Un'opera nera che affronta un tema poco discusso: anche gli uomini possono essere vittime di abusi. Drammatico, Italia2021. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Giulio, marito e padre modello, si ritrova improvvisamente si ritrova senza casa e con una richiesta di divorzio, allontanato forzatamente dai figli, con false accuse di violenza e droga. Espandi ▽
Annalisa e Giulio si sono lasciati. Nel peggiore dei modi, nel peggiore dei mondi, regolato da un sistema giuridico che non fa che rivelare ai coniugi la violenza intrinseca della loro separazione. E in quella violenza, Giulio rifiuta di riconoscersi inciampando sull'ordine restrittivo per vedere le sue bambine o capire soltanto dov'è finito l'amore. Ma il sentimento, o quello che ne resta, si scontra con la realtà brutale di una coppia in crisi. Sarà Giulio a pagare con gli alimenti il prezzo più alto. Recensione ❯
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Omaggio nel segno della classicità e della passione dove Rubini si mette al servizio della storia. Drammatico, Italia2021. Durata 142 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sergio Rubini firma un ritratto della famiglia di artisti De Filippo. Espandi ▽
Napoli, inizi del ‘900. Eduardo, Peppino e Titina vivono assieme alla madre Luisa De Filippo. Il padre naturale Eduardo Scarpetta, che è il più famoso attore e drammaturgo di quel periodo, si spaccia come loro zio, li trascura completamente ed è spesso severo nei loro confronti. Gli ha però trasmesso l’amore per il teatro e li ha fatti recitare fin da piccoli. Alla sua morte, nel 1925, non gli ha lasciato nulla; l’eredità infatti è stata spartita dalla famiglia legittima. Suo figlio Vincenzo, dopo aver ereditato la compagnia, cerca di avere tra gli attori sia Eduardo che Peppino. Con il primo nascono subito i contrasti, l’altro invece per un po’ recita per lui. Il grande desiderio dei De Filippo, malgrado i loro contrasti, è quello di fondare un trio con un repertorio tutto loro. E una notte di Natale, del 1931, il sogno comincia si avvera al Cinema Teatro Kursaal. Accompagnato dalle musiche di Nicola Piovani, il film ripercorre le fasi più importanti della loro infanzia e adolescenza e segue il binario parallelo del palcoscenico che s’incrocia con la vita privata. Il disagio di quello che è diventerà uno dei più grandi drammaturghi del Novecento, è pienamente nelle corde di Rubini nel modo di filmare l’appartenenza dei personaggi ai luoghi. Poi si fa da parte. Le luci dello spettacolo sono tutte per i protagonisti dove emerge tutta la tecnica di Giancarlo Giannini nei panni di Eduardo Scarpetta. Recensione ❯
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Un'investigazione filosofica inquadrata come un dipinto d'epoca. I protagonisti pulsano di una passione senza tempo. Drammatico, Italia, Francia, Argentina2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo mandato in esilio in Argentina dedicherà la sua vita a cercare un prezioso tesoro. Espandi ▽
Alessio Rigo de Righi (di per sé un cognome da epopea) e Matteo Zoppis, entrambi classe 1986, esordiscono alla regia e sceneggiatura di Re Granchio. Un film che nella versione internazionale è intitolato The Legend of King Crab ad evocare La leggenda del santo bevitore di Ermanno Olmi e che aveva per protagonista un uomo intento a ribadire la sua estraneità alle cose del mondo alzando il gomito. Anche in Re Granchio ogni inquadratura è un quadro, ogni sequenza la tappa di una via Crucis lungo un percorso di pentimento e redenzione, narrato a metà fra il racconto del cantastorie e l'elegia pastorale. Ma Rigo de Righi e Zoppis hanno anche la visionarietà (e la sensibilità contemporanea) del Lisandro Alonso di Jauja di cui riproducono la vertigine spaziotemporale, quella sospensione sul baratro di un passato che coesiste con la modernità, giacché la leggenda di Luciano viene rievocata dagli abitanti attuali del borgo, in fondo anche loro incastrati nella Storia. Recensione ❯
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Un'intrigante e contemporanea esperienza visuale che si dirige verso la sperimentazione. Drammatico, Italia2021. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia di iniziazione maschile, violenta e destinata al fallimento, che esplode trascinando la città fantasma in un naufragio psichedelico. Espandi ▽
La laguna rappresenta un rifugio per molti giovani veneziani. Tra di essi, Davide, giovane ventiquattrenne che si distingue dai suoi coetanei per un carattere più schivo e una vita più solitaria. Tutti loro, però, condividono la passione e il culto del barchino. Avere l’imbarcazione più veloce è sinonimo di potere e anche il protagonista, dopotutto, vorrebbe battere il record di velocità. Decide quindi di rubare un’elica, azione che lo porterà a vivere tragici eventi. Intanto, lo seguiamo nelle sue relazioni amorose e nei confronti con gli altri ragazzi della città.Yuri Ancarani è un regista e video artist che rifiuta qualsiasi forma di conformismo e Atlantide ne è una prova lampante.
Dall’estetica alla rappresentazione di Venezia, ogni elemento vuole avere una nota d'originalità. Si discosta dall’idea tradizionale di cinema e propone una nuova maniera di sperimentare con l’arte, molto provocatoria. L'energia del film risiede dunque nella sua forma e nella sua originalità; un'opera riuscita che si avvicina più alla sfera artistica che cinematografica. Recensione ❯
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Denuncia e speranza convivono in questa favola che inneggia al coraggio e omaggia la tradizione orale. Animazione, Avventura, Commedia - USA2021. Durata 84 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Ainbo, cresciuta con la sua tribù in simbiosi con la foresta Amazzonica, grazie all'aiuto dei suoi amici animali, difenderà il suo ambiente incontaminato dall'avanzare di un gruppo di speculatori. Espandi ▽
Realizzato dagli Animation Studios Tunche Films, Cool Beans ed Epic Films, è la storia di una ragazzina nata e cresciuta nella giungla amazzonica, che un giorno scopre che la sua terra è minacciata e che esistono altri umani oltre alla sua gente. Per salvare il suo paradiso, intraprende un viaggio aiutata da due guide spirituali - un armadillo e un tapiro - per chiedere aiuto al più potente degli spiriti dell'Amazzonia. Recensione ❯
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Una commedia dall'ironia nordica e dall'irresistibile afflato romantico. Perfetta per i nostri tempi con un'eroina mai giudicante e mai giudicata. Drammatico, Norvegia2021. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Julie ha quasi trent'anni e non ha ancora trovato il suo posto nel mondo. Tutto cambia quando incontra Axel, ma il destino riserverà ad entrambi parecchie sorprese. Espandi ▽
Oslo, oggi. Julie ha quasi trent’anni e non ha ancora scelto la sua strada. È passata dalla medicina alla psicologia alla fotografia e ad ogni scelta si è accompagnata una relazione. Ma la sua vita sembra non cominciare veramente mai finché non incontra Axel, autore di fumetti underground che hanno per protagonista un eroe politicamente scorretto. Julie va a vivere con Axel e si confronta con il mondo esterno – la sua famiglia e il suo “circolo narcisistico”, gli amici di Axel - con il costante progetto di fare figli messo sul tavolo (da lui). Ma l’irrequietezza della giovane donna non è ancora terminata, e il destino riserverà sia a lei che ad Axel parecchie sorprese. La persona peggiore del mondo, del regista nato in Danimarca ma naturalizzato norvegese Joachim Trier, è un resoconto in 12 capitoli con tanto di prologo ed epilogo dedicato alla Persona Peggiore del Mondo del titolo, che in realtà è solo una “persona libera di sesso femminile”, come direbbe Liliana Cavani, alle prese con la propria educazione sentimentale, che è anche un’educazione alla vita. Trier mette in scena il romanzo di Julie alternando un’ironia nordica e sottile ad un afflato romantico vorticoso e irresistibile: una commedia romantica per i nostri tempi con un’eroina mai giudicante e mai giudicata, che attraversa il suo presente imparando a non scappare “quando il gioco si fa duro” e che, assecondando le sue inclinazioni e i suoi trasporti sentimentali, dà forma al proprio futuro senza forzare la mano. Un futuro che per la sua generazione non passa più “attraverso gli oggetti” e non soggiace al “senso di colpa occidentale”, ma naviga la liquidità delle relazioni e asserisce il diritto a definirsi da solo. Recensione ❯
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Una sporca faccenda di rancori e delitti insoluti nel deserto australiano. Drammatico, Thriller - USA, Australia2021. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un poliziotto torna nella sua città natale per affrontare i demoni del suo passato dopo che il suo amico d'infanzia è morto in un raccapricciante omicidio-suicidio. Tratto dal pluripremiato thriller di Jane Harper. Espandi ▽
Ancora una volta, anzi sempre più spesso, è al titolo originale che occorre guardare per comprendere il senso di un film, scempiato dalla “libera” traduzione italiana. In originale il film di Robert Connolly si chiama The Dry e in due brevi parole sintetizza quel che avviene a Kiewarra, luogo immaginario nel cuore dell’Australia (il film è stato girato nello stato meridionale di Victoria), dove la principale battaglia da combattere è contro il deserto e l’aridità che divora ogni cosa. Anche il cuore degli esseri umani che vi abitano, naturalmente. “Da ragazzi venivamo qui a pescare” dice Aaron, ed è difficile credergli di fronte al panorama più asciutto che si possa immaginare. Questione di cambiamenti climatici, con ogni probabilità, ma Connolly - che adatta un bestseller di Jane Harper - non si sofferma sul punto, scegliendo di lasciarlo come sfondo immanente, e simbolo di decadimento, di una sporca faccenda di delitti e bugie, di rancori e pregiudizi. Connolly sembra dirci che la rarefazione delle comunicazioni e delle relazioni umane non può che condurci nel peggiore dei luoghi, anche se per farlo si serve di un giallo non sempre convincente. Recensione ❯
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Protagonista un'adolescente musulmana, la cui determinazione e vitalità contagerà un ex maratoneta tanto da decidere di allenarla per farle vincere la sua corsa più importante. Espandi ▽
Calabria ai nostri giorni. Michele insegna educazione fisica nell'istituto che frequenta Fatima, una giovane di origine marocchina nata in Italia. Se il professore ha un passato che gli grava sulle spalle la ragazza ha una madre legata alle tradizioni. La svolta per entrambi potrebbe arrivare grazie a una gara podistica a cui lei potrebbe partecipare avendo lui come preparatore. Recensione ❯
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La ripresa di un magnificente spettacolo teatrale, registrato al Teatro dell'Opera di Roma. Qui Claudio Baglioni si è esibito cantando il suo ultimo album, pubblicato nel dicembre del 2020. Espandi ▽
L'opera-concerto totale registrata presso il Teatro dell'Opera di Roma, tratta dall'omonimo e ultimo album di inediti di Claudio Baglioni. Un'opera che trasforma in ambiente scenico ogni spazio - retropalco, palchi, golfo mistico, platea, foyer, camerini e corridoi - del Teatro nel quale va in scena. Artista, orchestra, coro e parte del corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, musicisti, vocalist, danzatori, performer e acrobati animano ogni angolo della struttura, illuminando di sé, oltre al palcoscenico, tutti quegli spazi che, solitamente, non sono luoghi di rappresentazione. Recensione ❯
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Un film storico che spazza via la monotonia, re-incanta il mondo attraverso l'eroismo e conferma Mainetti come il mago di Oz del cinema italiano. Drammatico, Italia, Belgio2021. Durata 141 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Roma, 1943: Matilde, Cencio, Fulvio e Mario vivono come fratelli nel circo di Israel. Espandi ▽
Davanti a Freaks Out, e dopo Lo chiamavano Jeeg Robot, non abbiamo più dubbi, Gabriele Mainetti è il mago di Oz del cinema italiano. Un uragano che ci solleva dalla monotonia della produzione nazionale per precipitarci nella terra dell’avventura, dove sopravvivono creature fantastiche in cerca del loro cuore o del loro coraggio per sconfiggere la paura e una strega, sempre crudele e ciarlatana .Mainetti realizza un film di super-eroi che non si prende mai gioco di loro, permette ai protagonisti di esistere realmente, non hanno bisogno di costumi (a parte quelli di scena), mescolandosi nella società come eroi quotidiani. Se Lo chiamavano Jeeg Robot giocava la carta deviante, intimista e minimalista, Freaks Out gioca quella spettacolare dentro ‘Roma città aperta’ dove immagina una Magnani invincibile che sopravvive al suo ‘Francesco’. Mainetti non copia gli americani ma applica la sensibilità (e la cultura) del vecchio continente al genere supereroico. Il risultato è un film storico fantastico e originale, una combinazione di malizia, emozione e umiltà. Recensione ❯
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Bella e Benjamin sono i protagonisti della storia d'amore tra Vivien e Roy, due adolescenti dalle personalità apparentemente opposte. Espandi ▽
Elisa Amoruso attraversa l'oceano (ma fa fare ai suoi protagonisti anche una lunga puntata a Roma) per raccontare una storia d'amore tardo adolescenziale che più convenzionale non si può. La storia è quella del bad boy tatuato dalla testa ai piedi che invece è un cuore di panna e la ragazza che sembra avere tutto e invece è circondata dalle menzogne; lui che non crede in se stesso e nasconde un senso di colpa collegato anche allo sport che pratica, e sabota continuamente le sue chance di vincere e di essere felice; lei che cerca di resistere al fascino pericoloso del ragazzo sconveniente e si arrocca su una comoda vita di facciata e apparenze. Il tutto raccontato con inquadrature sapientemente sfocate e colori al neon postmoderni, recitato in modo elementare attraverso dialoghi scolastici, una serie di implausibilità e di cliché molto già visti su grandi e piccoli schermi. Recensione ❯
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Un documento prezioso da cui partire, ricco di suggestioni che meritano di essere approfondite . Documentario, Italia2021. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'Italia vista attraverso gli occhi di un gruppo di adolescenti. Espandi ▽
All'inizio del 2020 tre registi hanno intrapreso un grande giro per l'Italia, domandando ai ragazzi e alle ragazze di tutta la Penisola quale fosse la loro idea di futuro: Alice Rohrwacher, Francesco Munzi e Pietro Marcello hanno attraversato lo stivale fermandosi sia nelle grandi città - Milano, Genova, Roma, Napoli, Palermo - sia nelle campagne e nei piccoli centri, incontrando giovani che appartengono a scuole e atenei, corsi professionali, circoli sportivi, cori, manifestazioni di piazza, luoghi di lavoro. Le testimonianze raccolte formano l'affresco di un Paese che non presta abbastanza ascolto e attenzione ai ragazzi, e dedica loro ben poche risorse economiche e organizzative. Recensione ❯
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Una gradevole storia autobiografica che tocca molte problematiche contemporanee con tocco leggero. Commedia, Italia2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Matteo cambia vita e diventa un libero professionista. Si deve occupare però anche della casa, delle tre figlie e dei cani. Il suo equilibrio domestico sta per crollare. Espandi ▽
Matteo, architetto con un lavoro solido nella pubblica amministrazione, ha sempre avuto il sogno di diventare disegnatore di fumetti, e l’incontro con Paola, scrittrice e fumettista affermata, lo spinge a coronarlo. Da stipendiato statale Matteo diventa però libero professionista pagato in modo discontinuo, nonché marito di Paola, che lavora di notte e guadagna più di lui, e padre delle loro tre figlie di 2, 6 e 9 anni. Ma un altro incontro, con una sua ex stagista diventata talent scout per una famosa casa editrice francese di fumetti, metterà in gioco il rocambolesco equilibrio domestico. Francesco Mandelli, con l’aiuto dello sceneggiatore Salvatore De Mola, porta sul grande schermo questa storia autobiografica che tocca molte problematiche contemporanee.
Il tono è leggero, impostato visivamente come un fumetto con split screen e onomatopee disegnate sullo schermo. Mandelli ha sempre una certa grazia, inventiva e agilità nel dirigere le storie e gli attori, e in Notti in bianco, baci a colazione porta la sua sensibilità di padre di figlia femmina, nonché probabilmente una conoscenza diretta delle difficoltà nel lavorare a progetti creativi. Recensione ❯
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Da una storia vera, la sfida di un ragazzo down contro i preconcetti, anche in seno alla sua famiglia. Commedia, Italia2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Paolo, un ragazzo down, dei suoi sforzi per sovvertire i pregiudizi, dell'allenamento per il suo primo incontro di boxe amatoriale. Il film è ispirato a una storia vera. Espandi ▽
Paolo è un ragazzo che ha la sindrome di Down. Lavora in un ristorante e vive con i genitori. Conosce Armando, un maestro di pugilato e, avendo assistito agli allenamenti, si appassiona allo sport. Trova subito l'adesione e il consenso di Veronica, la madre, mentre il padre Lorenzo ha una molteplicità di dubbi. Recensione ❯
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Per la prima volta un viaggio inedito nella vita del grande ciclista, tra materiali d'archivio pubblici e privati, conversazioni intime con familiari e gli amici più cari, sullo sfondo della sua amata Cesenatico Espandi ▽
Cesenatico, oggi. Familiari, amici e collaboratori ricordano con affetto e rabbia il mai dimenticato campione di ciclismo Marco Pantani, l’ultimo, tra i soli sette, nella storia della disciplina, a vincere Giro d’Italia e Tour de France nello stesso anno. Al di là della tesi del film, che chiede a più riprese una verità mai stabilita definitivamente, Il migliore sa cogliere con misurata precisione, senza strabordare in esaltazioni eroiche, il sentimento alla base della passione agonistica, il punto di vista di tutti quelli che nello sport cercano la giustizia inaccessibile nella vita. L’utilizzo fine dell’archivio si conferma anche nel confronto tra i primi piani televisivi del Pantani prima di quello stop forzato e quello di un’intervista successiva: pochi secondi silenti, interminabili, quasi insostenibili, di un uomo avvilito, tormentato, irriconoscibile rispetto al ragazzo con la luce del campione negli occhi. A quell’uomo il film rende una calorosa, sincera commemorazione. Recensione ❯
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