in agguato. Ancora di più quando Vittoria e Angelica iniziano ad avvicinarsi. Recensione ❯
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Un prezioso documentario al femminile che racconta il cambiamento delle donne italiane tra anni Sessanta e Settanta. Documentario, Italia, Svizzera2007. Durata 85 Minuti.
Rivoluzione sessuale e femminismo negli Anni Sessanta e Settanta in un'Italia che avrebbe visto mutare il ruolo della donna. Espandi ▽
Il documentario di Alina Marazzi racconta, attraverso i diari di tre donne, il cambiamento portato in Italia alla fine degli anni sessanta dalla liberazione sessuale e dal movimento femminista.
Il diario di Anita racconta l'emancipazione dalla famiglia e dalla rigida figura paterna; il diario di Teresa descrive una ragazza pugliese alle prese con un aborto clandestino; il diario di Valentina racconta l'esperienza di una femminista costretta a divedersi tra l'amore e la militanza.
Tre storie personali attraverso le quali poter guardare alla storia della lotte delle donne e delle conquiste ottenute. Recensione ❯
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Siamo all'inizio degli anni Trenta. Il contadino lombardo Antonio Soffiantini, detto Tunin, scioccato per l'uccisione di un amico da parte dei carabin... Espandi ▽
Mariangela Melato giovane e lunare
negli abiti degli anni '30, nell'Italia colorata
e un po' Far West con cui Lina
Wertmüller conquistò i critici americani.
Anarchici baffuti che abitano nei
bordelli preparando attentati. Giancarlo
Giannini è Tunin, un contadino
lombardo che vuole uccidere Benito
Mussolini. Mariangela Melato è una
prostituta amica degli anarchici. Recensione ❯
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Una regia che funziona bene, malgrado le falle della narrazione coperte dalle musiche molto belle . Drammatico, Italia2017. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una delicata storia d'amore fra due uomini anziani e un rapporto fragilissimo con la figlia di uno di loro. Una famiglia arcobaleno ante litteram che si troverà ad appianare attriti e incomprensioni prima che sia troppo tardi. Espandi ▽
Giulio e Claudio sono una coppia da molto, molto tempo. Per restare accanto a Claudio, affetto da una grave malattia, Giulio ha abbandonato il poker, che per lui era più una professione che un vizio, e a poco a poco ha venduto i mobili di casa, sostituendosi alla servitù nell'accudire il suo amato. Ma ora ha bisogno di aiuto ed è costretto a rivolgersi alla persona con cui va meno d'accordo: la figlia Valeria, orfana di madre, che se ne è andata dalla casa di Giulio e Claudio in polemica con la passione del padre per il gioco d'azzardo. Valeria ha a sua volta un figlio, Marco, che sembra avere ereditato dal nonno la passione per le carte, ma non ha ancora dato prova dello stesso talento. Recensione ❯
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Quando i Maestri deludono. Due biglietti su tre non sono obliterati Espandi ▽
Quando un Maestro (e i tre registi coinvolti in questa operazione indubbiamente lo sono) delude il dispiacere si unisce all'imbarazzo. Perché è come se un amico ti avesse fatto perdere un po' della fiducia che avevi in lui. È ciò che accade con i due episodi firmati da Olmi e da Kiarostami. Nel primo un Carlo Delle Piane che recita lo stesso ruolo che gli ha offerto Avati in numerosi film (a partire da Una gita scolastica ), si innamora platonicamente, di un'assistente che gli ha mostrato cortesia unita a gentilezza. Dal treno (elemento di collegamento tra gli episodi) su cui si trova vorrebbe inviarle una mail ma finisce col non farlo. Recensione ❯
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Una rilettura interessata a un presente che fa dell'astrazione il suo punto di forza. Musical, Italia2017. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia potentissima gestisce il malaffare in un quartiere alla periferia di Roma. Quando Riccardo torna a casa dalla clinica psichiatrica dove ha vissuto molti anni, si scatena una sanguinosa lotta per il potere. Espandi ▽
In un Fantastico Regno alle porte di una città di nome Roma, vive in un decadente Castello la Nobile Famiglia Mancini, stirpe di alto lignaggio che gestisce un florido traffico di droga e di malaffare. Qui, Riccardo Mancini è da sempre in lotta con i fratelli per la supremazia e il comando della famiglia, dominata dagli uomini ma retta nell'ombra dalla potente Regina Madre, grande tessitrice di equilibri perversi. Recensione ❯
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Cinefilia e re-enacting: un approccio anticonvenzionale alla biografia di Valentina Cortese. Documentario, Italia2017. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Otto attrici ripercorrono la vita di Valentina Cortese interpretando le sue stesse parole tratte dall'autobiografia "Quanti sono i domani passati". Espandi ▽
Valentina Cortese è una delle pochissime star nostrane a essere approdata a Hollywood. Lo ha fatto con successo, alla fine degli anni Quaranta, in fuga da una realtà che le stava
stretta, per poi tornare in Italia e diventare anche icona del teatro, grazie al sodalizio con Strehler. Diva! di Francesco Patierno è un documentario dall'approccio anticonvenzionale, non celebrativo ma intimo: alle immagini d’archivio accosta otto attrici che interpretano alcuni passi tratti dall'autobiografia della Cortese. Un montaggio avvolgente e una colonna sonora contemporanea contribuiscono alla riuscita di questo ritratto di donna in difficile equilibrio tra l'immagine pubblica di "diva evanescente" e un privato ricco di incontri e amori. Recensione ❯
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Il senso della perdita che si fa sogno; il sogno che diventa film. Espandi ▽
Giulia dopo la morte del padre, un raffinato compositore, ne avverte ancora la presenza nell'abitazione in cui vivevano. Si sente il suono del pianoforte e il ritrovamento di alcune lettere rafforza in lei la convinzione che non tutto si chiude con la morte del corpo ma che il contatto con chi ci è caro possa continuare. Recensione ❯
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L'amore per la propria terra, tra adolescenti ed ex detenuti, scienziati e parcheggiatori abusivi, filosofi e transessuali. Espandi ▽
Dopo aver mangiato il frutto del peccato, Adamo ed Eva si ritrovano in una cava di marmo in Sicilia. Adamo chiede a Eva una pera, ma lei sostiene di aver mangiato una mela: è così che fra i due ha inizio un eterno litigio. Sullo sfondo di questa cornice dissacrata, Tea Falco torna in Sicilia e con approccio quasi antropologico indaga i personaggi più assurdi della sua città, Catania. Recensione ❯
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Il ritratto del performer Dona Ferentes in una collezione di riprese che riflette sul rumore, sia sonoro che visivo. Documentario musicale, Italia2018. Durata 60 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritratto di Dona Ferentes, performer della scena musicale underground italiana, attraverso 10 anni di mezzi da ripresa. Espandi ▽
Beware! The Dona Ferentes è il risultato di una riflessione sul rumore, sia sonoro sia visivo. Il documentario è composto da una collezione di riprese video realizzate nel corso di dieci anni (dal 2008 al 2018) con diverse tipologie di mezzi da ripresa, dai telefoni cellulari agli smartphone, da fotocamere compatte a camcorder miniDV, per poi arrivare al 4k. L'insieme di questa eterogenea raccolta di documenti costituisce un ritratto, quasi cronologico, di Dona Ferentes, performer considerato tra i più "puri" della scena musicale underground italiana. Recensione ❯
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