TROVASTREAMING Tutti i film disponibili prodotti in Italia distribuiti da I Wonder Pictures
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Un marito e una moglie sono separati da duecento metri che non possono oltrepassare. Quando il figlio starà male però, l'uomo farà di tutto per abbattere il muro. Espandi ▽
La famiglia di Mustafa e sua moglie Salwa è divisa dal muro che separa palestinesi e israeliani in Cisgiordania. Lui si rifiuta di accettare il visto di lavoro israeliano per risiedere nella propria terra e così ha scelto di vivere oltre la barriera, separato dalle persone che ama. La situazione mette in crisi la famiglia, ma Mustafa e Salwa fanno di tutto per far funzionare le cose. Un giorno Mustafa viene avvisato che il figlio ha avuto un incidente: l'uomo si precipita al checkpoint israeliano, ma a causa di un problema burocratico gli viene negato l'ingresso. Disperato, chiede aiuto a un contrabbandiere e insieme ad altri passeggeri s'imbarca in un viaggio sulle colline lungo le quali scorre il confine. Un viaggio di chilometri per coprire una distanza idealmente percorribile in appena 200 metri… Un piccolo film dichiaratamente politico, che alla maniera delle commedie balcaniche trova nelle ferite di una terra la metafora del male che la affligge.
La geometria insegna che il modo più veloce per unire due punti è tracciare una retta. La vita e la Storia, però, hanno da sempre altre regole, altri piani, e le rette possono spezzarsi di fronte a un muro o diventare linee circonflesse e tortuose che uniscono i punti in maniera imprevedibili. Recensione ❯
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Un'epopea familiare dalla storia travolgente. Grande cinema contemplativo che apre un mondo con ogni personaggio. Drammatico, Spagna, Italia2022. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia si riunisce come ogni estate nella cittadina più profonda della Catalogna. Questa però potrebbe essere l'ultima. Espandi ▽
Nella campagna assolata della Catalogna, la famiglia Solé vive e coltiva da decenni un vasto frutteto che gli era stato offerto dopo la guerra civile. I Solé si ritrovano perciò impotenti quando furgoni carichi di pannelli solari arrivano sui terreni, pronti a riconvertire il frutteto ed eliminare l'unica attività che la famiglia abbia conosciuto.
In questa epopea familiare in cui la tradizione si scontra violentemente con le fredde costrizioni del presente, Simón dipinge un affresco meticoloso della sua terra e coglie il frutto pienamente drammatico di un cinema contemplativo, di stampo quasi documentaristico.
Grazie alla fluidità di uno stile registico immediato e pulsante, è facile avvertire l'impatto di Alcarràs come un insieme, una storia fiume che ci travolge. Ma non vanno sottovalutati i tanti momenti di straordinaria singolarità; molti coinvolgono i bambini della famiglia, autentici e adorabili, la vera arma segreta del film.
Tutti dettagli che contribuiscono all'afflato romanzesco del film, e aggiungono livelli di caratterizzazione a una storia che fotografa con accuratezza le particolari circostanze socio-economiche dell'industria agricola contemporanea. Recensione ❯
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Il ritratto di una città ideale, sperimentale, democratica, e di una comunità urbana in perenne costruzione e ricostruzione. Documentario, Belgio, Francia, Italia2018. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le grandi scoperte scientifiche senza dimenticare che, in fondo, siamo "quasi niente": puntini invisibili e lontani dispersi nell'immensità dell'universo. Espandi ▽
Nel palazzo della conoscenza non ci sono molte risposte. Tante sono invece le domande e le ammissioni di ignoranza. Se non ci fosse un così vasto bisogno di ricercare, non avrebbe senso l'esistenza del CERN, il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle. Anna De Manincor, del collettivo bolognese ZimmerFrei, racconta questo luogo che si estende per chilometri e conta una popolazione di diecimila persone, come una città. Non solo una città sperimentale ma anche, soprattutto, ideale, in cui è l'apporto dei tanti, senza etichette di religione o nazionalità, a motivare i progressi. L'aspetto sociale risulta il più indagato, ma non mancano incursioni nei problemi scientifici. Quesiti sterminati rubati a conversazioni informali, perché è così che accade al CERN: è al tavolo del bar che si discutono i grandi misteri. Recensione ❯
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Da che si ricorda Amanda, 24 anni, non ha mai avuto amici. É la cosa che desidera di più. Quando scopre che da neonate lei e Rebecca passavano un sacco di tempo insieme, Amanda sceglie la sua nuova missione: convincerla che sono ancora migliori amiche. Espandi ▽
Amanda è una ragazza di 25 anni che non ha amici e forse non li ha mai avuti. Un giorno rivede una sua coetanea, Rebecca, con cui da bambina trascorreva molto tempo insieme. Ora anche Rebecca è spesso isolata. Riusciranno, insieme, ad essere meno infelici? Non è solo un film sull’isolamento ma su uno straniamento esistenziale. Amanda, opera prima di Carolina Cavalli che ha scritto anche la sceneggiatura, segue la protagonista nel suo nervoso nomadismo fisico ed esistenziale. Sorretto dalla convincente interpretazione di Benedetta Porcaroli che rende il suo personaggio malinconico, disperato, rabbioso ma anche ironico, il film mette a fuoco tutti gli altri personaggi quasi esclusivamente attraverso la sua protagonista. Forse è questo uno dei limiti del film, incapace di far respirare in pieno la storia perché troppo concentrato su Amanda. Recensione ❯
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Un'intrigante e contemporanea esperienza visuale che si dirige verso la sperimentazione. Drammatico, Italia2021. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia di iniziazione maschile, violenta e destinata al fallimento, che esplode trascinando la città fantasma in un naufragio psichedelico. Espandi ▽
La laguna rappresenta un rifugio per molti giovani veneziani. Tra di essi, Davide, giovane ventiquattrenne che si distingue dai suoi coetanei per un carattere più schivo e una vita più solitaria. Tutti loro, però, condividono la passione e il culto del barchino. Avere l’imbarcazione più veloce è sinonimo di potere e anche il protagonista, dopotutto, vorrebbe battere il record di velocità. Decide quindi di rubare un’elica, azione che lo porterà a vivere tragici eventi. Intanto, lo seguiamo nelle sue relazioni amorose e nei confronti con gli altri ragazzi della città.Yuri Ancarani è un regista e video artist che rifiuta qualsiasi forma di conformismo e Atlantide ne è una prova lampante.
Dall’estetica alla rappresentazione di Venezia, ogni elemento vuole avere una nota d'originalità. Si discosta dall’idea tradizionale di cinema e propone una nuova maniera di sperimentare con l’arte, molto provocatoria. L'energia del film risiede dunque nella sua forma e nella sua originalità; un'opera riuscita che si avvicina più alla sfera artistica che cinematografica. Recensione ❯
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Un film che offre un 'dopo' a quei personaggi che Lucio Dalla ha fatto esistere nelle sue canzoni. Docu-fiction, Italia2017. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un omaggio al cantautore Lucio Dalla, tratto dall'omonimo spettacolo teatrale scritto da Cristiano Governa. Espandi ▽
Egle Petazzoni è stata la postina di Lucio Dalla. Anche dopo la scomparsa del cantautore, il suo lavoro non è ancora finito. Egle infatti entra in possesso di lettere indirizzate all'artista. I mittenti sono i protagonisti di alcune delle sue canzoni più belle che hanno deciso di prendere carta e penna per contattarlo raccontando di sé. Il "caro amico" a cui Lucio scrive ne L'anno che verrà che fine ha fatto? Che ne è stato di Anna e Marco? Chi è e come vive ora Futura? Dove sarà Meri Luis? Recensione ❯
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Reportage accurato e visivamente suggestivo sulla realizzazione di un'opera-evento che cessa d'essere utopia per divenire magnifica realtà. Documentario, USA, Italia2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il percorso della creazione del The Floating Piers. Espandi ▽
Come si crea un percorso di tre chilometri che galleggia sull’acqua? E, soprattutto, come può nascere un’idea così ambiziosa? Se a pensarla e realizzarla è Christo, allora non è più un’utopia, ma un’opera che si può attivare. Il film di Andrey Paounov racconta in modo accurato, con l'aiuto di immagini di grande impatto, la messa in posa dell’opera d’arte – e di ingegneria – The Floating Piers, costituita da 220 mila cubi di plastica, assemblati da altrettante viti giganti. L’opera è stata fotografata, ripresa in tutti i telegiornali, raccontata da testimoni. Per la prima volta l’arte contemporanea ha attivato le coscienze e gli animi di tanti. Christo, pare ironico, ha fatto camminare la gente sulle acque, realizzando un grande pensiero che progettava dagli anni Settanta. Recensione ❯
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Un atto d'amore, una storia tutta privata e familiare che coinvolge spettatori lontanissimi da quel mondo e diventa di fatto una storia di tutti. Documentario, Azione, Biografico - Italia, Tailandia2016. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Chantal Ughi, ex modella, attrice e cantante, ora combatte sul ring, trasformando la rabbia in grinta. Espandi ▽
Chantal Ughi brilla nella Muay Thai. Ex modella, attrice, cantante e cinque volte campionessa mondiale, combatte contro gli avversari e contro i fantasmi in un corpo a corpo che non lesina pugni e calci. Perché nella vita come nella Thai Boxe tutti i colpi sono permessi. Ma non sono i colpi a ferire ma il passato che Simone Manetti risale lentamente, inesorabilmente fino alla sorgente del dolore. In un'infanzia 'battuta' affonda il cuore combattente di Chantal, che ha debuttato al cinema con Peter Del Monte, Giuseppe Piccioni e Fulvio Ottaviano prima di raggiungere New York e volgere l'attrice in cantante nella cornice della cultura musicale underground. Ma una storia d'amore sbagliata con un sassofonista paranoico la rimette in cammino, alla ricerca di un luogo in cui riparare e quietare la 'voce del sangue', la fitta che preme dall'interno, preme e preme finché non ti decidi a respirare e a neutralizzarla. Chantal accetta la sfida e sceglie l'arma, un'arte marziale convertita in sport alla fine del XX secolo. Si trasferisce in Thailandia e impara a combattere come un thailandese, piegandosi ai costumi ancestrali di una disciplina secolare marcata da un cerimoniale religioso. Recensione ❯
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Un viaggio polisensoriale che immerge lo spettatore nell'esperienza concreta della migrazione. Drammatico, Italia2021. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un giovane iracheno sta tentando di entrare in Europa ma si trova a dover cercare rifugio in un'oscura foresta. Espandi ▽
Europa, scritto e diretto dal figlio di un immigrato iracheno e una madre italiana, racconta l’esperienza della migrazione facendoci provare a livello polisensoriale che cosa voglia dire affrontare quel viaggio, non in astratto ma nella concretezza immediata del qui e ora: come succede ogni giorno ai migranti. Haider Rashid azzera qualunque distanza fra lo spettatore e il suo protagonista gettandoci dentro un’esperienza immersiva epidermica: sentiamo il caldo, la fame, la stanchezza, e soprattutto il terrore così come li avverte il ragazzo ridotto a nutrirsi di bacche e uova trovate per caso, con la suola delle scarpe tagliata a metà e le ferite inferte dalla natura e dagli uomini. I nemici compaiono all’improvviso davanti ai suoi e ai nostri occhi, e sono nemici senza identità, corpi armati senza nome. Europa è una storia minima di elementare sopravvivenza, ed è la storia di molti: in epoca di sovranismi è necessario riprodurla nella sua essenzialità per ricordare che nessuno si sottoporrebbe a un simile calvario se non fosse costretto a lasciare il proprio Paese, e che non è possibile chiamarsi fuori da questa esperienza umana limitandosi a bloccarle la strada. Recensione ❯
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La storia degli Ex-Otago attraverso immagini live, retroscena e testimonianze di vita quotidiana. Espandi ▽
Nata nel 2002, la band degli Ex-Otago si è affermata progressivamente nel circuito indie nazionale, stringendo un rapporto sempre più solido con la città natale, Genova. Il regista Paolo Santamaria approfondisce questo legame indissolubile attraverso un docu-film in cui trovano spazio tanto i live del gruppo, quanto le testimonianze dirette dei suoi componenti. Recensione ❯
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Una favola nera a metà fra cronaca e fantascienza, ridondante nella forma ma genuina nelle intenzioni. Drammatico, Italia2020. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Da tempo la piccola Nancy vive chiusa in un silenzio che chi le sta intorno non sa spiegarsi. La verità è che custodisce un segreto doloroso, che un giorno rivelerà ad Anna e Nicola, i suoi amici del cuore. Espandi ▽
Nancy è una bambina timida che vive con i genitori in un palazzone incastonato come un meteorite in un angolo del mondo dimenticato dal bene.
Chiusa da qualche tempo in un silenzio che allarma sua madre, viene seguita da Gina, una psicologa dell'Asl distratta e scostante.
La bambina sembra non riconoscersi nel nome con cui gli adulti la chiamano e sente di non appartenere a ciò che la circonda.
Come in una favola a cui a volte stenta a credere, pensa di essere una principessa in attesa di tornare sul suo pianeta nello spazio.
Sono Anna e Nicola, i suoi amici del cuore, a chiamarla Fortuna. Ed è solo con loro che condivide un segreto indicibile, che appartiene a un mondo nero di adulti senz'anima. Recensione ❯
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Un doc tenace: esporsi come oggetto cinematografico per sapere di non essere stati dimenticati da chi ci ha amato. Documentario, Italia2023. Durata 95 Minuti.
La vita della regista attraverso le parole delle persone che l'hanno amata. Espandi ▽
Dai primi anni '90, cioè dalla sua adolescenza, la regista Chloé Barreau ha iniziato a filmare con una videocamera digitale i suoi fidanzati e amanti, conservando le registrazioni. Oggi quelle immagini di feste casalinghe, uscite di gruppo e incontri amorosi, a volte clandestini, si collocano come contrappeso, pietra di paragone e rari documenti in dialogo con le interviste individuali che Barreau torna a registrare oggi con le stesse persone.
A chi appartengono i nostri ricordi? Ne siamo proprietari? Possiamo impedire a qualcuno di ricordarsi di noi? Con una serie di domande poco rassicuranti si apre questo girotondo tra (ex?) innamorati, ispirato, non solo nel titolo, al celebre saggio di Roland Barthes, quasi dichiarandosi come un suo aggiornamento.
Un'investigazione che, se per per iterazione della formula e autoreferenzialità seduttrice può a tratti risultare frustrante, d'altra parte è mossa da una volontà tenace, condivisibile, soprattutto temeraria: esporsi come oggetto cinematografico per sapere di non essere stati dimenticati da chi ci ha amato. Recensione ❯
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Un accesso inedito, intimo, privilegiato nelle case e nelle vite di una piccola comunità rom del sud Italia. Documentario, Italia2014. Durata 60 Minuti.
La storia familiare, quella di una società e quella di un territorio si intrecciano in un film sulla magia delle radici. Espandi ▽
Entriamo nelle case di una piccola comunità rom del sud Italia, da tempo integrata. Ci guida Claudio Giagnotti detto "Cavallo", musicista e produttore musicale tra i più importanti per la musica popolare del Salento: figlio di una rom e di un italiano, si sente al 50% zingaro. Oronzo Rinaldi, suo zio, abita qui e fa il macellaio, anche se discende da una stirpe di commercianti di cavalli... La storia familiare, quella di una società e quella di un territorio si intrecciano in un film sulla magia delle radici. Recensione ❯
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Un ritratto di Mario Mieli che genera interesse senza cadere mai nel macchiettistico . Biografico, Italia2019. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto di Mario Mieli, tra i fondatori del movimento omosessuale italiano. Espandi ▽
Il film ripercorre la vita e i luoghi di Mario Mieli, tra i fondatori del movimento omosessuale nostrano nei primi anni 70. Nato nel 1952 a Milano e morto suicida nel 1983, prima dei trentun anni, Mario fu attivista, intellettuale, scrittore, performer, provocatore, ma soprattutto pensatore e innovatore dimenticato. Figlio di genitori benestanti e penultimo di sette figli, vive una vita intera in un rapporto complicato con il padre Walter e la madre Liderica.
La pellicola ne segue i passi a partire dall'adolescenza al liceo classico Giuseppe Parini di Milano. La gioventù e la vita notturna sfrenata, quando ancora omosessualità era sinonimo di disturbo mentale. Il viaggio a Londra e l'incontro fondamentale con l'attivismo inglese del Gay Revolution Front.
Il ritorno in patria e l'adesione al "Fuori!", prima associazione del movimento di liberazione omosessuale italiano- La fondazione dei "Collettivi Omosessuali Milanesi" e la pubblicazione del saggio Elementi di critica omosessuale. La popolarità mediatica ma anche le turbe mentali. Recensione ❯
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Charlotte Rampling giganteggia per profondità e realismo in un film radicale, ambizioso, volutamente estenuante. Drammatico, Italia, Belgio, Francia2017. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritratto intimo di una donna che, dopo l'arresto del marito, inizia una lenta discesa verso la depressione. Espandi ▽
Hannah aveva un marito, un figlio, un nipotino. Aveva un cane, un abbonamento in piscina, un lavoretto da governante. A un certo punto, tuttavia, nella sua vita è accaduto qualcosa. E quella quotidianità rassicurante fatta di piccole azioni - lavare il cane, comprare i fiori, stendere il bucato - ha perso improvvisamente di senso. Suo marito è finito in carcere, lasciandola da sola, e suo figlio non vuole parlarle. Recensione ❯
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