Un film di Ezio Maisto.
Durante il primo lockdown per il Covid, l'autore ripensa al viaggio in camper compiuto qualche mese prima per incontrare gli attivisti di Fridays For Future, il movimento studentesco ispirato dalla protesta di Greta Thunberg. Espandi ▽
David ha 14 anni e, dopo aver visto un video di Greta, ha mollato il pianoforte per dedicarsi con tanta forza alla causa ambientalista da convincere i suoi genitori a permettergli di girare l'Europa da solo per partecipare agli scioperi. Ispirata anche lei da Greta, la 18enne Marianna, figlia di un netturbino, è passata dall'hobby della raccolta volontaria dei rifiuti per strada al ruolo di organizzatrice dello sciopero degli studenti della sua città. Alessandro ha 26 anni e, incurante dell'ostilità di sua madre, è il primo giovane ad aver seguito l'esempio di Greta e ad essere sceso in piazza in Italia. Nonostante Monica sia l'insegnante che ha fondato i Teachers For Future e spinto la sua scuola, prima in Italia, a dichiarare l'emergenza climatica, a casa deve fare i conti con un figlio in procinto di arruolarsi per diventare pilota di aerei. Attorno ai protagonisti, la 16enne Miriam, che il Corriere della Sera ha definito la Greta italiana; il 23enne Sergio che, dopo aver organizzato un'incursione non autorizzata in una sede RAI, deve affrontare il dissenso di chi non approva le azioni troppo forti; i 18enni Stanislao e Chiara, che si scontrano su riformismo e rivoluzione davanti al golfo di Napoli; la 21enne Roberta, che vive senza produrre rifiuti per promuovere la sua precisa idea di futuro.