Un film fatto di sketch umoristici e tentativi di superare il trauma. Un connubio difficile da tenere in equilibrio. Commedia, Drammatico - Israele, Polonia, Colombia2022. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sud America, 1960. Un sopravvissuto all'Olocausto solitario e scontroso si convince che il suo nuovo vicino non è altro che Adolf Hitler. Espandi ▽
Scappare dall’Europa del dopoguerra dopo aver perso tutto a causa della persecuzione nazista, e ritrovarsi in Colombia in mezzo al nulla con Hitler come vicino di casa: è l’assurda premessa del film del regista polacco Leon Prudovsky, alle prese con una coproduzione internazionale variegata e una storia da far quadrare nonostante le discrepanze di tono.
La parte del leone la fa difatti una serie di sketch umoristici sul tema del cattivo vicinato, in cui il protagonista David Hayman (scozzese, ma che calca molto sull’inflessione est-europea) e l’icona ironica/autoironica di Udo Kier si danno battaglia tra rose, steccati, scacchi e una buona dose di vodka. Dietro ai battibecchi c’è però la dimensione più seria di un uomo ancora immerso nel trauma di una vita sradicata e una famiglia perduta.
Tenerle in qualche modo in equilibrio è una missione temeraria dal punto di vista cinematografico, proibitiva anche per opere molto più complesse di questa, che cerca di stare alla larga da qualunque specificità. Recensione ❯
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Il film racconta il male nell'uomo, ciò che inconsciamente o volutamente, possiamo fare agli altri. Espandi ▽
Fin dal nome Nazaret tradisce la religione e il gruppo etnico di provenienza per i quali viene catturato, separato dalla sua famiglia, messo ai lavori forzati, poi condannato a morte e (scampato miracolosamente) vessato ogni qual volta incontri l'autorità. Nell'impero Ottomano degli anni della prima guerra mondiale, assieme a molti altri armeni, la sua famiglia è vittima di uno dei primi genocidi programmati a tavolino. L'aver scampato la morte costa a Nazaret le corde vocali ma senza curarsi del problema d'essere muto affronterà viaggi nel deserto, nelle città e infine attraverso l'oceano per ritrovare le figlie da cui è stato diviso. Recensione ❯
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Torna l'Olocausto, e per mano di un "autore". Pareva che Spielberg avesse detto l'ultima parola, invece ecco una storia sul ghetto di Varsavia. Siamo ... Espandi ▽
Torna l'Olocausto, e per mano di un "autore". Pareva che Spielberg avesse detto l'ultima parola, invece ecco una storia sul ghetto di Varsavia. Siamo nel '38. Comincia a stringersi la tenaglia nazista che produrrà le prime limitazioni per gli Ebrei: prima leggere -la stella di Davide cucita sul braccio- poi pesanti, poi intollerabili, poi mortali. Fino alla decimazione. Wladyslaw, giovane, talentoso pianista, sta suonando Chopin per una registrazione radiofonica proprio mentre arriva la notizia dell'invasione nazista della Polonia. Recensione ❯
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Un film importante, a tratti commovente. Il testamento spiriturale e artistico di Wajda, irriducibile visionario. Biografico, Polonia2016. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Wladyslaw Strzeminski, vittima delle persecuzioni del regime comunista per non aver adeguato la sua arte astratta ai dettami del realismo socialista. Espandi ▽
Nella Polonia del 1948 l'artista e teorico dell'arte Władysław Strzemiński gode di fama e rispetto sia in patria che all'estero. Nella città natale di Łódź è docente all'Accademia di Belle Arti, membro dell'Unione degli Artisti e fondatore del Museo cittadino di Arte Moderna. Ha una figlia ancora bambina ma sveglia, una moglie gravemente malata in ospedale e una squadra di allievi adoranti. Il destino gli ha regalato un immenso talento artistico e uno spirito libero, ma gli ha portato via sia una gamba che un braccio. L'infermità non gli impedisce comunque la produzione di tele, così come il perfezionamento della teoria dell'Unionismo, di cui è il cofondatore. Ad ostacolarlo senza tregua è invece la radicalizzazione del comunismo, alla quale l'artista si oppone fino alla morte. Recensione ❯
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Un film plasmato di professionalità e di un sentire profondo che si avverte fin dalla scelta del cast. Commedia, Italia, Polonia2021. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia segnata dai conflitti, gli equivoci, i confronti, le voci e i silenzi di una famiglia tanto eccezionale quanto, nel suo intimo, caotica e disfunzionale. Espandi ▽
Dopo aver diretto con successo il testo di Maurizio De Giovanni a teatro, Alessandro Gassmann ne propone ora la versione cinematografica conservandone l'impianto con, in aggiunta non secondaria, la possibilità di utilizzare una scenografia che gli permette di far scoprire a poco a poco quel personaggio fondamentale che è Villa Primic. Sono quelle mura, sono quegli spazi che, non vissuti dal protagonista autoseppellitosi nel suo studio biblioteca, vedremo esistere nel momento in cui stanno per perdere la loro funzione di luoghi in cui lasciare (o non lasciare) traccia del proprio passaggio esistenziale. Perché Valerio può indubbiamente rinviare, con la sua presenza di Nome noto e in buona misura pervasivo, alla figura di papà Vittorio ma il legarlo soltanto a questo riferimento significherebbe depauperare un testo e una messinscena che sanno andare oltre. Gassmann in un'intervista ha affermato di voler fare un "film di una volta": Ben vengano questi film quando sono plasmati non solo di professionalità (e qui ce n'è in abbondanza) ma anche di un sentire profondo che si avverte già dalla scelta e dalla prestazione degli attori. Recensione ❯
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Due giornalisti cercano di far venire a galla la verità su Stalin. Ma dovranno scontrarsi con poteri molto forti. Espandi ▽
1933. Il gallese Gareth Jones è un brillante esperto di questioni internazionali. Tutti hanno letto la sua intervista a Hitler, ma nessuno dà ascolto alla sua preoccupazione riguardo alle mire espansionistiche del fuhrer e alla possibilità di una seconda guerra mondiale. Incuriosito dai progressi industriali dell'Unione Sovietica, Jones trova il modo di raggiungere Mosca con un visto da giornalista, e da lì l'Ucraina, il granaio di Stalin, il suo salvadanaio, da cui i giornalisti vengono sospettosamente tenuti lontani. Recensione ❯
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La polacca Weronika e la francese Veronique sono ragazze ultrasensibili che vivono per la musica ma ricavandone solo dolori. Identiche, le incontriamo... Espandi ▽
La polacca Weronika e la francese Veronique sono ragazze ultrasensibili che vivono per la musica ma ricavandone solo dolori. Identiche, le incontriamo in due momenti diversi e per la prima il destino è addirittura crudele. Un importante concerto le sarà fatale per un vizio cardiaco. La seconda, che ha avuto una vita simile, trova il solo conforto dalla realtà nel rapporto con uno scrittore che si diletta coi burattini. Dopo un capolavoro assoluto come il lungo e diversificato Decalogo era difficile per Kieslowski ripetere l' exploit. Irene Jacob ha vinto il premio a Cannes per la migliore interpretazione femminile. Recensione ❯
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Storia di Edith Stein, nata ebrea, convertita al cattolicesimo, divenuta suora carmelitana, morta in una camera a gas nazista nel 1942. Santificata ne... Espandi ▽
Edith, brillante assistente di Husserl, si converte al cattolicesimo grazie alle letture di Santa Teresa d'Avila e si fa battezzare con il nome di Teresa, entrando in conflitto aperto con sua madre. Negli anni trenta il nazismo incalza ed Edith/Teresa viene sospesa dall'insegnamento. Mentre i familiari e Franz, innamorato respinto diventato fervente nazista, le consigliano di emigrare, sceglie invece di prendere i voti ed entrare nel convento delle Carmelitane di Colonia, intraprendendo il percorso di ascesa spirituale verso Dio che Santa Teresa aveva denominato nella sua opera Il castello interiore "le sette stanze". A seguito della famigerata "Notte dei cristalli" del 1938, Edith e sua sorella Rosa, anche lei suora, vengono inviate in Olanda per loro protezione. A seguito dell'invasione nazista vengono comunque arrestate. Il treno le porta al tragico destino del campo di concentramento, "la settima stanza" appunto. Recensione ❯
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Jan Nowak Jezioranski è il più famoso messaggero di Varvasia. Il suo operato deciderà il destino della Polonia e della Seconda guerra mondiale. Nonostante le ostilità, nel cuore della notte passata all'hotel Savoy di Zabno incontra le persone che cambieranno per sempre la sua vita. Recensione ❯
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Wasilewski firma una ricostruzione storica della Polonia attraverso il ritratto di quattro donne-simbolo della propria infanzia. Drammatico, Polonia, Svezia2016. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
All'inizio degli Anni Novanta la Polonia vive un momento di rinascita. Quattro donne colgono l'occasione per scappare da una vita che non gli appartiene più. Espandi ▽
Polonia 1990. I venti del cambiamento stanno soffiando con forza ed euforia e incertezza sul futuro sembrano dominare i pensieri delle persone. Quattro donne apparentemente realizzate decidono di attivarsi per prendere in mano le decisioni sulle proprie vite. Agata è moglie e madre ma non è felice e cerca una via d'uscita nell'amore per un sacerdote. Renata è un'insegnante ormai sul punto di andare in pensione che è attratta da Marzena, una giovane vicina di casa che è stata reginetta di bellezza e ha il marito che lavora in Germania. La sorella maggiore di Marzena è la dirigente della scuola in cui insegna Renata e ha una relazione con un medico, padre di un suo studente. Recensione ❯
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Il personaggio storico è solo un pretesto per raccontare un'avventura della quale è protagonista un ragazzo coraggioso e ricco di inventiva. Animazione, Italia, Polonia2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un film animato su una delle figure più enigmatiche di tutti i tempi, Leonardo da Vinci. Espandi ▽
Leonardo è un ragazzo con una spiccata abilità nel creare invenzioni. Il suo amico Lorenzo lo accompagna nelle scorribande che mettono alla prova l'efficacia dei suoi marchingegni e la bella Lisa, cui Leo ha dedicato un poetico ritratto, segue le sue imprese con un interesse che va oltre la semplice amicizia. Quando un incendio devasta la fattoria del padre di Lisa, Leo decide di andare alla ricerca di un tesoro sommerso con l'aiuto di una delle sue invenzioni: lo scafandro per escursioni sottomarine. Recensione ❯
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Attaraverso 60000 tele dipinte a mano un suggestivo viaggio nella vita e nell'arte di uno dei più grandi artisti di sempre. Espandi ▽
Loving Vincent è il primo lungometraggio interamente dipinto su tela. Realizzato elaborando le immagini di tele dipinte da un team di 40 artisti, il film è composto da migliaia di immagini, dipinte nello stile di Vincent van Gogh da pittori che hanno lavorato per mesi per arrivare a un risultato originale e di grande impatto. Creato dallo studio Breakthru productions, vincitore dell'Oscar per il cortometraggio animato Pierino e il lupo - il film racconta, attraverso 120 quadri e 800 documenti epistolari, la vita dell'artista olandese fino alla morte misteriosa, avvenuta a soli 37 anni e archiviata come caso di suicidio. Un evento Nexo Digital in codistribuzione con Adler Entertainment. Recensione ❯
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Marie Curie è stata un'importante scienziata polacca che ha ricevuto due premi Nobel nel 1903 e nel 1911. Espandi ▽
Fisica e chimica di origine polacca, Marie Sklodowska-Curie è una pioniera nello studio della radioattività. La sua vita è consacrata alla ricerca scientifica insieme al marito Pierre Curie, fino alla sua accidentale morte. In un ambiente maschile e conservatore, Marie, rimasta sola, deve lottare per trovare il suo posto. Recensione ❯
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Di un umorismo irresistibile, prima di suscitare una tristezza inconsolabile, Pity muove da un'idea di partenza originale e intrigante che rimane coerente fino alla fine. Drammatico, Grecia, Polonia2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo riesce a provare felicità solo quando percepisce la compassione degli altri nei suoi confronti. Espandi ▽
Un uomo singhiozza disperatamente (soddisfatto) ai piedi di un letto. Da quando la moglie è in coma, sperimenta la pietà del mondo: la torta della vicina ogni mattina, la solidarietà dell'impiegato della tintoria a ogni capo smacchiato, gli abbracci della segretaria a ogni congedo, l'affetto di un amico dopo ogni partita a racchettoni, gli incoraggiamenti del padre a ogni visita. Quel sentimento di commossa e intensa partecipazione umana lo appaga pienamente ma poi la consorte si risveglia e la vita torna a sorridergli gettandolo nello sconforto più totale. Infelice all'idea di essere felice per sempre, cova l'impulso malato di ricadere in ambasce. Recensione ❯
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Un film magico e visivamente ispirato che riflette sull’individuo e la società, sul corpo e lo spirito. Commedia, Polonia2020. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Zhenia, massaggiatore dell'Est, diventa una sorta di guru in un quartiere abitato da gente ricca e annoiata. Espandi ▽
Zhenia conosce tutte le lingue, soprattutto quella del corpo. Massaggiatore venuto dall'Est, si 'guadagna' il permesso di esercitare la sua professione a Varsavia. I suoi clienti vivono tutti in un complesso residenziale impersonale, dove case, cani e affanni si somigliano. Depressi, angosciati, alienati, trovano in Zhenia cura e sollievo. La terapia fisica allevia il loro dolore, l'ipnosi li sprofonda nel fondo dell'inconscio, dove gli occhi cedono e i pensieri fluttuano. Incantatore di uomini e animali (domestici), Zhenia scioglie i nodi e poi svanisce come la neve. L'ultima, prima che il riscaldamento globale divori l'inverno del nostro scontento. Recensione ❯
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