TROVASTREAMING Tutti i film documentariprodotti in Francia
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Un'opera folgorante, ampia e profonda sulla filologia dell'identità-del-diverso e dei conflitti ad essa collegati. Documentario, USA, Francia2016. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Lo scrittore James Baldwin si è sempre occupato del razzismo in America. Il documentario prende in esame la sua opera. Espandi ▽
Pensato in una vita e lasciato ai posteri come manoscritto incompleto, "Remember This House" di James Baldwin non è mai stato pubblicato. Raoul Peck ne ha acquisito i diritti per realizzarne un documentario "testamentario" sulla secolare questione dei neri, mescolando materiali d'archivio al proprio girato sullo sfondo dell'inedito testo letto da Samuel L. Jackson. Aveva uno sguardo indimenticabile James Baldwin. Forse per questo Raoul Peck l'ha messo in primo piano sulla locandina del suo film I Am Not Your Negro, gemma preziosa estratta - e rielaborata con cura - dalla miniera d'oro degli scritti del grande attivista/pensatore/scrittore nato ad Harlem nel 1924 e morto in Francia trent'anni fa. Recensione ❯
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La crisi tra Israele e Palestina vista attraverso gli occhi dei Palestinesi. Espandi ▽
La crisi tra Israele e Palestina vista attraverso gli occhi dei Palestinesi.
Un popolo costretto a subire ogni giorno controlli e ispezioni da parte dell'esercito israeliano, perquisizioni continue ai chekpoint, non riescono nemmeno a coltivare i campi a causa dell'atteggiamento poliziesco che sono costretti a subire.
Nonostante tutto però, il regista Avi Mograbi crede ancora nel raggiungimento della pace attraverso il dialogo tra due popoli. Recensione ❯
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Un ritratto dei bambini che combattono per il loro futuro. Un film da far vedere in tutte le scuole. Documentario, Francia2019. Durata 84 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il documentario dà voce ai bambini di tutto il mondo impegnati in cause umanitarie. Espandi ▽
Aissatou in Guinea non ha alcuna paura nell'opporsi alla tradizione dei matrimoni precoci mentre Heena in India e alcuni suoi coetanei in Bolivia si battono affinché i bambini non siano costretti a lavorare. Il giovanissimo Arthur riesce a raccogliere fondi per aiutare i senzatetto nella città in cui abita in Francia nutrendo il sogno di poter dare vita a una casa di accoglienza. C'è poi José Adolfo, che fa da elemento di raccordo, che ha creato in Perù una banca per bambini che possano così garantirsi il sostentamento. Recensione ❯
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Un film che affronta con empatia e dolcezza le esistenze dei personaggi descritte nel loro quotidiano. Documentario, Italia, Francia2015. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dopo Stop the Pounding Heart torna alla regia Roberto Minervini: questa volta si tratta di un film ambientato a West Monroe, nella Louisiana del nord. Espandi ▽
C'è un confine invisibile in America, oltre il quale abita una comunità miserabile e indigente, dimenticata da dio e dalle istituzioni. Veterani di guerra che sognano una donna presidente che si prenda finalmente cura di loro, soldati sempre in guerra che si armano per la 'rivoluzione', paramilitari 'patriottici' che scongiurano fantasmi, adolescenti che cercano in un pallone l'intenzione del gioco e in una bambola quella del domani, future madri alla deriva lungo il palo della lap dance, madri stordite dal piacere delle metanfetamine, nonni ubriachi di Jim Beam e lacrime, nonne immemori nella country music. Recensione ❯
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Il grande memorialista cileno chiude la trilogia sul territorio e cerca di riportare il sorriso sul volto di un paese triste. Documentario, Francia, Cile2019. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario per raccontare il paesaggio del Cile. Espandi ▽
In Cile, quando il sole sorge, deve scalare colline, mura, vette prima di raggiungere l'ultima pietra delle Ande. In questo paese, la catena montuosa è ovunque, ma per i cileni è una terra sconosciuta. Dopo essere andato da nord a sud, il regista ha voluto filmare questa enorme spina dorsale per rivelarne i misteri, potenti scrutatori del passato e della storia recente del Cile. Recensione ❯
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Michael Radford firma un documentario sull'indimenticabile pianista jazz Michel Petrucciani. Espandi ▽
Il regista Michael Radford firma un documentario che rende omaggio alla vita del pianista jazz, di origine italiana, Michel Petrucciani. Dotato di un talento fuori dal comune, ha lavorato con musicisti del calibro di Dizzy Gillispie, Steve Gadd e Jim Hall.
Durante la sua breve vita, dovuta ad una malattia genetica che lo aveva colpito fin dalla nascita (osteogenosi imperfetta), Petrucciani ha potuto dedicarsi completamente alla musica grazie anche ad uno speciale pianoforte che il padre gli aveva costruito appositamente per suonare senza difficoltà. La genialità di questo grande artista, il suo tocco indimenticabile e mai eguagliato gli ha permesso non soltanto di esibirsi davanti al Papa Giovanni Paolo II, in occasione del Congresso Eucaristico nel 1997, ma anche di ricevere il prestigioso premio Django Reinhardt Award e il Cavalierato della Legion d'Onore.
Michel Petrucciani è morto il 6 gennaio 1999, appena trentaseienne. Recensione ❯
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Barbet Schroeder va in Birmania per chiudere la sua trilogia sul Male. Un'atroce storia di odio del nostro tempo, un documento doloroso e importante. Documentario, Francia, Svizzera2017. Durata 100 Minuti.
Il racconto di un'istituzione e di come sia dilagante un'islamofobia violenta e distruttiva anche in un paese al 90% buddista, religione basata su pace e tolleranza. Espandi ▽
In Birmania, il "Venerabile W." è un monaco buddista molto influente. L'incontro con questa prestigiosa autorità è una catapulta diretta al centro di un razzismo che è parte integrante della quotidianità. Una matrice d'odio violenta che osserva l'islamofobia trasformarsi in pratica dell'intolleranza e di distruzione. Eppure siamo in un paese dove il 90% della popolazione ha adottato la religione Buddista, fondata su uno stile di vita pacifico, tollerante e non violento. Recensione ❯
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La storia di un affascinante viaggio nelle profondità degli abissi degli oceani, in mezzo alla forza delle tempeste, nel vasto territorio di coloro che abitano il mare. Espandi ▽
Quasi tre quarti della superficie terrestre sono coperti dagli Oceani. I registi francesi Jacques Perrin e Jacques Cluzaud si sono messi in viaggio per
realizzare un documentario sull'enorme distesa oceanica che continua a svolgere un ruolo cruciale nella storia e nel sostentamento dell'uomo. Le profonde e abbondanti acque degli Oceani custodiscono mille pericoli e misteri che questo film esplora. Neri Marcorè racconta la storia di un affascinante viaggio nelle profondità degli abissi degli oceani, in mezzo alla forza delle tempeste, nel vasto territorio di coloro che abitano il mare. Recensione ❯
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Il film narra la toccante storia di quattro bambini, provenienti da angoli del pianeta differenti, ma uniti dalla stessa sete di conoscenza. Espandi ▽
Il film narra la toccante storia di quattro bambini, provenienti da angoli del pianeta differenti, ma uniti dalla stessa sete di conoscenza.
Dalle savane pericolose del Kenya, ai sentieri tortuosi delle montagne dell'Atlante in Marocco, dal caldo soffocante del sud dell'India, ai vertiginosi altopiani della Patagonia, questi bambini sono uniti dalla stessa ricerca, dallo stesso sogno.
Quasi istintivamente sanno che il loro benessere, anzi la loro sopravvivenza, dipenderà dalla conoscenza e dall'istruzione scolastica.
Jackson, Zahira, Samuel e Carlito sono gli eroi di Vado a scuola, un film che intreccia la storia di quattro alunni costretti ad affrontare innumerevoli ostacoli, spesso pericolosi - distanze enormi da attraversare, serpenti, elefanti, ma anche banditi - per raggiungere la scuola. Recensione ❯
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Agnès Varda si cimenta in un originalissimo autoritratto in cui racconta la propria avventura umana e professionale. Documentario, Francia2008. Durata 100 Minuti.
La fotografa e regista Agnès Varda racconta la propria vita, dall'ambiente familiare in cui è nata e cresciuta ai primi successi artistici e professionali. Espandi ▽
Documentario autobiografico in cui la fotografa e regista Agnès Varda racconta la propria vita, dall'ambiente familiare in cui è nata e cresciuta ai primi successi artistici e professionali. Recensione ❯
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La regista e suea figlia per le strade di Parigi. Espandi ▽
Agnès, insieme alla figlia Rosalie, esce in strada e filma. La strada è Rue Daguerre, nel 14° arrondissement, dove ha abitato per cinquant'anni. La sua cinepresa interroga le vite di bottega, i negozianti della via, cerca e trova la concreta poesia delle baguettes croccanti, delle bistecche fresche di taglio, delle stoffe cucite a mano. Intanto ascolta storie, che sono talora storie di migrazioni, di gente che ha cercato e trovato un posto nel mondo. Sì, se ci aspettiamo il fascino di una Parigi che non c'è più, l'attesa è ripagata. Recensione ❯
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Un susseguirsi di storie e di ritratti intrecciati tra autobiografia e rappresentazione di un'umanità altrimenti invisibile. Documentario, Francia2021. Durata 117 Minuti.
Immersione profonda e meditata nei sobborghi parigini. Espandi ▽
Un padre, appostato con cannocchiale insieme a moglie e figlio, attende dalla distanza che un cervo esca allo scoperto, avventurandosi fuori da una macchia boschiva. Sembrerebbero gli umani, gli osservatori, e invece sono identicamente, specularmente osservati, come oggetti di uno studio. Questo campo/controcampo tra mondo umano e animale anticipa una lunga serie di quadri suburbani e campestri sui quali si articola un'indagine attorno alla REB B, una delle linea su rotaie che collega il centro alla periferia parigina. Recensione ❯
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Da quando Jacques Perrin si è scoperto ecologista (e da quando il cinema non aveva più ruoli per lui) ha firmato alcuni film che lasciano il segno. Espandi ▽
Da quando Jacques Perrin si è scoperto ecologista (e da quando il cinema non aveva più ruoli per lui) ha firmato alcuni film che lasciano il segno. Insomma ha saputo riciclarsi bene, creando un precedente che ormai è (quasi) soltanto suo. Ricordare Himalaya e Microcosmos. Per seguire le migrazioni degli uccelli ha lavorato quattro anni fra un continente e l'altro, dispiegando mezzi e uomini senza lesinare: piloti, deltaplani, specialisti di uccelli e di venti. Gli uccelli, secondo la stagione, sorvolano il mondo, i ghiacci, il mare, le isole, i monti e i fiumi. Portati da quel miracoloso istinto, da quell'innata misteriosa attitudine a capire il vento che li porterà. Recensione ❯
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Un ritratto riverente dell'apneista Jacques Mayol: al di là dei record, una concezione avanzata del rapporto tra uomo e natura. Documentario, Grecia, Francia, Canada, Giappone2017. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La straordinaria storia sportiva di Jacques Mayol, la cui vita è stata d'ispirazione per Le Grand Bleu di Luc Besson. Espandi ▽
Nato a Shanghai nel 1927 da padre architetto francese, il primatista di immersione in apnea Jacques Mayol, giramondo, tuttofare, seduttore, studioso di comportamento dei mammiferi marini e curioso di spiritualità zen, ha tutte le caratteristiche per essere l’oggetto di una monografia per immagini. E il suo nome infatti ha conosciuto un picco di popolarità con Le grand bleu, il film di Luc Besson campione di incassi al box office francese. Presentato a Cannes nel 1988 e uscito in Italia nel 2002 solo dopo un lungo contenzioso tra la produzione ed Enzo Majorca, che contestò la rappresentazione che il film dava di lui, nel personaggio di Enzo Molinari; ma anche Mayol, che collaborò alla sceneggiatura, ne rimase scontento. Jean-Marc Barr, che in quel film interpretava Mayol, gli presta la voce in questo film di committenza televisiva che si mette alla ricerca di amici, colleghi e collaboratori del primatista. Recensione ❯
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Cemento, reticolati, sensori, radar. Tutti ne parlano ma nessuno lo ha visto se non di sfuggita, in tv. Espandi ▽
Cemento, reticolati, sensori, radar. Tutti ne parlano ma nessuno lo ha visto se non di sfuggita, in tv. E' Il Muro voluto dagli israeliani per separarsi dai palestinesi. Una creazione a suo modo impressionante che meritava una ricognizione materiale - da ambo i lati naturalmente. Ci ha pensato l'arabo-israeliana Simone Bitton, ebrea marocchina, ex-soldatessa e pacifista convinta, che prende il compito alla lettera. Ed ecco gli operai, perlopiù arabi, al lavoro. Ecco le gru, gli animali, i contadini, le terre separate da chi le lavorava. E i "discorsi" ufficiali che sostengono l'operazione. Il generale che dirige la costruzione, «contro terroristi e ladri d'auto». Recensione ❯
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