Un melò assolutamente implacabile dove le interpretazioni (straordinarie) hanno la precedenza su qualsiasi velleità di struttura. Drammatico, Musical - USA2023. Durata 141 Minuti.
Adattamento musicale del romanzo di Alice Walker sulle lotte per tutta la vita di una donna afroamericana che viveva nel sud all'inizio del 1900. Espandi ▽
Nella Georgia segregazionista del primo Novecento, Celie e Nettie sono sorelle e sono inseparabili. Almeno fino al giorno in cui il padre incestuoso non 'svende' Celie al peggior offerente, Albert, un uomo alcolizzato e violento. Inconsolabile e 'battuta' dal marito, Celie sopporta tutto, i colpi, le umiliazioni, i figli del primo matrimonio. Ma un bastimento di vita e di amore bussa finalmente alla sua porta. Col vento del Sud arrivano Sofia, futura 'nuora' dalla personalità debordante che prende (letteralmente) a pugni il patriarcato, e Shug Avery, cantante blues indipendente e sensuale che insegna a Celie la bellezza e l'amore per se stessa.
Nel 1985 Steven Spielberg adatta il libro di Alice Walker, Whoopi Goldberg è la sua Celie, nel 2005 Oprah Winfrey produce a Broadway la sua popolare versione musicale. Ma evidentemente il racconto non ha finito di ispirare gli artisti e di trovare nuovi echi.
Le interpretazioni sono all'altezza della sfida, da Fantasia Barrino (Celie), che fa una brillante transizione sullo schermo, alle incandescenti Taraji P. Henson (Sofia) e Danielle Brooks (Shug), e garantiscono al musical la sua efficacia drammatica e il suo calore. Il film è un melò assolutamente implacabile dove le interpretazioni hanno la precedenza su qualsiasi velleità di struttura, di fluidità della narrazione o di limpidezza della forma. Recensione ❯
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Una sfida tecnologica decisamente vinta. Cameron fa l'impossibile per farci innamorare della natura attraverso un mondo artificiale. Azione, Avventura, Fantasy - USA2022. Durata 192 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Jake vive la sua vita felice insieme a Neytiri ma Pandora nasconde ancora dei misteri. In veste di patriarca dovrà combattere una dura guerra contro gli umani. Espandi ▽
Dopo la vittoria sugli invasori umani, i Na'vi hanno vissuto in pace. Con loro sono rimasti alcuni scienziati terrestri insieme ai propri avatar e un ragazzino troppo giovane per essere rispedito sulla Terra di nome Spider. Jake e Neytiri hanno adottato Kiri, figlia dell'avatar di Augustine Grace e di padre ignoto. La Terra versa in condizioni sempre peggiori e Pandora può essere una nuova casa per gli umani, che tornano sul pianeta più bellicosi che mai, questa volta anche con soldati avatar - tra i quali un "nuovo" Colonnello Quaritch che cercherà vendetta contro Jake.
Cameron fa l'impossibile per ritrovare il senso del meraviglioso del primo film e ripristinare la magia del cinema ancora una volta. La visione di Avatar - La via dell'acqua, va detto subito, ha senso solo in sala. La sfida tecnologica è stata infatti decisamente vinta, ma conferma e acuisce il paradosso già del primo Avatar: la serie cinematografica di Cameron è la più hi-tech di sempre, ma allo stesso tempo vuole essere tematicamente antitecnologica.
Il regista cerca di farci innamorare della natura, ma lo fa attraverso un mondo artificiale, una finzione realizzata proprio attraverso la tecnologia. Recensione ❯
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Una divertente avventura fra antico Egitto e contemporaneità, politically correct con ironia. Animazione, USA2023. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un film d'animazione che unisce passato e presente in un'avventura incredibile per le strade londinesi. Espandi ▽
Tuth è un giovane auriga egizio che ha smesso di partecipare alle corse dei carri dopo un incidente che gli ha trasmesso la paura della velocità. Nefer è la principessa figlia di un faraone che deve succedergli al trono non prima di avere trovato marito, mentre lei sogna solo di cantare in pubblico. Entrambi vivono in un mondo sotterraneo di mummie. Tuth non vuole sposarsi, ma sa che se rifiuterà verrà punito severamente. Ma l'anello nuziale gli viene sottratto da Lord Carnaby, un archeologo che ha scoperto l'esistenza del mondo delle mummie, e Tuth e Nefer, con Sekhem al seguito, dovranno rientrare nel mondo dei viventi per recuperare l'anello rubato.
Mummie - A spasso nel tempo è una divertente avventura a cavallo fra antico Egitto e contemporaneità che riesce a seguire alla lettera i dettami del politically correct conservando una misura di grazia e di ironia.
L'avventura è avvincente e ben diretta da Juan Jesús García Galocha (la produzione è spagnola, anche se il film è stato girato in inglese con attori angloamericani) e c'è molta ironia nei numeri musicali. In più la storia d'amore fra Tuth e Nefer è simpatica e relativamente credibile, e consentirà ai giovanissimi di identificarsi. Recensione ❯
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Un film sul potere della creazione e dell'immaginazione, che danza tra Walt Disney e Fellini nella nostalgia di un fantasy che guarda al passato. Drammatico, USA2022. Durata 108 Minuti.
Una storia epica intrisa di fantasy e romanticismo: un dialogo eccentrico tra un genio e una donna. Espandi ▽
Alithea Binn è un'accademica che vive da sola e ha dedicato gran parte della sua vita agli studi di storia e mitologia. Mentre si trova a Istanbul per una conferenza, compra un'ampolla in un negozio di oggetti antichi. E, quando si trova nel bagno dell'hotel dove alloggia, esce improvvisamente un djinn (“genio”). Pieno di invenzioni (Albert Einstein che esce dalla tv per posarsi sulla mano del Genio, l'amico immaginario della protagonista proiezione disegnata dalla sua mente?), Three Thousand Years of Longing è l'esempio un cinema che sa ancora spostarsi in mondi lontanissimi. Tra il mito e la scienza, Miller sa già da che parte stare, danza tra Walt Disney e Fellini e filma sottotono una delle scene d'amore più intense nel ritorno a casa di Alithea dal lavoro. Un film sul potere della creazione e dell’immaginazione. Ma è anche un cinema che ci mette davanti a un bivio: siamo disposti a credere a tutto quello che vediamo? Se la risposta è sì, allora si vola molto in alto. Recensione ❯
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Giornalismo serrato, in tempo reale. Un documento destinato a diventare riferimento per altri film a venire. Documentario, USA2022. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Alexei Navalny ripercorre la storia del suo avvelenamento in Russia. Espandi ▽
Agosto 2020. Dopo una trasferta in Siberia “per fare un bel film sulla corruzione locale”, Alexei Navalny, avvocato russo fondatore del movimento Russia del futuro e della Fondazione anti corruzione, aperto oppositore di Putin, si sente male mentre è sul volo con cui da Tomsk sta rientrando a Mosca. Qualche giorno poco emerge la causa: avvelenamento da Novichok, agente nervino, in uso nell’esercito russo. Approfittando della riabilitazione di Navalny in un paesino della Foresta nera, il regista Daniel Roher coglie l’occasione di intervistarlo. Apologia di un self made man, testimone di Chernobyl, eroe fin troppo solitario (lo suggerisce la sequenza nella neve, ripresa dall’alto), instant movie, inchiesta collaborativa, Navalny è documento destinato a diventare punto di riferimento per altri film a venire. Recensione ❯
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Ironia, ritmo, molta musica, backstage: una sintesi dinamica e non lineare di una regnante eccezionale. Documentario, Gran Bretagna2022. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto celebrativo e irriverente della regina Elisabetta, donna icona del nostro secolo, nell'anno del suo Giubileo. Espandi ▽
Elisabetta II è la regnante più longeva e che è stata più tempo in carica alla monarchia inglese di tutti i tempi. È anche il capo di Stato donna più in carica della storia. A livello simbolico rappresenta molto altro: madre di più nazioni, incarnazione della corona, l'impero coloniale, quintessenza del protocollo formale e della ragione di Stato. Icona pop, dalle serigrafie di Warhol alle tazze da tè.
Il movimento oscillante, non lineare, che in assenza di didascalie e presenza moderata di voce over guida il montaggio, è il più evidente dei molti valori estetici di un eccellente lavoro di squadra in tutti i settori, e il fattore che permette di apprezzare meglio il transito più o meno glorioso dei Windsor.
Film che va gustato al massimo della dimensione e del volume, di cui vanno riconosciute intelligenza e originalità del filo narrativo. Un modello di scrittura e di impiego d'archivio per ogni aspirante filmmaker. Recensione ❯
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Una storia d'amore e d'amicizia che non ha paura di volare alto, proprio come il suo protagonista. Drammatico, Italia2023. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Enea rincorre il mito che porta nel nome, lo fa per sentirsi vivo in un'epoca morta e decadente. Espandi ▽
Enea e l’amico Valentino sono molto uniti. Spacciano droga, non mancano alle feste più cariche di energia e per di più il secondo ha preso da poco il brevetto di pilota su arei da turismo. La famiglia di Enea si compone di un padre psicoanalista malinconico, di una madre che non ha smesso di amare il marito e di un fratello che a scuola ha più problemi che soddisfazioni. Gli resta l’amore a sostenerlo anche quando finisce in una vicenda difficile da gestire. Pietro Castellitto descrive un milieu sociale che mostra di conoscere bene sul quale applica una molteplicità di strategie narrative. Gli va dato atto che la coerenza è una dote che non gli fa difetto così come la spericolatezza nella stesura di una sceneggiatura che sostiene con la professionalità propria di un regista che, lo si vede, si è nutrito di cinema sin dall’infanzia. Perché Pietro vuole volare alto come il suo Valentino sorvolando gli abissi esistenziali muovendosi sulla corda tesa di un realismo che sembra non poter sussistere nel suo cinema senza sposarsi con il surreale o il grottesco. Recensione ❯
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La fiaba di Andersen torna in un live action con le canzoni del classico animato ma dalla durata eccessiva. Musical, Avventura - USA2023. Durata 135 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
L'amata storia di Ariel, una bellissima e vivace giovane sirena in cerca di avventura. Espandi ▽
Ariel è una sirena, una delle sette figlie del Re Tritone, ma ha una passione per il mondo di superficie che il padre non gradisce. Rischia la vita tra gli squali per esplorare i relitti in fondo al mare e raccogliere oggetti della terraferma, per lei molto misteriosi. Quando durante una tempesta salva un bel marinaio, che è anche un principe, ne resta perdutamente innamorata. I divieti del padre servono solo a spingerla in direzione di Ursula, la strega del mare, che le offre di renderla umana in cambio della sua voce. Ariel accetta e avrà solo tre giorni di tempo per baciare il principe, un'impresa ulteriormente complicata dal sortilegio della strega, che gioca sporco e le ruba anche la memoria... Recensione ❯
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Un'opera che affronta il tema dell'identità sessuale e ci ricorda che i condizionamenti sociali sono difficili da sormontare. Drammatico, Belgio, Paesi Bassi, Francia2022. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ragazzo deve fare i conti con la separazione dal suo più caro amico. Espandi ▽
Lukas Dhont dopo Girl torna ad affrontare il tema dell'identità sessuale contestualizzandolo all'interno di un rapporto di profonda amicizia. Il regista belga si dimostra ancora una volta estremamente abile nel portare sullo schermo le sensibilità di chi vive una fase di mutamento nella propria vita. Questa volta sotto la lente di ingrandimento ci sono due ragazzini che vivono con spensieratezza, ma non con superficialità, una delle fasi più complesse dell'esistenza umana. La tensione che in Girl accompagnava lo spettatore sin dalle battute iniziali qui si viene a creare progressivamente intaccando la gioia di un legame che il contesto di una vita agreste e ricca di note di colore (si vedano in proposito le immagini del lavoro in campagna) contribuiva a rendere totalmente naturale. Dhont torna così a ricordarci (e continua ad essercene bisogno) che i condizionamenti sociali a tutti i livelli costituiscono purtroppo ancora un ostacolo difficile da sormontare. Recensione ❯
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Dalla graphic novel al film. Ma l'eccesso di fedeltà indebolisce il messaggio e fa sfumare le buone intenzioni. Biografico, Drammatico - USA2023. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di una giovane ragazza ebrea nascosta da un ragazzo e dalla sua famiglia nella Francia occupata dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Espandi ▽
1942. Sara ha quindici anni e vive in Alsazia, cioè nella Francia non occupata. La presenza tedesca si fa però progressivamente sempre più forte ed iniziano i rastrellamenti. Verrà salvata dalla famiglia di Julien, un ragazzo affetto da poliomielite, che lei prima teneva a distanza. Tra i due nasce una forte amicizia che si svilupperà nel corso del lungo periodo in cui dovrà restare nascosta. Marc Forster, preso atto del successo di Wonder di Stephen Chbosky ha pensato di poter sfruttarne il successo per lanciare questa sua nuova fatica. Peccato però che l'aggancio al film con Julia Roberts e Owen Wilson risulti decisamente pretestuoso.Non basta avere all'inizio il bullo di quel film espulso dalla scuola per poter giustificare il rimando e rendere plausibile il racconto di nonna Helen Mirren sul suo passato di giovane ebrea perseguitata. Poteva essere, e a tratti lo è, un'ottima occasione per rivolgersi ai più giovani. Purtroppo non sfruttata come avrebbe meritato. Recensione ❯
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Una parabola femminista con troppe linee narrative. Ma scenografie, costumi e coreografie sono un capolavoro. Avventura, Azione, Commedia - USA2023. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Greta Gerwig si cimenta con uno dei personaggi iconici della cultura pop mondiale: la Barbie. E costruisce una parabola femminista. Espandi ▽
Barbie Stereotipo vive a Barbieland, dove ogni cosa è color confetto e ogni giorno è il più bello di tutti. Improvvisamente viene assalita da pensieri di morte. L'unica a poterla consigliare sul da farsi è Barbie Stramba, quella su cui qualche bambina annoiata si è accanita, e che vive in parziale isolamento dando buoni consigli alle Barbie perfette, che la spedisce nel mondo degli umani, alla ricerca della bambina che, con i suoi pensieri tristi, sta rischiando di gettarla in una crisi esistenziale. Se riuscirà a trovare "la bambina che gioca con lei e interferisce con la sua bambolità", recupererà i piedini a punta e la testa sgombra di complicazioni tristi e melense. Al suo fianco c'è sempre Ken.
Se scenografie, costumi e coreografie di Barbie sono un capolavoro, con tanto di case ad apertura che tutte ricordiamo e di quei gadget per cui abbiamo implorato i nostri genitori, non si può dire altrettanto di una sceneggiatura che, partendo da premesse eccezionali, affastella troppe linee narrative.
Non è un caso che Ken rubi la scena a Barbie, soprattutto nell'interpretazione di Ryan Gosling, perché solo a lui è appaltata l'ironia necessaria per rendere questa storia davvero provocatoria. Il film dimentica quello che nel film la stessa bambola Barbie dice di saper fare: tenere insieme logica e sentimenti, e in questo modo espandere il proprio potere. Recensione ❯
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Il film racconta uno spaccato di quel mondo attuale ipertecnologico in cui la vita reale si fonde con quella virtuale e definirne il confine diventa quasi utopia. Espandi ▽
Beth e Dora si conoscono in un locale e scatta subito il colpo di fulmine. Passano due anni. Le due ragazze sono ora in fuga. Hanno infatti raggirato e derubato la Black Bits, una società attiva nel dark web. Il loro bottino è di due neurochip di ultima generazione che valgono moltissimo e, per nasconderlo, vagano nel bosco prima di raggiungere una futuristica abitazione isolata. Ben presto però si accorgono che lì fuori si nasconde una presenza inquietante, Hank, che diventa fin da subito un'incombente minaccia.
Alessio Liguori rivisita le forme di un fanta-thriller dopo essersi confrontato con l'horror in In the Trap - Nella trappola e soprattutto in Shortcut che è stato nella top ten del box office statunitense per circa un mese.
A tratti Black Bits corre troppo veloce. Altre volte quella velocità invece riesce a diventare più dinamica come nella scena delle due protagoniste minacciate da frecce scagliate dall'alto. Per questo, pur con i suoi limiti, appare un'operazione interessante e lascia il segno della propria identità nella visione del genere. Recensione ❯
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Film a episodi ben scritto e recitato che, con un bel piglio aggressivo, omaggia la commedia (amara) all'italiana. Commedia, Italia2023. Durata 125 Minuti.
Fra ironia e amarezza, una commedia per ridere e riflettere sull'umanità e anche rivalutare le nostre feste. Espandi ▽
Nel primo episodio due fratelli ai poli opposti della questione vaccinale rischiano di rovinare la cena della vigilia alla sorella impegnata in politica; nel secondo un imprenditore fa visita con moglie e figlia ad una comunità per senzatetto a puro scopo di immagine; nel terzo un uomo sposato con amante giovanissima cerca di passare San Valentino alternandosi fra le due donne; e nel quarto viene chiesto ad una conduttrice televisiva di scusarsi pubblicamente per un servizio misogino del quale viene ritenuta corresponsabile.
È un lavoro di squadra che affronta temi di attualità con un bel piglio aggressivo che omaggia la commedia (amara) all'italiana: il lavoro di scrittura dei dialoghi è superiore alla media fino a tre quarti di ciascun episodio, così come è ottimo il lavoro degli attori.
I quattro finali rivelano la più amara delle verità: che in Italia (quasi) tutto si accomoda, e le rivoluzioni non la spuntano (quasi) mai sul quieto vivere. In questo senso I migliori giorni (titolo di per sé altamente ironico) più che una commedia è un horror che denuncia l'attitudine nazionale a tirare a campare assestando un colpo al cerchio e uno alla botte, con gattopardiana rassegnazione a non cambiare (quasi mai) nulla. Recensione ❯
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Un road movie fin troppo sentimentale che trova momenti di sincerità e leggerezza solo grazie ai giovani interpreti. Drammatico, Italia2023. Durata 90 Minuti.
I conflitti, le contraddizioni, la leggerezza e le battaglie che ognuno fa per essere felice e per amare. Espandi ▽
Un road movie dalla struttura semplice ed esemplificativa che intreccia il melodramma famigliare con il racconto – fin troppo sentimentale e consolatorio – della lotta alla malattia. Noi anni luce, dominato dai giovani volti di Carolina Sala e Rocco Fasano, celebra il ritorno alla vita sia come sguardo aperto rivolto al futuro, sia come recupero del passato, attraverso la ricerca del padre di Elsa e la scoperta delle origini da parte della ragazza. Un viaggio iniziatico, dunque, in realtà più prevedibile che mitico, in cui la retorica del duplice percorso di guarigione fisica e morale è contrastata dai due interpreti, che soprattutto grazie alla faccia da schiaffi di Fasano trovano momenti di sincerità e leggerezza. Recensione ❯
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Un film d'animazione che racconta la splendida amicizia tra un mostro e una principessa. Espandi ▽
La principessa Barbara, orfana di madre, vive nel castello con il re suo padre, tre tate che faticano a farsi riconoscere tra loro, e un seguito di luminosi bulbi di lampadina e altri aiutanti robot, costruiti dalla passione del padre per l'ingegneria e animati grazie a una sostanza magica. Come in tutte le fiabe, Barbara sogna un principe, il cavalleresco Edward, col quale si scambia lettere appassionate, nascondendole allo sguardo del re, genitore single e iper protettivo.
Appare presto chiaro che questa fiaba non è esattamente come tutte le altre, non foss'altro perché la principessa si rinchiude volontariamente nella torre dell'orologio, fa a pezzi senza remore l'abito lungo e si acconcia i biondi capelli come una rock star di fine Novecento.
Nonostante l'estrema facilità del racconto, brilla per maggior brio e per la tenerezza con cui racconta la nascita del sentimento amoroso tra "Granello" e Bogey, la bella e la bestia. La nostra menzione speciale, però, va alla non protagonista Edwardina, inguaribile sognatrice costretta al cinismo dal maschilismo dell'industria editoriale, che racchiude in sé un secolo di cinema. Recensione ❯
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