La nuova commedia di Fausto Brizzi interpretata da uno stuolo di poppanti. Espandi ▽
Luca, ex surfista quarantenne, trova lavoro presso l'avveniristica azienda Green Light che si occupa di energie rinnovabili e sostenibilità ambientale ed è guidata da un amministratore delegato "illuminato". Grazie all'aiuto dell'ex compagno di banco delle medie Ivano, che lavora alla Green Light come scienziato, Luca ottiene un posto presso il nido aziendale popolato dai figli dei dipendenti, fra cui quello di una traduttrice appena assunta, Silvia.
Un giorno Luca mangia un omogeneizzato di platessa che gli regala un talento da supereroe: la capacità di interpretare ciò che i bambini pensano ed esprimono in modo incomprensibile agli adulti. E userà questo superpotere sia per conquistare Silvia che per cercare di sventare una truffa aziendale.
Bla Bla Baby rimanda alla minisaga di Senti chi parla, che tanto successo ha avuto fra la fine degli anni Ottanta e i primi Novanta.
Alessandro Preziosi nel ruolo di Luca sarebbe efficace e carismatico, se la sceneggiatura non gli affidasse azioni più insensate che surreali. Massimo De Lorenzo, Maria Di Biase e Chiara Noschese, da caratteristi affidabili, cercano di conservare una credibilità umana anche all'interno della situazione comica. Ma le svolte e i dettagli implausibili aumentano di sequenza in sequenza. Recensione ❯
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Una commedia romantica complicata che conta sullo charme ispanico del suo protagonista. Commedia, Italia2022. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film avventuroso. Una commedia dei sentimenti. E tra realtà e finzione la promessa di una grande storia d'amore. Espandi ▽
Roberta (Sarah Felberbaum) e Leòn (Eduardo Noriega), quarantenni precari in cerca di riscatto, inscenano un matrimonio finto in Puglia per intascare i soldi delle buste che gli invitati regalano agli sposi. I complici sono il trasformista Giorgio (Massimo Ghini), amico mentore di Leòn, e l'anticonformista Giada (Cristina Donadio), zia di Roberta. Gli ostacoli sono i familiari della sposa. La madre asfissiante Lucrezia (Anna Galiena), il fratello paranoico Sauro (Dino Abbrescia) e il padre fuori di testa Alberto (Maurizio Marchetti). In una girandola di imprevisti non sarà facile per i protagonisti prendersi la rivincita che meritano. E forse qualcosa di più. Recensione ❯
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Milani fa la cosa più coraggiosa di tutte: un sequel che approfondisce, trovando un nuovo mordente. Commedia, Italia2021. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Monica e Giovanni sono tornati. Sono passati tre anni dalla fine della loro storia d'amore che, come avevano previsto sulla panchina di Piazza Cavour, è durata poco, anzi pochissimo, proprio come un gatto in tangenziale. Espandi ▽
Monica e Giovanni sono tornati. Sono passati tre anni dalla fine della loro storia d'amore che, come si erano predetti sulla panchina di Piazza Cavour, è durata poco, anzi pochissimo, proprio come un gatto in tangenziale. Recensione ❯
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Genovese entra in una dimensione fantasy e sentimentale ma mette dentro troppi dialoghi. Commedia, Italia2021. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quanti superpoteri deve avere una coppia per resistere al tempo che passa e amarsi tutta la vita? Espandi ▽
Milano. Anna e Marco si incrociano per la prima volta mentre si stanno riparando dalla pioggia. Lei è un'aspirante fumettista, dinamica e dal carattere impulsivo. Lui è un professore di fisica che crede che dietro ogni nostro comportamento ci sia una spiegazione logica. Si rivedono, finiscono a letto insieme. Poi si separano di nuovo. Marco è fidanzato con Pilar, con cui sta per andare a convivere, Anna convive con Tullia. Ma il loro destino è quello di stare insieme. Nel corso degli anni la loro coppia si regge su un equilibrio, ora stabile ora molto precario. Emergono incomprensioni, fughe, scontri, cose non dette. Ma anche momenti di intensa felicità. Intanto il tempo passa e anche loro cambiano. Il tempo è il vero protagonista di Supereroi. Il film racchiude infatti vent'anni dell'esistenza dei due personaggi e va continuamente avanti e indietro.
Mostra come Anna e Marco, interpretati rispettivamente da Jasmine Trinca e Alessandro Borghi, cambiano. E, di conseguenza, come mutano fisicamente, come reagiscono davanti a situazioni simili che nella vita si ripresentano e davanti a nuove difficoltà e come si trasformano i loro sentimenti. Recensione ❯
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Al centro della vicenda un padre single e le difficoltà che ne conseguono nel crescere da soli una teenager ai nostri giorni. Espandi ▽
Da quando sua moglie è venuta a mancare, Paolo ha cresciuto la figlia Simone (“come la de Beauvoir”) cercando di non farle mancare niente, compresa una “famiglia” di inquilini condominiali. Paolo è docente di filosofia in un liceo della Capitale e insegna alla figlia a valutare le cose con spirito critico. Ma quando Simone entra nell’era dello smartphone la comunicazione padre-figlia subisce una battuta d’arresto: la ragazza, ormai quindicenne, sembra diventata ostaggio del suo cellulare, immersa in un mondo virtuale che il papà denigra. In particolare Paolo detesta gli influencer: “Ne basta uno per rovinare il lavoro di professori e genitori”. E quando Simone rende virale l’ennesima sparata di papà contro i “friggitori del nulla”, Paolo si ritrova a duellare con Ele_O_Nora, una influencer seguitissima dai ragazzi – fra cui Simone. Recensione ❯
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La quotidiana lotta per la sopravvivenza delle coppie con figli in un'Italia, e un'epoca, dove tutto sembra remare contro. Commedia, Italia2020. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è tratto dal monologo recitato Valerio Mastandrea e scritto da Mattia Torre "I figli ti invecchiano". Espandi ▽
Nicola e Sara hanno scoperto a loro spese uno dei segreti della contemporaneità: fare il secondo figlio, nell'Italia della natalità zero e della precarietà come regola di vita, rischia di innescare una bomba a orologeria. Che fare allora quando tutto quello che vorresti è abbandonare il campo? Mattia Torre, alla sua ultima sceneggiatura, fa i conti con uno dei grandi problemi del presente, di cui il cinema parla pochissimo: la quotidiana lotta per la sopravvivenza delle coppie in una nazione dove sembra che tutto cospiri contro il nucleo familiare. Come sempre Torre racconta la sua generazione con precisione e attenzione ai dettagli e il regista prende in mano la sceneggiatura con rispetto. Ma il dramma prende il sopravvento sull’ironia, e si perde quell'energia narrativa che ha reso tanto efficace il monologo all’origine del film. Recensione ❯
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Quanto tempo ci vuole per innamorarsi? E una volta conquistata la donna dei sogni, come fare per tenerla stretta? E potrebbe mai una strafiga spaziale cadere ai piedi di un timidone impacciato? Espandi ▽
Giulio Manfredi è un giornalista di economia fidanzato con Giorgia. Ma in prossimità delle nozze Giorgia lo lascia per Alfonso, il vicedirettore del giornale per cui Giulio lavora come caporedattore. In un sol colpo dunque perde fidanzata e lavoro, e fa presto a rendersi conto che il mercato giornalistico non è più quello di una volta: per la maggior parte dei potenziali datori di lavoro è troppo qualificato. Solo il direttore di una rivista maschile online, Machoman, gli offre un incarico: si occuperà di chirurgia estetica per uomini, motori, moda, gel per capelli, allungamenti del pene e regole per rimorchiare. Su quest'ultimo argomento l'esperta è Valeria, una ragazza volitiva convinta che le regole dell'attrazione siano questione di pura biologia, e che con la parlantina giusta qualsiasi uomo sia in grado di fare centro con le donne: anche uno "sfigatello" come Giulio, che prenderà da lei lezioni per riconquistare la sua ex Giorgia. Recensione ❯
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Bisio si conferma grande mattatore in un sequel sempre più in equilibrio tra fiction e realtà. Commedia, Italia2019. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Sono passati otto anni dalla sua elezione al Quirinale e Peppino Garibaldi vive il suo idillio sui monti con Janis e la piccola Guevara. Peppino non ha dubbi: preferisce la montagna alla campagna... elettorale. Espandi ▽
Lasciato il Quirinale otto anni prima, Peppino Garibaldi vive con Janis e la piccola Guevara sui monti, e non ha dubbi: preferisce la montagna alla campagna... elettorale. Janis, invece, stanca di una vita troppo tranquilla, lascia Peppino e torna al Quirinale. Disperato, Peppino non ha scelta: tornare alla politica per riconquistare la donna che ama. Dopo il successo di Benvenuto Presidente! Peppino Garibaldi torna sugli schermi con una squadra nuova: la regia è stata affidata a Stasi e Fontana, mentre il personaggio di Janis a Sarah Felberbaum. Quando il film ci ricorda che siamo in presenza di venditori di odio porta a porta ci viene offerta un'occasione per riflettere e non è l'unica perché l'intero film ne è costellato, senza mai dimenticare di suscitare la risata. Recensione ❯
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Un film comico che non fa ridere mai, manca di ritmo e svilisce il talento dei suoi interpreti. Commedia, Italia2020. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La réunion del gruppo immaginario "Popcorn" a San Pietroburgo si trasforma in una rapina ai danni di un magnate russo. Espandi ▽
Franco Masiero, manager musicale, riceve una proposta che non potrà rifiutare: un oligarca russo ricco sfondato e amico di Putin gli offre un anticipo di 100mila euro per rimettere insieme i Popcorn, gruppo musicale anni ’80 le cui canzoni vanno ancora per la maggiore a San Pietroburgo e dintorni. Il plutocrate vuole così festeggiare in grande stile il suo compleanno, ma i Popcorn si sono sciolti 30 anni prima, e Masiero deve rintracciare uno per uno i quattro componenti: il frontman Tony, cantante di matrimoni e battesimi appena scartato dall’Isola delle Meteore; la “regina” Micky, che sbarca il lunario conducendo un programma di cucina e si scola ogni alcolico in vista; il “ribelle” Lucky, diventato un placido ferramenta; e Jerry, ridotto a fare l’artista di strada. Recensione ❯
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Una tragicommedia gradevole ma senza picchi memorabili, troppo rallentata dalla necessità di far ridere a tutti i costi. Commedia, Italia2019. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Cosa succede se una mamma sempre presente decide di partire per dieci giorni lasciando i tre figli con un papà fino ad allora praticamente assente? Espandi ▽
Carlo lavora da quindici anni nella stessa azienda e il suo lavoro lo ha tenuto lontano dalla famiglia. Quando la sua vita sembra essersi stabilizzata, un giovane ambizioso vuole prendere il suo posto in ufficio. Intanto la moglie decide di partire per una vacanza a Cuba. Carlo quindi non dovrà solo cercare di mantenersi il lavoro ma dovrà anche badare ai propri figli.
Sebbene alcune vicende siano esilaranti, dietro si nasconde la forte malinconia di un padre che ha trascurato i propri figli e che non comprende a pieno il ruolo di una madre full time: Valentina Lodovini interpreta un ruolo femminile dal sapore finalmente contemporaneo. Non tutto però risulta essere armonico e alcune scene sono al limite dell'assurdo. Ma il film ha comunque il pregio di mettere in discussione il tradizionale ritratto dei ruoli di mamma e papà. Recensione ❯
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Il film intende raccontare la realtà con la quale gli italiani si confrontano ogni giorno, abituandosi al peggio e facendosi andare bene qualunque cosa. Espandi ▽
Giovanna lavora al ministero dove in apparenza conduce una professione che più grigia non potrebbe essere, o meglio così appare in pubblico per camuffare la sua vera identità, quella di agente della Sicurezza Nazionale il cui primo dogma è non dare nell'occhio. Tra una missione a Marrakech e una a Mosca si riavvicina ai compagni di liceo, che possono dire di fare una vita soddisfacente... finché non confessano le rispettive vessazioni subite da un assortimento di cafoni o ricchi prepotenti. Giovanna, mentre dà la caccia a un terrorista intento a mettere insieme un'arma di distruzione di massa, decide che non può restare a guardare l'umiliazione e il conseguente abbrutimento dei suoi amici... Recensione ❯
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Cetto la Qualunque torna al cinema ma idee e sketch si confermano più adatte al cabaret televisivo. Commedia, Italia2019. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritorno al cinema di Cetto La Qualunque, indimenticabile personaggio creato e interpretato da Antonio Albanese. Espandi ▽
Cetto la Qualunque ha lasciato la politica e l'Italia per trasferirsi in Germania. Ma quando la zia che l'ha cresciuto lo chiama al capezzale, torna a Marina di Sopra, dove ora è sindaco suo figlio Melo. La zia ha un segreto da rivelargli: Cetto è figlio del principe Luigi Buffo di Calabria. Albanese completa la trilogia dedicata a uno dei suoi personaggi più riusciti. L'idea di partenza, ovvero raccontare il bisogno tutto italiano di un uomo forte al comando, è molto attuale. Ma è lo svolgimento a fare acqua, creando una trama meno divertente del proprio potenziale. Solo il talento di Albanese salva il film: la sua gestualità, i modi di dire, l'attenzione a certi dettagli ricordano quei suoi sketch perfetti nella loro brevità. Sulla lunghezza filmica invece il suo personaggio perde smalto, slancio ed efficacia. Recensione ❯
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Milani affronta il tema necessario dell'incomunicabilità fra il centro e la periferia, fra un'alta borghesia intellettuale e una piccolissima borghesia. Commedia, Italia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo e una donna molto diversi tra loro si incontrano a causa dei figli che si sono innamorati. Lo scontro tra i due sarà inevitabile. Espandi ▽
Giovanni lavora per una think tank che si propone di riqualificare le periferie italiane. La sua ex moglie Luce coltiva lavanda in Provenza, convinta di essere francese. Giovanni e Luce hanno allevato la figlioletta tredicenne Agnese secondo i principi dell'uguaglianza sociale, anche se vivono al caldo nel loro privilegio. E quando Agnese rivela a Giovanni la sua cotta per Alessio, un quattordicenne della borgata romana Bastogi tristemente nota per il suo degrado, papà, terrorizzato, segue la ragazzina fino alla casa dove Alessio abita insieme alla mamma Monica e alle due zie Pamela e Sue Ellen. Recensione ❯
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Una commedia che strappa qualche sorriso ma non evita il rischio più grande: la sensazione di déjà-vu. Commedia, Italia2019. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane fashion blogger di Gaeta e un ragazzo milanese che aspira a fare il cantautore sembrerebbero avere poco in comune, ma quando scocca la scintilla dell'amore ogni differenza scompare. Espandi ▽
Gaetano è un rigido politico del sud, Diego un ricco imprenditore del nord. I due si incontrano un'estate a Gaeta, ma quello che ancora non sanno è che l'anno dopo i rispettivi figli decideranno di sposarsi. Prendendo spunto dal capolavoro letterario di Alessando Manzoni, il regista Francesco Micciché riporta sul grande schermo la diatriba nord e sud, tematica ricorrente della comicità nostrana. Compromessi Sposi prova ad aprirsi all'attualità, snaturando leggermente lo stereotipo, e i personaggi secondari funzionano bene nell'economia della storia. Tuttavia lo sforzo per cercare di svecchiare l'intera operazione non basta, e nel complesso ci si accontenta di estorcere un sorriso affidandosi all'esperienza degli attori in scena. Recensione ❯
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Un mix esplosivo tra commedia matrimoniale ed action senza esclusioni di colpi: divertentissimo e senza un attimo di pausa. Commedia, USA2023. Durata 121 Minuti.
Dan Morgan ama la sua tranquilla vita di periferia come marito devoto, padre di tre figli e venditore di auto. Ma anni prima era un assassino governativo d'élite incaricato di eliminare i soggetti più minacciosi e letali del mondo. Espandi ▽
Buffalo. Dan Morgan è un abile venditore di auto. Sposato da 18 anni con Jessica, è un marito devoto, anche fin troppo abitudinario, padre di tre figli: Nina, un’adolescente inquieta, aspirante giornalista ma totalmente succube del fidanzato; Kyle, un famoso gamer con il nome di Kyll Boi che gioca di nascosto da genitori che gliel’hanno proibito; il piccolo Max. È spesso socievole, evita i conflitti ma è avverso a tutti i social e non vuole mai farsi fotografare. E questo suo comportamento nasconde un motivo. Dan in passato è stato un killer per un’agenzia governativa che poi ha abbandonato e per questo motivo il suo ex-capo vuole farlo fuori. Per proteggere la sua famiglia deve così tornare in azione movimentando all’improvviso la vita della moglie e dei figli con un viaggio in direzione Las Vegas. E prima o poi dovrà raccontargli la verità sulla sua vera identità.
Il passato bussa alla porta. Parte come una commedia matrimoniale e si trasforma in un action senza esclusione di colpi. Nel suo mix tra azione e commedia, il film trova un’autoironia di gran classe, quella di un cinema che finge di non prendersi sul serio e, proprio per questo, è dinamico, divertente e credibile dall’inizio alla fine. Una gran bella sorpresa. Recensione ❯
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