Titolo originale | Burnt |
Anno | 2015 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 107 minuti |
Regia di | John Wells |
Attori | Bradley Cooper, Sienna Miller, Daniel Brühl, Riccardo Scamarcio, Omar Sy Sam Keeley, Matthew Rhys, Emma Thompson, Uma Thurman, Alicia Vikander, Lily James, Sarah Greene, Henry Goodman, Stephen Campbell Moore, Lexie Benbow-Hart, Bo Bene, Elisa Lasowski, Julian Firth, John Macdonald (II), Raphael Acloque, Richard Rankin, Martin Trenaman, Jody Halse, Lewis Poll, Richard Cunningham, Richard Attlee, Charlotte Hawkins, Tony Pritchard, Natasha Alderslade. |
Uscita | giovedì 26 novembre 2015 |
Distribuzione | 01 Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,46 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 11 febbraio 2019
Uno chef caduto in disgrazia chiede aiuto al suo vecchio fidato personale per provare a dare vita al miglior ristorante del mondo. In Italia al Box Office Il sapore del successo ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 2,1 milioni di euro e 824 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Adam Jones è uno chef stellato che ha distrutto la sua carriera indulgendo nelle droghe, nel sesso e nel caratteraccio. Dopo aver espiato le sue colpe strofinando un milione di ostriche sotto i rubinetti della Louisiana, torna a Londra, determinato a rimettersi al timone di una cucina d'eccellenza e a guadagnare la tanto ambita terza stella Michelin.
Appartiene all'anima commerciale delle sceneggiature di Steven Knight, Il sapore del successo , o almeno alla più convenzionale, quella che lo scrittore lascia volentieri in mano ad altri registi. La preparazione è ultra classica, con il colpo di scena ben piazzato (e ben assestato), il grande goal del riscatto, e qualche elemento più recente ma già prepotentemente digerito attraverso il tubo catodico e adattato a cliché, quale lo star-system dei cuochi maschi, così esigenti e intrattabili ai fornelli e così fragili e dipendenti quando è l'ora di spegnere la fiamma e farsi una vita fuori dalla cucina.
Mezzo Bourdain e mezzo Burton, con il mito di Gusteau (qui il fantomatico Jean Luc) che fu del topo Rémy e l'occhio azzurro alla Jamie Oliver, il personaggio di Bradley Cooper mette a dura prova la sua credibilità in cucina e tra i banchi del mercato, ma alla fine non la spunta, non ci convince del tutto. Anche se i titoli di coda non ne recano traccia, ci sembra di vederlo che, sbrigato l'ultimo ciak, si affretta a dire adieu ai fiorellini e ai bicchierini di mousse per farsi una fast birra e una fast bistecca. Diverso il discorso per Sienna Miller, più naturale e attendibile. Suggella la fiaba la fata madrina Emma Thompson, che non ha smesso del tutto i panni di Tata Matilda, nonostante ora si occupi più dichiaratamente di psicoterapia a domicilio.
Tutto si tiene, per quanto in bilico, per quanto schematico, basta far finta di non vedere la voragine interna, ovvero la mancanza del cibo. Nessuno pare essersi ricordato di inquadrarne la preparazione, di farne un oggetto del discorso o di utilizzarlo per illuminare l'identità del personaggio, così sfuggente per non dire carente. Quel che conta è l'impiattamento, la confezione.
Ma se fiaba dev'essere, piuttosto che la retorica fintamente sofferta della rivincita che passa dall'accettazione del fallimento, meglio quelle ricette d'amore ormai d'antan in cui Castellitto curava nevrosi femminili e lutti infantili con degli spaghetti al pomodoro di cui, da bravo attore, riusciva a far intuire il profumo. Qui in cucina c'è Scamarcio, ma sta nelle retrovie, non può nulla per salvare la situazione.
Bradley Cooper è Adam Jones nella pellicola che porta sul grande schermo la violenza delle grandi cucine ed il contrasto dolce-amaro del successo. Redenzione e guida Michelin figurano come protagonisti del film che mette in scena i volti dei grandi cuochi, che abbiamo imparato ad identificare con chef Ramsey e Cracco; infatti la personalità di Adam Jones, tra coltelli e piatti, è un insieme di arroganza, [...] Vai alla recensione »
Decisamente scarna la prima parte, molto più ricca di contenuti la seconda nella quale si svolge in pratica l'intera trama del film. Apparentemente noioso e caotico , la pellicola si snoda nei menadri della sua storia credibile perchè basata , sicuramente, sulla reale tenuta di classe di questi ristoranti che acquisiscono stelle in base alle loro peculiarità sia nel servizio [...] Vai alla recensione »
Tra i tanti film a sfondo culinario che da un decennio a questa parte affollano i cinema e le televisioni, eccone finalmente uno che si distingue dalla massa. Buon prodotto, non banale né scontato sia per contenuti che per trama. Piacevole e (quasi) plausibile parabola di un cuoco che conosce l'ascesa, la caduta con relativa redenzione e la risalita, difficile ma inevitabile.
Bradley Cooper nell'insolita veste di chef di successo, Adam Jones, ci delizia con piatti da favola e qualche urla roboante nei meandri della cucina. Caduto nel baratro a causa del suo pessimo comportamento nei confronti di amici e colleghi, conseguenza dell'uso spasmodico di alcool e droga, oltre ad un'infanzia non propriamente idilliaca, fugge letteralmente da Parigi per provare [...] Vai alla recensione »
Godibile commedia “gastronomica” dove un abile cuoco proverà ad ottenere l'agogniata terza stella della famosa guida Michelin ed affermarsi definitivamente come un vero e proprio artista dei fornelli. Tra i caotici piani cottura di una cucina di lusso i sogni e le ambizioni di Bradley Cooper, cuoco bello e sprezzante dal passato burrascoso in cerca di un improbabile riscatto personale.
Dopo un film davvero soddisfacente come "I segreti di Osage County" (che è fruttato anche due candidature al Premio Oscar alle sue protagoniste), John Wells abbassa leggermente il tiro con "Il sapore del successo", commedia in salsa culinaria con un cast ricco di star, alcune affermate e altre con carriere ancora in costruzione. Protagonista assoluto di questa pellicola è Bradley Cooper, qui ancora [...] Vai alla recensione »
L'amore per il cibo si sta davvero perdendo? Anche la cucina è diventata luogo di arrivismo e di perferzione scientifica? Questo è quello che sembra dimostrare lo chef Adam Jones (Bradley Cooper), che ossessionato dalla ricerca del gusto insuperabile utilizza i suoi ingredienti come un ricercatore tratterebbe i suoi alambicchi, nel suo tour de force finalizzato alla terza stella. Vai alla recensione »
La situazione iniziale è semplice: un celebre chef (Bradley Cooper) sulla strada del fallimento, con alle spalle un passato per droga e alcolismo, decide di rimettersi in gioco e di aprire una nuova attività di ristorazione, in modo da riguadagnare gradualmente credibilità e ottenere l'obiettivo di conquistare tre stelline come valutazione di una celebre guida culinaria, [...] Vai alla recensione »
C'è un momento, nella carriera di un attore, di un'attrice, quando si smette di cercare la perfetta risonanza con il personaggio, nel miraggio che ormai possa bastare quella faccia, quella tecnica consolidata e riconoscibile da un pubblico vastissimo, il suo pubblico, che ama una tipica fossetta, quella particolare nuance degli occhi, quel ciuffo di capelli ostinato nel cadere in avanti.
Adam Jones è uno chef stellato che ha buttato alle ortiche la sua brillante carriera a causa del suo brutto carattere. Nella sua brama di successo travolge tutto e tutti lasciando dietro di sé amarezza, desolazione e miseria. Tornato al punto di partenza, senza un soldo con solo la sua arte in cucina ed il disprezzo di chi gli era amico vuole tentare l'impossibile e raggiungere [...] Vai alla recensione »
La cucina riscuote non pochi successi, in tv e come nel cinema. E così ecco Bradley Cooper alle prese con l’ennesimo chef alla ricerca dell’ennesima stella. Un film che si va vedere volentieri, sia per la qualità degli attori che per la scolastica capacità del regista, John Wells di portare a termine in maniera corretta il compito affidatogli, ma [...] Vai alla recensione »
Questo è un film da vedere a stomaco pieno. Se per caso vi capita di entrare in sala con un certo languorino, o fate una corsa a comprarvi una confezione maxi di pop corn oppure lasciate perdere: sarebbe una tortura. I piatti cucinati sono squisitamente in primo piano e onnipresenti. Risolta la questione “cibo”, non credete poi di rilassarvi nella poltrona: la cucina di Adam Jones [...] Vai alla recensione »
Films sul cibo ed in generale sull'arte di cucinare ne sono stati girati moltissimi ed "Il Sapore del Successo" segue direttamente questo fortunato filone che, sembra, piacere in modo particolare al pubblico. La storia ruota tutta intorno alla figura dello chef protagonista (Bradley Cooper), il quale dopo un lungo periodo ritorna a Londra, presentandosi ad un suo socio di antica [...] Vai alla recensione »
nel suo genere un capolavoro per noi cuochi il film che piu realisticamente si avvicina a cio che succede quotidianamente ,per superarsi e per migliorarsi , e per vendicarsi ,se si vuole emergere poca vita privata e tanto sacrificio e gli eccessi di alcol e droghe all ordine del giorno grandi gli attori ,ci è piaciuto afate presto per il dvd
decisamente bello,trama che dice molto più di quel che viene recitato,ottimi attori del resto cast stellare,piatti colorati da leccarsi le orecchie,bradley cooper è tuttora sulla piazza il miglior attore,adatto a qualsiasi ruolo,convincente e avvincente nonchè prolisso nel linguaggio,era ora che si vedesse un bel film sullo schermo,peccato per la recensione della cappi della quale non sono d'accordo,film [...] Vai alla recensione »
Bradley Cooper in un ruolo diverso dal solito, la storia è improntata sul protagonista e sulla sua passione per la cucina. messi in secondo piano gli altri avvenimenti, uno dei pochi film dove la storia d'amore non cambia il protagonista. da vedere assolutamente
Film sulla roboante e spaventosa competitività che caratterizza il mondo dei fornelli d'alta classe: impaginato con attenzione, montato con un certo mordente, corredato da dialoghi abbastanza saporiti, ben condotto da un Cooper lodevole per impegno, ma anche segnato da un'ultima parte che scivola verso un buonismo francamente deludente e moscio.
Una commedia modaiola e senza pretese. Tutto sommato il piatto risulta confezionato bene e il gradimento è assicurato. Mi torna in mente "Kitchen confidential" del compianto Bourdain. Un ottimo libro che sicuramente gli autori del film avranno letto. Era un racconto sincero del dietro le quinte del mondo della ristorazione. Qui ritrovo la centralità della figura dello chef [...] Vai alla recensione »
Film coinvolgente, completo che mostra la strada di uno chef per arrivare al massimo livello della cucina. Un Cooper in forma rapisce lo spettatore e lo rende partecipe dei suoi successi e dei suoi tanti fallimenti.
commedia più che discreta con un bravo Bradley Cooper nelle vesti di un problematico cuoco.
Il film sfrutta un periodo televisivo in cui la cucina la fa da padrone grazie a programmi come masterchef. BURNT (titolo originale) racconta la storia di uno chef stellato che aveva tra le mani quello che voleva e si e' bruciato(appunto) tutto quanto. Bradley Cooper interpreta lo chef Adam Jones che cerca il suo riscatto umano e professionale attraverso la conquista della terza stella michelin. [...] Vai alla recensione »
"Questa sarà la prima pellicola in lingua inglese a cui parteciperà Omar Sy." Omar Sy aveva una parte in X-Men: Days of Future Past del 2014.
Dio esiste e vive a Masterchef. Continua il momento d'oro dei cuochi grazie a programmi tv, spasmodico interesse mediatico e film. Il sapore del successo presenta ancora una volta la figura dello chef come rockstar e totem della contemporaneità. Autoesiliatosi a pulire un milione di ostriche, Adam Jones (Bradley Cooper), è come «i Rolling Stones della cucina».
Non se ne può più di film sulla cucina. Fortunatamente meno invadenti dei programmi tv tra i fornelli. Se non altro Bradley Cooper è più simpatico di Joe Bastianich e Sienna Miller più taciturna di Antonella Clerici. La zuppa, per restare in tema, è la solita, con lo chef che cerca il riscatto e la terza stella Michelin. Un pizzico d'amore, qualche inutile contorno (Scamarcio), tanti piatti prelibati, [...] Vai alla recensione »
È un film figlio di quei reality show di cucina che ormai, da qualche anno, impazzano in ogni latitudine del globo, facendo lievitare il potenziale interesse del pubblico. Il sapore del successo, oltretutto, schiera un cast di tutto rispetto, già a partire dai due protagonisti, Bradley Cooper e Sienna Miller, supportati da attori come Omar Sy, il nostro Riccardo Scamarcio (decisamente convincente), [...] Vai alla recensione »
Se Masterchef diventasse un film sarebbe esattamente come Burnt - Il sapore del successo. Niente di nuovo, quindi, nel racconto del fascinoso e nevrotico cuoco americano Adam Jones (Cooper) che approda a Londra da Parigi da dove è dovuto fuggire per (mis)f atti oscuri. Se non c'è dubbio sul suo talento, parecchi invece ne sorgono sulla sua capacità di lavorare in squadra, conditio sine qua non per [...] Vai alla recensione »
Riscatto ai fornelli per Adam Jones, chef sceso nella spirale sesso-droga-alcol che vuole rifarsi un nome e conquistare le tre stelle Michelin. Così sbarca a Londra, trova un nuovo ristorante, forma un'équipe e si lancia alla conquista della gloria gastronomica. L'espressione "food porn" indica la feticizzazione del cibo, oggi molto di moda, e non ha mai trovato applicazione più lampante di questa [...] Vai alla recensione »