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Quando esce dalla comunità di recupero, Lucio comincia a lavorare in una cooperativa dove trova delle persone con un passato simile al suo che lo salveranno da un prevedibile ritorno ai pericoli e alle tentazioni di sempre. Espandi ▽
Lucio ha passato la prima parte della sua vita a mettersi nei guai. Un'adolescenza vissuta nell'anonimato della periferia, la droga, i traffici, i problemi con la Legge, sono stati l'abisso da cui si è ritratto appena in tempo. Quando esce dalla comunità di recupero, comincia a lavorare in una cooperativa sociale dove incontra una pittoresca tribù di personaggi con alle spalle storie altrettanto complicate. Dopo i conflitti iniziali con Alfred, il suo collega albanese, oltre che rivale nella squadra di calcio, Lucio entra a far parte del gruppo. Ma quando il passato sembra riaffacciarsi con i pericoli e le tentazioni di sempre, saranno proprio i suoi compagni a salvarlo da un finale già scritto. Recensione ❯
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Ambientato tra Quarticciolo e Roma est, il film narra una storia di criminalità, con personaggi che sembrano usciti da un fumetto. Espandi ▽
Manolo è, da sempre, uno sbruffone. Da bambino, insieme ai quattro coinquilini di cella del riformatorio, crea un gruppo di piccoli criminali. Con un patto di sangue suggella un'amicizia che resiste a matrimoni e figli, a droga e vizi. Una volta cresciuti, decidono di metter a punto una rapina 'facile facile', la portano a termine e scoprono di avere, tra le mani, un malloppo che va oltre le più alte aspettative: oltre ai milioni di euro previsti, trovano anche una valigetta dal contenuto segreto. Mentre si perdono in una nuova vita di perdizione e lusso sfrenato, la mafia russa, radicata a Roma da decenni, capisce che sono loro ad avere la preziosa refurtiva. Per i 'cinque' l'esistenza si trasforma in una corsa per la sopravvivenza. Recensione ❯
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Un giovane pianista ebreo segue con interesse la band di Giò Cervi, di nascosto perché le autorità fasciste hanno bandito il jazz. Espandi ▽
Massimo ha la passione della musica jazz ed è un discreto pianista. Segue di nascosto i gruppi musicali che eseguono sotto falso nome i brani americani proibiti dal Regime. Dopo una feroce lite con suo padre, conosce il famoso pianista Alberto Molaien e inizia a studiare musica insieme a lui. Ma una notte il ragazzo viene prelevato dalle camicie nere e si ritrova con Molaien, Cervi e altri sventurati in un carcere gestito dai fascisti. Durante la prigionia, per tre lunghissimi anni, Massimo cresce come persona e come musicista. Recensione ❯
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Carlo giovane cameriere a Genova negli anni '60, difende Luciana, una prostituta, dall'aggressione di Rampin,suo protettore. Espandi ▽
Tratto da un romanzo che Fabrizio De Andrè scrisse poco prima di morire in collaborazione con
Alessandro Gennari, è una ballata cinematografica carica di rimpianto e tenerezza in cui non è difficile
riconoscere volti e luoghi e storie, a lui cari, che abbiamo sognato mille volte nelle sue canzoni. Recensione ❯
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Cinque parabole del Vangelo vengono rivisitate in chiave moderna. Espandi ▽
Presentato al Festival di Berlino nel 1969, Amore e rabbia è un film collettivo composto da cinque episodi: L'indifferenza di Carlo Lizzani, Agonia di Bernardo Bertolucci, La sequenza del fiore di carta di Pier Paolo Pasolini, L'amore di Jean-Luc Godard e Discutiamo, discutiamo di Marco Bellocchio. In chiave moderna vengono rivisitate cinque parabole del Vangelo. In L'indifferenza un uomo coinvolto in un incidente stradale chiede invano aiuto ai passanti. In Agonia un vescovo muore e s'accorge di aver vissuto invano, senza aiutare nessuno. Ne L'amore, Godard ripropone in chiave politica la vicenda del figliol prodigo. Infien Bellocchio mostra un gruppo di giovani contestatori che viene prima aggredito dagli studenti di destra e poi dalla polizia. Recensione ❯
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Film italiano che, partendo da una tragedia privata, racconta più in generale una parte d'Italia. Espandi ▽
A trentacinque anni, Paolo fa il giornalista sportivo a Vicenza dopo una brillante carriera di schermidore. Un suo amico muore d'infarto. Era un ex campione come lui, ed era diventato un imprenditore di un distretto industriale di quella provincia. Inaspettatamente, Paolo si accorge che costui non era amato da chi gli stava più vicino. Vuole riscattarlo. Presto però scopre che l'amico defunto aveva una zona d'ombra nella sua vita. E anche la sua morte non sembra chiara. La ricerca della verità diventa per Paolo un'intrusione in un mondo ostile e lo espone a rischi sempre maggiori. Recensione ❯
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Una cena a casa di Lisa e Alfonso, lei casalinga, lui professore universitario invaghitosi di una studentessa, fa esplodere le dinamiche nascoste di un gruppo di amici che si frequentano da decenni. Ci sono Laura e Marco, commerciante e avvocato che di nascosto va dalla psicanalista tre volte a settimana, e Luciano, un regista teatrale alle prese con una prostituta con la quale ha un rapporto sempre più intenso. Intorno al mondo di questi adulti insoddisfatti si muovono anche il sensibile Stefano e la rancorosa Eleonora, figli di Alfonso e Laura. Recensione ❯
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Un affresco corale sulla memoria collettiva che diventa un omaggio al cinema del passato. Drammatico, Italia, Francia2009. Durata 150 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Attraverso le vicende di tre generazioni di una famiglia di Bagheria, il film racconta un secolo di storia italiana, con le Guerre Mondiali e l'avvicendarsi, sulla scena politica, di Fascismo, Comunismo, Democrazia Cristiana e Socialisti. Espandi ▽
La storia di una famiglia siciliana che prende le mosse dal ventennio fascista in cui Cicco, sin da bambino apertamente contestatore, è un pastore che ha la passione per la letteratura epica. Suo figlio Peppino, cresciuto durante la guerra, entrerà nelle file del Partito Comunista divenendone un esponente di spicco sul piano locale e riuscendo a sposare, nonostante la più assoluta opposizione della famiglia di lei, Mannina. Recensione ❯
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Baba Yaga è una strega che coinvolge in un'avventura fatta di magia, mistero e omosessualità una bella fotografa di nome Valentina. Sul finale del fil... Espandi ▽
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Dieci anni dopo "L'Ultimo bacio", le coppie fanno i conti con gli errori commessi e si rimettono in discussione, si spaccano, si incolpano, si baciano ancora. Espandi ▽
Uno sguardo, dieci anni dopo, alle vite di Carlo e Giulia, protagonisti de L'ultimo bacio. La storia si svolge a Roma, dieci anni dopo il primo episodio, e narra l'evoluzione della storia d'amore dei due protagonisti, le loro vite e quelle dei loro amici di sempre: Paolo, Adriano e Alberto, partiti per un goliardico viaggio alla fine del primo film che si rivelerà formativo, e Marco felicemente sposato con Veronica. Recensione ❯
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Un "Aspettando Godot" in una moderna versione noir Espandi ▽
Freak e Jajà si trovano in una terra di nessuno, senza data né tempo. L'uomo non abita più il pianeta. Solo qualche strano personaggio sopravvissuto appare raramente.
I due protagonisti si incontrano ad una fermata del bus in mezzo al nulla, senza conoscersi. Il bus arriva, ma non si ferma. Era il bus che portava a GODOT, il Dio che si è manifestato al di là della montagna sotto forma di sonorità musicale. Avendo perso il bus, Freak e Jajà decidono allora di cercarlo a piedi. Iniziano così un viaggio che farà loro incontrare i bizzarri personaggi che abitano questa landa.
Troveranno un mariachi cantastorie, due attori che recitano Adamo ed Eva in mezzo ad un lago salato, un bambino che sembra il "magico" portavoce di Godot, un oracolo che vive sulla torre d'estrazione di una miniera abbandonata... ed infine una ragazza solitaria che vive sulle rive di un mare.
Purtroppo però prima della fine del loro viaggio... Freak e Jajà troveranno la morte prima di arrivare al loro Dio... Recensione ❯
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Una buona rilettura del romanzo di Guy de Maupassant con Pattinson liberato dal vampirismo. Drammatico, Gran Bretagna, Francia, Italia2012. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La cronaca della salita al potere di Parigi di un giovane uomo attraverso la manipolazione delle donne più influenti e benestanti della città. Espandi ▽
Parigi, fine del Diciannovesimo secolo. Georges Duroy torna dopo aver combattuto in Algeria e non ha in tasca un franco. Incontra casualmente in un locale Charles Forestier che gli regala il denaro per comprarsi un abito decente e fare il suo ingresso in società. Georges ha così modo di conoscere la moglie di Forestier Madeleine, l'editore Rousset (interessato a far cadere il governo) e sua moglie Virginie nonché la giovane Clotilde. Grazie alla figlia ancora bambina di Rousset gli verrà dato l'appellativo di Bel Ami che tutte e tre le donne, catturate dalla sua misteriosa bellezza, utilizzeranno. Grazie a loro Georges, che è un piacevole contenitore vuoto, farà carriera calpestando però i sentimenti di ognuna. Recensione ❯
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Quando il regista Alessandro Blasetti (che qui si presenta anche come interprete) annuncia che gli occorre un'attrice bambina "bellissima", una torma di mamme romane si riversa su Cinecittà proponendo la propria figliolanza. Espandi ▽
Quando il regista Alessandro Blasetti (che qui si presenta anche come interprete) annuncia che gli occorre un'attrice bambina "bellissima", una torma di mamme romane si riversa su Cinecittà proponendo la propria figliolanza. Tra di esse, Maddalena Cecconi, che però si lascia invischiare tra scrocconi e traffichini, con il risultato di passare attraverso una serie di umiliazioni (per lei e la sua piccolina). La bambina vince la parte, ma la madre, ormai disincantata, rifiuta. Non è forse il miglior film di Visconti, ma certo è tra i memorabili per via della prestazione di Anna Magnani, summa di ogni madre umiliata e offesa, italiana e non. Recensione ❯
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