Un 'come eravamo' estivo nella Versilia degli Anni '60. Espandi ▽
L'estate di un gruppo di ragazzi nella Versilia degli anni Sessanta, tra picnic, giochi di spiaggia, l'intrecciarsi dei flirt e delle delusioni, i falò notturni in riva al mare. Tutta la tipologia degli adolescenti, dall'aspirante playboy ai figli di papà, dal ragazzino innamorato della signora alla coppia che "fa sul serio", sull'onda della nostalgia e sul filo delle più belle canzoni degli anni Sessanta, quando la contestazione era ancora lontana. Un film abile e fresco. Recensione ❯
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Un thriller ben costruito che incuriosisce il pubblico e lo disorienta con una varietà di possibili soluzioni. Thriller, USA2009. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un tipo qualsiasi decide di prendere la giustizia fra le sue mani dopo il patteggiamento che ha reso liberi i killer della sua famiglia. Il suo obiettivo: il procuratore che ha orchestrato l'accordo. Espandi ▽
Clyde è a casa con moglie e figlioletta quando due sadici criminali irrompono nell'appartamento e uccidono la donna e la bambina. La causa viene affidata a Nick il quale, vista la fragilità delle prove a carico dei due decide di sfruttare la confessione del più violento che denuncia il complice. In questo modo una condanna a morte diviene certa ma il 'pentito' riceve una pena lieve. Clyde è sconvolto da questa decisione. Recensione ❯
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Argento trova la misura esatta della propria equazione filmica in un perfetto equilibrio di incubo visionario e racconto simbolico. Horror, Italia1977. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una ragazza americana si trasferisce in una scuola di danza tedesca. Qui avvengono strani fenomeni e morti tanto inspiegabili quanto orrende. Espandi ▽
Dario Argento utilizza in chiave apertamente horror elementi del mondo delle favole, presentando personaggi tipici di quel mondo, dall'apparentemente inerme protagonista alle streghe. Lo fa con un notevole tasso di cattiveria e di convinzione. L'inizio è fulminante per la scelta delle atmosfere, la rapidità dell'azione e la capacità di introdurre in modo efficace e visualmente straordinario un clima enigmatico, surreale e minaccioso. Si vede subito la mano di un autore in stato di grazia che azzecca tutte le mosse, realizzando un film che diventa un classico istantaneo, un paradigma influente per molto dell'horror successivo. Caratteristico è l'uso del colore, che ha chiare ascendenze baviane (da Mario Bava), ma persegue un percorso personale di grande fascino visuale. Ogni svolta narrativa è occasione per esprimere controllo e maestria. Magistrale è anche la gestione di episodi minori. Jessica Harper - occhioni sgranati e volto angelico - è perfetta nella parte. Ma anche il resto del cast è in genere ben scelto, a partire da una grande di Hollywood come Joan Bennett e da una grande di Cinecittà come Alida Valli per arrivare alla brava Stefania Casini e a solidi caratteristi come Flavio Bucci. In una piccola parte c'è anche Udo Kier, cult actor per eccellenza. Recensione ❯
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La testimonianza luccicante della cultura ucraina filtrata attraverso i meccanismi dell'entertainment globale. Animazione, Ucraina2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Riuscirà la ninfa Mavka a farsi amare dal talentuoso giovane musicista Lucas e proteggere il suo regno? Espandi ▽
Mavka e la foresta incantata è la più recente rivisitazione di miti e storie locali, già portati sullo schermo da due titoli dei Dovzhenko Film Studios e un film animato del Kievnauchfilm. È tutto molto chiaro quello succede nel film. Per bambini, ma non infantile; a carte scoperte, ma non banale; spettacolare, ma non superficiale. È un monumento alle tradizioni e alla storia ucraina, partendo dal dramma in tre atti 'The Forest Song’, dove Ukraïnka mette insieme tutto il folklore di cui era a conoscenza o che aveva sognato e che oggi diviene una favola accorata e urgente sul mantenimento di quel mondo lì, di quelle foreste, quei fiumi, quelle montagne. Ogni cosa dentro Mavka e la foresta incantata è modulata sull'adesione simbolica e non al patrimonio nazionale, dalle musiche ai costumi, dagli ambienti ai riferimenti mitologici, il tutto arricchito dalla partecipazione di star nazionali come Artem Pivoravov (che doppia Lucas) e Khrystyna Soloviy (che assieme a Pivoravov canta le due canzoni principali). Il film è stato finito sotto le bombe della guerra, per ora trovare una sua strada lontano da lì, sperando che quelle foreste, quei fiumi, quelle montagne possano ancora esistere. Recensione ❯
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Un film in cui il malessere esistenziale si fa ricerca di un senso difficile da trovare ma di cui si sente il bisogno. Drammatico, Italia1972. Durata 132 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un uomo che ha perso ogni interesse per la vita sembra ritrovarlo grazie a una giovane donna. Espandi ▽
Daniele Dominici giunge a Rimini per una supplenza in un liceo. In classe ha una studentessa, Vanina, che attrae la sua attenzione per il suo carattere ombroso e riservato. Avrà modo di approfondire il rapporto con lei che ha da tempo una relazione con Gerardo, il quale esibisce la propria ricchezza e la vede come donna trofeo. Daniele, che ha una compagna da lungo tempo, sembrare trovare in lei quella fiamma vitale che sembra ormai spenta.
Un film in cui il malessere esistenziale si fa ricerca di un senso difficile da trovare ma di cui si sente il bisogno. Sono molteplici i riferimenti ‘alti’ in questo film (si veda a titolo di esempio la Madonna del Parto di Piero della Francesca) messi in contrapposizione ad un microcosmo umano di cui non si sottolinea tanto la provincialità (il prologo ha collocato la vicenda a Rimini) quanto il lasciarsi andare anche quando si avrebbero gli strumenti per guardare oltre. Recensione ❯
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Un Peter Jackson in stato di grazia nel concepire il più incredibile degli epiloghi, nel liberare un lungo respiro epico. Fantastico, Nuova Zelanda, USA, Germania2004. Durata 201 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il Re è tornato. L'avevamo lasciato "ramingo" vincitore nel fosso di Helm e lo ritroviamo "blasonato" e "armato" della spada dei re (Narsil), ri-forgiata dalla sapienza di Elrond , nell'ultima epica battaglia contro l'Oscuro Signore di Mordor. Espandi ▽
L'ex Compagnia dell'Anello si prepara per la battaglia finale per la Terra di Mezzo, mentre Frodo e Sam approcciano il Monte Fato per distruggere l'Unico Anello. Recensione ❯
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Per quanto alcuni riscontrino infedeltà dell'adattamento cinematografico rispetto al capolavoro di Tolkien, il film è avvincente e di grande efficacia. D'effetto sono le inquadrature che la macchina da presa compie in questo universo fantastico. Espandi ▽
Prosegue l'avventuroso viaggio dei nostri eroi verso il Monte Fato, ma questa volta Frodo e Sam sono separati da Aragorn, Gimli, Legolas e Gandalf. Scoperto Gollum che li segue, Frodo e Sam lo catturano e lo costringono ad accompagnarli al Monte. Dopo l'incontro con Faramir, fratello del defunto Boromir, e i suoi uomini, Gollum conduce i due hobbit verso una trappola. Intanto, i guerrieri del regno di Rohan, aiutati da un reggimento di Elfi, si asserragliano nella fortezza del Fosso di Helm per resistere all'assedio di una sterminata orda di servi del malvagio Saruman. Recensione ❯
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Un poema visivo ammaliante sull'importanza dell'equilibrio in natura. Animazione, Francia2014. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Le sorti della galassia nelle mani di un fauno, che tenterà di sottrarre il Sole al protettore dell'oscurità. Espandi ▽
I guardiani della luna e del sole sono ormai anziani ed è ora che designino il loro successore. Le redini del sole passano a Sohone, che si allena da sempre allo scopo, mentre la custodia della luna viene affidata inaspettatamente al piccolo fauno Mune, che non si sente all'altezza e non sa dove mettere le mani. Al punto che combina un guaio e mette il guardiano delle tenebre nella condizione di rubare il sole. Mune e Sohone si alleano, dunque, per partire alla ricerca dell'astro perduto. Con loro c'è la bella e fragile Glin, fatta di cera, in pericolo al caldo come al freddo, ma più coraggiosa che mai. Recensione ❯
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Un film destinato non solo a chi ha letto e riletto la trilogia, ad alto tasso di spettacolarità ma anche in grado di tradurre un conflitto tutto interiore. Fantastico, USA, Nuova Zelanda2001. Durata 178 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La grande saga tolkeniana ha finalmente raggiunto il grande pubblico. C’era stato in passato un film d’animazione che aveva deluso gli appassionati. Ma questa volta il bersaglio sembra centrato. Espandi ▽
La grande saga tolkeniana ha finalmente raggiunto il grande pubblico. C'era stato in passato un film d'animazione che aveva deluso gli appassionati. Ma questa volta il bersaglio sembra centrato. Le vicende dello hobbit Frodo che con un gruppo di amici della sua razza e con altri compagni d'avventura si trova ad affrontare un'impresa che lo sovrasta, hanno trovato in Peter Jackson un interprete fedele ma non cieco. Recensione ❯
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Formalmente perfetto, il film continua la climax ascendente della serie rispettando lo spirito del libro. Fantastico, USA2004. Durata 136 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Terzo anno per Harry alla "Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts". Sirius Black, un pericoloso assassino, evade dalla prigione di Azkaban con una precisa intenzione: uccidere Harry Potter! Espandi ▽
Eliminate le derive bamboccesce di matrice Spielberghian/Columbesche, Harry Potter si presenta al pubblico in una veste più dark ed oscura. Stavolta i nemici e gli incubi non vengono dall'esterno ma dall'animo dei protagonisti e molti temi, pur se non approfonditi, mantengono alto il livello di attenzione "sociale": la mancanza di genitori e di punti di riferimento, il razzismo, il dualismo delle personalità degli individui e la non assolutezza del male, le classi sociali, l'ingiustizia. Recensione ❯
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Un'originale e riuscita avventura fuori dai comfort casalinghi del gattone più amato del grande schermo. Animazione, Avventura, Commedia - USA2024. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un lungometraggio d'animazione ispirato al pigro gattone rosso innamorato delle lasagne, creato da Jim Davis. Espandi ▽
Garfield, il pigro gattone che odia il lunedì (giorno del bagnetto) e che fagocita le adorate lasagne, incontra inaspettatamente il trasandato gatto di strada Vic che si rivela essere il padre che lo aveva abbandonato da cucciolo. Insieme a lui, e al fedele amico canino Odie, sarà costretto a lasciare le comodità di casa per lanciarsi in un'esilarante rapina ad alto rischio.
Diretto da Mark Dindal, regista di Le follie dell'imperatore di cui qui ritroviamo anche il cosceneggiatore David Reynolds, Garfield: una missione gustosa è una riuscita commedia che conserva il dna surreale dell'amato felino arancione accordandolo con divertenti elementi della contemporaneità.
Il merito va sicuramente all'impianto produttivo. Ma anche all'animazione che è perfettamente funzionale alla rappresentazione del mondo morbido e ovattato di Garfield. Recensione ❯
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Uno dei film più ambiziosi degli ultimi anni in cui una vivacità narrativa e un'originalità registica fortissime costringono lo spettatore al piacere della concentrazione. Fantascienza, USA2014. Durata 169 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le avventure di un gruppo di esploratori che fanno uso di un buco nero appena scoperto per superare le limitazioni sui viaggi spaziali. Espandi ▽
Una piaga sta uccidendo i raccolti della Terra, da diversi decenni l'umanità è in crisi da cibo e quasi tutti sono diventati agricoltori per supplire a queste esigenze. La scienza è ormai dimenticata e anche ai bambini viene insegnato che l'uomo non è mai andato sulla Luna, si trattava solo di propaganda. L'ex astronauta Cooper, mai andato nello spazio e costretto a diventare agricoltore, scopre grazie all'intuito della figlia che la NASA è ancora attiva in gran segreto, che il pianeta Terra non si salverà, che è comparso un warmhole vicino Saturno in grado di condurli in altre galassie e che qualcuno deve andare lì a cercare l'esito di tre diverse missioni partite anni fa. Forse una di quelle tre ha scoperto un pianeta buono per trasferire la razza umana e in quel caso è già pronto un piano di evacuazione. Andare e tornare è l'unica maniera che Cooper ha di dare un futuro ai propri figli.
Questa volta c'è 2001: Odissea nello spazio nel mirino di Christopher Nolan. Quel che ogni volta questo autore ci fa riscoprire è il piacere dell'audacia. Non c'è nessuno oggi capace di osare così tanto, nessuno così determinato a non voler essere come gli altri. Il futuro messo in scena da Interstellar non somiglia a nessuno dei molti già visti, è uno in cui una società di diverse decine di anni avanti a noi vive in un passato recentissimo (sembra la fine degli anni '90), apparentemente idilliaco ma intimamente disperato. Recensione ❯
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Michela Giraud esordisce alla regia con un film urgente, dall'anima gentile e dal cuore pieno di tenerezza. Commedia, Italia2024. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia che affronta temi importanti e delicati senza rinunciare a far ridere. Espandi ▽
Flaminia De Angelis fa parte di una famiglia di arricchiti a Roma Nord, è ricercatrice in diritto civile, ha tre amiche che vivono fra il parrucchiere e il centro estetico, e un fidanzato che sta per sposarla per bieco interesse (ma lei ancora non lo sa). Quando mancano un paio di settimane al matrimonio che Flaminia, e soprattutto sua madre, vorrebbero perfetto, in casa piomba Ludovica, figlia di primo letto del padre, cacciata dalla comunità terapeutica in cui viveva per aver dato fuoco al proprio letto.
Flaminia segna il debutto alla regia dell'attrice comica Michela Giraud e fa leva sulla sua esperienza personale, compresa quella di non avere una taglia 38 che, fra le altre cose, rende la coppia di sorellastre una sorta di esplorazione del doppio.
La storia non aveva bisogno di forzare la mano sulle caratterizzazioni farsesche, perché sono le parti non esageratamente comiche a funzionare bene, e si avverte in loro un'urgenza autentica e commovente. Flaminia ha dentro un'anima gentile e un cuore pieno di tenerezza, e Giraud merita una seconda occasione di far brillare quelle caratteristiche senza più nasconderle dietro una comicità caricata e a tratti caricaturale. Recensione ❯
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Makbul Mubarak ha avuto un sogno premonitore, e questo sogno è Autobiography – Il ragazzo e il generale. Eppure non si tratta di sogni e visioni che costruiscono una premonizione, no. Sta tutto nel titolo, Autobiography, che è un’idra a tre teste ardua da sbrogliare e spurgare dal suo veleno: la prima autobiografia è quella di Mubarak stesso; la seconda autobiografia è quella di tutta la famiglia di Mubarak che per decenni ha lavorato come “civil servants” nelle istituzioni guidate da Suharto, sempre leale al regime e non al popolo di cui faceva parte; la terza autobiografia è quella dell’intera nazione, che nasce con Suharto e sempre con Suharto sembra destinata a morire, visto che dopo la deposizione del ’98 e il passaggio a miglior vita del generale nel 2008, poco è cambiato in Indonesia, sempre attraversata dai fantasmi della dittatura. Autobiography non è una premonizione ma un avvertimento. Recensione ❯
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Un film in cui non contano le motivazioni ma l'osservazione degli esseri umani. Con una forma che si avvicina al cinema di Wim Wenders. Drammatico, Gran Bretagna, Germania1979. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Robert compie un viaggio nell'Inghilterra di fine anni '70 per raggiungere Bristol dove è morto il fratello. Espandi ▽
Robert conduce una trasmissione radiofonica notturna nell'Inghilterra di fine anni '70. Quando gli arriva la notizia della morte del fratello per la quale si sospetta il suicidio decide di raggiungere Bristol per saperne di più. Lungo il percorso incontra alcune persone con cui interfacciarsi più o meno rapidamente. Il suo percorso è accompagnato da una colonna sonora musicale di rilievo.
Christopher Petit realizza un film in cui non contano le motivazioni Ciò che conta è osservare gli esseri umani. Quello che ci viene proposto è un on the road che ha una meta dichiarata ma in cui di fatto ciò che più conta sono gli incontri e il panorama di un'Inghilterra waste land in cui ognuno trascina con sé il proprio dolore, le proprie ossessioni o, comunque, la propria solitudine.
La colonna sonora vede presenti brani di personalità del mondo della musica entrate nella storia di cui vengono annunciate sia la presenza che i brani nei titoli di testa. In apertura c'è David Bowie. Così come toccherà ai Kraftwerk, pionieri della musica elettronica, divenire l'ultimo contatto possibile tra i fratelli con le audiocassette inviate dall'uno all'altro. Recensione ❯
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