Il commovente ritratto di una generazione che Muccino sa mettere a fuoco con una compiutezza senza uguali. Commedia, Italia2020. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di quattro amici raccontata nell'arco di quarant'anni, dal 1980 ad oggi, dall'adolescenza all'età adulta. Espandi ▽
Roma, primi anni ‘80. Giulio, Paolo e Riccardo hanno 16 anni e tutta la vita davanti. Al trio si unisce Gemma, di cui Paolo è perdutamente innamorato. I quattro dovranno sopravvivere a vari eventi, personali e storici. Lo stile registico è 100% Muccino. Il che, nella prima parte del film, è quasi letale: i giovani attori, benché molto bravi, sono spinti a recitare costantemente sopra le righe. Ma dopo la prima mezz'ora il film trova un'identità che si smarca dai cliché. Il merito è certamente degli attori, ma anche di una regia che riesce a contenere i propri "difetti fatali”. A differenza del personaggio di Gemma, i personaggi maschili sono ben scritti e delineano una generazione. E alla fine ci si commuove profondamente, si riflette su dove siamo e perché, e su quali siano "le cose belle" cui stare attaccati quando il mondo intorno ci tradisce. Recensione ❯
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Un cinema di quartiere ancorato ai sampietrini della realtà e alla modestia sempre benvenuta del suo regista. Commedia, Italia2019. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tre uomini decisi a cambiare vita abbandonano tutto per trasferirsi all'estero. Andrà tutto come sognavano? Espandi ▽
Giorgetto e il professore sono amici da sempre. Tra un bicchiere di vino (bianco) e una passeggiata a Trastevere discutono della pensione che non basta mai e che probabilmente dovrebbero spendere altrove, in un paese straniero in cui la vita costi meno e il ritiro sia più dolce. A loro si aggiunge Attilio che una pensione non ce l'ha ma sopravvive restaurando mobili fuori porta. Dopo aver consultato un 'esperto' di pensioni statali all'estero, optano per le Azzorre. Stabilita una cassa comune e presa la prima lezione di portoghese, si preparano scrupolosamente per la partenza ma una variabile maggiore si impone e i nostri non andranno oltre Porta Settimiana. Recensione ❯
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Un'idea interessante e due buoni interpreti. Ma la tensione si spegne con l'incongruenza della narrazione. Drammatico, Italia2019. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un padre, appena uscito di prigione, passa un po' di tempo con il figlio di undici anni. Espandi ▽
Salvo aveva cinque anni quando suo padre Vincenzo è stato arrestato, praticamente davanti ai suoi occhi. Sette anni dopo Salvo vive con gli zii e il cuginetto un'esistenza controllata e tranquilla nel torinese: ma suo padre torna e reclama il figlio per quattro giorni. Vincenzo deve trasportare un carico importante fino a Bari e porta con sé Salvo (nomen est omen) come assicurazione: un bambino è meglio di una pistola, afferma, perché la sua presenza nel caso di un eventuale fermo di polizia può avere un effetto-distrazione. Questo però non è l'unico motivo per cui Vincenzo vuole Salvo con sé, e il bambino "Salv-atore" si rivelerà un potenziale veicolo di redenzione per quel padre scombinato ma non del tutto privo di sentimenti e attenzioni. Recensione ❯
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Un concerto scomparso e ora ritrovato e rigenerato, per rivivere De André e la sua straordinaria arte. Docu-fiction, Italia2020. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Genova 1979: il concerto che ha cambiato la storia della musica italiana. Espandi ▽
Lo storico filmato del concerto di Fabrizio De André con la PFM, recentemente ritrovato dopo essere stato custodito per oltre 40 anni dal regista Piero Frattari che partecipò alla realizzazione delle riprese, diventerà un docufilm diretto da Walter Veltroni, dedicato a quella indimenticabile pagina della storia della musica italiana. Dopo un lungo periodo di ricerca con il supporto di Franz Di Cioccio, il nastro che si credeva perduto per sempre è stato rintracciato e grazie al regista Piero Frattari, che lo ha salvato e conservato nel corso dei decenni, è stato recentemente possibile restaurarlo. Il docufilm ricostruirà quell'epoca indimenticabile che ha segnato un momento storico - l'irripetibile sodalizio artistico tra uno dei più grandi artisti italiani di sempre e la rock band italiana più conosciuta al mondo - partendo soprattutto dalla ritrovata registrazione video completa del concerto di Genova del 3 gennaio 1979, un documento veramente straordinario visto che si tratta delle uniche immagini di quell'incredibile tournée. Recensione ❯
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Un film comico che non fa ridere mai, manca di ritmo e svilisce il talento dei suoi interpreti. Commedia, Italia2020. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La réunion del gruppo immaginario "Popcorn" a San Pietroburgo si trasforma in una rapina ai danni di un magnate russo. Espandi ▽
Franco Masiero, manager musicale, riceve una proposta che non potrà rifiutare: un oligarca russo ricco sfondato e amico di Putin gli offre un anticipo di 100mila euro per rimettere insieme i Popcorn, gruppo musicale anni ’80 le cui canzoni vanno ancora per la maggiore a San Pietroburgo e dintorni. Il plutocrate vuole così festeggiare in grande stile il suo compleanno, ma i Popcorn si sono sciolti 30 anni prima, e Masiero deve rintracciare uno per uno i quattro componenti: il frontman Tony, cantante di matrimoni e battesimi appena scartato dall’Isola delle Meteore; la “regina” Micky, che sbarca il lunario conducendo un programma di cucina e si scola ogni alcolico in vista; il “ribelle” Lucky, diventato un placido ferramenta; e Jerry, ridotto a fare l’artista di strada. Recensione ❯
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Il calcio di periferia si fa parabola nichilista sulla perdita dell'innocenza in un tagliente esordio alla regia. Drammatico, Italia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Roma, Maggio, domenica mattina. L'ultima partita del campionato di calcio della categoria allievi. Claudio Bulla è un allenatore che nella vita non ha vinto nulla. Oggi si gioca il titolo. La sua occasione. Espandi ▽
Una partita di pallone nella periferia romana. Sul campo non si deciderà solo il risultato del campionato. Il presidente, l'allenatore e il capitano della squadra si giocheranno il destino della propria vita. Recensione ❯
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Cast super-rodato e uno sforzo produttivo evidente nel rispetto del pubblico affezionato, e di chi non c'è più. Drammatico, Italia2020. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il brutale omicidio di Agata Cosentino, il cui cadavere viene ritrovato in un corridoio dell'archivio comunale, non può lasciare indifferente Montalbano. Espandi ▽
Agata, una giovane archivista, viene trovata morta a Vigata, uccisa da innumerevoli colpi alla testa con un oggetto contundente. Agata è figlia della parrucchiera di Livia, e l'eterna compagna del commissario Montalbano ne era diventata amica quando la giovane archivista si era trasferita a Genova per lavoro. Dunque Livia torna a Vigata per abbracciare i genitori della defunta, e Salvo avvia un'indagine che si rivelerà molto complessa e svelerà i segreti più nascosti di alcuni abitanti del paese. Recensione ❯
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Il one man show di Edoardo Pesce, che non imita ma evoca Alberto Sordi. Biografico, Italia2020. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il raacconto dei vent'anni in cui il giovane Alberto Sordi è diventato l'Albertone nazionale, l'uomo che - come disse Ettore Scola - "non ci ha mai permesso di essere tristi!" Espandi ▽
Alberto Sordi viene cacciato dall’Accademia a Milano e torna a Roma accettando ogni piccolo ruolo pur di coronare il sogno di diventare attore. Ma sulle prime l’unica sua dote apprezzata è la voce, con la quale doppia Oliver Hardy inventandosi quel buffo accento anglosassone rimasto memorabile. Tanto varietà, tanta radio, e finalmente arrivano le prime opportunità al cinema, grazie anche all’amicizia con il coetaneo Federico Fellini: e tutto nonostante quel faccione che nessuno aveva mai definito “faccia da cinema”. Recensione ❯
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La rivoluzione artistica del movimento impressionista attraverso cinquanta tesori nascosti, fino ad oggi preclusi al grande pubblico, esposti a Roma a Palazzo Bonaparte in occasione della mostra omonima. Espandi ▽
Come guardavano il mondo gli impressionisti? Come furono accolte le loro opere? Come sono passate dall'essere rifiutate da critica e pubblico a diventare in pochi anni tra le più amate nel mondo? Le due curatrici della mostra, Claire Durand-Ruel e Marianne Mathieu, accompagneranno il pubblico in un percorso articolato, dove immagini di ampio respiro troveranno il loro contrappunto ideale nelle analisi compiute da esperti, storici, artisti e altre figure legate al mondo della pittura moderna e della cultura visuale. I quadri della mostra, opere di Manet, Caillebotte, Renoir, Monet, Berthe Morisot, Cézanne, Signac, Sisley, saranno così sia il punto di partenza che quello di arrivo nell'approfondimento dei percorsi dei singoli autori e delle peculiarità del movimento impressionista. Recensione ❯
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Il mistero di un personaggio rivoluzionario, raccontato con il gusto della malinconia per il tempo e le storie perdute . Documentario, Italia2019. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Valentina è bella come Louise Brooks, disturbante come un taglio di Fontana, consapevole come una lirica di Bob Dylan e libera come la musica di Charlie Parker. Espandi ▽
Un'affascinante odissea biografica fra sogni, desideri e ossessioni per scoprire il mondo di Guido Crepax attraverso la sua creatura Valentina (in cui l'autore si è identificato). Un ritratto dell'artista tra narrazione e visionarietà. Sono gli anni in cui a Milano, Parigi e Londra esplode un'effervescenza culturale, una rivoluzione estetica e narrativa che contamina il mondo artistico e Crepax ne è uno dei protagonisti. Il film è un viaggio alla ricerca di Valentina, elegante e sofisticato sogno erotico per gli uomini e simbolo di indipendenza, fascino e seduzione per le donne, dove il passato si confonde col presente. Recensione ❯
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L'apocalisse zombie in un'auto e nelle sue vicinanze: un punto di vista ristretto, ma efficace. Horror, Italia2016. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Hope, una giovane donna che si sveglia in una macchina sul ciglio di una strada deserta, seduta al fianco del cadavere di una donna. Espandi ▽
La dottoressa Hope Walsh si risveglia legata e imbavagliata all’interno di un’auto che ha con tutta evidenza avuto un incidente. Accanto a lei c’è una donna al posto di guida e sembra morta. Con difficoltà, Hope si libera ed esce dall’auto. È notte. Con una torcia elettrica, illumina la zona e vede un cadavere. Spaventata, torna in auto e si accorge che la donna al volante non è morta. Infatti si rianima quel tanto che basta per dirle: “Tu ci hai condannato a morte”. Poi muore. Hope non ricorda nulla, non capisce cosa stia succedendo. Le arriva una chiamata al cellulare che trova in auto: è un membro della Guardia Nazionale, ma la chiamata è bruscamente interrotta. La chiamata successiva è di Sam, suo collaboratore e cognato: la sta cercando. La trova, ma è seguito e aggredito da una torma di zombie che lo uccide anche perché Hope, spaventata, non gli apre la portiera dell’auto. Pian piano, con le telefonate, la situazione si delinea e non è per niente buona. Recensione ❯
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A 50 anni dallo sbarco sulla Luna, una sintesi dall'interno degli obiettivi futuri della NASA e dei suoi partner. Documentario, Italia2019. Durata 65 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le sfide presenti e future, le tecnologie più avanzate e l'impegno di uomini e mezzi che porteranno il genere umano a ritornare sulla Luna. Espandi ▽
Poco più di mezzo secolo è trascorso dall’allunaggio della missione Apollo 11 (1969) ad oggi. Un arco temporale molto ridotto, nel quale, grazie al vertiginoso sviluppo delle tecnologie e, in parallelo, delle ambizioni umane, le spedizioni nello spazio hanno avuto, tra successi e fallimenti, un’accelerazione impressionante. Da terreno di competizione tra megapotenze rivali durante alla Guerra fredda, la conquista dello spazio si è in tempi più recenti trasformata in un’alternativa non più solamente possibile ma anche politicamente auspicabile alla vita sulla Terra, e insieme in una nuova occasione di business: non soltanto di turismo, ma anche di altre attività commerciali. Soprattutto, si è trasformata in una collaborazione tra enti scientifici e investitori privati, finalizzata a un obiettivo comune: portare gli esseri umani su Marte, per restarci e ottimizzare conoscenze e nuove forme di vita, sempre tenendo la Luna come quartier generale di riferimento. Recensione ❯
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Il racconto non solo della morte di Pinelli, ma anche della sua vita, le sue idee, i suoi affetti. Espandi ▽
Nella notte del 16 dicembre 1969 il ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli precipitava da una finestra del quarto piano della Questura di Milano e moriva. La versione ufficiale lo voleva implicato nell'attentato alla Banca dell'Agricoltura di Piazza Fontana e quindi suicida al grido "è la fine dell'anarchia". Ne rileggiamo la vita e l'estraneità a quei fatti attraverso il racconto di quelle che all'epoca erano due bambine: le figlie Claudia e Silvia. Recensione ❯
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I territori di confine delle Alpi occidentali tra Italia e Francia in relazione alle persone che lo attraversano e agli abitanti che lo vivono, in una sorta di parallelo tra il "ieri" e "l'oggi". Espandi ▽
Tra Val di Susa e Valle della Clarée, tra piste da sci e turismo, i migranti percorrono il loro viaggio dall'Africa al cuore dell'Europa, attraverso le strade di un paese che sembra aver perso la sua memoria. The Milky Way è il racconto di un territorio attraversato, da millenni, da rotte di emigrazione ed immigrazione. Luogo di osmosi, una frontiera naturale ingannatrice che divide un'unica popolazione montanara. Recensione ❯
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Sulle tracce della voce di una cantante ed etnomusicologa che ha riscoperto la canzone popolare. Documentario, Italia2019. Durata 79 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio alle radici del folk sulla celebre interprete fiorentina. Espandi ▽
Un panorama verde di campagna: in campo lunghissimo, un gruppo di musicisti canta e suona nel piccolo cimitero fiorentino di Arcetri. È un rituale laico tra amici: sono i compagni di strada di Caterina Bueno. Nata a Fiesole nel 1943 e morta a Firenze nel 2007, padre pittore spagnolo, madre scrittrice svizzera, la Bueno è la Caterina a cui Francesco De Gregori, chiamato nel '71 da lei per il suo primo tour come chitarrista, dedicherà in Titanic (1982) la canzone omonima. Recensione ❯
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