Un film plasmato di professionalità e di un sentire profondo che si avverte fin dalla scelta del cast. Commedia, Italia, Polonia2021. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia segnata dai conflitti, gli equivoci, i confronti, le voci e i silenzi di una famiglia tanto eccezionale quanto, nel suo intimo, caotica e disfunzionale. Espandi ▽
Dopo aver diretto con successo il testo di Maurizio De Giovanni a teatro, Alessandro Gassmann ne propone ora la versione cinematografica conservandone l'impianto con, in aggiunta non secondaria, la possibilità di utilizzare una scenografia che gli permette di far scoprire a poco a poco quel personaggio fondamentale che è Villa Primic. Sono quelle mura, sono quegli spazi che, non vissuti dal protagonista autoseppellitosi nel suo studio biblioteca, vedremo esistere nel momento in cui stanno per perdere la loro funzione di luoghi in cui lasciare (o non lasciare) traccia del proprio passaggio esistenziale. Perché Valerio può indubbiamente rinviare, con la sua presenza di Nome noto e in buona misura pervasivo, alla figura di papà Vittorio ma il legarlo soltanto a questo riferimento significherebbe depauperare un testo e una messinscena che sanno andare oltre. Gassmann in un'intervista ha affermato di voler fare un "film di una volta": Ben vengano questi film quando sono plasmati non solo di professionalità (e qui ce n'è in abbondanza) ma anche di un sentire profondo che si avverte già dalla scelta e dalla prestazione degli attori. Recensione ❯
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Una commedia che mette in ridicolo la camorra in una chiave ingenuamente fiabesca e infantile. Commedia, Italia2021. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le vicende della famiglia allargata di Tonino Esposito. Espandi ▽
Tratto dal romanzo omonimo di Pino Imperatore, Benvenuti in casa Esposito si propone di far ridere della camorra per renderla meno spaventosa, ma il gioco riesce solo in parte, fondamentalmente perché le gag e le battute restano improntate ad un umorismo un po’ puerile e molto legato al territorio campano. Gianluca Ansanelli, che ha il ruolo centrale di Tonino, scrive e dirige questo suo terzo film da regista dopo decine di ruoli come interprete, ed è notevole il suo impegno nel vivacizzare la narrazione dal punto di vista registico, inventandosi inquadrature originali e un ritmo veloce di commedia. Lo scopo di Ansanelli è evidentemente quello di togliere fascino alla camorra e raccontare un Candide destinato a rifiutare i codici malavitosi con i quali è cresciuto, ma il suo film finisce invece per rafforzare una visione stereotipata di Napoli e dei suoi abitanti che non rende giustizia né a loro né alla loro città. Recensione ❯
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Un documentario su lla città di Prato e l'impatto ambientale causato dall'industria della moda. Espandi ▽
Stracci è un documentario che parte da Prato e viaggia in tutto il mondo, affrontando il tema dell'impatto ambientale dell'industria della moda. Il cuore del documentario è il racconto di un'esperienza di economia circolare straordinaria, antichissima e tornata di grande attualità: quella del riciclo della lana da parte delle industrie tessili del distretto pratese, un esempio da seguire. Recensione ❯
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Tasferito in Campania per punizione, il lombardo Alberto, direttore di una filiale delle poste, rivedrà tutti i suoi pregiudizi sul Sud Italia. Espandi ▽
Alberto è un mite responsabile delle poste della bassa Brianza a un passo dal tanto sospirato trasferimento nel centro di Milano. Quando gli comunicano che la promessa rilocazione gli è stata revocata per dare precedenza a un collega disabile, Alberto, per non deludere le speranze della moglie e del figlio, decide di fingersi a sua volta disabile. Recensione ❯
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Nell'offrirci ritratti psicologici di perdenti, Avati ci propone anche una sorta di Bignami della storia d'Italia. Drammatico, Italia2008. Durata 104 Minuti.
Un papà alle prese con l'educazione di una bambina timida e insicura. Espandi ▽
Bologna 1938 Michele Casali è un professore di disegno e ha una figlia diciassettenne, Giovanna, che frequenta lo stesso istituto. La ragazza è oggettivamente bruttina e il padre fa di tutto per convincerla del contrario. Giunge fino a favorire la situazione scolastica di uno studente perché in qualche modo la corteggi. Sarà proprio in seguito alle aspettative eccessive che la ragazza si fa che scoppierà una tragedia. Recensione ❯
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Memore della lezione di De Filippo, Salemme sceglie il mezzo della risata per far riflettere sui miti della società attuale. Commedia, Italia2008. Durata 98 Minuti.
Un attore impenitente si trova suo malgrado ad essere padre di un ragazzino. Espandi ▽
Arturo Cremisi è (o, meglio, era) il protagonista di una soap opera dal titolo "Un bambino a metà". 'Era' perché Federico, il bambino che interpreta il ruolo di suo figlio, gli ruba costantemente la scena grazie anche agli appoggi 'in alto' di cui gode la madre Barbara che nel passato ha avuto una breve relazione proprio con Arturo. Sul set la tensione è alle stelle ma la situazione si complica all'estremo quando negli studi di registrazione giunge il piccolo Mirko che, avendo perso il padre e vivendo con una madre sempre in tensione, si è identificato nel protagonista della soap e ha deciso che Arturo è il padre che gli manca. Recensione ❯
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Ritratto femminile alla Chabrol, un thriller psicologico privo di enfasi e ricco di suspence. Drammatico, Italia2006. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Storia di Irena, donna ucraina emigrata in Italia con un tragico passato e un solo bel ricordo: un malinconico amore. Espandi ▽
Di Irena non si sa molto, solo che è arrivata in Italia dall'Ucraina. O forse è tornata, dopo alcuni anni, per chiudere un conto. Con l'aiuto di un portinaio interessato (Haber), trova lavoro presso la famiglia Adacher, una coppia di orafi con una figlia affetta da una cronica incapacità di difendersi. Irena si occupa della piccola, la conquista e le insegna a reagire. Sembra cominciare a trovar pace, ma ecco che si ripresenta il male che ha deciso del suo passato e che ha le sembianze dell'aguzzino Muffa (Placido). Recensione ❯
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Un alcolizzato ex minatore vive come un barbone a Parigi. Espandi ▽
Dal romanzo di Joseph Roth. Il primo film di Ermanno Olmi su soggetto altrui. Riuscito benissimo, peraltro (la cosa migliore del regista bergamasco dall'epoca dell' Albero degli zoccoli). Protagonista è un alcolizzato ex minatore che vive come un barbone a Parigi. Un giorno è toccato dalla Grazia (un misterioso signore l'aiuta a più riprese). Lo sventurato Andreas muore felice in chiesa davanti all'immagine di Santa Teresa di Lisieux. Recensione ❯
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Quattro episodi: nel primo un detective troppo furbo finisce gabbato dal cliente che voleva imbrogliare; nel secondo un calciatore si traveste da donn... Espandi ▽
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