Tutti i film disponibili in streaming e download del 2022 sulle maggiori piattaforme digitali al miglior prezzo: su Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, iTunes, Google Play, Rakuten TV, Rai Play, TIMVISION, Infinity e NOW TV. Sono disponibili 882 film del 2022 pronti subito per il noleggio e acquisto.
Vicari non giudica ma cerca di comprendere le ruvidità di un uomo di poche parole. Con Michele Placido in uno dei suoi ruoli più intensi. Drammatico, Italia2022. Durata 122 Minuti.
Una favola moderna, dove un vecchio e una bambina, divisi tra modernità e mondo rurale, tra il dover scegliere se partire o restare, si incontrano e mutano la traiettoria delle loro vite. Espandi ▽
Orlando è un anziano contadino della Sabina che da molti anni non ha più alcun rapporto con il figlio Valerio emigrato in Belgio. Un giorno però arriva una telefonata che comunica che Valerio è ricoverato in ospedale. Orlando parte ma arriva a Bruxelles in tempo solo per assistere alla chiusura di una bara. La porta dell'appartamento gliel'ha aperta Lyse, la nipote dodicenne che non sapeva di avere.
Daniele Vicari offre a Michele Placido uno dei ruoli più intensi di tutta la sua carriera di attore cinematografico. L'attore regala al suo Orlando tutta la ruvidità di un uomo che non ha saputo accettare una separazione, e che, soprattutto, vive come un'enorme fatica, quasi un disonore, il far emergere in superficie i propri sentimenti.
Conosciamo un Orlando che va dall'orgoglio ferito alla disponibilità ad affrontare l'ignoto con il denaro cucito all'interno della giacca buona. Ogni sguardo rivolto verso il basso, ogni quasi impercettibile reazione contribuiscono alla costruzione di un personaggio che Vicari segue con partecipe vicinanza. Recensione ❯
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Un gruppo di mercenari attacca la tenuta di una famiglia benestante la vigilia di Natale. Toccherà a Babbo Natale in persona salvare il Natale. Espandi ▽
Dopo diversi secoli di lavoro, Santa Clause è ormai disamorato del Natale. L'ormai noiosa notte della vigilia prende per lui una piega inattesa quando in una villa, dove deve lasciare il regalo per la piccola Trudi, trova la bambina presa in ostaggio da una banda di criminali senza scrupoli. Santa, accidentalmente coinvolto in una colluttazione, finisce abbandonato nella villa dalle proprie renne. Quando ascolta però la voce di Trudi tramite un walkie talkie, capisce che è il momento di riportare un po' di spirito natalizio nella casa, con le cattive maniere del suo passato da guerriero vichingo.
Una notte violenta e silenziosa conferma il gusto di Tommy Wirkola per il mix di azione sopra le righe e ironia, a cui si presta con entusiasmo l'ottimo David Harbour.
L'iperviolenza fisica e verbale ha l'effetto di rendere sopportabile e persino tenera quella che altrove sarebbe la stucchevolezza dei film natalizi, tanto che persino al burbero Santa finirà per scaldarsi un po' il cuore. Uno sviluppo del tutto scontato, ma condotto in porto con numerose idee di messa in scena, che ne fanno un film piccolo ma assolutamente riuscito nei suoi intenti, uno spasso al tempo stesso natalizio e antinatalizio. Recensione ❯
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Un thriller ambientato in un futuro così vicino da poter essere considerato quasi presente. Espandi ▽
In un futuro distopico il sistema carcerario italiano è stato riformato grazie all’invenzione dell’ipersonno: le pene vengono scontate dai detenuti in uno stato di sonno artificiale in apposite celle acquatiche. David Damiani è uno psicologo che si occupa di monitorare la psiche e lo stato di memoria dei detenuti tramite risvegli periodici. Con l’aiuto della fidanzata Viola, si troverà a indagare sull’oscura verità che si cela dietro al progetto. Nel disegnare un futuro distopico, l’esordiente Mascia ci mette in guardia da una minaccia quanto mai attuale, ossia la pericolosa deriva che può prendere il mondo nel momento in cui lo sviluppo tecnologico e quello morale non vanno di pari passo. È in questo ambiente che uno straordinario Stefano Accorsi, negli inediti panni di David Damiani, si muove cauto, con avvedutezza, conducendo la sua indagine volta a scoperchiare il velo di Maya con resilienza e senza mai arrendersi, anche quando non sembra esserci più niente da fare. Recensione ❯
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Un docu-film non scontato che restituisce una visione viva, in movimento, delle opere di Botticelli. Arte, Italia2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Bellezza, creatività, genio: la Firenze rinascimentale di Lorenzo de' Medici, detto il Magnifico, è un concentrato di arte e cultura. Ma non è solo questo. Espandi ▽
Ci sono due opere d’arte che vivono nell’immaginario collettivo di tutti. Questo “tutti” non è un termine generico, ma è scelto chiaramente per delineare un’idea collettiva di qualsiasi generazione e paese. Si tratta della “Primavera” (1477-1482) e della “Nascita di Venere” (1485) del Botticelli, due opere “cult” della storia dell’arte e dell’Italia rinascimentale riconoscibile da chiunque. Botticelli e Firenze - La Nascita della Bellezza, il film ideato e scritto da Francesca Priori e diretto da Marco Pianigiani, non parte da queste opere - che naturalmente analizza anche in maniera complessa, riportando influenze e visioni che vanno dai Preraffaeliti fino a Terry Gilliam, passando per Andy Wharol e Giosetta Fioroni - ma narra di Botticelli come figura molto più attenta, attiva, pensante e d’esempio di quel periodo storico. Sandro Botticelli (Firenze, 1445 c.-1510) ha infatti modificato visioni e stile seguendo una forte passione non solo nei confronti del mezzo per cui era nato, quello della pittura, per cui la grazia, il talento sono indiscutibili, ma è stato un attento osservatore della sua contemporaneità. Recensione ❯
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Un giallo di impianto tradizionale che mantiene una discreta atmosfera di mistero. Thriller, Italia2022. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un centro fitness alla moda è il teatro di una serie di delitti sempre più macabri e violenti. Le vittime hanno in comune un elemento fondamentale: sono donne. Chi è il responsabile? E perché uccide? Espandi ▽
La storia di un uomo il cui passato è avvolto nel mistero. Delle donne non tollera né l'inganno né il rifiuto e per vivere in assoluta normalità, la sua mente deve raggiungere sempre l'estremo, al punto di compiere gesti inconcepili: punirle con l'omicidio. Recensione ❯
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In un magazzino di Palermo un gruppo di persone frantuma le ossa di vittime consenzienti per riscuotere gli indennizzi assicurativi. Espandi ▽
Palermo. Vincenzo fa parte di una banda di truffatori che si occupa di simulare incidenti in cambio di una fetta degli indennizzi assicurativi. Quando non riesce a reclutare nuovi clienti, pensa di coinvolgere Luisa, una giovane ragazza tossicodipendente a cui si è avvicinato per aiutarla. Per il suo primo film da regista, l’attore teatrale e cinematografico Vincenzo Pirrotta si circonda di eccellenze del cinema siciliano e racconta una storia sofferta, intrisa di disagio sociale e che affonda le radici nella cronaca. Non c’è una profonda elaborazione, né una ricerca sofisticata; c’è l’urgenza di testimoniare di una storia presentata in modo corale, attraverso prospettive molteplici. Qui aiutano gli ottimi attori: Luigi Lo Cascio nel ruolo di un invalido cocciuto che si rifiuta di pagare, la sempre memorabile Aurora Quattrocchi nei panni di una madre “anima nera” di Munziana memoria, e poi volti affidabili come Ninni Bruschetta e lo stesso Pirrotta che si sobbarca il ruolo di protagonista. Recensione ❯
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La California è un pezzo di campagna tra la via Emilia e il West, fatto di tanti microcosmi che s'incastrano in una collettività vera e vissuta, viscerale, ironica, emiliana. Espandi ▽
Emilia, Modena, La California: le sorelle gemelle Ester e Alice passano il tempo tra infanzia e adolescenza, cotte sognate e cotte vissute, tortellini e Amaro del Ciclista. Ogni cosa va avanti nella solita routine, finché Allende e il figlio Pablo, esuli comunisti dal Cile dittatoriale, fanno la loro comparsa. Il nuovo film di Cinzia Bomoll è un film di doppi, riflessi, identità. E la soluzione è sempre una: andare avanti non dimenticando mai nessuno. È una questione personale. Cinzia Bomoll è cresciuta in quei luoghi, parla in quel modo, ci è tornata per scrivere. Passava dalla frazione La California quando era bambina per andare a trovare la nonna e tutta quella sfera emotiva e vitale torna e ritorna ancora (nel suo ultimo libro “La ragazza che non c’era” e in uno suo più vecchio, “Lei che nella foto non sorrideva”, a cui questo La California si ispira). Ma quello che c’è dentro appartiene anche ad altri, in primis Silvia e Giulia Provvedi, le interpreti di Ester e Alice, gemelle dal nome d’arte Le Donatella e anche loro di Modena, starlette disinvolte di X-Factor, L’Isola dei Famosi, Grande Fratello VIP. La loro prova è una scommessa vinta, e non per poco. Recensione ❯
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I Dardenne raccontano una fratellanza apparentemente impossibile, semplificando lo stile ma senza rinunciare al loro umanesimo integrale. Drammatico, Francia2022. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ragazzo e una ragazza si trovano in Belgio dopo esser scappati dall'Africa. Espandi ▽
I fratelli Dardenne raccontano una fratellanza apparentemente impossibile perché non dettata dal sangue ma dalla vicinanza affettiva e dal comune bisogno. La domanda che sorge spontanea ècome mai il loro linguaggio filmico si sia apparentemente semplificato mentre il loro umanesimo integrale non abbia arretrato di un millimetro. Una delle risposte potrebbe risiedere nel desiderio dell'arrivare al più ampio pubblico possibile con vicende che traggono la loro ispirazione dalla realtà e che, come in questo specifico caso, non hanno bisogno di nomi di richiamo ma debbono trovare la loro verità proprio in un casting il più anonimo (per lo star system) possibile. In questi tempi di pandemia e di guerra le vite dei migranti sono passate in secondo piano anche per molti di quelli che prima ne sostenevano le ragioni. I Dardenne tornano a ricordarci che quelle vite ci riguardano. Recensione ❯
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Un film affascinante anche quando viene travolto dalla sua stessa ambizione. A Crowe basta un primo piano per raccontare un personaggio. Thriller, USA2022. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un miliardario escogita un pericoloso poker. Ma ben presto si renderà conto che ad essere in pericolo è lui stesso. Espandi ▽
Jake Foley, 57 anni. Professione: giocatore d'azzardo. Quando era adolescente ha avuto una delle esperienze più elettrizzanti della sua vita con i suoi amici: è riuscito infatti a non farsi derubare i soldi di una vincita a poker dal fratello più grande di uno di loro saltando nella cascata del fiume. Nel corso degli anni Jake è diventato miliardario. Ha una villa lussuosa e ipertecnologica a Miami piena di opere d'arte di cui è un grande appassionato. Nasconde però un segreto che non ha detto a nessuno, neanche alla sua famiglia. Decide così di riunire i suoi vecchi quattro amici di un tempo per una partita a poker ad altro rischio. L'incontro inizialmente è rilassato anche se nel gruppo c'è chi ha con Jake un rapporto conflittuale, di amore-odio oppure nasconde dei segreti; l'obiettivo del padrone di casa però è quello di ottenere giustizia su ognuno di loro. I suoi piani però saltano quando dei criminali riescono ad entrare nella sua villa e a quel punto deve fare di nuovo squadra con l'inseparabile gruppo di un tempo. Recensione ❯
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Un horror senza nuove idee e senza nuove immagini in grado di aggiornare i modelli già consolidati. Horror, Thriller - USA2022. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane suora perseguitata dai traumi dell'infanzia combatte un demone che possiede una bambina. Espandi ▽
Dopo un esorcismo andato a buon fine, seguito però dall’inspiegabile suicidio della donna, la giovane suora Ann decide di abbandonare gli esorcismi: ma il risveglio di un vecchio caso la costringe a proseguire e a scoprire una verità sconvolgente sul suo passato e su una possessione che la vedrà più coinvolta di quel che credeva… Dev’essere difficile per gli sceneggiatori di film horror non cedere alla tentazione dell’ovvio, andando cioè a pescare da qualche parte che non sia il solito armamentario visivo e narrativo del genere, soprattutto nel caso di film sulla possessione demoniaca. Non serve essere appassionati o addirittura esperti di horror (categoria molto frequentata sia dal pubblico sia dalla critica cinematografica) per accorgersi che il film di Daniel Stamm è un prodotto senza nuove idee (salvo forse quella dei capelli che soffocano la bambina, non a caso finita sul poster del film) e senza immagini con cui rappresentare quelle vecchie, che pure ci sono e sono parecchie. Recensione ❯
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Il cinema di Guadagnino si espone in una forma matura, mai così lucida. E la violenza incontra l'amore assoluto. Drammatico, Horror - Italia, USA2022. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il primo film che Guadagnino gira in America, un teen d'autore, tratto dal libro di Camille DeAngelis. Espandi ▽
Verso la metà degli anni 80, Maren vive con il padre in Virginia ed è un'adolescente come tante. La sua vera natura costringe però il padre ad abbandonarla e a lasciarla al suo destino. Rimasta sola, Maren parte alla ricerca della madre che non ha mai conosciuto e lungo il tragitto conosce persone come lei, vagabondi ed emarginati nella società americana dell'era Reagan, tra cui Lee, di poco più grande, sbandato e affascinante, con il quale Maren prosegue il suo viaggio. Stato dopo stato, dal Maryland al Nebraska, incontro dopo incontro, Maren e Lee trovano la propria strada, incerti e spaventati di fronte all'irrompere del desiderio che li guida. Primo film in terra americana per Luca Guadagnino, che attraversa le grandi pianure del Midwest per seguire la dolce deriva di due dropout divisi fra la necessità di accettare la propria natura e la paura di combatterla. Il cinema del regista, è qui esposto in una forma matura, fin troppo ragionata, mai così lucida. Recensione ❯
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Un luccicante congegno ad orologeria che non disdegna le stoccate al mondo privilegiato dei supervip. Commedia, USA2022. Durata 139 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un magnate della tecnologia invita i suoi amici in Grecia. Ma non tutti ne usciranno vivi. Espandi ▽
Il risolutore di enigmi Benoit Blanc viene invitato ad una vacanza supervip su una esclusiva isola greca, insieme al gruppetto di amici storici del multimiliardario Miles Bron. Gli ospiti, tutti ricchi quasi quanto Bron, sono l'ex modella Birdie e la sua assistente Peg, la politica Claire, lo scienziato Lionel, l'influencer sciovinista Duke con la sua ragazza Whiskey, e la misteriosa Andi, corresponsabile della fortuna di Miles ma da lui estromessa senza tanti complimenti. Il gruppetto dovrebbe risolvere un giallo ideato dal multimiliardario, ma ben presto i delitti diventeranno reali. Starà a quel genio eccentrico di Benoit Blanc venire a capo di un mistero assai complicato e fare in modo che almeno qualcuno torni vivo dall'isola.
Glass Onion è un giocattolone da 40 milioni di dollari che fa sentire noi spettatori dei privilegiati per il solo fatto di potercelo permettere al prezzo di un biglietto di sala o di un abbonamento annuale, e farà venire voglia di rivederselo più volte giusto per capire quanto sono ben oliati i meccanismi che lo governano.
Siamo di fronte ad un luccicante congegno ad orologeria, e se la profondità non è fra i suoi orizzonti, la trama non è priva di digressioni sociologiche a commento della società attuale, in linea con le nuove dramedy da grande schermo come Parasite (guarda la video recensione) o Triangle of Sadness. Recensione ❯
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Un film di genere fluido nel racconto, con un'estetica chiara e una notevole chimica fra i protagonisti. Drammatico, Italia2022. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'avventura lunga una notte tra le pieghe della quotidianità, della percezione e delle vite personali. Espandi ▽
Tarek si sta recando ad una festa e procura (controvoglia) quel po’ di erba che gli amici gli hanno chiesto di comprare. Ma un poliziotto in borghese intercetta il momento dell’acquisto e costringe Tarek a salire in macchina con lui. Alla sua terza regia di lungometraggio dopo Guarda in alto e Il colpo del cane, Fulvio Risuleo si cimenta con una sorta di road movie allucinato e straniante che riesce a raccontare molte cose contemporaneamente, senza fare proclami e innalzare manifesti ideologici: l’immigrazione, la desolazione urbana, la perdita di direzione e di senso di figure maschili in qualche modo sotto scacco, e la definizione stessa di virilità contemporanea. Notte fantasma è un film di genere con un’estetica chiara e una fluidità di racconto che aggiungono un tassello interessante nel percorso artistico di Risuleo e nel panorama del giovane cinema italiano contemporaneo. Recensione ❯
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Rispetto alla trilogia precedente lo spirito è lo stesso. Ma il film è così trattenuto da apparire gelido e senza magia. Avventura, Francia2022. Consigli per la visione: Film per tutti
Un'avventura travolgente per un ragazzino di dieci anni che difende a tutti i costi il destino di un cane. Espandi ▽
Sébastien è un bambino di dieci anni di città che è stato fermato dalla polizia dopo che, per difendere un suo coetaneo, si è impossessato dello skate di un ragazzo più grande. La madre non può occuparsi di lui perché sta per partire per Praga. Così si ritrova trascorre le vacanze in montagna assieme alla nonna, che avrebbe fatto volentieri a meno della sua presenza, e della zia. All'inizio le sue giornate non sono affatto entusiasmanti. Un giorno però conosce Belle, un grosso cane bianco catturato nelle montagne da Gas, figlio di un uomo d'affari senza scrupoli che ha quasi convinto la nonna a vendere tutto. I due diventano subito amici e Sébastien farà di tutto per rendere libera Belle.
Rispetto alla trilogia precedente non cambia lo spirito della storia, sia nell'amicizia salvifica tra il bambino e il cane, sia nell'attenzione agli elementi paesaggistici ma il film procede stancamente tra conflitti e riscosse, così come il tentativo di modernizzare la vicenda con la presenza dei social come nella foto di Belle postata da Sébastien su Instagram.
Il problema maggiore non è solo la prevedibilità perché quella è comunque legata alla vicenda. Il film è così trattenuto da apparire gelido. Recensione ❯
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Il secondo capitolo dedicato alla maschera del Re del Terrore, questa volta interpretata dall'attore internazionale Giacomo Gianniotti. Espandi ▽
È notte su Clerville. Diabolik entra in un edificio e riesce a rubare una preziosa corona. L'ispettore e i suoi uomini riescono a trovare il suo rifugio dentro una montagna. Diabolik riesce a scappare ma nella fuga abbandona Eva che, per sottrarsi alle forze dell'ordine, si tuffa nel fiume. Ginko è convinto che il criminale prima o poi si farà vivo così fa sorvegliare giorno e notte il suo laboratorio in cui c'è tutta la preziosa refurtiva rubata negli anni. A mettersi in contatto con lui sarà invece Eva Kant che si vuole vendicare dopo essere stata tradita e gli propone un accordo per catturare Diabolik. Nel frattempo l'ispettore deve anche affrontare l'arrivo in città di Altea, Duchessa di Vallenberg.
La caccia continua. Sul finale e sui titoli di coda del film, c'è già l'apertura al nuovo episodio che concluderà la trilogia. In realtà Diabolik - Ginko all'attacco non è un sequel di Diabolik ma un nuovo episodio.
Con la musica di Pivio & Aldo De Scalzi il film riesce a tratti a ritrovare la seduzione di Diabolik. Alla fine è sempre questione di atmosfera. Recensione ❯
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