Titolo originale | Mummies |
Anno | 2023 |
Genere | Animazione, |
Produzione | USA |
Durata | 88 minuti |
Al cinema | 60 sale cinematografiche |
Regia di | Juan Jesús García Galocha |
Attori | Sean Bean, Eleanor Tomlinson, Celia Imrie, Hugh Bonneville, Joe Thomas (II) Dan Starkey, Ana Esther Alborg, Óscar Barberán, Francesc Belda. |
Uscita | giovedì 23 febbraio 2023 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,63 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 23 febbraio 2023
Un film d'animazione che unisce passato e presente in un'avventura incredibile per le strade londinesi. In Italia al Box Office Mummie - A spasso nel tempo ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 2,1 milioni di euro e 815 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Tuth è un giovane auriga egizio che ha smesso di partecipare alle corse dei carri dopo un incidente che gli ha trasmesso la paura della velocità. Nefer è la principessa figlia di un faraone che deve succedergli al trono non prima di avere trovato marito, mentre lei sogna solo di cantare in pubblico. Entrambi vivono in un mondo sotterraneo di mummie dove abita anche Sekhem, il fratellino di Tuth, con il suo coccodrillino domestico. Sekhem colpisce con il suo boomerang l'araba fenice che doveva individuare il marito ideale per Nefer e la scelta cade per caso su Tuth, che non vuole sposarsi, ma sa che se rifiuterà verrà punito severamente.
Ma l'anello nuziale gli viene sottratto da Lord Carnaby, un archeologo che ha scoperto l'esistenza del mondo delle mummie, e Tuth e Nefer, con Sekhem al seguito, dovranno rientrare nel mondo dei viventi per recuperare l'anello rubato.
Mummie - A spasso nel tempo è una divertente avventura a cavallo fra antico Egitto e contemporaneità che riesce a seguire alla lettera i dettami del politically correct conservando una misura di grazia e di ironia.
Dunque Nefer è una principessa che sa combattere e che vuole scegliere autonomamente ciò che vuole fare della sua vita, Tuth soffre di insicurezza, Ra potrebbe essere una dea invece di un dio ("È un problema?", chiede Nefer in tono di sfida), e così via. La contemporaneità entra prepotentemente anche nell'antico Egitto sottoforma di selfie, aspirazioni da talent show, fandom e firmacopie, a scapito dell'attendibilità storica: e piegare la vicenda degli egizi ai gusti attuali fa rimpiangere quel minimo di autenticità di Il principe d'Egitto. Ma ci sono anche dettagli divertenti che hanno evidentemente comportato una ricerca sugli usi e costumi degli egizi, come il boomerang di Sekem, che effettivamente pare esistesse all'epoca dei faraoni.
Ma l'avventura è avvincente e ben diretta da Juan Jesús García Galocha (la produzione è spagnola, anche se il film è stato girato in inglese con attori angloamericani) e c'è molta ironia nei numeri musicali, che comprendono ovviamente il classico anni Ottanta "Walk Like an Egyptian" delle Bangles ma anche un ottimo numero musicale in cui Nefer improvvisa all'interno di una versione musical dell'Aida di Verdi.
La storia d'amore fra Tuth e Nefer è simpatica e relativamente credibile, e consentirà ai giovanissimi di identificarsi nelle peripezie di due ragazzi che vogliono cambiare il loro destino e nel frattempo si rendono conto di provare un forte sentimento l'uno per l'altra (anzi, l'altra per l'uno, visti i tempi).
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