Un ritratto intimo e doloroso che ripercorre i trascorsi di un'ex modella e attrice passata dal debutto cinematografico con Peter Del Monte, Giuseppe Piccioni e Fulvio Ottaviano, alla New York underground della cultura musicale, per approdare ai ring thailandesi dei campionati di Muay Thai. Chantal parla all'occhio distaccato di Manetti mantenendo sempre alta la guardia, attraverso le immagini amatoriali dei suoi anni newyorkesi, i vecchi filmini di famiglia e lo sguardo schivo con cui confessa uno struggente senso di modesta inadeguatezza