Schrader conclude un'ideale trilogia della redenzione con un film dalla semplicità e dalla coerenza miracolosa. Thriller, USA2022. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un orticoltore assume una ribelle apprendista che porterà il caos nella sua vita. Espandi ▽
Master Gardener conclude un'ideale trilogia "bressoniana", concepita dal regista e sceneggiatore attorno alle figure di uomini soli e tormentati, in cerca di una redenzione apparentemente impossibile. Come in buona parte della filmografia di Schrader, il percorso di colpa e redenzione senza scorciatoie rimanda alla forte impronta calvinista con cui l'autore è cresciuto e che ha saputo sviluppare nella carriera di sceneggiatore prima e di regista poi. Come Schrader riesca a tradurre rimandi così complessi in una forma semplice ed efficace, combattendo con i problemi di budget e preservando una coerenza esemplare, che non diviene mai stanca ripetizione, è forse frutto dell'intervento misterioso di quella Grazia così sovente evocata nelle sue opere. Recensione ❯
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Un poliziesco teso e psicologico che mette lo spettatore in una scomoda condizione di prossimità con il Male. Thriller, Australia2022. Durata 117 Minuti.
La storia di una forte amicizia che si instaura tra due sconosciuti su un aereo. Espandi ▽
Ispirato ad una storia vera, quella della più grande operazione di polizia sotto copertura che l'Australia abbia mai portato a termine, The Stranger è un film teso e raggelante, che penetra sotto pelle. L'esperienza a cui Thomas M. Wright sottopone lo spettatore è infatti quella del contatto non solo ravvicinato ma intimo con il Male, tanto più insidioso in quanto coperto da uno strato di dubbio e incarnato da un uomo solo e non più giovane, che pare trovare reale conforto nell'amicizia maschile e restituirla con gratitudine.Con grande maturità stilistica, nonostante sia solo al secondo lungometraggio da regista, Wright affresca un quadro cupo ma vibrante, in cui Joel Edgerton dà grande prova di sé con una performance tutta understatement che trasuda però angoscia e sentimento. Come sempre accade nei casi migliori, The Stranger è anche un film che parla del suo mezzo: nel fuoco sul mestiere d'attore del poliziotto, obbligato a non uscire mai nemmeno un secondo dal personaggio, nell'importanza data alla pratica della registrazione del suono, nella centralità dello sguardo, ad ogni livello. Ma la patina artistica non inficia né offusca il poliziesco, che resta solido e asciutto fino in fondo. Recensione ❯
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Tratto dal romanzo "La bionda dagli occhi neri" di Benjamin Black. Espandi ▽
È il 1939. A Los Angeles, il detective privato Philip Marlowe (Liam Neeson) è irrequieto e solo come sempre e gli affari vanno un po' a rilento. Quand'ecco che arriva una nuova cliente: giovane, bella e ben vestita, Clare Cavendish (Diane Kruger) è la figlia dell'attrice di Hollywood e icona del cinema Dorothy Quincannon (Jessica Lange) e vuole che Marlowe trovi il suo ex amante, un piccolo spacciatore e dongiovanni di nome Nico Peterson. L'indagine di Marlowe lo porta al Corbata Club, punto di riferimento esclusivo e covo di iniquità per i ricchi e potenti di Los Angeles, gestito da Floyd Hanson (Danny Huston), apparentemente cittadino modello, ma custode dello squallido mondo sotterraneo che si nasconde all'interno. Recensione ❯
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Un uomo tenta di ricominciare la sua vita dopo dieci anni di reclusione ma non sarà così facile. Espandi ▽
Una volta scontati dieci anni di reclusione per aver coperto il suo capo Su-hyuk viene rilasciato. Dopo aver scoperto che durante la sua detenzione è diventato padre di una bambina l'uomo è deciso a cambiare per sempre vita per ricominciare al fianco di sua figlia e della sua compagna. Il suo ex boss sembra però non voler lasciarlo andare e gli mette due temibili sicari alle calcagna. Recensione ❯
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Un trattato per immagini su opposte visioni del mondo che sfociano in una lotta per la sopravvivenza. Thriller, Spagna, Francia2022. Durata 137 Minuti.
L'arrivo di una coppia di francesi all'interno di un villaggio delle campagne spagnole sconvolge gli equilibri degli abitanti del posto. Gli 'stranieri' diventano bersaglio di insulti e poi di minacce sempre più temibili. Espandi ▽
Nelle campagne in Spagna una coppia di francesi decide di riadattare dei ruderi con la prospettiva di realizzare un agriturismo. La popolazione locale però non vede di buon occhio la loro presenza, arrivando a insultarli e minacciarli in modo sempre più esplicito.Rodrigo Sorogoyen si conferma come un regista abilissimo nel dirigere attori che diano corpo e vitalità ai personaggi loro affidati. Lo fa infatti anche in quest’opera, la cui originalità risiede un una serie di elementi che la rendono un trattato per immagini su opposte visioni del mondo che si trasformano in una lotta per la sopravvivenza. Nello stesso anno in cui Alcarràs ha vinto l'Orso d'Oro a Berlino con una vicenda che vede comunque al centro il mondo rurale, diventa ancor più interessante chiedersi cosa stia accadendo in questa Europa che dovrebbe essere dei popoli che però non solo non sembrano avere una visione unitaria del futuro ma sono al centro di diatribe localizzate. Recensione ❯
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Un gran lavoro di intrattenimento popolare e narrazione colta che guarda allo scintillio hollywoodiano e all'aura europea. Thriller, Spagna2022. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un giovane ragioniere, in attesa di processo nel 1977 per appropriazione indebita con una possibile condanna a 20 anni, si unisce a un gruppo di detenuti che chiedono l'amnistia. Espandi ▽
Manuel è un giovane contabile con indosso un vestito di buona fattura e nelle tasche un pacchetto di sigarette - tutte cose che gli verranno tolte appena entrato a La Model, il carcere di Barcellona. È il febbraio 1976, siamo nella Spagna fascista e dittatoriale, e quello che aspetta Manuel è un periodo di attesa di sei o otto anni soltanto perché inizi il processo. Ma il suo periplo carcerario è scosso da quanto sta succedendo fuori: il caudillo Franco è morto ed è iniziata la Transición verso la democrazia. I prigionieri politici formano così il Copel, il gruppo dei carcerati in lotta.
È un gran lavoro di intrattenimento popolare e narrazione colta quello di Prigione 77. Il film di Rodríguez parte dal brodo storico di quegli anni per accomodare una storia di finzione che sia esemplare sia nell'aderenza orizzontale al genere che nella verticalità della costruzione simbolica.
La sommatoria è quella di un film che vuole ripercorrere tutte le tappe dei prison movie senza rinunciare né allo spettacolo né all'impegno, per una formula combinatoria che guarda allo scintillio hollywoodiano come all'aura europea. Recensione ❯
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Una storia di solitudini a confronto, ma anche di grande solidarietà. Con una Penelope Cruz in stato di grazia. Thriller, Drammatico - Spagna, Gran Bretagna2022. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il conto alla rovescia di tre personaggi con tre storie intrecciate che cercano di rimanere a galla e sopravvivere alle 24 ore che potrebbero cambiare per sempre il corso delle loro vite. Espandi ▽
Tre persone devono fronteggiare la realtà di uno sfratto e hanno 24 ore di tempo per capire come fare. C’è Rafa, un avvocato attivista diviso tra lavoro e la relazione di coppia. C’è Azucena, una madre disperata dall’idea di perdere la propria casa. Infine Teodora, una madre dimenticata che tenta di mettersi in contatto con suo figlio. Juan Diego Botto debutta alla regia raccontando un intreccio di storie e un incrocio di disperate solitudini. Sceglie, in altre parole, di spostare la cinepresa verso i margini, come il titolo stesso preannuncia, verso tutte quelle persone non abbienti che lottano per sopravvivere. Botto si schiera dalla parte degli ultimi e dei più fragili, firmando un film le cui istanze ricordano da vicino cineasti impegnati alla Ken Loach, capace di inchiodare alla sedia nell’attesa di capire quale piega prenderà questo thriller sociale che racconta, in realtà, ciò che accade ogni giorno. In Spagna, ma non solo. Recensione ❯
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Un film dall'efficace atmosfera di minaccia e tensione ma dalla trama ingarbugliata. Thriller, Portogallo, Gran Bretagna, USA2022. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'autore solitario e controverso Bruce Cogburn viene tirato fuori dal suo nascondiglio da un fan ossessivo, costringendo il romanziere a confrontarsi con un passato a cui pensava di poter sfuggire. Espandi ▽
Bruce Cogburn, autore di un solo romanzo, il celebre "The Infernal Machine" che, a inizio anni '80, ispirò un lettore a compiere una strage di civili, vive da tempo isolato dal mondo. Perseguitato da un fan che gli invia continuamente lettere minatorie e inviti a riprendere a scrivere, Bruce è costretto a mettersi a contatto con la sua casa editrice e con il suo stesso stalker. La ricerca lo porterà a rinvangare un passato a lungo rimosso, risalendo all'origine della sua opera maledetta, che prima ancora di innescare una furia omicida poggiava su un misfatto inconfessabile...
Guy Pearce interpreta la classica figura dello scrittore travolto dalla sua stessa opera, con echi delle ossessioni tipiche di Stephen King e, come a un certo punto si sente dire, «il look di Sam Shepard, la passione per il bere di Truman Capote e lo stile di vita di Jim Thompson».
La trama di The Infernal Machine s'ingarbuglia così in modo inutilmente confuso, dal momento che la soluzione è talmente ovvia - non tanto per lo spettatore quanto per il protagonista - che viene da chiedersi come sia possibile che l'esasperato Cogburn non ci abbia pensato fin dalla prima apparizione delle lettere minatorie… Recensione ❯
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Un film affascinante anche quando viene travolto dalla sua stessa ambizione. A Crowe basta un primo piano per raccontare un personaggio. Thriller, USA2022. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un miliardario escogita un pericoloso poker. Ma ben presto si renderà conto che ad essere in pericolo è lui stesso. Espandi ▽
Jake Foley, 57 anni. Professione: giocatore d'azzardo. Quando era adolescente ha avuto una delle esperienze più elettrizzanti della sua vita con i suoi amici: è riuscito infatti a non farsi derubare i soldi di una vincita a poker dal fratello più grande di uno di loro saltando nella cascata del fiume. Nel corso degli anni Jake è diventato miliardario. Ha una villa lussuosa e ipertecnologica a Miami piena di opere d'arte di cui è un grande appassionato. Nasconde però un segreto che non ha detto a nessuno, neanche alla sua famiglia. Decide così di riunire i suoi vecchi quattro amici di un tempo per una partita a poker ad altro rischio. L'incontro inizialmente è rilassato anche se nel gruppo c'è chi ha con Jake un rapporto conflittuale, di amore-odio oppure nasconde dei segreti; l'obiettivo del padrone di casa però è quello di ottenere giustizia su ognuno di loro. I suoi piani però saltano quando dei criminali riescono ad entrare nella sua villa e a quel punto deve fare di nuovo squadra con l'inseparabile gruppo di un tempo. Recensione ❯
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Un noir malinconico che richiama Zodiac e riflette su un'umanità incapace di accettare il mistero degli altri. Thriller, Francia2022. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una ragazza bruciata viva, un capitano di polizia che indaga ossessivamente, una lista troppo lunga di sospetti e di moventi... Espandi ▽
In un paesino di montagna nella Francia sud-orientale, in una tranquilla notte d’autunno, la giovane Clara viene orribilmente uccisa da uno sconosciuto che le dà fuoco in strada. Dietro la tranquillità della provincia anonima si celano come sempre segreti e misteri, ma il caso di Clara rischia di diventare uno dei tanti destinati a rimanere irrisolti… Dietro la trama del film di Dominik Moll ci sono le tante storie vere degli omicidi che rimangono senza un colpevole. Il pensiero va ovviamente anche a Zodiac, per via di una trama destinata a rimanere sospesa: ma la razionale costruzione dell’indagine da parte di Fincher qui è sostituita da uno sguardo più dimesso, quasi rassegnato. Con il suo noir malinconico, Moll trasforma Clara nella vittima sacrificale di una società indifferente e il detective che indaga nel suo redentore chiamato a fallire. La ragione per cui l’omicidio di una povera ragazza bruciata viva rimane insoluto sta perciò nella sua ferocia repressiva, incomprensibile ma ineliminabile, di fronte alla quale non c’è essere umano che sappia trovare una spiegazione. Recensione ❯
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Un film che cerca continuamente rifugio nella (brava) protagonista per mandare avanti la storia. Thriller, Italia2022. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un thriller drammatico prodotto e distribuito da Eagle Pictures. Espandi ▽
La vita di Irene non è più la stessa da quando il padre è stato investito da un pirata della strada. Abbandona la scuola e trova un impiego nella fabbrica di proprietà di Michele, proprio la persona che era al volante dell’auto il giorno della tragedia. Aurora Giovinazzo trova il personaggio giusto per confrontarsi con una prova fatta di silenzi e scatti improvvisi, per mostrare anche solo con un primo piano quello che sta provando in quel momento davanti a un altro personaggio o una situazione. Attorno a lei però, al di là di Michele, ci sono troppi personaggi accennati che poi scompaiono velocemente. Il film si perde in un puzzle narrativo dove tutte le intenzioni sono esibite e subito scoperte: cerca di spiegare tutto, fatica ad arrivare al momento in cui i pezzi dovrebbero tornare al loro posto. Recensione ❯
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Un gruppo di mercenari attacca la tenuta di una famiglia benestante la vigilia di Natale. Toccherà a Babbo Natale in persona salvare il Natale. Espandi ▽
Dopo diversi secoli di lavoro, Santa Clause è ormai disamorato del Natale. L'ormai noiosa notte della vigilia prende per lui una piega inattesa quando in una villa, dove deve lasciare il regalo per la piccola Trudi, trova la bambina presa in ostaggio da una banda di criminali senza scrupoli. Santa, accidentalmente coinvolto in una colluttazione, finisce abbandonato nella villa dalle proprie renne. Quando ascolta però la voce di Trudi tramite un walkie talkie, capisce che è il momento di riportare un po' di spirito natalizio nella casa, con le cattive maniere del suo passato da guerriero vichingo.
Una notte violenta e silenziosa conferma il gusto di Tommy Wirkola per il mix di azione sopra le righe e ironia, a cui si presta con entusiasmo l'ottimo David Harbour.
L'iperviolenza fisica e verbale ha l'effetto di rendere sopportabile e persino tenera quella che altrove sarebbe la stucchevolezza dei film natalizi, tanto che persino al burbero Santa finirà per scaldarsi un po' il cuore. Uno sviluppo del tutto scontato, ma condotto in porto con numerose idee di messa in scena, che ne fanno un film piccolo ma assolutamente riuscito nei suoi intenti, uno spasso al tempo stesso natalizio e antinatalizio. Recensione ❯
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Un survival movie privo di guizzi ma ben eseguito. Con immagini che mozzano il respiro. Thriller, Gran Bretagna, USA2022. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le due amiche Becky e Hunter si ritrovano intrappolate a 2.000 piedi di altezza sopra una torre radio abbandonata nel deserto, senza attrezzatura e rifornimenti. Espandi ▽
Becky ha suo marito Dan e la migliore amica Hunter. Il trio è appassionato di free climbing, e proprio durante un'arrampicata Dan finisce nel vuoto. Becky è distrutta dal dolore. Un giorno, Hunter riappare con una proposta: scalare assieme all'amica la torre per le comunicazioni B67, struttura in mezzo al deserto alta 610 metri e al momento abbandonata. Lo faranno per le migliaia di follower dei profili social di Hunter e per spargere le ceneri di Dan.
Nel film non c'è un'increspatura, una scarica che smuova uno schema predefinito, ben eseguito ma privo di guizzi e personalità. E allora ci si aggrappa - letteralmente - alla forza delle immagini, che davvero mozzano il respiro con i continui droni e campi lunghissimi delle due protagoniste intrappolate sulla torre.
Fall è inoltre un film da appena tre milioni di dollari che ha la sua forza realizzativa nell'ingegnosità delle soluzioni trovate per portare a casa la premessa che ne sta alla base. Recensione ❯
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Una donna in lutto deve affrontare anche l'irruzione di due cacciatori nella sua proprietà. Espandi ▽
Sandra è molto stanca. Ha passato anni in tentativi (e fallimenti) di compiacere la madre, da poco morta, mentre affrontava anche le sfide politiche e di potere del college in cui insegna. E poi c'è il razzismo, il sessismo e la mascolinità tossica che incontra ovunque vada. Ma è uno scontro con due cacciatori che sconfinano nella sua proprietà che mette definitivamente alla prova l'autocontrollo di Sandra, spingendo al limite il suo dolore e aumentando al massimo la rabbia. Recensione ❯
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