I due talenti comici Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni per la prima volta insieme. Espandi ▽
I due talenti comici Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni per la prima volta insieme, nella commedia che vedremo sugli schermi a Natale 2024. Ancora non si hanno dettagli sulla trama. Recensione ❯
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Documento fresco dell'Italia postbellica e racconto rocambolesco si intrecciano in una storia dal finale sorprendente. Espandi ▽
Nell'immediato dopoguerra, tra le macerie di una Napoli piegata dalla miseria, i piccoli Carmine e Celestina tentano di sopravvivere come possono, aiutandosi a vicenda. Una notte, s'imbarcano come clandestini su una nave diretta a New York per andare a vivere con la sorella di Celestina emigrata anni prima. I due bambini si uniscono ai tanti emigranti italiani in cerca di fortuna in America e sbarcano in una metropoli sconosciuta, che dopo numerose peripezie, impareranno a chiamare casa. Recensione ❯
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Una storia d'amore che diventa un thriller adrenalinico che racconta come tutto può cambiare in un attimo. Espandi ▽
Il film racconta la storia di Sophie, una giovane americana di vent'anni in vacanza a Palermo con la sorella. Quando sta per tornare in California, nelle ultime 24 ore del suo soggiorno in Sicilia, incontra Giulio e il suo gruppo di amici. Saranno proprio queste 24 ore a cambiare per sempre il corso della sua vita. Sophie scoprirà che la vita è fatta di scelte e quelle che farà la porteranno a camminare sull'orlo del baratro, trasformando una semplice storia d'amore in una di sopravvivenza, riscatto e pura adrenalina. Questo gruppo di ventenni, ancora inesperti nel maneggiare la vita, scopriranno quanto sia facile commettere errori. Recensione ❯
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Un'opera sul femminismo prima ancora che un biopic. Si sente tutta la passione e la sincerità della regista. Biografico, Drammatico - Francia, Italia2024. Durata 100 Minuti.
Lili d'Alengy, cortigiana con una figlia disabile, incontra Maria Montessori e insieme uniscono le forze per creare un luogo accogliente per i bambini più in difficoltà. Espandi ▽
Cortigiana di successo, Lili d’Alengy è sicura del suo valore sociale e tiene in pugno la fervente Parigi del 1900. All’improvviso, però, riemerge la figlia che Lili si vergogna di avere: una bambina disabile di nome Tina. Lili scappa quindi a Roma, dove c’è un istituto che si dice possa prendere in cura bambini con difficoltà. Lì incontra Maria MontessoriI. Jasmine Trinca dona volto e profonda dignità alla figura di Maria Montessori nell’esordio alla finzione della regista francese Léa Todorov, che inquadra la famosa pedagogista all’inizio della carriera. È un’opera sul femminismo prima ancora che sull’istruzione e sul trattamento della neurodiversità, perché – come dice Montessori stessa – un mondo più aperto alle donne metterebbe l’esperienza femminile e la maternità al centro di tutto. Non è quindi un biopic ad ampio spettro c’è però abbastanza del suo lavoro così pionieristico in quell’epoca. Per la regista è una buona transizione verso il cinema di finzione, girata con diligenza e senza fronzoli; occhi dritti verso l’obiettivo, verso il quale si sente tutta la sua passione e sincerità. Recensione ❯
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Il teatro Patologico di Dario D'Ambrosi coinvolge un gruppo di grandi attori italiani per riflettere sulla
malattia mentale. Espandi ▽
Il Teatro Patologico a Roma è un luogo dove, grazie alla teatro-terapia, ragazzi e regazze disabili e la loro famiglie vivono percorsi di speranza e benessere. Nel film gli attori e le attrici della compagnia, immedesimandosi con il proprio direttore, cercheranno di risolvere ansie e paure di personaggi famosi che si rivolgono a loro cercandoli in vari luoghi della città. Gli attori professionisti (Claudio Santamaria, Raul Bova, Stefano Fresi, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Vinicio Marchioni, Marco Bocci, Stefania Rocca...) confesseranno con ironia e sincerità i propri tic e le proprie manie sperando che questi "tutor psichiatrici" riescano a risolverli. Recensione ❯
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Una brillante commedia dolce amara con Pilar Fogliati e Filippo Scicchitano. Espandi ▽
Una prima notte di nozze che si tramuterà in un viaggio notturno capace di far riflettere - tra una risata e l'altra - sul matrimonio, i suoi compromessi e sull'eterno mistero dell'amore. Recensione ❯
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La vita di un'influente famiglia vicentina viene sconvolta da un evento imprevedibile. Espandi ▽
Il film è ambientato tra gli anni Ottanta e il Duemila e racconta di una influente famiglia vicentina composta da Maria (Valentina Bellè), dal marito Osvaldo (Paolo Pierobon) e dalla gemella di quest'ultimo, Erminia (Sonia Bergamasco), affermata pianista. La loro vita viene sconvolta da un evento imprevedibile. Maria mette al mondo Rebecca. La neonata, per il resto normalissima e di grande bellezza, presenta un vistosa macchia purpurea che le segna metà del viso. Quella macchia che niente può cancellare e rende i genitori impotenti e infelici, diventa per Maria un'ossessione tale da precipitarla nel rifiuto delle sue responsabilità di madre. L'intera adolescenza di Rebecca sarà segnata dalla vergogna e dal desiderio di nascondersi dagli altri. Ma fin da piccola rivela straordinarie capacità musicali. La zia Erminia riconosce il suo talento: Rebecca diventa sua allieva e il bisogno di cancellare la "macchia" la spingerà ad affermarsi attraverso la musica. Recensione ❯
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Una crazy comedy in cui tre settantenni ricoverati in una clinica condividono una inaspettata esperienza. Espandi ▽
Tre settantenni ricoverati in una clinica condividono una inaspettata esperienza: grazie ad una pillola, acquistata online su un sito cinese per favorire le prestazioni sessuali, si ritrovano improvvisamente più giovani di trent'anni e ne approfittano, sulle prime per fare tutto ciò che alla loro età gli è fisicamente precluso, in seguito cercando di utilizzare questo "superpotere" per aggiustare oggi, i torti e gli errori di ieri. Una seconda occasione da cogliere al volo, peccato che l'effetto della misteriosa pillola va e viene e i tre neo-trentenni saranno costretti a scappare dalla clinica per evitare di spiegare l'inspiegabile. Recensione ❯
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La storia di due ragazzi, uno gay e l'altro omofobo, apparentemente diversi tra di loro e che si ritrovano a convivere. Con il tempo impareranno ad apprezzarsi, ad aiutarsi e andare oltre le apparenze. Recensione ❯
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Dall'omonimo bestseller di Matteo Bussola, un viaggio romantico alla scoperta dei veri sentimenti. Espandi ▽
Milo, sposato con Nadia da quindici anni, si accorge che lei non lo desidera più.
Non lo guarda, non lo ascolta, non condivide quasi più nulla.
Ma Milo non si arrende e un giorno le scrive fingendosi un altro,
dando inizio a una corrispondenza segreta.
In quelle lettere, sempre più fitte e intense, entrambi si rivelano come mai prima. Recensione ❯
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I fratelli D'Innocenzo vanno controcorrente e affrontano la serialità senza falsi pudori. Lo spettatore scaverà nel proprio abisso. Drammatico, Italia2024.
Un poliziotto è alla caccia di uno spietato omicida seriale, soprannominato Dostoevskij. Espandi ▽
Enzo Vitello è un poliziotto che vive profondi tormenti causati soprattutto dal difficile rapporto con la figlia Ambra da lui abbandonata da tempo e pericolosamente avviata sulla via della tossicodipendenza. Il suo lavoro lo obbliga a confrontarsi con un serial killer, che lui e i suoi colleghi hanno soprannominato Dostoevskij perché dopo gli omicidi lascia messaggi con riflessioni sul senso della vita. Apparentemente non esistono moventi per le uccisioni e le vittime non offrono elementi per creare collegamenti tra di loro. Enzo assume su di sé la responsabilità di catturare Dostoevskij quasi come un'ossessione dettata forse da una inconfessabile vicinanza di pensiero.
I fratelli D'Innocenzo affrontano la serialità senza falsi pudori e con la consapevolezza di stare andando controcorrente. Di fronte a questo passaggio dei registi alla serialità c'è da apprezzare che, sia loro che la produzione, non si siano piegati alle forche caudine della novelization globalizzata offrendo, a chi voglia coglierla, un'opportunità differente.
Filippo Timi si carica sulle spalle Enzo Vitello e ci costringe ad accompagnarlo, con il peso delle sue ossessioni e con i tempi necessari per leggergli dentro, in un percorso che, grazie alle scelte di una regia capace di leggere e far emergere ogni singolo dettaglio, non può essere abbandonato. Recensione ❯
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Un horror ambientato tra le mura di un convento, dove la vittima è una giovane suora devota. Espandi ▽
Cecilia è una giovane suora americana profondamente religiosa, che viene chiamata per trasferirsi in un convento remoto nella splendida campagna italiana. Quello che sembra un caloroso benvenuto si trasforma rapidamente in un incubo, quando Cecilia scopre che il convento nasconde segreti oscuri e orrori innominabili. Tra le antiche mura si celano forze maligne che minacciano di trascinarla nell'abisso della follia. Recensione ❯
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Luca e Toni vivono in un piccolo paese di provincia in cui non succede mai niente. Passano le giornate fra lavoro e noia che tentano di sfidare con sostanze stupefacenti e imprese irrazionali, giusto per provare un po' di adrenalina.
Sono sempre stati amici e lavorano anche insieme come paramedici. Un giorno viene chiesto loro di trasportare un paziente fuori dall'Italia perché ha bisogno di cure speciali. Si chiama Emir, deve tornare in Serbia e ha chiesto a Maria, la figlia che non vede da diversi anni, di accompagnarlo. La verità è che l'uomo vorrebbe recuperare il rapporto con lei prima che sia troppo tardi.
Luca e Toni sono elettrizzati e convinti che quel viaggio sarà come una gita, una vacanza, un'occasione per spezzare la monotonia. Durante il tragitto, però, si scoprirà che le cure di cui Emir ha bisogno nascondono in realtà ben altro e presto i due ragazzi dovranno fare i conti con la realtà che fino a quel momento avevano cercato di evadere. Recensione ❯
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Chiara lavora come tecnico delle luci per uno spettacolo di teatro-danza dedicato a
Dioniso, quando Vittorio, suo padre, piomba nella sua vita con un male che sembra una punizione divina. Espandi ▽
Chiara lavora come tecnico delle luci in una compagnia che sta facendo le prove per la messa in scena de "Le baccanti" di Euripide. Ha una fidanzata più giovane di lei che soffre perché il loro rapporto non viene dichiarato e un padre che improvvisamente torna a farsi vivo dopo una lunga sparizione. L'uomo è brillante e pronto al confronto ma è anche consapevole di essere affetto da un virus che non dà scampo. I due si troveranno a condividere le stazioni di un duro calvario.
Anne Riitta Ciccone realizza un film personale a partire da un'esperienza realmente vissuta riuscendo però ad aprirsi alla condivisione con lo spettatore.
La regista e sceneggiatrice non si limita circoscrivere l'azione nell'ambito del rapporto genitore-figlia a cui offre tutte le sfumature necessarie per descrivere la non semplice ricucitura di un rapporto. Allarga lo sguardo innanzitutto al teatro classico di cui sa leggere la contemporaneità e, al contempo, la distanza. Recensione ❯
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